Delusione d’amore parte terza: la fase del distacco

3 Agosto 2008
5 minuti di lettura

Questo articolo è il proseguimento di 10 modi per superare una delusione d’amore e La fase del transfert.

Ogni dolore da delusione d’amore è destinato a finire, credere che si possa continuare a soffrire all’infinito (anche se spesso è un’alternativa interessante se la paragoniamo al vuoto che crediamo possa attenderci se dovesse cessare la sofferenza per amore) è una prospettiva magica; ogni uomo sano di questa terra è uscito indenne (o quasi) da una delusione d’amore, nonostante la forte convinzione che non gli sarebbe “passata” mai.

Non è un caso che abbia atLinkteso a lungo prima di scrivere quest’ultimo capitolo, le ragioni sono da ricercarsi nella necessità di passare al setaccio i vari pareri ed esperienze sul primo articolo, che ad oggi ha superato i 200 commenti, per verificare quanto, ancora una volta, certi meccanismi siano comuni al genere umano. Oggi credo di poter descrivere con la giusta obiettività la terza fase che definisco “del distacco e delle dolci ricordanze”.

Comunemente la fase del distacco viene raggiunta con l’aiuto del rancore che si nutre verso il perduto amore. Le vie che portano al distacco sono determinate dal limite di sopportazione del dolore, sia fisico che spirituale, che ogni essere umano possiede in misura più o meno elevata.  Possiamo chiamarlo istinto di autoconservazione ma anche, più semplicemente, rassegnazione.

I sintomi principali che ci rendono consapevoli di essere arrivati alla vera fine della nostra relazione:

  • i pensieri non convergono più sul perduto amore e ci si accorge che questa nuova impostazione mentale comincia a divenire costante nel tempo
  • si riscopre il piacere di stare da soli senza avere l’ansia di distrarsi continuamente e di fare fare fare…
  • si guarda con occhio più distaccato alle altre donne senza avere l’ansia di dover costruire un nuovo rapporto in quattro e quattrotto
  • I ricordi della vita di coppia cominciano a diventare dolci, si evocano con piacere i momenti felici come fossero scene di un film romantico: emozioni che ti toccano ma che non sono più tue. E tutto questo succede anche se il rapporto si è chiuso con rancore, perchè del buono si è comunque vissuto, e sono proprio le dolci ricordanze che restano impresse nel cuore, e non la crudeltà che abbiamo subito. Per meglio chiarire quest’ultimo concetto provo a fare un esempio: immaginate di essere appassionati di arrampicata e impegnare ogni fibra dei vostri muscoli sulla roccia nuda di una parete di 300 metri per giungere in cima, immaginate poi di cadere per un imprevisto durante la discesa e di farvi male ad un ginocchio. Quel dolore, non appena scomparso, non lascerà alcun ricordo, al contrario evocheremo la soddisfazione che abbiamo provato nella scalata verso la cima.

Quando si raggiunge questa terza fase è davvero difficile che il rapporto possa rinascere, anche se il perduto amore dovesse tornare e dichiararvi eterna fedeltà, c’è qualcosa che in voi si è spezzato per sempre, e capirete di avere solo voglia di ricordare, e guai a rivederla ancora tra le vostre braccia o nel vostro letto… lei/lui non appartiene più al vostro presente.

Adesso la domanda da porsi è il motivo per il quale scattino nel cervello questo insieme di dinamiche. Io ritengo che una delusione d’amore ci cambi profondamente, cosa che invece non succede a chi ci ha lasciato. Chi ci ha lasciato può averlo fatto per una sbandata rivelatasi poi un fuoco di paglia, oppure per un’esigenza di cambiamento tradita da una scelta sbagliata… insomma, se l’altro può rimettersi in gioco, noi non possiamo più farlo, perchè in realtà non siamo più gli stessi e di conseguenza le affinità che ci univano all’altro sono irrimediabilmente perdute.

Le ragioni di questo fenomeno sono da ricercarsi nella potente capacità che ha il dolore di cambiarci dentro. La storia dell’umanità ci insegna che attraverso il dolore e le privazioni l’uomo è stato sempre in grado di migliorarsi, e di conseguenza cambiare. Non a caso, e su questo apro una parentesi di critica al sociale di questi tempi, le genti di questo secolo sono emotivamente fragili proprio perchè non sperimentano dolore e privazioni, gustano il loro piatto di pappa pronta che gli viene servito ogni giorno senza che debbano fare alcuna fatica, e danno in escandescenza quando non ottengono ciò che vogliono.

Diceva Hopkins in Viaggio in Inghilterra: il dolore è lo scalpello che ci aiuta a raggiungere la perfezione.

A questo punto è lecito chiedersi: ma allora, le delusioni d’amore ci rendono migliori? Beh, io credo di si, qualcun altro magari avrà da obiettare.

La terza fase ci mette in condizione di aprirci a nuove esperienze anche perchè il nostro cuore è finalmente pronto, e la consapevolezza di ciò che siamo è estremamente presente quando ogni fantasma viene finalmente fugato.

L’ECCEZIONE
Come in ogni regola che rispetti, l’eccezione viene contemplata anche per quanto riguarda le dinamiche che portano al raggiungimento della terza fase.

Talvolta si incontrano sul pianeta individui che per ragioni specifiche, o per una loro bellezza interiore, o ancora per un amore che è stato DAVVERO grande, non sono in grado di nutrire rancore verso il loro perduto amore, anche davanti ad un tradimento.

Questi soffrono per il distacco tanto quanto gli altri con il conseguente senso di svalutazione e tutti i sintomi che abbiamo già chiarito nel primo articolo, la differenza è che non hanno la spinta determinata dal rancore per raggiungere in tempi, relativamente brevi, la terza fase. Proprio per il fatto che il rancore ci fa soffrire di più, in quanto emozione parassita e di conseguenza distruttiva, la persona oggetto di tale sentimento viene progressivamente svalutata, ed è così che il deluso supera la propria delusione servendosi inconsciamente del risentimento.

Adesso la domanda da porsi è: ma a questo punto meglio il rancore no?

Ecco… ai fini di una più veloce guarigione direi proprio di si. Da un punto di vista morale invece ritengo che al nostro spirito possa giovare molto di più la decisione di allontanarci dal perduto amore non per rancore ma per la consapevolezza che è arrivato il momento di lasciare che vada.

Vedete, molte filosofie orientali insistono sul fatto che ogni legame non deve essere concepito come una proprietà personale, piuttosto come uno scambio di amore ove ognuno conserva la propria indipendenza.

A questo proposito mi ha molto colpito una frase di Gibran Khalil:

“Amatevi, ma non tramutate l’amore in un legame. Lasciate piuttosto che sia un mare in movimento tra le sponde opposte delle vostre anime. Colmate a vicenda le vostre coppe, ma non bevete da una sola coppa. Scambiatevi il pane, ma non mangiate un solo pane. Cantate e danzate insieme e insieme siate felici, ma permettete a ciascuno di voi d’essere solo.”

credo che dica tutto su come la nostra società, al contrario di quelle orientali, viva in maniera egoistica ed interessata l’amore.

L’amore è una comprensione profonda
del fatto che l’altro ti completa,
ti rende un cerchio perfetto..
L’amore conosce solo il dare,
il ricevere diviene una conseguenza.

Osho

Ecco altre parole illuminanti. Certo, questo tipo di considerazione va contro i miei precedenti interventi: Il meccanismo dell’amore e L’egoismo dell’amore, ma non riesco a fare a meno di pensare alla possibilità che noi occidentali non veniamo sufficientemente educati a vivere l’amore secondo la sua propria natura, che la nostra presenza in questa dannata società occidentale ci ha reso tutti bambini viziati ed arroganti, che forse l’amore tra uomini ha davvero una discendenza divina e siamo noi che non riusciamo a viverlo come dovremmo.

A questo punto
viene naturale domandarsi: ma questo amore terreno ha davvero un valore se basta una delusione per cancellarne la presenza? Ecco, su questo credo di aver trovato una risposta buona per me. La risposta è che, molto probabilmente, l’essenza pura dell’amore non ha nulla a che vedere con l’attaccamento, con l’egoismo etc etc, questa essenza tende a farci vivere il sentimento in maniera che possa regalarci solo gioia e serenità. Mancando queste condizioni, è proprio il cuore che pone le condizioni perchè quell’amore si esaurisca, in maniera tale che possa rinascere verso un’altra persona che, si spera, possa finalmente regalarci quella meravigliosa sensazione di sentirsi completi.

L’amore tutela sè stesso, si esaurisce quando non può realizzarsi, e rinasce quando scorge nuovi orizzonti.

Se volete, proseguite in una lettura più approfondita legata alla definizione di amore romantico.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

463 Comments

  1. Scusate ragazzi, mi trovo nella vostra (ormai passata , spero) situazione, lasciato dopo aver concesso una pausa di riflessione che poi si è tramutata in un abbandono con riserva (cioè mi ha detto che non si sa mai nella vita, e se capirà di aver sbagliato spererà che io sia ancora disponibile, mi fa ridere ma è così), non avete mai considerato che quelle persone possano avere un trascorso difficile, che hanno sofferto, che non sanno come agire difronte alla voglia di chiudere una storia, che hanno paura di ferire ma che poi è quello che fanno, che potrebbero essere persone con depressione latente, trascorso psicologico instabile, o non sapere chi siano ecc. si può sbagliare nella vita, a volte si sbaglia ripetutamente e sempre, ognuno vive la sua vita nel tentativo di migliorala in una situazione già di per se sconcertante come la nostra società, io credo sia profondamente ingiusto distruggerci completamente a causa di un’altra persona, capisco che il dolore sia straziante (cosa che sto affrontando) ma non ho alcuna intenzione di annullarmi perchè è andata male per l’ennesima volta, non so cosa le passi per la testa, ma non ho alcuna possibilità di cambiare le cose, posso solo tentare di migliorare come sta facendo lei. un abbraccio a tutti!

  2. Ciao a tutti (mi piace questa espressione). Sono nella dolorosa fase di colui che dopo il sogno di aver trovato finalmente ciò che aveva sempre cercato: una donna che lo completasse a cui offrire tutto il suo amore e tutto se stesso; scopre che ha frainteso tutto che era soltanto una illusione. Eppure alcuni segnali che lei mi aveva mandato sembravano chiari o forse il mio voler credere che il sogno si avverasse mi ha reso cieco. La mia mente aveva cominciato a galoppare instancabilmente ma sempre con l’ansia di acquisire maggiori certezze prima di rivelarsi a lei, confessarle il suo immenso amore. Anzi trattenendosi a forza forse per la paura di un possibile respingimento. Poi qualcosa in lei è cambiato, forse ha compreso qualcosa ed ha posto una maggiore distanza tra noi ed allora io ho dolorosamente capito!!! ……………………………….

  3. Ciao a tutti
    Finita la relazione di 17 anni con la mia ex, ha lasciato casa e figlio di 9 anni, riprendo in mano la mia vita occupandomi al 100% del pargolo che è l’unico amore del mio essere uomo di 50 anni. Dopo circa un anno, per caso, inizio una relazione con una coetanea. Lei tre figli, dopo una settimana inizia a fantasticare una famiglia allargata nella mia grande casa con progetti vari come mettere in affitto la sua casa, donna completamente indipendente, e lavori in casa mia. La passione è a cento all’ora, i ragazzi sono serenissimi, non conviviamo ancora, ma trascorriamo tanto tempo assieme, mio figlio li chiama fratellastri ed è felice.

    • Io resto un po’ con la testa sulle spalle e le dico che è presto per convivere soprattutto perché i ragazzi hanno la necessità di stabilità, lei annuisce e mi ama ancora di più. È la più bella storia d’amore che io abbia mai passato, do tutto me stesso e lei pure, divento fonte di gelosia per l’attaccamento dei figli nei miei confronti con il loro padre ( è lei a dirmelo).
      Quando siamo tutti insieme diventiamo superlativi lei dice che è merito mio io il suo. Va avanti così per un anno nel quale siamo impegnati in una battaglia legale con i nostri ex per i rispettivi figli, a dire il vero io ho una situazione più difficile a causa del fatto che mio figlio rifiuta categoricamente la madre.

      • Ci supportiamo e andiamo avanti forti e felici. Ritrovo la mia verve comica passiamo giornate a ridere, cene con bocconi che si fermano in gola con i ragazzi che ritrovano il gusto di ridere e la sicurezza anche con i compagni di scuola, assumono il mio modo di prendere la vita. Dopo le risate la passione della notte, mai avuti momenti così intensi, eppure…….! È la donna della mia vita, sono e mi fa sentire l’uomo della sua vita, riprendo a scrivere poesie. Faccio l’uomo che lei non ha mai avuto, le tolgo molte incombenze nella sua casa, seguo i ragazzi a scuola, compiti ecc, lei ogni sera passata assieme mi dice grazie i suoi figli non hanno mai avuto una famiglia così, il televisore a cena resta spento, ci siamo noi tutti a raccontarci le storie. Una favola.

        • Dopo un anno intenso mi trovo qui a scrivere sul divano della mia grande casa in compagnia del mio ragazzino preoccupato dell’abbassamento dell’umore del padre che ha sempre visto forte come una quercia affrontare problemi molto più gravi. Eh si, mi ha lasciato da una settimana, così come è arrivata, sono possessivo e geloso sono le sue motivazioni. Continua a dire che io voglio convivere e lei no, è irrazionale. Dice il contrario della realtà e se contraddico si arrabbia. Sta di fatto che non mi vuole più, siamo tutti tristi.
          Ieri, dopo un mio nocontact, mi manda un messaggio, ti va di fare lezione ai miei figli, ti pago però?

          • Allora la chiamo, le dico che io i suoi figli li amo, non provo fatica stare con loro, ma prima avremo dovuto vederci noi, chiarire, capire cosa stava accadendo, a suo dire un’altra non c’è. Per tutta risposta mi dice che non aveva chiamato per discutere ma i figli si trovavamo bene con me, non cambiava idea, io le dicevo che era una immatura, che aveva paura di amare per il suo trascorso con gli uomini e che non avrei fatto lezione ai ragazzi perché troppo coinvolto emotivamente non sarei stato io. In seguito ho dovuto chiamare il figlio più grande 15 anni per chiedergli scusa e rinnovare il mio amore per loro praticamente come un padre, lui si è messo a piangere.
            Provo tutte le conseguenze della fase uno, sto veramente male, mi ha trovato in un periodo particolare, con un figlio e le difese alzate, le ho abbassate e son stato colpito, affondato, peggio di quando è andata via la mia ex, è vero passerà ma il tunnel lo vedo lungo. La sua frase più bella: se tutti provassero le cose che proviamo noi non ci sarebbero guerre, sei un uomo fantastico, ti amo. Seguita da una dolcissima poesia in suo onore.
            Carissimo Art secondo te ho fatto bene a rifiutare le lezioni ai ragazzi.

