Di tanto in tanto
nelle notti di luna nuova
un amico mi rimbocca le coperte
prima che affidi al sonno
ogni piena voglia di vita
Sovente accade
che nelle notti di luna piena
una nuova malinconia trabocchi dalle spore malate
di questa mente
che fuori dalle orecchie, dalla bocca, dal naso
si spacciano per acufene
tormentando il mio silenzio
Il dolore persevera in sovrastrutture condizionate dalle fasi lunari:
scende adesso, delicato, fino alla luna nuova
primo inizio di una lenta ascesa
che trova il culmine nella pienezza dell’astro lucente
E’ raro trovare un senso umano alle tragedie
esse ti spazzano lontano
finchè un appiglio non ne fermi la folle corsa
difficile al contrario
dov’è immobile il cuore
lì piangi fino ad annegare
in attesa della luna nuova
per poter prendere fiato
e prepararti poi ad una nuova apnea.