Un’arpeggio meraviglioso, uno strumento strano, immateriale, superiore
Ricordi come fitte nella mia testa
comando: cancellare dati presenti;
su e giù senza limiti
su e giù senza freni
dolore, dolore al cuore.
Del bene a qualcun’altro
vorrei fare del bene a qualcun’altro
per non sentire il peso del male su di me
per non sentire la morsa dell’angoscia sul mio cuore
per non sentire il fragore dei ricordi nella mia testa
per non sentire i deliri onnipotenti del vile cartone
per non sentire l’ipse dixit della mia natura umana
per non sentire la furente ira della mia ragione,
e il mio corpo e la mia anima che lottano contro essa,
per non sentire il mio bisogno di amore.
…per non sentire il mio bisogno di amore…
solo una carezza a fine giornata è quel che chiedo mentre scodinzolo per la felicità d’averti vicino di nuovo e anche questo m’hai negato… per uno stupido “fastidio”…
Grazie per questo tuo blog Art, non sono ovviamente riferite a te le mie parole e penso che mai verranno lette dall’interessato… il peggior natale di sempre ^^
Ciao Violante
grazie a te per il tuo intervento e per la lettura
Anche dalle mie parti non è stato un grande natale, questo tuttavia mi porta a sperare che il prossimo potrà essere solo migliore :)
Un abbraccio e a presto