          • Ciao Giulio… anzitutto scusa per l’imperdonabile ritardo nella risposta.
            Anche a me in passato è capitato di legare col figlio di una mia ex, quando la nostra storia è finita avrei voluto dirgli che lui non c’entrava niente, che se voleva poteva chiamarmi quando voleva ma… beh…dopo un po capisci che è sbagliato, i figli sono e resteranno sempre della loro madre, un compagno può essere un amico e nulla più, quando la storia finisce credo sia giusto che ognuno vada per la sua strada quindi si… a mio parere hai fatto bene a rifiutare le lezioni ai ragazzi, loro andranno avanti e anche tu.
            Un caro saluto e a presto

  4. Ciao Art,
    credo di essere appena entrata (finalmente) NELLA TERZA FASE, appare all’orizzonte qualche piccolo dolce ricordo, intervallato il più delle volte a rancore misto a rabbia, questi ultimi si affievoliscono mentre i dolci ricordi fanno capolino sempre più frequentemente. Credo che la mia storia abbia dell’incredibile ” ma certamente non sono la sola”. Quattro mesi fa dopo una crisi che andava avanti da Novembre e una storia di 8 anni e mezzo di cui 2 e mezzo di convivenza, mi ha lasciata, dicendomi che non mi amava più: ” non provo più niente”, “siamo troppo diversi”, “a volte mi sembra di essere innamorato del tuo ricordo”..insospettita ho chiesto più volte se ci fosse un’altra mi è stato giurato di no. In realtà un’altra c’era, e appena dopo 15 giorni dalla rottura me lo confessa e esce alla scoperta con lei ( anche lei, una sua collega conosciuta proprio a Novembre, conviveva da tre anni con un altro). Non è mai stato chiaro su quando hanno iniziato a vedersi di nascosto, mi dice che effettivamente passava sempre del tempo con lei dopo il lavoro, ma che non è lei la causa della nostra rottura, che ormai eravamo arrivati alla fine e che comunque adesso vuole frequentarla perché si sente attratto e curioso, anche lei adesso è libera e vuole provare. Io mio malgrado accetto tutto e dopo un mese di convivenza forzata mi trasferisco e ci salutiamo TRA LACRIME E ULTIMI BACI ANCHE DA PARTE SUA, a dire il vero gli ultimi giorni lo vedo quasi pentito e sinceramente impaurito per la propria scelta. Io sto malissimo a 29 anni mi sento abbandonata (per una che ne ha 23) dalla persona che per me era l’amore della mia vita. In realtà la crisi tra di noi è iniziata tempo prima, da parte mia; ho attraversato un periodo in cui non mi sentivo più attratta da lui a letto e allo stesso tempo non riconoscevo più la persona di cui mi ero innamorata, sono rimasta in questa situazione per qualche mese senza parlarne con lui (che comunque aveva notato il mio poco desiderio), poi mi sono detta proviamo a recuperare ma quando volevo farlo ecco che la crisi arriva a lui (o forse arriva la collega). Mi sono concentrata proprio sui miei dubbi per superare il dolore dei primi giorni dell’abbandono ma mi sentivo morire, non avevo fame, non controllavo i miei pensieri che convergevano sempre su di lui o peggio ancora su di lui e lei. Dopo appena due giorni dal mio trasloco lei si trasferisce da lui ( lo scopro dai tanti selfie che la ragazza si diverte a pubblicare su facebook) non ci volevo credere ma GIA’ CONVIVENZA! A quel punto adotto la tecnica del NO CONTACT blocco tutti i social e i contatti. Ad ogni modo io vado avanti, dimagrisco, scopro nuove amicizie, mi sento rinata, sento però l’esigenza di fare fare fare altrimenti se mi fermo il dolore diventa insopportabile. Nel frattempo scopro che lei gli fa le corna con suo ex, nonostante lo abbia lasciato per lui ( credo che lei abbia una personalità narcisista: zero amiche, tante foto su facebook fatte soprattutto per ostentare questa sua nuova storia, il tatuaggio insieme, le vacanze insieme, mentre lo tradisce con il suo ex). Tornata dalle vacanze io invece faccio i conti con la realtà, e finalmente arrivo alla convinzione che la soluzione a tutto ciò sono IO, capisco che per me la cosa più importante è contare su me stessa, nessun altro potrà darmi la pace. E’ stata proprio questa considerazione a farmi passare il magone, a farmi riscoprire il piacere di stare da sola, di leggere, di riflettere e programmare il mio tempo senza essere ossessionata dal trovare un nuovo grande amore ( che arriverà solo quando sarà il momento ). Ho riscoperto dopo quasi 9 anni il bello dell’essere single, certo non sono completamente guarita, ancora non riesco a guardare le loro foto mi fanno male e almeno una volta al giorno lo penso. Adesso quando penso a noi due penso al passato, perché NOI non facciamo più parte del presente, perché lui non era l’amore della mia vita e non eravamo di certo felici. Nel frattempo lo incontro in un ristorante, lui era con lei, gli passo davanti e lui mi guarda scioccato, mi vede certamente diversa (sono tornata in forma, 9 Kg in meno, tacchi alti e jeans aderenti), io mi agito ma mantengo la calma, voglio salutarlo ma lui dopo lo shock iniziale abbassa lo sguardo mortificato, quindi non mi da la possibilità di salutare; intanto lei gli fa una scenata e lasciano il ristorante senza mangiare dopo aver ordinato. Lei reazione da narcisista lui da zerbino. Io intanto vado avanti con la mia vita e sono contenta di tutto quello che è stato, certamente ho passato momenti migliori di questo ma anche peggiori =;
    Un abbraccio a tutti e ricordate: anche se sembra impossibile TUTTO PASSA.

  5. Ciao
    Ciao a tutti
    Finita la relazione di 17 anni con la mia ex, ha lasciato casa e figlio di 9 anni, riprendo in mano la mia vita occupandomi al 100% del pargolo che è l’unico amore del mio essere uomo di 50 anni. Dopo circa un anno, per caso, inizio una relazione con una coetanea. Lei tre figli, dopo una settimana inizia a fantasticare una famiglia allargata nella mia grande casa con progetti vari come mettere in affitto la sua casa, donna completamente indipendente, e lavori in casa mia. La passione è a cento all’ora, i ragazzi sono serenissimi, non conviviamo ancora, ma trascorriamo tanto tempo assieme, mio figlio li chiama fratellastri ed è felice.
    Io resto un po’ con la testa sulle spalle e le dico che è presto per convivere soprattutto perché i ragazzi hanno la necessità di stabilità, lei annuisce e mi ama ancora di più. È la più bella storia d’amore che io abbia mai passato, do tutto me stesso e lei pure, divento fonte di gelosia per l’attaccamento dei figli nei miei confronti con il loro padre ( è lei a dirmelo).
    Quando siamo tutti insieme diventiamo superlativi lei dice che è merito mio io il suo. Va avanti così per un anno nel quale siamo impegnati in una battaglia legale con i nostri ex per i rispettivi figli, a dire il vero io ho una situazione più difficile a causa del fatto che mio figlio rifiuta categoricamente la madre.
    Ci supportiamo e andiamo avanti forti e felici. Ritrovo la mia verve comica passiamo giornate a ridere, cene con bocconi che si fermano in gola con i ragazzi che ritrovano il gusto di ridere e la sicurezza anche con i compagni di scuola, assumono il mio modo di prendere la vita. Dopo le risate la passione della notte, mai avuti momenti così intensi, eppure…….! È la donna della mia vita, sono e mi fa sentire l’uomo della sua vita, riprendo a scrivere poesie. Faccio l’uomo che lei non ha mai avuto, le tolgo molte incombenze nella sua casa, seguo i ragazzi a scuola, compiti ecc, lei ogni sera passata assieme mi dice grazie i suoi figli non hanno mai avuto una famiglia così, il televisore a cena resta spento, ci siamo noi tutti a raccontarci le storie. Una favola.
    Dopo un anno intenso mi trovo qui a scrivere sul divano della mia grande casa in compagnia del mio ragazzino preoccupato dell’abbassamento dell’umore del padre che ha sempre visto forte come una quercia affrontare problemi molto più gravi. Eh si, mi ha lasciato da una settimana, così come è arrivata, sono possessivo e geloso sono le sue motivazioni. Continua a dire che io voglio convivere e lei no, è irrazionale. Dice il contrario della realtà e se contraddico si arrabbia. Sta di fatto che non mi vuole più, siamo tutti tristi.
    Ieri, dopo un mio nocontact, mi manda un messaggio, ti va di fare lezione ai miei figli, ti pago però?
    Allora la chiamo, le dico che io i suoi figli li amo, non provo fatica stare con loro, ma prima avremo dovuto vederci noi, chiarire, capire cosa stava accadendo, a suo dire un’altra non c’è. Per tutta risposta mi dice che non aveva chiamato per discutere ma i figli si trovavamo bene con me, non cambiava idea, io le dicevo che era una immatura, che aveva paura di amare per il suo trascorso con gli uomini e che non avrei fatto lezione ai ragazzi perché troppo coinvolto emotivamente non sarei stato io. In seguito ho dovuto chiamare il figlio più grande 15 anni per chiedergli scusa e rinnovare il mio amore per loro praticamente come un padre, lui si è messo a piangere.
    Provo tutte le conseguenze della fase uno, sto veramente male, mi ha trovato in un periodo particolare, con un figlio e le difese alzate, le ho abbassate e son stato colpito, affondato, peggio di quando è andata via la mia ex, è vero passerà ma il tunnel lo vedo lungo. La sua frase più bella: se tutti provassero le cose che proviamo noi non ci sarebbero guerre, sei un uomo fantastico, ti amo. Seguita da una dolcissima poesia in suo onore.
    Carissimo Art secondo te ho fatto bene a rifiutare le lezioni ai ragazzi?
    Ciao a tutti

  6. Ciao Art, sono capitato su questo blog per caso, cercando come molti informazioni su come affrontare una delusione d’amore, e devo dire che i contenuti letti nel tuo blog sono quelli di qualità più alta (e come immagini ho letto decine e decine di siti). Complimenti e grazie.

    Vorrei introdurre un’eccezione a questa terza fase, in particolare per quanto riguarda le “dolci rimembranze”. Sono stato lasciato 2 mesi e mezzo fa dopo un anno e mezzo di relazione, da parte mia molto profonda, e anche da parte sua (se non fosse che ora mi rendo conto che lo era solo nella misura in cui gli servivo per superare il suo ex, ma vabbè…però ci si è buttata molto intensamente anche lei, questo lo so).

    Beh la questione è che noi vivevamo a 120 km di distanza, e mi ha lasciato con una telefonata isterica mentre stavo andando a trovarla (“non ti amo più, non mi hai mai supportata, abbiamo visioni diverse ecc”). Nei 10 giorni seguenti qualche messaggio da parte sua in cui mi confermava il tutto e poi un mese e mezzo in cui io – idiota – le scrivevo tutti i giorni per spiegarle e per capire (e ora so, che “non c’è niente da capire”). La cosa assurda è che due giorni prima ha dormito da me, nel mio letto.

    So che è passato poco tempo, e magari sarò smentito, ma io sto andato avanti solo cancellando quest’anno insieme: ogni ricordo bello lo sovrappongo a lei che mi ha scaricato come uno conosciuto la sera prima in un bar, e soprattutto la sua arroganza nel dire “lo sto facendo per te a sparire”. So bene che essere lasciato di persona non indora la pillola, ma essere lasciato a distanza rende la situazione irreale, sospesa, ci si chiede sempre “contavo così poco da non meritare un ultimo abbraccio, un ceffone, i piatti che volano dalla finestra?! O conto tanto e non ha il coraggio di dirmelo in faccia che non vuole stare con me?”

    No, non credo mi rimarranno dolci rimembranze, mi rendo conto che ho dovuto supplire a un faccia-a-faccia cancellando ricordi e facendo teorie tutte mie, ma ti terrò aggiornato. Spero di sbagliarmi perché non vorrei perdere un anno e mezzo della mia vita.

    • Ciao Syd… il punto delle dolci rimembranze è proprio questo ;)): nonostante il male ricevuto si è capaci di ricordare con affetto i momenti belli del rapporto, è lì che percepisci il vero distacco. Una delle caratteristiche della mente umana è quella di riuscire a dimenticare il dolore… accade a diversi livelli: una frattura, un lutto e appunto una delusione d’amore; io credo che accada per permettere alle persone di ricominciare, di andare avanti.
      Un abbraccio e buona vita

      • Ciao Art, grazie! È stata la mia prima storia seria (benché non sia più giovanissimo) – la prima nella quale ho detto le magiche due paroline al partner che creano tanti problemi all’uomo occidentale – e i tuoi consigli mi sono preziosi :)
        Ti spiego: io e lei ci siamo conosciuti 2 anni fa, poi non ci siamo sentiti per 6 mesi per poi metterci insieme. All’epoca vivevamo molto distanti, io al nord e lei giù, ma lei ha fatto di tutto per avvicinarsi il più possibile, cambiando città due volte in pochi mesi (non ha amato la prima città, e questo ha reso difficile per me avvicinarmi a lei subito perché le ho chiesto prima di trovare un posto che le piacesse e poi mi sarei trasferito). Io ogni venerdì sera dopo lavoro facevo 2 ore e oltre di macchina per andare a stare da lei e al mattino del lunedì sveglia alle 4 e rientravo da me. Credo che nel complesso entrambi siamo stati bene fino a Marzo, quando dopo il suo secondo trasferimento ha iniziato a volermi vedere di meno e a chiudersi in se stessa: questo mi ha portato a irrigidirmi. All’inizio pensavo ci fosse un coglio-clone di mezzo, ma dopo tutti questi mesi avrei dovuto averne conferma…chissà. Fatto sta che a fine Maggio mi lascia nel modo che descrivo sopra. Per un mese e mezzo la stresso con mille messaggi per avere spiegazioni, e quando capisco che spiegazioni non esistono e comunque non servono più di tanto smetto. Comunque quello di cui mi accusa è di aver fatto poco per noi rispetto a lei (trasferimento…ma io pur di vederla facevo km! E le ho sempre detto che mi sarei trasferito quando si fosse sistemata lei), di non apprezzarla, ecc. Molte mi sembrano scuse dettate dalla rabbia per lo stress causato dai miei messaggi, altre cose sono vere e ci sto lavorando (tipo il mio carattere rude da montanaro :)).
        Da un mese sto applicando un no-contact parziale: cioè non sono riuscito a non rispondere alle sue email, una con “amici mai” di Venditti (canzone quanto mai ambigua…o l’ambiguità voglio vederla io per sperare in un ritorno?), una con scritto che le manca parlare con me e una in cui mi dice che parte per le vacanze e che è felice del viaggio. Io a lei tengo molto, non mi faccio illusioni, ma vorrei esser certo di averle provate tutte per stare con lei. Cosa mi consigli: continuo il no-contact e aspetto che lei faccia la prima mossa (semmai la farà) o tra qualche tempo (quanto?) perdo un altro po’ di dignità (scherzo, perché per me tentarle tutte è un piacere, non mi sento ridicolo a provarci fino in fondo) e le scrivo (ma cosa?)
        Grazie!

        • Ciao Ancora Syd. Quando il perduto amore prende la discutibile (a nostro giudizione) decisione di lasciarci, non è solo l’orgoglio che deve frenarci dall’ossessionarlo con domande sul perchè, sul “se mai” e via discorrendo, piuttosto è bene che il perduto amore se ne stia un pò per conto suo a valutare se la decisione che ha preso è giusta o meno; potrebbe avere un coglio-clone che lo consola temporaneamente (e lì i tempi si allungano) o semplicemente ha bisogno di stare solo. così come ha deciso di lasciarci imponendoci la sua scelta, in caso dovesse pentirsene dev’essere lui a ricontattarci… non c’entra l’orgoglio o la dignità, è pura strategia!! Mettiti nei suoi panni… se tu lasci una persona perchè credi di non amarla più o qualsiasi altro motivo e questa persona ti telefona ogni giorno piangendo e chiedendoti di tornare, non puoi capire se lei ti manca, se è la persona giusta perchè sai che è lì per te, che non se ne va… solo quando inizi a pensare di poterla perdere perchè lei non si fa sentire da settimane, solo lì puoi mettere in discussione le tue scelte… ciò non significa che non bisogna fare nulla ma dosare con attenzione il contatto… ricorda sempre che la percezione del tempo varia per chi lascia e per chi è lasciato, il perduto amore vive il tempo con normalità mentre per chi è stato lasciato (a causa dei pensieri ossessivi) ogni secondo lontano sembra un’eternità. Io credo che un tempo apprezzabile per un ricontatto sia di almeno 1 mese, magari lanciare un’esca del tipo “ciao, volevo sapere come stai, ho capito che tra noi due è finita ma non posso fare a meno di volerti bene”…insomma, niente che sia pressante, qualcosa che lasci intendere al perduto amore che tu ne sei uscito… sarà poi lei a valutare se abboccare all’amo e quindi cercare un nuovo contatto (chiedendo magari un incontro) o limitarsi a rispondere con un “anch’io ti voglio bene, io sto bene spero anche tu”… e lì puoi lasciare passare un altro mese prima di riprovarci.
          Ad ogni modo Syd, sta a te valutare quante risorse investire e se continuare a credere in una relazione nella quale, a quanto leggo, gli sforzi maggiori li hai sempre fatti tu… tieni sempre a mente che quando lasciamo andare una persona, si aprono infinite porte intorno a noi e quasi sempre sono migliori di quella che abbiamo chiuso… un forte abbraccio e buona vita

          • No dai, anche lei ha fatto tanto per noi: ha cambiato città e lavoro per avvicinarsi…
            Comunque grazie ancora per i suggerimenti, è quello a cui sono arrivato con fatica e dopo mesi, ma leggerlo da te mi rassicura sulla mia ritrovata lucidità :)

            Ti chiedo un ultimo consiglio: visto che dieci giorni mi ritrovo una sua email, com’è bene comportarsi? Rispondendo o lasciando perdere?
            Grazie ancora!
            Ciao

          • Ciao Syd.. ti dico cosa farei io. Oramai sono passati dieci giorni, se rispondi adesso trovati una scusa convincente come ad esempio: ero in viaggio, oppure, sei finita in spam… sennò dai l’impressione di essere stato lì ad arrovellarti sull’idea di rispondere o meno :))) — naturalmente dipende dai contenuti della email, io sono sempre dell’idea che il perduto amore non meriti informazioni riguardo la nostra vita quindi a meno che nella email non salti fuori un interesse palese al confronto, io non risponderei… un abbraccio e a presto

  7. Buongiorno Art, complimenti per il blog e per la guida, che è stata un ottimo strumento per poter superare una grossa delusione amorosa e allo stesso tempo “ripartire da zero”.
    Tuttavia, una volta tracciate le somme di quanto successo, mi sento di dire che il rancore, che io definisco “un subdolo nemico”, è un emozione che deve, per quanto possibile, essere lasciata fuori. Non ritengo che il rancore possa essere uno strumento per farci superare una delusione amorosa, ma anzi finisce con il diventare una vera e propria gabbia che ci impedisce di trovare la spinta per lasciarci tutto alle spalle e ricominciare da zero. Mi rendo conto che, nelle fasi iniziali dell’elaborazione di un lutto, la rabbia porti con se un desiderio di rivalsa, ma è necessario rimanere vigili per evitare che la rivalsa diventi rancore. In parole povere, bisogna cercare di perdonare. E si può perdonare solo accettando l’idea che il male che ci è stato fatto non è stato fatto con una volontà di cattiveria, ma solo perché la persona ha agito in base ad un sentire diverso dal nostro. Tendiamo, ed io ero uno dei principi di questo mestiere, a ritenere come un’offesa ogni torto che ci viene fatto; ma non penso che l’essere umano sia di fondo cattivo, piuttosto preferisco pensare che agisca in base a logiche, che io chiamo “dinamiche”, che si sono costruite negli anni a seconda di quello che gli è capitato.
    Quindi perdono, immediato, se possibile: solo cosi il cuore, e la mente, potranno essere liberi di elaborare e di ripartire daccapo.

    • Ciao Andrea… la tua è una riflessione che condivido in pieno. Tuttavia è difficile in un primo momento riuscire a perdonare un tradimento ad esempio, oppure la mancanza di onestà… qualcuno in passato mi ha detto che in certi momenti dobbiamo capire che arrabbiarsi per un torto subito è una reazione sana che libera la mente dal rischio di ossessioni e nevrosi di diversa natura, ebbene, per mia esperienza personale posso dirti che sono parole sacrosante perchè sperimentato sulla mia stessa pelle.
      Insomma, partire con la rabbia e a questa fare seguire il perdono, nel tempo che ognuno ritiene necessario, credo sia giustificato e giustificabile. Rabbia naturalmente non significa violenza che è deprecabile sotto ogni punto di vista, ma semplicemente quella condizione in cui il perduto amore è bene che ci stia lontano anni luce per non attirare su di sè tutti gli insulti conosciuti, ed anche quella spinta alla rivalsa di cui parli che ci aiuti a far trascorrere il tempo necessario ad assorbire la delusione nella maniera più folle (=divertente) possibile :)))

  8. Cercando su Google “come superare una delusione d’amore” (e mi sento stupida già solo per questo) sono approdata in questo blog e, ammetto, sto trovando un po’ di sollievo. Sono stata lasciata un mese fa dopo 13 mesi insieme a mille e al ritorno da una vacanza stupenda. Anche io faccio parte del gruppo di quelli che credevano di aver trovato la persona giusta e che sono caduti dal pero di fronte all’abbandono improvviso. Questa persona ha passato un anno e rotti a cucirci addosso il quadro di una coppia duratura, fatta per stare insieme perché il destino (anzi Dio) ci aveva fatti incontrare. Fino all’ultimo ho ricevuto da lui segnali di questo tipo. Parole importantissime e fatti: mi mandava le planimetrie di case che cercava su web, ha preparato uno schemino con l’andamento dei nostri redditi e risparmi in comune. Quando ci siamo messi insieme io ero un concentrato di sfiducia, uscivo da una storia tormentatissima. Lui invece era praticamente sentimentalmente vergine, non avendo mai avuto una storia più lunga di cinque mesi (ha 30 anni). Piano piano mi sono abbandonata al suo ottimismo e gli ho dato tutto la mia fiducia, anche quella che non pensavo più di avere. Ebbene, al ritorno dal viaggio, mi ha lasciata perché proprio in viaggio credeva di volermi chiedere di sposarlo ma non ce l’ha fatta. Si è chiesto il perché e si è risposto che non mi vede come moglie e madre dei suoi figli. Il problema, dice, è la nostra profonda differenza di valori (lui cattolicissimo, io atea). E quindi, stop. Da allora sto attraversando la prima fase: il tempo scorre scandito solo dai nostri ricordi, l’ho anche ricontattato per supplicarlo di ripensarci, ma non ce n’è: nell’ultimo messaggio mi augura di avere una splendida vita (ma vafff…). Io ovviamente mi sento a pezzi perché questo anno passato insieme mi sembra una truffa: fino a qualche giorno prima stava per chiedermi la mano (e si capiva!), qualche giorno dopo mi elimina dalla sua vita senza se e senza ma. Come se ne esce, amici dal cuore infranto? Come suggerisce Art, mi sto riempiendo la vita di cose da fare per non pensarci, sto anche valutando di lasciare il lavoro e l’Italia e inseguire il sogno, che ho da tempo, di ricominciare da capo all’estero, molto lontano dall’Italia. Ma non vorrei farlo solo per la delusione d’amore.

    • Ciao Amalia
      Capisco come ti senti…è dura subire decisioni così “immature” perchè alla fine è decisamente questo il modo in cui lui ha affrontato la realtà dei suoi sentimenti. Chi conosce i sentimenti sa che quando si ama davvero le differenza con l’altro sono fonte di arricchimento e non di separazione… certo… a meno che non sia il classico bigotto che va alle cellule (quella gente ti dice anche con chi devi stare e chi devi lasciare)… ad ogni modo, credo sia ancora presto per tirare i remi in barca, se fossi in te fingerei indifferenza, non rispondere alle e-mail o se proprio devi cerca di non farti vedere turbata.. .mostragli che hai accettato il distacco con serenità, magari auguragli anche tu una bella vita. A volte pensare di aver perso per sempre una persona che prima si credeva pendesse dalle nostre labbra fa scattare di nuovo il desiderio… ad ogni modo, qualunque sia il modo in cui andrà stai già comportandoti bene, inseguire i propri sogni è qualcosa che bisognerebbe fare anche quando si sta insieme per evitare di annullarsi nella coppia.. fossi in te non mi preoccuperei troppo del motivo che ti spinge ad inseguire ciò che vuoi, ben venga anche una delusione d’amore quando l’obiettivo è realizzare noi stessi… un abbraccio e buona vita

      • Grazie Art. Davvero. Sto attuando, aiutata da lui che è sparito, la fase del distacco. Certo, se dovessi rivederlo (cosa per fortuna non probabile senza un appuntamento, abbiamo luoghi e orari diversi e viviamo in una grande città) avrei ben poca serenità. Intanto ti ringrazio per questo blog, leggere i tuoi post e tutti i commenti degli utenti è paradossalmente meno disperante di quanto pensassi: vedere che la gente soffre con gli stessi identici meccanismi miei mi fa avere fiducia nel fatto che sì, persone sensibili ce ne sono ancora in giro. Un abbraccio a te.

  9. Ok ciao a tutti,

    mi sento abbastanza ridicolo per quello che sto per condividere con voi. Io ho avuto una relazione di 45 giorni (dall’inizio alla fine) con una donna che abita in Spagna vedendoci esclusivamente solo i week end, e nemmeno tutti, coetanei di 37 anni. Lei partita in 5°, mi dice TI AMO già dopo una settimana, essendo spagnola ho voluto intenderlo come un modo di dire (sono perfettamente cosciente che non lo pensava davvero), che ero un uomo perfetto per lei, che non mi avrebbe mai lasciato, era molto gelosa. Io non so bene se ero semplicemente cotto, inizialmente innamorato, oppure solamente molto speranzoso che tutto sarebbe potuto procedere nonostante la distanza che ci separava, però avevo iniziato credere che questa persona poteva essere papabile. Dopo appunto questi famosi 45 giorni, essendo andato a casa sua in Spagna per trascorrere le vacanze estive, il 5° giorno mi dice “te ne devi andare, mi sento soffocare, non sei come mi aspettavo” (avendo anche avuto alcune piccole discussioni banali)…a parte tutto quello che riguarda lei…vorrei chiedervi, ma a voi è mai capitato di prendervi una bella cotta dopo così poco tempo e con queste modalità? Quando mi ha cacciato di casa non me lo aspettavo assolutamente, mi ha preso letteralmente in contropiede…non so se sono stato più male per la fine prematura del rapporto, per il fatto di essere tato buttato fuori casa (mai successo prima d’ora) oppure semplicemente per non essere riuscito nemmeno ad arrivare a capire come era esattamente questa donna…

    Grazie a tutti

  10. Il dolore e’ insupportabile e leggere I vostri commenti mi da un po di conforto. Sono stata lasciata da un uomo che consideravo l’amore della mia vita. Sentivo da tanto tempo che probabilmente non mi amava piu’ ma quando gli chiedevo mi diceva di non vedere sempre tutto nero, che non sapevo a che cosa era dovuto il suo calo del desiderio nei miei confronti ma di non forzarlo…e cosi ho fatto…Alla fine, dopo una vacanza insieme a lui ed il suo figlio, dove voleva che venissi sopratutto per aiutarlo (e perche “mi vuole bene”), mi ha detto che probabilmente non mi ama piu’. Mi ha avvisato che il suo sentimento e’ cambiato gia prima di partire ma io pensavo che le cose potevano cambiare se gli davo del tempo senza insistere. Prima di andarmene a casa dei miei dopo la nostra vacanza gli ho buttato adosso tutti I miei sentimenti ripressi per quelle settimane. Ho pianto, gli ho detto di amarlo ancora molto, volevo spiegazioni….Ho ottenuto solo un ulteriore allontanamento (non capisco questa dinamica…prima di parlargli dei miei sentimenti era ancora affetuoso e cercava spesso di abbraciarmi durante la vacanza, senza peró’fare sesso…Ho chiesto perche’.ma lui mi ha detto solo che mi abbracera’ sempre ma le cose sono cambiate, poi che eravamo li insieme quindi non voleva vivere da separate quei giorni). Adesso sono lontano da lui, per un paio di giorni mi chiamava o scriveva qualche messaggio ma sempre solo da amico. Anch’io mi sono calmata davanti lui per non dargli fastidio con I miei dichiaramenti di amore…ma non ostante cio’ mi contatava sempre meno ed ora e sparito del tutto….Mi diceva che non ce un altra che vuole stare da solo, che sta meglio da solo. A 35 anni mi sento persa, devo tornare a vivere con I miei, trovare un lavoro (ho smesso il mio lavoro a tempo indeterminato perche lui mi voleva vicino a lui, voleva una famiglia, di sposarmi e poi piano piano ha cambiato idea..). Mi ha fatto tanto male. Lho lasciato io a farmi del male lo so…E forse anche per questo non riesco veramente arrabiarmi con lui. Anche se adesso e’ sparito…lui che sempre diceva di amarmi infinitamente e che non mi farebbe mai del male. Mi sveglio al mattino con attachi di panico, penso tutto giornoa lui, guardo se mi telefona…ma non mi telefona….Un disastro…Scusate per lo sfogo e anche per gli errori nella scrittura…non sono italiana. Un caro salute a tutte le persone con il cuore forse un po troppo sensibile e fragile.

  11. Dopo un mese dal mio ultimo post qui mi sento solamente di condividere un mio stato d’animo. Il baratro è profondo ma si può risalire. Lo so. Ci si ricade, ma poi lentamente ci si tira su nuovamente. Si ricade, e ancora lentamente ci si tira su. Fino a quando la risalità sarà sempre meno lenta e laboriosa. Nonostante dentro stia piangendo ogni giorno, e ci siano pochissime persone che sanno come realmente mi sento, vado a correre, ho conosciuto gente nuova, faccio flessioni ogni giorno, leggo libri, mi sono iscritto all’università, rimesso in discussione il mio lavoro, sono tornato finalmente a cucinare dopo che la mia ex me l’aveva “velatamente” proibito perchè sporcavo la cucina. E mi chiedo perchè sto ancora soffrendo per una stronza egoista che alla fine mi ha lasciato sparendo nel nulla, dopo essere tornata a riprendermi per ben due volte a distanza di mesi, per cercare un uomo che “le dia serenità”, a 40 anni. La sofferenza è terribile, specie quella per coloro che non meritano l’amore incondizionato di chi affronterebbe uragani per loro, ma la consapevolezza del “non vedo l’ora di uscirne” non ha prezzo. Vorrei, esprimendo un desiderio, uscirne “pulito”, più forte e consapevole di ciò che voglio. Una donna che sappia amare nonostante le difficoltà della vita conscia che l’uomo che ha al suo fianco affronterà qualunque situazione per essere forti di fronte alla vita. Anche se si dimentica di pagare una bolletta della luce per una settimana (non mi ha rivolto la parola per 15 giorni), anche se gli ricorda il padre con un lavoro da commerciante e non con stipendio fisso. Che il problema fisico e psicologico che aveva, alla fine e per amore verso di lei, è riuscito a risolverlo. Mi hai gettato via per cercare un uomo che ti dia serenità? Ti auguro di trovarlo, mentre io mi auguro di trovare una Donna che sappia amare. Forza!

  12. Leggo e rileggo spesso queste pagine per trovare conforto. Ancora in fase 1, ma non sono passati nemmeno due mesi dalla rottura è appena 3 settimane dall’ultimo contatto.. Accetto questa mia condizione. E continuò a domandarmi.. Ma il pensiero martellante quando É che va via? Io la mia vita la sto continuando in tutto..ma avverto sempre quel rumore di fondo..

    • io sono al quarto mese…ricadute..mi ritiro su..fino a quando starò sempre su. Non mi darò un limite di tempo. Ci vorrà quello che ci vorrà. Poi il karma farà il suo dovere.

      • Leggere gli Stati d’animo altrui mi dà conforto perché a volte mi sembra di non stare facendo abbastanza per uscire da questo tunnel..le uscite, le vacanze, il lavoro..non riescono a mettere a tacere tutte le mie domande e non placano la mia rabbia..ma forse É normale.. Bisogna passarci attraverso..

  13. Grazie per le riflessioni. La mia domanda è semplice: per chi ha sperimentato l’abbandono, come poter riniziare una relazione sapendo che all’improvviso l’altro può dirci “è cambiato tutto, non provo più niente per te”? Quale masochismo dovrebbe convincerci a riniziare tutto per poi dopo 1,2, 10 anni ritrovarsi così? Il gioco non vale la candela. Viviamo in un mondo isterico e veloce, non ci si sforza nemmeno più per mandare le cose avanti quindi la probabilità che la tua storia vada male è più alta di quella che vada bene. Questa probabilità, secondo me, si riduce quando ci si invecchia e si realizza che, lasciata la persona, ce ne saranno molte meno a colmare quella mancanza; perciò si accettano i difetti dell’altro con molta più elasticità. Il mondo a quel punto gira meno veloce e ci sono più certezze. La verità è che siamo destinati a stare male finché non ci stufiamo di stare così e ci accontentiamo di qualcuno, magari peggiore di chi abbiamo abbandonato, ma che rappresenta l’ultima chance. Quante coppie felici (davvero e non da foto di coppia su FB!) conoscete? Io poche. Poveri coloro che confidano nell’amore! L’amicizia è tutto; l’amore invece è una meschinità della natura che cela la necessità di continuazione della specie sotto un manto agghindato di divino incastro.

    • Mah…io sono stato lasciato e dopo 4 mesi sto ancora qui a chiedermi perchè ho continue ricadute. Lei una stronza egoista che cerca una relazione che soddisfi i suoi bisogni primari (sesso e stabilità economica) io, alla fine, che se non ci sta un po’ di poesia e di sentimento in una relazione, preferisco prendermi un gatto. Ma non posso e non voglio accontentarmi in nessun modo. Non dico che cerco l’amore adolescenziale, ma una persona con cui guardare nella stessa direzione…assaporare i piccoli momenti e a cui non devo sottostare alle sue regole. Una persona con cui avere una strada da percorrere. Con la mia ex, alla fine, ho capito che lei aveva la sua vita, e io dovevo avere la mia. Le due strade si incontravano la sera per vedere la tv o per uscire con gli amici. E l’ansia dentro di me è cresciuta talmente tanto da bloccarmi pure fisicamente. Il problema è che l’amavo, e forse l’amo ancora…fino a quando..lentamente..non l’amerò più.

  14. Per il momento volevo solo dirvi che questo sito e i vostri commenti sono di grande conforto per me. Un Grazie ad Art e un grazie ad ognuno di voi…solo questo per ora.

  15. sono appena entrato nel terzo mese dall’abbandono. Lasciato a dicembre perchè “tu sei una farfalla che deve essere libera di volare ed io sono solo un peso”. Mi vien quasi da ridere. Mi tiro su soffrendo ma ero tornato a vivere. Torna a fine marzo, dicendo “io non sto bene, riproviamoci”. Ci casco come un pero. Siamo andati avanti un mese; lei sempre più distante, io ricado nel tunnel quando mi dice “non sento più le farfalle nello stomaco”. Lei 40 anni, io 37. Le avevo chiesto di sposarmi. Due anni fa. Primo anno da favola. Poi sono andato a vivere da lei. Un incubo. Lei la maestra, io l’alunno. Le sue regole, i suoi tempi; la invitavo ai miei eventi, non veniva, le chiedevo di andare a fare la spesa assieme e non veniva. Lentamente l’ansia ha iniziato ad insinuarsi dentro di me. Sempre più forte. Mai un ti amo, quando loo dicevo io rispondeva “lo so”. Due anni infernali. Mi sono bloccato anche sessualmente, ansia da prestazione pazzesca, cercando di ritrovare l’intimità con lei e proponendo di fare la doccia assieme (“no perchè sporchiamo in giro”) di dormire nudi (“no perchè sporchiamo le lenzuola”) e tante altre piccole cose come il non poter dormire abbracciati (sentendomi rispondere di lasciarla dormire altri 10 minuit). Alla fine decido di andare da un terapista di coppia, per risolvere i nostri problemi che, dopo sei mesi mi dice “inutile che veniate qui a fare terapia se lei non fa nulla per risolvere la situazione; dille di scendere da quel piedistallo dove crede di trovarsi”. La mia ex dice che quello che ha distrutto la nostra storia è stata la mancanza di sesso (due anni di divano e tv con lei che si presenta perennemente in tuta mi hanno ammazzato qualsiasi desiderio, se li sommiamo all’ansia che avevao) che poi ha fatto uscire il secondo problema, ossia che ha bisogno di un uomo che la faccia sentire serena (economicamente). Io sono un libero professionista. Guadagno bene anche se in via altalenante. Quando mi lascia la prima volta mi dice frasi come “mai dire mai”. La seconda, quando le chiedo se possiamo risolvere i nostri problemi e sposare la donna che ancora amo, mi dice “per adesso no, non mi aspettare perchè non vorrei illuderti”. Ora non la sento da due mesi; una donna che mi ha profondamente ferito; sono sprofondato nella depressione più nera e ho paura che la mia vita vada a rotoli. Lotto quotidianamente, ma fuori c’è il sole, e dentro ho la notte più profonda. Grazie a voi, che con le vostre testimonianze mi date un po’ di conforto. Un abbraccio a tutti.

    • Ciao V79
      Mettercela tutta per non buttare alle ortiche una storia d’amore è una condizione nella quale solitamente si trova chi ama di più… io credo fortemente che amare in maniera autentica una persona significa accettarla nella sua totalità, difetti compresi, quando questo non accade allora iniziano le pretese, i “tu dovresti” etc etc… tu accettavi il suo atteggiamento dittatoriale, la rigidità nell’esprimere i sentimenti, mentre a lei dava noia che tu non avessi uno stipendio fisso.. mah…credo che la cosa sia un pò paradossale. A questo punto V79 ti dico: non è forse un bene che si sia allontanata? So cosa significa sentirsi abbandonati e so anche che sono ferite che difficilmente si rimarginano (specie quando superi i 40), però sono assolutamente convinto del fatto che ci sono cose che sono al di fuori della nostra portata e dobbiamo essere capaci di capire che le persone non cambiano quindi qualsiasi cosa tu faccia lei resterà comunque una persona opportunista… a 37 anni hai ancora tempo e modo di trovare una persona che ti meriti di più, credimi, te lo dico per esperienza personale :)
      Un forte abbraccio e buona vita

  16. io non so se davvero riuscirò ad arrivare a questa fase. Dopo oltre 7 anni e mezzo insieme, si parlava addirittura di un eventuale matrimonio, si è distrutto tutto.

    Ci tengo a precisare che non ho mai avuto un litigio, mai un segno di insofferenza e poi… da una litigata banale con i suoi genitori è successo il finimondo…Ha voluto e preteso che mi abbassassi a chiedere scusa, non pensando minimamente che avrei voluto solo che nessuno si insinuasse nel nostro rapporto.

    Lui ha chiuso ogni rapporto con me, come si fa a chiudere la porta in faccia alla persona che poco prima volevi sposare??Sono passati sei mesi da quando ci siamo allontanati e piango e mi dispero per lui..

    Ho cercato, sbagliando, in ogni modo possibile a ricontattarlo e mi sono sentita dire anche che l’ho tradito (non fisicamente) e deluso!!!Mi ha minacciata di denunciarmi per stalking!!! Credo che a 32 anni una donna, ha ben in mente cosa vuole dalla vita, i progetti che lentamente si iniziano a realizzare …pensavo al mio futuro matrimonio e ai nostri futuri figli…invece ha voluto mettere i suoi genitori davanti a tutto e tutti.

    Non ho mai preteso di essere la prima donna di nessuno, ma almeno cercare in qualche modo a riappacificarci sopratutto visto che dalla litigata con i suoi genitori , non ha avuto nemmeno il coraggio di farsi vedere e chiarire di persona! mi ha lasciata durante una telefonata, nemmeno fossi stata la peggiore persona di questa terra .
    Mi sento così sola e vulnerabile :(

  17. A due anni di distanza dalla rottura e dai miei racconti/commenti su questo blog, posso dire che solo oggi ho trovato il coraggio di leggere quella che è la terza fase. Mi sono sempre rifiutata di accettare l’idea delle “felici rimembranze”, e tutt’ora i ricordi che mi vengono a volte in mente, mi sembrano appartenere a un’altra persona, a un’altra vita. Preciso che ho 31 anni, e lo preciso perchè sono convinta che ad ogni età appartenga un tipo di dolore. Eravamo sul procinto di sposarci. “Credo” di essere guarita, anche se “credo” che non si guarisca mai completamente. Le cicatrici restano e sono indelebili. Lui a distanza di pochi mesi dall’avermi lasciata (dicendomi di non avere nessun’altra) ha iniziato a frequentare il catechismo prematrimoniale con la nuova fiamma (ora probabilmente moglie), ma non voglio dilungarmi su quanto sia stato viscido lui e cieca io. Sto scrivendo perchè voglio esprimere quanto sono orgogliosa di me stessa per non averlo MAI cercato, mai chiamato, mai scritto link su facebook diretti a lui, mai contattato gli amici, mai mandato a dirgli niente tramite terze persone. Lui ha voluto chiudere? Benissimo, no contact totale. E c’è voluta una forza enorme, ogni dannata ora di ogni dannato giorno, per resistere alla tentazione di sentirlo/vederlo. Non l’ho più visto nè sentito, ho cancellato da subito da FB lui e gli amici, per non poter avere nessun tipo di notizia che mi avrebbe sicuramente destabilizzata. Ho protetto me. E’ stato come tagliarsi un arto in cancrena senza anestesia, mentre molti scelgono di restare amici e trascinare la sofferenza, che poi “amici” un corno, vedere l’altra persona in foto con la nostra sostituta, e restare indifferenti è impossibile. Sono stata malissimo, allucinazioni, attacchi di panico, un anno e mezzo senza dormire, e la depressione e la mancanza di sonno mi hanno fatto abbassare le difese immunitarie al punto da prendermi un’infezione farmacoresistente e sfiorare la setticemia, e ancora oggi prendo farmaci per le conseguenze. Ma ce l’ho fatta, giorno dopo giorno, ora dopo ora. Ogni canzone che prima ascoltavo e cantavo in modo automatico, senza badare ai testi, improvvisamente sembrava parlare di me…di noi. Ho avuto forza e dignità da vendere per non cercarlo più, e non lo dico per superiorità, ma perchè so che tutti voi potete capire quanto tutto ciò sia difficile, non è da tutti. E sono orgogliosa di me, perchè a parte l’orgoglio, non mi resta più niente. Si cambia completamente, sono completamente diversa dalla me stessa di prima, ingenua, sognatrice…e a volte mi manca l’altra me stessa, ora sono solo un mucchio di cinismo, acidità e sarcasmo. E lui non ha la minima idea di cosa ha causato.

      • Ce la farai, anche se non sarai mai più come prima. Prova a guardare il film Yes man, e ad “adottare” un po’ della sua filosofia: prendere la vita come viene. Più ci sforziamo di far andare le cose nella direzione in cui vogliamo, più diventa frustrante constatare che stiamo solo perdendo tempo ed energie preziose. Non ti consiglio di cercare un’altra persona, come chiodo scaccia chiodo, perchè nella fase iniziale è impossibile non incorrere in un transfert. Io ho fatto passare 6/7 mesi prima di uscire di nuovo con un ragazzo, ed era comunque presto, infatti sono state uscite che non hanno avuto seguiti. Mi “obbligavo” a uscire, a prendere un caffè con qualcuno, ma ero infastidita da tutto, dall’imbarazzo del non conoscersi, dai silenzi, dalle solite frasi banali e domande di consuetudine, che, invece, in una persona non-dal-cuore-infranto rappresentano forse le cose più belle. Ora esco con un ragazzo 5 anni più giovane di me da un annetto, ci siamo legati tanto ma ho dei muri alti 3metri che non abbasserò mai. E credo anche che il fatto di averlo scelto così tanto più piccolo, per me che ho sempre avuto uomini più grandi (tranne stranamente il mio ex, mio coetaneo), sia stato un modo di proteggermi da un’eventuale storia seria, perchè è vero che l’amore non ha età, ma mi fa strano portare a casa un “ragazzetto” di 26 anni. (Questo lo so che è una fissazione mia, perchè a 26 anni non è certo un adolescente, la maturità non dipende dall’età, e ci sono tante coppie con lui più giovane che funzionano benissimo, ma ripeto, è una cosa “mia”.) Io non riesco più a vedermi in coppia, nel senso tradizionale del termine, non sarò mai più capace di fare la fidanzatina, nè tantomeno moglie. Quel bastardo mi ha cambiata per sempre, sono destinata a restare sola a vita perchè ha ucciso quella parte di me che sognava una stabilità familiare. Ma va benissimo, si cambia, accettiamo ciò che viene e viviamo alla giornata. Non possiamo fare altro. Ti abbraccio.

        • Ciao Allie, scusa se mi intrometto ma avrei qualcosa da dire sul tuo commento. Premetto che non mi pongo assolutamente nella posizione di volerti criticare o farti cambiare idea, ti porto solo un paio di considerazioni personali dato che, come puoi facilmente immaginare, se mi trovo da “queste parti” vuol dire che anche io sono passato in mezzo ad una delusione.. O meglio, a tre delusioni d’amore immense in meno di 5 anni. Spesso mi trovo a leggere che la felicità non è per le persone intelligenti: se dovessi cercare di dare una spiegazione a questo pensiero direi che semplicemente non è vero che le persone intelligenti non possono essere felici, ma di sicuro sono quelle più soggette a sedimentare delusioni e malesseri. Perchè? Beh, perchè è contro la nostra natura accettare qualcosa che non si possa capire, non fa parte di noi farsi scivolare addosso i problemi, disinteressarsi dal trovare una possibile soluzione e chiudere così il tutto con una telefonata, un messaggio. 5 anni fa circa ho vissuto una delusione tremenda a causa di un rapporto inesistente, la cui unica base era il sesso. Allora il malessere principale era nella paura di non trovare mai più una persona simile, una persona che mi potesse dare le stesse cose.. Qualche mese dopo ne trovai un’altra, molto più compatibile, migliore della precedente per affinità e caratteristiche.. Nulla, dopo due anni e mezzo finita anche quella.. Nuova delusione, disperazione, depressione e stesse paure della precedente. Qualche mese dopo, stesso film: ne trovo un’altra, ancora più compatibile della precedente, ma stesso epilogo. Amori dichiarati in ogni dove, a tutti gli amici, parole che avrebbe fatto sciogliere un ghacciaio per poi finire via sms nell’indifferenza più totale. In tutti e tre i casi la persona a distanza di pochissimo era già volata su altri lidi, con un altra persona a ripetere lo stesso film che fino a poco prima recitavano con me e per me.. Oggi sto malissimo, la mia ultima relazione è finita da poco più di un mese e stavolta ero davvero certo di “averla trovata”: stessa impotenza di fronte alla decisione che ti viene comunicata, stessa impossibilità di poter anche solo “negoziare”, parlare di quello che era successo.. Stesse risposte: “sono fatta così”, “non mi sentivo più me stessa”, “il rapporto non è sceso in profondità per me”.. Perchè scrivo questo? Non certo per fare la pubblicità alle mie scarsissime capacità di “scelta”, ma per farti semplicemente capire che nella vita, scusa se divento retorico e banale, di decisivo e definitivo c’è solo la morte.. In ogni mio fallimento la parte più angosciosa era il terrore di non trovarne un’altra, di dovermi accontentare perchè in ognuna di esse vedevo la perfezione, la Madonna.. Eppure? Eppure me la sono sempre cavata e sempre e solo con le mie forze. Anche in questo istante che il mio cuore è spezzato e paradossalmente rivivo e ripeto i fallimenti passati, esiste in me una piccolissima parte che sa che tutte queste considerazioni non possono che essere relative. Verrà per tutti noi la seconda, terza, quarta, etc. occasione e ti posso garantire che anche se queste dovessero finire tutte nella stessa maniera tu ogni volta ti sentirai sempre più forte. Facile abbandonare una nave mentre sta affondando, molto più difficile restare da capitano a bordo per ultimo cercando di fare di tutto per salvarsi. Facile chiudere per messaggio, specie magari dopo che ti sei già trovatao un sostituto.. Tu dici che ci hai messo due anni a leggere la fase del distaco, io penso che a questa, per il dolore che mi hanno procurato, non ci arriverò mai. Non perchè sia giusto provare rancore a vita, non perchè sia giusto odiare e non perdonare, ma perchè alla fine la ripartenza avviene solo nel momento in cui ci si sveglia e ci accorgiamo che vogliamo bene a noi, non ad un altroa.. In fondo, se ci pensi, tantissime storie qua dentro hanno caratteristiche comuni, mi rendo sempre più conto che nel mondo esiste una grande fetta di persone che non è mai in grado di andare oltre alla fase di transfer, con il problema, forse, che queste persone non hanno e non sanno amare. In amore chi fugge vince una battaglia, ma per vincere la guerra della vita ci vuole altro.. Ci vogliono le palle per ritirarsi su dal fondo, ci vogliono le palle per scendere banalmente dal letto ed affrontare i propri doveri, che palle ci vorrebbero nel saltare da un posto all’altro quando in te non cambia mai assolutamente nulla? Vedi, nel mio caso personale la paura e l’ansia principale è il non trovarne un altra, ma di sicuro oggi rispetto alle tre persone che mi hanno lasciato io mi porto e mi sono portato a casa qualcosa, sono risorto.. Loro? Loro hanno solo avuto fortuna, ma il giorno in cui questa girerà saranno i primi a scrivere qua dentro, perchè rispetto a me, a te, ed a tanti altri non conoscono il valore della parola dolore, sofferenza, non sanno cosa voglia dire perdere il gusto ed il sapore della vita.. E quando capiterà loro gli effetti saranno peggiori, perchè in quella occasione apriranno gli occhi sul loro passato e si renderanno conto delle “merde” che sono state.. Io oggi ho 38 anni, ho due figli ed una ex moglie che non è una delle 3 persone che mi hanno devastato: nel paradosso la mia ex moglie è di sicuro la persona che più mi ha amato e che per tanti motivi è quella che più ho fatto io soffrire.. Oggi la prima, ed unica, persona che viene in mio soccorso in queste circostanze è lei.. Ed allora sai cosa ti dico: un amore può sempre e comunque finire, è una partita a due e spesso non siamo sicuri di noi stessi, figuriamoci se possiamo esserlo di un’altra persona.. Ma se è stato amore questo non finisce, si trasforma e diventa altro: oggi so bene che le mie delusioni non valgono un ventesimo dell’amore che ancor’oggi esiste fra me e la mia ex moglie.. Un amore fraterno se vuoi, un amore scevro della parte fisica, magari interessato per il bene che entrambi vogliamo ai nostri figli, ma un qualcosa che non è mai stato preso e cestinato dall’oggi al domani con un messaggio. Io sono sicuro che queste storie ci rinforzano in qualche maniera e capisco benissimo che in seguito ci viene naturale ergere dei paletti, ma questo avviene per sopravvivenza, questo è perchè in fondo il primo destinatario del nostro amore dovrebbe essere il nostro io e per difenderci dal futuro piuttosto decidiamo che non ci dovrà più essere un futuro. NO.. Il nostro futuro siamo noi che ce lo costruiamo, non è una strada che può essere pavimentata da altri.. E nel ricostruire la nostra strada non c’è soddisfazione più grossa del ricominciare a vivere; quando arriverà quel giorno tu saprai camminare per la tua strada a testa alta, e se dovessi incontrare la persona che ti aveva ucciso, la luce che tu irradierai non farà altro che accecarlo, nella stessa maniera in cui lui/lei era stato cieco di fronte al nostro dolore. Non per vendetta, non per ripicca, ma perchè quel giorno sarai tu ad essere perfetta mentre lui/lei solo un povero pirla che non avendo palle è solo stato in grado di scappare.. Anche se oggi sono distrutto è e sarà così di nuovo anche per me, e di questo blog rimarrà solo il piacere di aver letto e, spero, di aver potuto dare un contributo a persone davvero in gamba.. Molto più di tutte/i i/le nostri/e ex.. Coraggio Allie, a te, a me, e a tutti voi…

          • Ciao, scusa il ritardo ma ho letto solo ora la tua risposta. Grazie davvero, mi ha fatto piacere leggere la tua opinione e apprezzo moltissimo le persone come te che si rimboccano le maniche, si fanno il segno della croce e ricominciano a costruire dalle macerie dei propri castelli in aria crollati. Questione di carattere, io non sono affatto così, per me il dolore che ho provato è bastato a farmi dire “mai più” e spero che non cambierò mai idea. Anche se la vita è imprevedibile, e ammetto la (remotissima) possibilità che un giorno, in preda a un attacco di bipolarismo acuto, io possa nuovamente perdere la testa e la ragione per qualcuno, ma piuttosto mi auguro di morire colpita da un asteroide. Perdona il sarcasmo “sono fatta così” :-P

  18. Ciao Art, grazie per tutto quello che hai scritto sui cuori infranti… Mi è stato in parte di conforto… Volevo raccontare la mia storia. Io e lui ci siamo conosciuti ormai più di due anni fa. Siamo usciti qualche volta insieme, poi, poco dopo queste prime uscite, lui ha chiarito che voleva solo una storia fisica, di sesso. Io invece volevo che ci fosse tempo per conoscerci, per stare insieme, per costruire qualcosa, qualora le cose avessero funzionato. Avendo obiettivi diversi e non molto conciliabili, ho deciso di troncare subito. Passa qualche mese in cui non ci vediamo e non ci sentiamo. Io nemmeno ci penso più. Un giorno lui torna e mi dice che siamo partiti col piede sbagliato, che siamo stati tutti e due troppo rigidi sulle nostre posizioni e che si potrebbe uscire ancora per proseguire nel rapporto di conoscenza. Io penso che forse sono stata troppo affrettata nel giudizio, che forse potrei vivere in modo più leggero. Accetto. Cominciamo ad uscire. Scopro che abbiamo moltissimo in comune, interessi, stile di vita, valori, idee. Mi innamoro. Sono felice con lui. Penso di avere trovato la persona giusta. Ma, c’è un ma. Lui ha mille impegni, impegni di lavoro, certo, ha in ballo una importante promozione sul lavoro, ma anche impegni personali legati ai suoi interessi, alle sue passioni e ai suoi hobby, nei quali comunque non mi coinvolge. Mi tiene sempre ai margini della sua vita. Io ci sono nei ritagli di tempo, quando non ha niente di meglio da fare. Sembro solo un impegno in più sull’agenda, da inserire tra una cosa e l’altra. Questo mi fa soffrire tanto e più volte affrontiamo il discorso. Lui però dice che devo sapermi accontentare di quello che lui può/vuole darmi. La situazione diventa sempre più pesante per me. Un giorno, poco dopo San Valentino, gli chiedo se stiamo effettivamente insieme, che cosa siamo, una coppia, solo scopamici, cosa. Lui mi dice che non sono la persona che fa per lui, che non gli piaccio, non gli piace il mio carattere, il mio modo di comportarmi, che non sono la persona con cui vuole passare il resto della sua vita, che possiamo rimanere amici però e perfino continuare ad andare a letto insieme, se voglio. A me crolla il mondo addosso. Gli dico che lo amo e non voglio perderlo. Lui mi risponde che lo sa che lo amo, ma che non ricambia i miei sentimenti. Punto. Decido allora di troncare. Applico il “no contact” più assoluto. Anche se sto malissimo senza di lui. Passano cinque mesi. Un giorno mi manda una mail dicendomi che gli manco, che non è mai stato tanto bene con nessuna come con me, che si rende conto di chiedermi molto chiedendomi di fidarmi ancora di lui dopo che mi ha fatto soffrire, con la paura che possa accadere di nuovo, ma che vuole riprovare, che non vuole più fare la scelta sbagliata. Io metto in chiaro che, se ci riproviamo, questa volta le cose devono cambiare, che voglio un impegno serio da parte sua. Lui in realtà non mi risponde apertamente, mi dice che vuole del tempo per uscire ancora con me, che non vuole agire d’impulso, che vuole essere sicuro di fare la scelta giusta. Io lo interpreto positivamente. Ricominciamo. Sembra che le cose vadano bene questa volta. Lo sento più vicino. Condividiamo molte più cose. Ci siamo l’uno per l’altra. Io credo che questa volta andrà tutto bene. Cominciamo a frequentare le rispettive famiglie. Mi presenta ai colleghi e agli amici. Mi porta al matrimonio di una collega e al battesimo di una nipote. Io a mia volta lo presento ai miei amici. Andiamo in montagna per le vacanze estive. Ogni tanto andiamo via per il fine settimana. Mi propone di fare un Albero di Natale “nostro” insieme. Viene a casa mia la mattina di Natale per aprire i regali con me. Passiamo insieme il Capodanno. Progettiamo un viaggio insieme e prenotiamo volo, albergo, tutto. Io sono felice che di più non si può. Una settimana prima della partenza mi manda un messaggio, cioè, non me lo dice di persona ma mi manda un messaggio, dicendomi che lui è consapevole del fatto che io lo amo, ma che lui non mi ama, non mi ha mai amato e sa che non mi amerà mai, perché non gli piace il mio carattere, quello che faccio e che dico lo infastidisce e non sono la persona giusta per lui. Dice che è tornato perché sapeva che lo amavo e voleva riprovare, ma che si è accorto subito di aver sbagliato. Dice che non ha rotto subito perché voleva accontentarmi e non farmi soffrire, ma che ora continuare a mentire e a fingere è diventato insostenibile per lui. Dice voleva aspettare il ritorno dal viaggio per parlarmene, ma che se fossimo partiti insieme lui sarebbe stato nervoso e scontento perché c’ero io, così ha preferito dirmelo prima, per affrontare la vacanza a mente libera e serena. Dice che preferisce non vedermi più e non sentirmi più e chiudere definitivamente la cosa. Punto. Da quel giorno più nulla. A me si è spezzato il cuore perché credevo che fosse tornato per restare questa volta. Mi sembrava che le cose stessero andando bene. Ma era tutta una illusione. La verità è che io lo amo e lui no. Mi è crollato tutto addosso. Ancora. Mi manca ad ogni respiro. E’ il mio primo pensiero la mattina e l’ultimo alla sera. Vorrei scrivergli, telefonargli, andarlo a cercare e supplicarlo di tornare. Ma non lo faccio e rispetto la sua decisione. Questa volta non tornerà più. L’ho perso per sempre. E sto malissimo per questo. Scusate lo sfogo. Grazie di avermi letto. Un abbraccio.

    • Cara Silvia,
      avrò letto il tuo post forse 100 volte ormai… Mi ritrovo in molte delle cose che descrivi (e le descrivi molto bene, in modo molto lucido), mi è capitata più o meno la stessa cosa, con alcune differenze naturalmente, ma in sostanza sono stata lasciata, dopo 6-8 mesi di relazione, da un uomo che amavo moltissimo e che invece per tutto il tempo che è stato con me ha esitato, non era sicuro dei suoi sentimenti, si allontanava e poi ci ripensava. Io non so nemmeno come ho fatto a innamorarmi così profondamente di un uomo che mi faceva sentire così insicura, ma è successo, ho creduto nella nostra storia (avevamo molti interessi in comune, come nel tuo caso, e, almeno credevo, valori). Ora mi ritrovo del tutto spaesata senza di lui. Continuo a fare le cose che facevo con lui, in modo quasi ossessivo, per sentirmi ancora vicina a lui credo, per non spezzare in qualche modo questo legame. Ogni mattina e ogni sera devo fare uno sforzo incredibile per non scrivergli e supplicarlo di tornare, ma sarei patetica e non voglio umiliarmi, ancora. Volevo ringraziarti per il tuo messaggio e dirti, se ti può consolare, che non sei sola a vivere una situazione così. Un abbraccio, Vale

  19. Ciao Art, Ciao amici dai cuori infranti come il mio..
    che dire? Grazie per le mille parole, le tante storie, i consigli letti in queste pagine.. mi siete stati vicini, e lo siete tutt’ora, ogni volta che vengo presa dallo sconforto.
    Io purtroppo non sono ancora riuscita ad arrivare alla terza fase, probabilmente non sono neanche alla seconda, trovarmi un coglio -clone al momento non mi passa neanche per l’anticamera del cervello, diciamo che mi limito al no contact anche se io e il mio ex abbiamo tutte le amicizie in comune e quindi sappiamo sempre cosa succede all’altro.
    La nostra è stata una storia di alti e bassi, io 34 anni e lui 43, entrambi ancora in casa con i rispettivi genitori (io rientrata dopo una conviventa di 6anni- lui semplicemente per comodità perchè ha un’ottima posizione lavorativa che avrebbe potuto permettergli di andarsene di casa anni or sono) rimaniamo insieme due anni anche se ogni settimana c’è un battibecco, ma io lo amo quest’uomo egocentrico e narcisista, che mette sempre prima di ogni cosa se stesso e le sue necessità.. ci cozzo mille volte, urlo, piango, mi arrabbio.. ma rimango sempre perchè alla fine mi perdo nei suoi occhi blu e in mille promesse di cambiamento e dichiarazioni d’amore. Io desideravo vivere con quest’uomo, dormirci, preparargli la cena, guardare un film insieme sul divano di casa.. cose che ovviamente, vivendo con i nostri genitori non potevamo mai fare, se non nei rari weekend in cui riuscivamo ad andare da qualche parte.. (non troppi perchè si spendeva troppo e non spesso perchè preso dai suoi mille impegni lavorativi e politici).
    All’inizio di quest’anno finalmente lui compra casa e inizia la ristrutturazione.. io ero al settimo cielo! a maggio mi spinge a trasferirmi a lavorare, da un amico comune (un suo amico d’infanzia) a 100 mt da questa famosa casa in ristrutturazione.. nel frattempo mi chiede di andare a vedere i lavori, a scegliere le finiture.. insomma.. sembrava che quest’uomo avesse finalmente deciso di provare a costruire qualcosa con me.. certo.. non ne avevamo mai parlato ufficialmente ma il mio coinvolgimento e il fatto che parlasse della progressione dei lavori davanti alla mia famiglia mi faceva ben sperare… fino a quando a fine luglio, dopo un mesetto o forse più di battibecchi vari molto accesi legati allo stress di entrambi per problematiche extra rapporto di coppia, io sbotto chiedendogli cosa lui effettivamente desiderasse dal nostro rapporto e… tatatadaaaaann.. rullo di tamburi..lui mi dice le classiche frasette.. “non so”, “vogliamo delle cose diverse da questo rapporto”, “io non voglio figli e probabilmente neanche sposarmi”..
    Mi è crollato il mondo addosso. Ve lo giuro. Quest’uomo, oltretutto pure iper cattolico a differenza mia, mi dice che con me non ha la più pallida idea di cosa costruire. Io vado in crisi e lo lascio. Lui per una settimana mi cerca, dice che sto esagerando, che dobbiamo solo prendere le cose con più calma.. insomma.. io lo chiamo e gli chiedo di vederci e di pacificare perchè lo amo. Ci vediamo, mi porta a cena in un ristorante romantico, dove volevo andare da secoli e non mi ci aveva mai portato, lui mi dice che sta solo attraversando una crisi e che però a me ci tiene. Decidiamo allora di partire per un weekend lungo in montagna a casa sua.. e ragazzi.. qui viene il colpo di scena.. nel tragitto in auto, mi dice che non è più attratto sessualmente da me.. per la seconda volta mi è crollato il mondo addosso. Chiedo di poter tornare indietro, tra le lacrime, vista l’inutilità di un weekend insieme e dell’umiliazione che mi attanaglia. Lui insiste per passare 4 giorni insieme per risolvere i nostri problemi.. 4 giorni in cui praticamente io non ho fatto altro che piangere o di umiliarmi chiedendo di fare l’amore.
    Ero accecata, completamente accecata, dal desiderio di non perdere quest’uomo che amavo alla follia. Alla fine dei 4 giorni lui mi dice che non se la sente di stare più con me vista la situazione e che il tempo trascorso insieme era per lui la riprova del fatto che non mi desiderasse più.. (nemmeno io mi sarei desiderata con gli occhio gonfi di lacrime eh). Forse ho sbagliato strategia, non so, avrei dovuto cercare di essere sorridente e spensierata come sempre, anche se con la morte nel cuore.. ma davvero mi risultava difficile..
    Ovviamente si pone la questione vacanze già prenotate.. insiste per lasciarmele per timore che io non faccia le vacanze, io lo rassicuro dicendo che le avrei fatte e che sarei partita per il Messico il giorno prima della data fissata per le fatidiche vacanze insieme (oltretutto insieme anche al mio capo, la sua ragazza e un’altra coppia di amici). Praticamente parto per il Messico vedendo ancora il mio nome su un volo per Ibiza. solo la sera prima della loro partenza vedo sostituire il mio nome con il nome di suo fratello che prende il mio posto. Facciamo le nostre vacanze separati, io dall’altra parte dell’oceano sto una schifezza ma vengo tranquillizzata dalla ragazza del mio capo sul fatto che anche lui sta passando delle vacanze sotto tono, con umore altalenante e con sue dichiarazioni circa la sua intenzione di tornare insieme a me al ritorno dalle vacanze. Insomma, al rientro dal Messico, non vi dico che mi aspettavo di averlo di nuovo tra le mie braccia ma viste tutte le sue dichiarazioni fatte agli amici in comune.. un pò ci credevo! Invece anche qui mi cade il mondo addosso! Dopo solo una settimana dal rientro dalle vacanze io lo chiamo (lo so.. ho sbagliato!) e lui mi dice tranquillo e pacifico che è sicuro della sua decisione e precisamente “meglio arrossire oggi che impallidire domani”. Io sono di nuovo umiliata e mortificata. Io amo quest’uomo dannazione e lui mi sta buttando via! Inizio la fase di no contact.. e lui che fa? Praticamente ogni volta che metto i piedi fuori dall’ufficio.. ci sbatto contro.. ora.. va bene che sta benedetta casa è a 100mt e che lui va a vedere i lavori.. ma capite anche che possono risultare poco casuali tutti questi incontri tutti i santi giorni, a volte anche più volte al giorno, giusto in coincidenza dei miei orari lavorativi.. finchè.. un mese dopo.. scompare.. mai più incontrato.. ed ecco che compare lei.. la mia sostituta, che abita anche lei nella nostra piccola cittadina. La cosa che più mi turba è che lui sia momentaneamente scomparso da tutto ciò che per lui, egocentrico narcisista era fonte di visibilità (fb, le amicizie in comune, i locali in comune) e che però non perda occasione di rimarcare i nostri amici e conoscenti quanto con lei sia felice e si senta desideroso di costruire qualcosa..l’ha già persino portata in casa alla famiglia e nell’unico posto che ritenessi “nostro”, la casa in montagna. Giuro, lo prenderei a calci sui denti quando ci penso con lucidità, poi altre volte, presa dallo sconforto, vorrei solo trovare un modo per farlo tornare da me. Lo so.. bisogna lasciar andare chi non ci ha apprezzati nonostante tutto l’amore che gli abbiamo dato.. ma che fatica! Al momento non ho avuto la sfortuna di incontrarlo in giro insieme.. ma so che potrebbe capitare.. tra pochi mesi la sua dannata casa sarà finita e io potrei rischiare di vederli uscire da quel portone dove io avevo riposto tanti sogni e desideri.
    Come fare? Devo solo sperare che mi passi in fretta.. che l’amore si esaurisca e tutto mi diventi indifferente. Però è faticoso amici. La sera, nel mio letto, lui fa sempre capolino nella mia testa e nel mio cuore. Mi faccio mille domande, mille paranoie su cosa avrà lei più di me, cosa potrà offrirgli che io non sono riuscita a dargli, sul perchè non sono riuscita a farmi apprezzare ed amare come avrei voluto. So che non dovrei, che dovrei fuggire queste domande come la peste bubbonica.. ma a volte è più facile crogiolarsi nelle pare che cercare di immaginare un futuro incerto. L’amore è una brutta malattia, e anche se so che alla fine, per quanto io cerchi di evitarlo, prima o poi passerà anche questa delusione e arriverà qualcun’altro.. io vorrei solo smettere di amare e non farlo mai più. Scusate lo sfogo. Continuo il no contact anche se una parte di me vorrebbe tutto il contrario. Un abbraccio a tutti.

    • Ciao Libellula

      non fare caso all’altra.. la gente che non è capace di stare sola ha bisogno di trovare un altro ramo al quale appendersi che spesso è molto più fragile di quello che lascia, in altre parole l’altra è probabilmente solo un surrogato o un fuoco di paglia che potrebbe spegnersi anche in pochi mesi e che non dev’essere la tua preoccupazione principale, piuttosto utilizza questa distanza per chiedere a te stessa se è davvero lui l’uomo di cui hai bisogno, perchè sai… la gente non cambia… se dice che non vuole sposarsi, che non vuole avere bambini, probabilmente è quello che farà e tu non devi rassegnarti al suo modo d’essere, che si trovi un’altra! L’amore fa fare tante stupidaggini, tra queste continuare ad amare persone che non ci faranno mai felici… se non altro, il fatto che queste persone si allontanino naturalmente può solo essere un’occasione per staccare, tanto credimi… anche se tornassi con lui, dopo un paio di mesi di idillio torneresti ancora a soffrire per le sue mancanze, specie adesso che le hai le idee chiare.
      A quanto detto aggiungo che con buone probabilità lui desidera staccarsi da te perchè consapevole che non potrà accontentarti… sai, in amore bisognerebbe accettarsi per quello che si è ed accettare (che non significa rassegnarsi) che probabilmente alcune cose non riusciremo mai ad averle… se non si riesce a farlo il rapporto si logora lentamente (come è successo a voi) fino a spezzarsi, difficilmente si può tornare indietro e fare come se nulla fosse successo… quella sensazione di inadeguatezza da una parte e di incompletezza dall’altra saranno sempre presenti.
      Decidi serenamente e non temere il tempo che passa, a volte per le giuste risposte bisogna avere pazienza… un abbraccio e buona vita

      • Ciao Art,

        grazie per la risposta. So che tu hai pienamente ragione.. probabilmente se anche fosse tornato, le cose tra noi non sarebbero mai cambiate, il nostro rapporto non sarebbe mai evoluto.. o forse talmente lentamente da farmi crescere le ragnatele nell’attesa. La cosa che ovviamente mi turba è che ora, dai racconti degli altri e dai suoi gesti, percepisco una persona diversa.. che si toglie da fb (quando prima ci stava non stop), che mette foto profilo su wa con paesaggi romantici (quando prima non faceva altro che mettere in mostra il suo bel faccino), che non frequenta locali e ristoranti alla moda o a serate mondane di lavoro (quando prima praticamente era -da solo o con me- per sua scelta spesso, sempre in giro).. quello che ho conosciuto io e con cui sono stata due anni.. non avrebbe mai rinunciato a tutto questo.. quindi.. mentiva prima o mente adesso? come può una persona cambiare così radicalmente? come può una persona essere così diversa semplicemente cambiando la fidanzata? é forse questa nuova persona più speciale di me, per essere riuscita a fargli fare cose che io in due anni non sono riuscita ad ottenere?che senso ha farmi cambiare posto di lavoro per avvicinarmi a ‘sta cavolo di casa se poi due mesi dopo intendi lasciarmi? tra l’altro.. la sostituta in questione pare essere stata una che lui aveva già corteggiato in passato prima di mettersi con me, senza fortuna.. si fa quindi avanti l’ipotesi peggiore.. non mi ha mai amata e invece ora si è innamorato? si può restare due anni con una persona non amandola?? so che dovrei lasciarmi alle spalle tutte queste domande, ma purtroppo per mia natura di essere iper riflessivo.. mi ci crogiolo.

        • Libellula… ti parlo per esperienza. Quando interrompiamo un’abitudine, spesso ci succede di voler sperimentare anche una vita diversa, ecco quindi inguaribili pantofolai diventare degli animali da discoteca oppure materialisti dal cuore duro trasformarsi in buddisti… succede molto spesso, ed altrettanto spesso si torna come prima dopo pochi mesi quindi non stupirti dei suoi cambiamenti, la nuova vita che sta facendo, la persona nuova che sta frequentando danno un senso diverso alla sua ordinarietà… non so dirti se si possa stare 2 anni con una persona senza amarla, forse si… ma credo che a questo tu sappia dare una risposta, ci sono dei momenti nell’intimità dove l’amore si legge negli occhi. Ad ogni modo il passato oggi non conta, che sia stato o meno innamorato di te, ciò non significa che la cosa possa essersi esaurita così, senza una ragione. Lo so che è difficile rassegnarsi al fatto che un grande amore possa morire senza motivo, ma quando succede, la maggior parte delle volte accade proprio così, senza motivo, come un interruttore che si spegne o una candela che si esaurisce: un interruttore che all’improvviso si abbassa. Guarda avanti Libellula, le cose seguiranno il loro corso per come è giusto e naturale che sia.. ti abbraccio :)

  20. Credo di aver toccato tutte e 3 le fasi in pochissimo tempo.
    La mia storia è durata 4 anni.
    Di mezzo c’è sempre stata la distanza anche se siamo di due paesi limitrofi, purtroppo per studio.
    È stata intensa, ci siamo stati sempre l’uno per l’altra e nonostante io abbia 25 anni, sapevo che avrei voluto passare tutta la mia vita con lei, anche se è più giovane di 4 anni.
    Tra maggio e luglio ci sono state 2 litigate abbastanza accese e qualche discussione stupida… il 2 luglio dopo un paio di commenti irritati da parte mia per telefono , scoppia a piangere. Inizia a dire che non siamo compatibili, che dovevamo allontanarci, che non facciamo altro che litigare. La sera seguente mi metto in treno e la raggiungo facendomi 1000 km in una notte. Inizialmente non voleva nemmeno scendere da casa. Poi mi dice che sarebbe scesa a patto che poi me ne sarei andato. Sono andato da lei con tutta l’apertura mentale possibile. Le dico che riconosco cosa è accaduto e chiedevo di ricominciare cambiando i nostri punti di vista, perché una discussione in cui uno non si immerge negli occhi dell’altro, è una discussione sterile. Continua con la sua convinzione, crede che i nostri problemi torneranno a galla più avanti.Dice che già il solo fatto di averglielo chiesto le faceva venire un nodo in petto. Le chiedo se aveva simpatie per un altra persona, dice di no. Gliel’avrò chiesto 6 o 7 volte. La accompagno sotto il portone di casa. Le dico di dirmi in faccia che non mi ama più perché questo mi avrebbe senz’altro aiutato ad andare avanti. Non riesce, mi risponde che per via delle ultime situazioni che si erano create il suo sentimento per me non era rimasto immutato e non riusciva a vedere un futuro assieme per via di questi problemi. Teniamo presente che lei ha saputo gestire la mia depressione 2 anni fa, a distanza. Erano momenti in cui io alzavo il telefono e me la prendevo con lei, ma ormai sono solo brutti ricordi sbiaditi. Ora per una cazzata del genere finiva tutto. 3 giorni dopo mi cerca lei. Mi chiede come stessi, era in treno, tornava in Puglia. Rispondo ma mantengo distacco. 15 giorni dopo la cerco io, rimaniamo al telefono per circa 2 ore a parlare come se niente fosse. Giorni dopo fino al 25 luglio ci siamo sentiti un po telefonicamente un po per messaggio eccetto il 22 luglio che insisto per vederla perché io volevo troncare ogni rapporto, anche se il mio intento era altro. Ero in piena fase 1. Paranoico, compulsivo. Ho controllato le sue telefonate. Ci vedemmo perché volevo conferme. Non c’era nessuno, ovviamente lei confermava. Le chiedo di dirmi chiaramente di non amarmi più. Mi risponde quello che già mi aveva detto. Rimaniamo che saremmo usciti. Il 25 appunto dovevamo andare al cinema, ma annulla tutto perché non si sentiva serena. Non l’ho sentita fino al 19 agosto giorno che ci fu una discussione su whatsapp per il fatto che aveva saputo delle chiamate controllate, era incazzata e ne aveva diritto. In ogni caso tra il 29 e il 3 agosto io ero in montagna con amici, conobbi una persona. Entrai in fase 2. Anche se credo di non interessarle ci ho comunque guadagnato una grande amica. Passa agosto, un po sottotono. Rientro nella città dove studio molto presto, mai lasciato il mare prima del 10 settembre, prima estate senza lei. Anche tenere la testa in acqua mi fotteva il cervello a forza di cercare il perché. Tornato in città perdo 12 kg, mi schisrisco i capelli, riprendo la chitarra in mano, mi impegno nei miei esami universitari, decido di voler puntare tutto sulla mia esteriorità. Devo essere molto sincero, se tornasse, credo cmq non lo farà mai, non so se ci tornerei. Anche se mi dico che 4 anni meritano almeno una prova. Mi chiedo se le manco ma mia cugina e il tuo blog dicono che ancora non se n’è resa conto di ciò che è accaduto. Credo di aver fuso le 3 fasi… non posso nemmeno dire di star male, mi manca e non ho rancore. Le voglio bene, non so se riesco ad amarla ancora ma sicuramente tengo a lei. Mi sono sentito un po gettato via però…

    • Julian le storie a volte finiscono così, non ti sembra neppure vero… le persone smettono di amarci così, senza una ragione… l’unica cosa che possiamo fare è guardare avanti, continuare sulla nostra strada soffrendo si ma al contempo consapevoli che passerà e che la vita ci regalerà ancora mille e mille sorprese; prendila così, lei ha deciso quindi se vuole tornare è lei che deve farlo, tu puoi lavartene le mani anzi… posso assicurarti che forzarle la mano complica solo le cose… se torna bene, valuterai se è il caso di tornare con lei o restare singole, se non torna amen, è la tua occasione per trovare una nuova persona e quindi un altro giro di vite fatto di emozioni forti e di ansia di scoprirsi… :) un abbraccio e buona vita

      • Sono letteralmente sparito. Mi ha sentito fino al 25 luglio. Poi il 19 agosto. Non mi sente da quel giorno. Chiaramente mi manca tantissimo, ho gravi momenti di malinconia alternati a momenti di serenità. Sto recuperando delle cose che avevo smesso di fare… ma quasi non ci credo quello che è successo. Credo che l’innamoramento capiti, l’amore verso una persona lo si sceglie. Non è un interruttore quest’ultimo. Sarebbe bello risentirti con più frequenza, anche se non ti conosco mi sei molto di conforto.

        • Julian sono daccordo con te… l’innamoramento capita, l’amore si sceglie, purtroppo le persone a volte non sanno scegliere o semplicemente hanno paura di farlo… lascia che questo dolore ti serva a migliorare, a capire meglio la persona di cui hai bisogno…. non sarà tempo perso e avrà un significato diverso :)

  21. Salve a tutti…una domanda apparentemente banale: il distacco totale cosa comporta nel caso in cui si ricevano auguri (di Natale, Pasqua, Compleanni, Laurea)…?

  22. Salve a tutti! In preda alla disperazione ho cominciato a cercare sul web qualcosa che avesse a che fare con le sensazioni che sto provando in questo momento…e mi sono imbattuto in questo sito che, onestamente, mi ha aiutato. Almeno un po’. Mi piacerebbe condividere con voi brokenhearted queste sensazioni che ahime ci accomunano.
    Sono stato lasciato circa 12 giorni fa, dopo 4 anni e mezzo dalla mia ( mi fa strano scriverlo ) ex. Nella settimana precedente questa sua decisione cominciava a essere molto titubante, a trattarmi male, a non essere sicura di niente e a ripetermi che era infelice di tutto, dalla nostra relazione alla sua vita. A mia insaputa ha fatto anche domanda per andare a lavorare all’ estero, nonostante l’ avessi sempre rassicurata che un giorno, appena laureati, avremmo compiuto questo grande passo assieme. E ci credevo molto. Da circa 3-4 mesi le cose non andavano benissimo. Io ero impegnato tra lavoro e universita’, lei anche. Nonostante rispettassi i suoi impegni, lei non contraccambiava, anzi, cominciava ad arrabbiarsi per qualsiasi cosa e a pensare costantemente male di me quando non ne aveva assolutamente motivo. Ed io ci rimanevo molto male. Non si fidava piu’ di me, nonostante la rassicurassi ogni volta. Col senno di poi ho capito che qualcun altro nella sua vita e’ entrato in gioco , ma lei non ha mai voluto confermarlo. Negli ultimi giorni prima della sua decisione cambiava spesso idea su di noi ed era molto confusa. Un giorno diceva di amarmi e un altro no. Non mi soffermo su particolari poco eleganti da parte sua.
    Arriva il fatidico giorno: mi chiama al telefono e mi dice che non mi ama più. Da allora non ci sentiamo. Ho cancellato le nostre foto di fb e anche lei come amica. Non posso prolungare ulteriormente la sofferenza. Ha provato a chiamarmi una di queste notti. Probabilmente era ubriaca, ragion per cui ho preferito non rispondere. Mi domando cosa avesse voluto dirmi, tuttavia tutte quelle cose orribili che mi ha detto e dimostrato precedentemente ristagnano nella mia mente. E non volevo sentirne altre. La cosa che fa piu’ male e’ vederla diversa, come se fosse un’ altra persona. Non la riconoscevo più… e qualche volta mi eclisso e penso, ma dove sarà mai andata? Se lo sapessi farei di tutto per trovarla, ma lei, quella di un tempo, quella che non tornerà più. Proprio per questo sto cercando di non farmi illusioni, di accogliere la sofferenza come necessaria per questa prova che mi fara’ crescere, come uomo.

  23. Salve io ho letto tutti e tre gli articoli.non riesco a capire in che fase sono.vi spiego
    Io sono stato insieme alla mia ex per due anni…per problemi suoi famigliari ha deciso questa estate di partire per andare a Londra per tre mesi la abbiamo litigato perché io lo trattata male anche quando ero là un paio di settimane dopo mi chiede una pausa e io mi incazzo e comincio a impazzire e non voglio sta pausa un po dopo lei mi lascia è da la io impazzisco divento maniaco è da qui ci facciamo male per due mesi ma del male vero… Lei torna e ci vediamo per capire io finalmente trovo una tranquillità improvisa quando sto con lei…lei torna e mi dice che non sa cosa fare o cosa vuole dalla vita e io la le dico di non vederci ne sentirci più fin che non si capiva … Due giorni dopo lei mi scrive e mi dice che vuole vedermi xk se non ci vediamo com’è fa a capire se vuole tornare con me…andiamo avanti così per due mesi e poi una settimana fa litighiamo e lei va in confusione e mi dice che non sa cosa vuole mette in dubbio per la prima volta se mi ama o meno… Aiuto vi prego ditemi cosa fare…
    Io sono tranquillo però ovviamente ci penso e non so come fare o come comportarmi lei non sa però dice che vuole andare con calma non sentirci ogni giorno come se fosse un obbligo ma quando abbiamo voglia e vederci anche così ogni tanto… Mi devo rassegnare cosa fare

  24. Ciao a tutti. Oggi è il 15/9 e sono stata lasciata il 14/8 tramite messaggio sul cellulare dopo 3 anni e due mesi di relazione, e 7 mesi di frequentazione. La nostra è nata come storia a distanza (90km) che poi è aumentata (400km) a causa di questioni familiari sue. Siamo stati a 400km di distanza per 2 anni e un mese, vedendoci purtroppo poco (una volta al mese quando andava bene) a causa del suo lavoro e del mio non-lavoro che mi impediva di viaggiare molto, non avendo entrate. Quel giorno in cui mi ha lasciata abbiamo discusso per messaggi perchè dovevamo vederci e, per una serie di problemi, non abbiamo potuto. Io sono una persona sincera e che dice sempre ciò che pensa, ma purtroppo sono anche piuttosto emotiva e quindi spesso sbaglio i modi in cui dico le cose. Sì, mi sono scaldata, ma dopo un paio di ore mi era passato tutto. A quanto pare questo litigio è stata la classica “goccia che ha fatto traboccare il vaso” per lui, perchè ha deciso di lasciarmi con le parole “io non ti amo più e non ti vedo più come la mia ragazza, non me la sento di stare con te”. Abbiamo avuto diverse discussioni, negli anni, ma in questo periodo andava tutto bene, ed è bastato il litigio di ferragosto per distruggere tutto. Dato che viviamo lontani, ci vedremo ad ottobre per parlare della questione, ma sono sicura al 100% che lui non tornerà sui suoi passi. Io nei miei 26 anni di vita ho avuto due storie compresa questa, e non so come sia “non amare più” qualcuno perchè non mi è mai successo. Sono stata lasciata entrambe le volte, ma mi sembra assurdo che UN litigio abbia rovinato tutto. Forse i suoi sentimenti erano già cambiati prima e non voleva dirmelo, o non se ne era accorto. Ora sono qui che attendo ottobre per vederlo ed essere lasciata “ufficialmente”. Sono spaventata, non sono una persona che crede nell’amore eterno ma pensavo che un giorno saremmo andati a vivere insieme, che saremmo stati insieme ancora un po’. Sono spaventata perchè pensavo che saremmo stati bene insieme, nonostante le nostre differenze, e invece ora è finito tutto.

    • Mia cara credimi un litigio non comporta la rottura di una storia.
      Lui, a suo modo e’ stato chiaro, NON TI AMO più ti ha detto.
      Sicuramente è una cosa che meditava da molto tempo.
      Che dirti, adesso hai questa attesa spasmodica per ottobre, se puoi cerca di chiarire tutto e dopo vai avanti, in quella occasione sii chiara, non lasciare non detti; a costo di sembrare ridicola.
      Non esiste una regola precisa, ogni uno ha le sue strade ma fondamentalmente la cosa importante è andare avanti e non girarsi mai.

  25. Ciao Maria Clara,

    Immagino tu abbia inserito qui il commento in quanto hai letto anche i due precedenti articoli, ma essendo così recente la fine della vostra relazione ed in base a quanto scrivi credo sia chiaro che tu sia ancora nella prima fase, speriamo di arrivare, ognuno seguendo il proprio percorso e con i propri tempi, il prima possibile alla terza fase, quella appunto del distacco.

    Spero che gli articoli che hai letto ed i relativi commenti ti possano in qualche modo essere di aiuto, come avrai notato per quanto le varie “storie” qui descritte siano diverse tra loro vi sono però sempre molti punti in comune, uno di essi, forse quello fondamentale è il dolore che provano le persone che vengono lasciate, purtroppo all’inizio è davvero dura e quanto da te descritto (mancanza di appetito, di sonno, di interessi, ecc.) è ciò che hanno provato più o meno tutti, poi per quanto la cosa possa all’inizio sembrare incredibile la situazione si evolve, piano piano magari, in funzione delle varie situazioni personali, ci possono essere dei passi indietro ma tendenzialmente la situazione migliora, ma questo dipende da noi, come giustamente scrivi la sua vita prosegue, lo stesso deve fare chi viene lasciato, si deve lasciare la presa, hanno fatto le loro scelte che evidentemente non erano da noi condivise ma non possiamo far altro che accettarle.

    Non fa certo piacere che ciò che era stato creato in due sia stato distrutto (generalmente) da uno solo dei due, spesso che qualcosa non funzionava lo si era notato anche prima ma magari non gli si era dato molto peso o forse si è preferito non vedere tale aspetto della situazione sperando si risolvesse da se, magari non si è notato nulla, forse il perduto amore ha mascherato bene i suoi “veri” sentimenti ma se vi sono dei problemi nella coppia si dovrebbe sempre cercare di affrontarli insieme, spesso invece uno dei due cerca una soluzione diversa, una fuga in avanti pensando solo a se stesso, è chiaro che se ci hanno lasciato la relazione per loro non era abbastanza appagante (ed in questo possiamo anche aver avuto delle responsabilità ma non delle colpe), ma da parte di chi lascia (che generalmente costruisce prima una nuova relazione) vi è certo dell’egoismo in quanto non valuta il dolore che ci provoca con tale comportamento, credo che questo sia un aspetto fondamentale della questione, il loro egoismo ci deve far comprendere che probabilmente non erano le persone giuste per noi, magari li avevamo idealizzati o magari nel tempo sono (siamo) cambiati, fatto sta che la nostra relazione (che come molti se non tutti) credevamo “perfetta” in realtà non lo era.

    Comunque Maria Clara, il fatto che tu abbia scritto questo commento probabilmente rappresenta un primo passo di “guarigione”, un modo per sfogarti, per chiedere aiuto a persone che evidentemente possono comprendere la tua situazione e mi auguro che tu possa trarne un qualche conforto.
    Come avevo già scritto nei commenti precedenti con alcuni amici del blog ci siamo incontrati alcune volte già a partire dal mese di luglio e nel week-end appena terminato abbiamo trascorso alcuni giorni insieme, rispetto ai primi incontri mi sembra che nelle varie persone vi siano stati dei progressi (in funzione delle singole situazioni più o meno complicate), quindi credo che questo possa far ben sperare tutti.
    A presto ed un abbraccio a tutti.

  26. Ciao Marco1975, Ciao Anita,
    Ci ritroviamo a commentare nell’articolo della fase tre anche se probabilmente nessuno di noi è in tale fase, le nostre storie sono tutte diverse tra loro ma anche molto simili nel modo in cui siamo stati lasciati, le solite scuse usate, l’amore che si esaurisce, (è finita la benzina?)
    Vi sono vicino, anzi vi siamo vicini, nel senso che probabilmente presto anche altri amici del blog con cui ci sentiamo su What’sup scriveranno, se voleste unirvi alla nostra chat mandate una mail Ludov, la trovate in uno dei suoi commenti ( dovrebbe essere di libero se non ricordo male).
    A presto, un abbraccio!

    • 17 agosto 2014. Lui mi ha lasciata il 26 giugno scorso. Inizialmente definitosi confuso, in un secondo tempo e su mia insistenza ha detto chiaramente di non amarmi più, ha detto che si è rotto il sentimento… sono scesa all’inferno. Non mangio, non dormo, non ho più voglia d nulla, non rido più, non ho più interessi. Sono morta dentro. Quattro anni di storia. Eravamo molto diversi ma l’ho amato con ogni atomo del mio stesso essere. E continuo ad amarlo ancora nonostante tutto, come una cretina quale sono. Si è già consolato con un’altra comunque e questa cosa mi trafigge e mi strazia l’anima come mille lame appuntite e infuocate. Vorrei tanto venirne fuori e non so come fare. Sono bloccata. Lui va avanti con la sua vita e sta bene adesso. Io sto morendo schiacciata da tutto questo.

      • 01/09/2014 CIAO MARIA CLARA
        LEI MI HA LASCIATO. TUTTO QUELLO CHE DICI DI PROVARE IO LO STO PROVANDO ORA. SINCERAMENTE IN QUESTO MOMENTO NON HO MOLTI CONSIGLI MA I CONSIGLI DI QUESTO SITO SONO MOLTO UTILI. IO PENSO LA COSA PIU’ IMPORTANTE E’ NON PERDERE L ‘AUTOSTIMA DI SE STESSI , OSSIA PENSARE CHE NON SI E’ BRAVI O NON SI E’ BELLI PERCHE’ QUELLA PERSONA CI HA LASCIATO. FORSE E’ LEI/LUI CHE NON HA GLI OCCHI GIUSTI PER VEDERE CHI SIAMO. SII FORTE. CIAO

      • Maria Clara mi trovo anch’io nella tua stessa situazione. Non ti sentire cretina perchè coltivi ancora un sentimento ed una speranza… è normale… come vedi per tutti noi è così. Cosa ti posso dire? Rispetto ai primi giorni in cui mi sentivo un’angoscia infinita che si attaccava al cuore e non mi lasciava respirare, in cui dovevo contattarlo e riversare su di lui tutto il mio dolore, adesso galleggio tra giorni più leggeri ed altri pesantissimi in cui il ricordo ed il bisogno di lui, di potergli parlare ed avere il suo conforto si fanno pressanti. Chiudo gli occhi, mi faccio un pianto se le condizioni me lo permettono e vado aventi… giorno dopo giorno.
        Non so se lui abbia un’altra ed eviterò con tutta me stessa di cercare di saperlo, potrei sprofondare ancora di più. Se un giorno lo verrò a sapere, manderò giù anche questo boccone e troverà un’altra forma di adattamento… non ci resta che andare avanti e ricostruirci anche se la tentazione è quella di mettersi a letto e non muoversi da lì.
        Io ci sono, se hai bisogno di parlare.
        Ciao, un abbraccio

  27. Ciao, io sono stata lasciata dopo 4 anni … fine giugno, via Skype perchè lui lavora all’estero… trascinata sino a settimana scorsa perché ho insistito per un chiarimento di persona (covando ovvio l’illusione che vedendomi cambiasse idea). Nulla, è rimasto fermo nella sua posizione.
    La ragione? la distanza. Lui è all’estero da un anno e 1/2 ed il suo futuro probabilmente sarà lì … si è lanciato molto in questo lavoro, in modo quasi ossessivo e sacrificandosi molto.
    Comunque a dicembre, con la sicurezza del suo lavoro ormai avviato mi ha chiesto in via definitiva di andare anche io lì, ma per stare lì avremmo dovuto sposarci per motivi di visto, quindi, per questo motivo mi ha chiesto di sposarlo. A me purtroppo sono subentrati problemi famigliari che da un lato mi hanno sconvolta e da un lato mi impediscono anche in termini economici di spostarmi … gli ho chiesto di aspettarmi, di avere pazienza … Apriti cielo, non ho affrontato il problema come voleva lui, non ho risolto il problema …. mi ha lasciata. In sintesi mi ha detto che il sentimento è cambiato che non era più innamoramento iniziale e che quindi voleva che andassi lì per costruire un rapporto diverso, più maturo, fattodi quotidianità ma ha realizzato che è impossibile perchè io ho troppi problemi e che non posso mollare tutto per seguirlo.
    Gli ho detto, mollo tutto…. mia ha detto che i miei problemi mi seguiranno sempre…
    Come vedete sono alla fase 1, in cui mi chiedo ancora il perchè, quando la soluzione è una sola “il sentimento è cambiato”, ma mi ha fatto così il lavaggio del cervello che mi sento in colpa io, “poco decisa” “che non affronta i problemi della vita” ecc….
    Mi sveglio le mattine che farei tutto per averlo (con e-mail suicide “ti amo” “sto male, parla con me….”) e momenti in cui vorrei solo poterlo dimenticare semplicemente schioccando le dita, ma so che non è possibile.

    Un abbraccio a chiunque ne abbia bisogno

  28. Oggi è il 23 luglio 2014 e lei mi ha scaricato il 25 giugno e se n’è andata in Sardegna in vacanza.
    6 anni, lei nell’ultimo aveva mollato e io anche forse, ma in ogni modo dopo la fine della storia sono sprofondato all’inferno.
    Tempo fermo, ossessione manico compulsiva, pianto, no sonno, no cibo, ricerca spasmodica di contatto, suppliche, pianti, sms, messaggi via whatsup… Le ho chiesto di sposarmi (patetico lo so), un fottuto muro.
    Sentite signori la verità è che non c’è cattiveria, solo chi è dentro può capire, chi è fuori non capirà mai.
    Io soffro ancora, ,a respiro, almeno oggi, almeno adesso, so che il dolore tornerà… Forte ma ogni volta e’ più sopportabile.
    Prendiamola come una disgrazia, una malattia, ormai siamo dentro e non possiamo farci nulla. Ci hanno mollato. Punto.
    Quindi sia che abbiamo 15 anni, sia che ne abbiamo 75 proviamo a crescere, a sfruttare la situazione per il meglio, proviamo a diventare migliori, per noi stessi.
    L’unica via possibile e’ essere massicci e incazzati (cit.) quindi tiriamo fuori gli attributi perché è una cosa che capita a tanti e se ne esce.
    Forza forza forza
    Utente in fase 1

  29. Ciao a tutti, io sono ancora nella prima fase (è successo la settimana scorsa) ma ho un problema a mio parere serio: vorrei non vederlo più ma non ci riesco perchè collabora come free lance nell’azienda dove io lavoro ed è a contatto con me per necessità lavorative. Io non riesco a cambiare lavoro perchè alla mia età purtroppo non ci riesco (ci ho provato…) e lui non ha intenzione di mollare perchè si tratta di una importante fonte di sostentamento. Cosa fare in casi come questo? Come vederlo, parlarci e dimenticarlo al tempo stesso? Ci sono suggerimenti?

    • Caspita… Mi dispiace…sei stata tu o è stato lui a fare il primo passo? Certo che io non potrei lavorare dove so di incontrarla.. Già se vedo le sue colleghe mi si gela il sangue…figurati se potessi lavorare vicino… Sei brava Se riesci a nn farci caso… Da quanto durava la vostra storia? Poi è stato un fulmine a ciel sereno o meditata da tempo ? Cme è finita?

      • La storia, sicuramente bellissima e intensa per entrambi, è durata oltre tre anni. C’era molta differenza di età (51 io e 38 lui) quindi sicuramente a lui è servita anche per crescere in qualche modo. Sentivo che prima o poi sarebbe finita e circa un anno fa avevo proposto una separazione di comune accordo in modo da soffrire un po’ meno, ma lui non aveva assolutamente voluto. Da un po’ di mesi mi aveva detto che c’era una sua compagna di un corso che ci provava ma, a suo dire, non era interessato. Se ha finto in questi mesi lo ha fatto benissimo. E’ sempre rimasto molto in un rapporto simbiotico con me per suo stesso volere. E’ anche per questo che il vuoto si sente così forte. Ora vederlo mi fa stare peggio ma non riessco a cambiare lavoro (sono mesi e mesi che ci provo ma di questi tempi a 51 anni non è facile) e lui non se ne va perchè si tratta di una fonte di reddito per lui abbastanza sicura. Insomma, una vera tortura.
        E poi non è certo facile rifarsi una vita a 51 anni!!!

        • Ok, quindi è stata una cosa ragionata, se già tu pensavi di finirla alla fine hai avuto la tua fine. Nel senso, ricorda sempre che se credi in una cosa, e gli dai peso vedrai che prima o poi si realizza…ricorda sempre che Se tu credi di fare o non fare qualcosa alla fine avrai sempre ragione…
          Altre considerazioni, nel tuo posto di lavoro non puoi farti spostare in un altro ufficio ? Chiedere aspettativa? Cerca di eliminare tutto ciò che t avvicina a lui o nn ne vieni fuori… Anche perché cosa serve illudersi? A nulla.. Tu dirai che a 51 anni è dura farsi una vita ma ricorda quello che ti ho detto all’inizio.. Spetta solo a te credere… E avrai cmq la tua risposta ..che tu creda o non di potercela fare.. Avrai sempre ragione solo tu quindi vedi tu a cosa vuoi credere.
          Sappiamo entrambi come ci si sta… Ci si sente vuoti e soli… Tutto vero.. Però questa è la vita… Tutti noi cadiamo ma dobbiamo imparare a rialzarci…

  30. Ciao a tutti, dopo quasi 11 anni lei mi ha lasciato dicendo che non mi amava più,che voleva una pausa e segate del genere. Aveva un altro e nonostante più volte avessi chiesto se il motivo fosse lui lei ha sempre negato,ormai sono 8 mesi e sta penso con lui….
    Io ancora non mi sono ripreso(infatti ho trovato questo sito per cercare conforto) è molto dura perche spesso la vedo e spesso vedo la sua famiglia con cui non mi sento per niente arrabbiato perché mi hanno sempre voluto bene.
    Spero di superare la tristezza che mi affligge e ritrovare fiducia in me stesso.

    Grazie

    • Mi dispiace che stai così male ma devi rialzarti… Prova a leggere libri come Leader di te stesso e Semplicemente felice…ti aiutano…però metti in pratica… Perché devi. Ne vale della tua vita! Perché lasci la tua vita nelle mani di Altri???? La vita è tua e meriti meglio.affidati a Dio se sei credente. Come ho fatto io. Lui c’è sempre per noi, anche nei momenti difficili, anche se volessimo sempre e solo momenti belli quelli brutti servono ci servono per diventare migliori! È la verità! Ma devi darti da fare, nn solo pensarlo. Lascia tutto quello che ti avvicina ancora a Lei, amici, genitori suoi e tutti i suoi ricordi e liberati. Ti stai fregando da solo. La fuori c’è il mondo che t aspetta.
      Ti faccio un esempio molto bello per me, e mi ha aiutato molto.

      La vita è un viaggio che noi facciamo in auto.
      Il parabrezza è bello grande e limpido, riesci a vedere il presente, quello che ti passa davanti , vedi tutto ; poi in alto e molto piccolo c’è lo specchietto retrovisore, che ci permette di guardare in piccolo cosa c’era dietro di noi e poi quando fa buio ci sono i dati che illuminano solamente una porzione di strada, non illuminano tutto il percorso.
      Questo per dirti che la vita va vissuta di giorno in giorno, non puoi continuare a guardare lo specchietto retrovisore altrimenti potresti fare un brutto incidente e il tuo viaggio potrebbe fermarsi per sempre. E non puoi nemmeno aumentAre la luce dei tuoi fare per vedere più in la perché facendo così non riusciresti a vedere qualche buca imminente perché saresti concentrato solo sul punto più lontano e quindi anche qui rischieresti di danneggiare la tua auto. Quindi , vedi di concentrarti sul presente, su oggi, su quello che vivi adesso perché è solo questa la tua vera certezza…
      Leggiti quei libri e vedrai che migliorerai tantissimo. Pensa a te, alla tua vita.

      Spero di esserti stato utile e ti lascio con una frase e con una bella lettera ( per chi crede in Dio ).

      Nel film Batman , bruce bimbo cade nel pozzo e suo padre dopo averlo recuperato le dice:
      Sai perché cadiamo , Bruce ? Per imparare a rialzarci ! ”

      Sacre parole… Mettile in pratica !! E vivi questa vita meravigliosa!

      Un abbraccio pieno di amore.

      Mattia

      “Ho sognato che camminavo in riva al mare con il Signore

      e rivedevo sullo schermo del cielo tutti i giorni della mia vita passata.

      E per ogni giorno trascorso apparivano sulla sabbia due orme:

      le mie e quelle del Signore.

      Ma in alcuni tratti ho visto un sola orma.

      Proprio nei giorni più difficili della mia vita.

      Allora ho detto: “Signore, io ho scelto di vivere con te

      e tu mi avevi promesso che saresti stato sempre con me.

      Perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti difficili?

      E lui mi ha risposto: “Figlio, tu lo sai che ti amo

      e non ti ho abbandonato mai:

      i giorni nei quali c’è soltanto un’orma nella sabbia

      sono proprio quelli in cui ti ho portato in braccio”.

    • La fiducia in te stesso non la ritrovi, sarà lei a coglierti di sorpresa al più presto. il fatto che lei frequenti un altro deve diventare la pietra che TU ci metti sopra. Pensa al futuro in termini positivi a livello di crescita interiore, anche perchè adesso è l’unica cosa con la quale hai a che fare…. che tu sia ricco o povero. Tu sai perfettamente che, anche se lei dovesse stupirti con un colpo di scena, per la serie riavvicinarsi a te, in cuor tuo ti farebbe schifo per sempre, quindi lei, in tutti i casi, si è trasformata nel tuo male, il tuo bene è altrove. Per trovarlo basta fare, anche se non ne senti (per adesso) l’esigenza, cose che sei sicuro siano su misura per te e ovviamente positive. Se sai di essere un tonto è il momento giusto per partorire due belle palle, sei sei un tipo tosto è ora di sfruttare veramente al massimo le tue possibilità. Non ti aspettare delle risposte immediate da cuore e cervello, quelle arrivano a tratti ma poco per volta si paleseranno sempre di più fino a formare quello che sarai. La depressione da abbandono ti svuota completamente e hai solo due possibilità, o riempirti di tutto ciò che arriva dal caso, oppure decidere tu come riempirti nel modo giusto. Un consiglio che posso darti per iniziare nel modo giusto è quello di allontanarti da persone, anche se si parla di amici secolari, che sai che non vanno bene per te per mille motivi che solo tu sai. Poi spero per te che tu abbia già eliminato foto, video, e tutto quello che ti riporta a quella persona. Cura la tua dieta, inizia a volere bene al tuo corpo per davvero, solo in questi casi lo si può fare per davvero. Sono passati mesi dal tuo distacco è quindi la parte più dolorosa, a prescindere da te, è sfumata via. E sto parlando dello stordimento folle dato dal cambiamento improvviso. Anche se ti sembra di soffrire ancora come un cane bastonato fidati che è solo per il fatto che continui Tu a non fare il primo passo verso quella fiducia a cui aspiri. All’inizio ti sembrerà forse di recitare una parte che per forza di causa maggiore devi recitare, ovvero quella di fare del bene al tuo corpo con vitamine e un po’ di sano movimento, è stai tranquillo che il resto, fiducia compresa, arriveranno molto più forti di prima. Ti stupirai e ci vorrà molto meno tempo di quello che tu adesso puoi immaginare. Seguire quello che ti dico adesso ti sembreà faticoso quanto inutile, ma ti servirà per tutto il resto della vita e soprattutto dai tuoi occhi uscirà fuori un nuovo carisma che ti beneficerà in tutti i casi, sia che tu sia brutto, piacente o bellissimo. Abbi fede, soprattutto su te stesso. Non hai nulla da perdere e tutto da guadagnare. Lasciare passivamente che passi il tempo è stupido, cercarla è cancerogeno, il desiderio di vendetta è palese ma vedrai che appena uscirai vestito da festa da questa situazione, quella che era la tua dolce metà si mangerà le unghie dei piedi, anche se non lo dirà mai. Quando qualcuno ti butta per terra, ti da solo la possibilità di fare vedere a te stesso e al mondo intero con quanta forza e classe ci si rialza. Tanti auguri Massi, non so perchè ho risposto, tra tanti, solo a te, ma il caso ha voluto così. Ogni tanto torno su questo blog per tirare su qualcuno dopo la mia esperienza allucinante e mi sembra giusto dare qualche dritta a chi ha già fatto un tot di strada sui carboni ardenti. Chi si è lasciato da pochissimo tempo non ascolta e non capisce, ci sono passato l’anno scorso e lo so mooooooolto bene. :) Inizia attivamente ad avere cura di te stesso, i risultati interiori, anche se all’inizio non ci saranno, arriveranno forti e chiari. E soprattutto calcola che le ricadute sono frequenti, passano come temporali ma tu, adesso lo sai, e li devi sopportare. Poco per volta si trasformeranno in goccioline di pioggia, pronte per formare i colori di un arcobaleno.

  31. Ciao Amici, ricordo perfettamente il momento in cui ho trovato questo sito veramente indispensabile alla mia situazione. Leggevo e rileggevo continuamente tutte e tre le fasi descritte da SUPER ART. Leggevo i vostri comemmenti alla disperata ricerca di qualcuno che raccontasse il momento dell’uscita dal dolore sovrumano che si vive dopo l’abbandono. Cercavo qualcuno che mi desse tempistiche accettabili e consigli in più sul come uscire il più presto possibile dal delirio infuocato. Qualcuno l’ho trovato ma pochissima roba. Appena ho letto che qualcuno in sei mesi aveva già ricomiciato a vivere ho baciato lo schermo del pc. Ebbene, visto che le buone notizie fanno bene in questi casi, eccone una. Sono oramai passati nove mesi da quel giorno che prima consideravo maledetto ma che adesso considero il più benedetto della mia vita. Ne sono uscito totalmente fuori e vi racconto come. Calcolate che stavo malissimo, e tanto per farvi un’idea vi dico solo che per almeno 2o giorni non ho dormito se non forse per qualche battito di ciglia e il mio cosino ha ricominciato a indurirsi normalmente di nuovo dopo almeno tre mesi. Roba da allucinazioni. Ebbene, sembrava impossibile ma non ho mai più ricontattato quella citrulla della mia ex. Il dolore con il distacco totale arriva a dei livelli orribili ma, nel medesimo istante, l’auto stima aumenta a dismisura. E l’autostima è la vostra unica benzina per uscire da questo inferno il più spediti possibile. Ho totalmente elininato l’alcol e il caffè. Mi sono iscritto in palestra e per un Dandy come me il tutto è stato veramente un colpo di scena. Ho iniziato per la prima volta ad amare il mio corpo e il mio corpo ha iniziato a cambiare in meglio. Perchè non è vero che si dimentica la persona amata, la cosa vera è che si dimentica se stessi con la persona amata, e i cambiamenti drastici accorciano i tempi della metamorfosi da quel che eravate a quel che sarete. Quindi non dimenticherete mai la persona amata, ma la elininate definitivamente dalla vostra testa. Certo, se la rivedete per caso anche dopo tanto tempo fate un salto ma non certo perchè l’amate sempre alla follia.
    La sera, anche se immaginavo la mia ex fare sesso con qualsiasi cosa possedesse un membro, andavo lo stesso a dormire presto, anche se non dormivo. Immaginavo continuamente di andare avanti e che ogni pezzo di strada fatto mi crollava dietro ai piedi, per la serie, non si può più tornare indietro. Mi sforzavo di pensare freddamente alla sua faccia dicendomi che era finita per sempre. Via foto, ricordi, etc.. etc..
    In ogni caso calcolate che il vostro potere sta solo nel muovere le mani e i piedi, tutto il resto, al vostro interno, combatte contro di voi. Quindi muovetevi nel modo giusto. Dopo circa tre mesi di no Contact (ma non un NO contact basato sul fatto di usarlo come tecnica al fine di un riavvicinamento) il dolore tosto si trasformerà in Nostalgia allo stato puro ma decisamente più sopportabile. Quindi inizia quella che possiamo definire carenza psicologica. Uscite sempre e trovate chi vi ascolta e vi racconta il suo passato di abbandonato ma, non quei fuori di testa che vi dicono che hanno impiegato anni a dimenticare, quelli se li sentite lasciateli perdere, vi fanno solo male. Piuttosto fatevi veramente amici quelli che se la sono cavata bene e in tempi ragionevoli. Non toccate cazzate tipo psicofarmaci perchè se no non la finite più e dopo questo calvario se ne apre uno ancora peggiore, e voi dovete vivere la vostra unica vita nel modo migliore. Chido scaccia chiodo non serve a nulla se fatto senza un vero desiderio nei confronti di un altra persona, e per desiderio intendo anche solo quello sessuale. Eliminate dalla rubrica tutte le persone che, anche se amiche da anni, ben sapete che sono degli idioti. Tagliate tutti i rami secchi e preparatevi alla vostra nuova vita. Se entrate subito in quest’ottica del cambiamento, ricomincere a vivere quando meno ve lo aspettate. Ricomincerete a ridere e non vi sembrerà vero le prime volte. Non fate i masochisti andano a rivedere posti luci e colori del passato. Fregatevene se vi sentite deboli, non vi vergonate di voi stessi. Andate non avanti, ma in alto. Quindi fuori le Palle, se non le avete è il momento giusto per farvele una volta per tutte. Io dopo nove mesi sono tornato fresco e nuovo di zecca. Ho voluto tornare su questo sito per voi e basta, perchè mi sembrava giusto nei confronti di chi sta passando da dove sono passato anche io, e spero di esservi stato utile almeno come un goccino d’acqua al centro del deserto. Cia Art! Sei e resterai sempre nel mio cuore. Addio………….

  32. mmmmmmmmm questa e’ la terza fase ma voi siete riamasti ancora tutti alla prima……lo so’ che e’ dura ma pensate che loro ora sono felici magari con qualcun’altro e voi perche no?!?
    fottetevene andate avanti la vita e’ breve prima pensate a voi stessi e a stare bene da soli come sto facendo io poi pensate a ripartire l’amore e’ eterno finche dura disse qualcuno………. il tempo sistema tutto il problema maggiore sara’ rifidarsi…… la sara una scelta personale o soli o ci si riprova………. B.FORTUNA A TUTTIE

  33. Letti tutti oggi mentre davvero ero in depressione totale… la mia dolce metà mi ha lasciato e non nego che la colpa sia molto mia, magari l’ho fatta sentire davvero trascurata e non le ho dato tutto quello che meritava… e sinceramente vorrei dirle anche che nei litigi non ho mai pensato certe stupidaggini che le ho detto (e a cui lei replicava giustamente… ma questo lo sa) ma un po’ mi hanno sollevato certe cose anche se sono ancora in piena fase uno… spero che vada tutto per il meglio.

    • be amico a me sono passati 2 anni ormai…la mia storia e’ durata 9 anni….all’inizio sembrava impossibile dimenticarla ma come si dice il tempo cura tutte le ferite…. la dimenticherai non ti preuccupare, poi per ripartire ognuno ha i suoi tempi per me ora sto bene cosi da solo…… L’UNICO CONSIGLIO CHE TIVI DO’ EVITATA QUALSIASI CONTATTO OCCHIO NON VEDE CUORE NON DUOLE……… ciaooooooooooo

  34. com’è difficile dopo un anno.. pensare di non avere più accanto quella persona con cui hai sorriso..amato …giocato..condiviso progetti sogni speranze..com’è difficile quando cmq sei costretta a vedere quella persona ogni giorno ..che va avanti..che ce la fa….e tu che passi attraverso una specie di incubo…confidando nel tempo..che sai ..è l’unico rimedio..ma quando non hai più 20 anni…quando sai che la vita non ti offrirà ancora tante opportunità…pensi che peccato… e anche se sai che hai cercato tu in qualche modo il distacco…vorresti riaverlo…
    si..fa male

    • ciao a tutti,
      scrivo perchè da qualche giorno sto affrontando una delusione ricevuta da un amico che nel frattempo era diventato un amante, visto che lui era fidanzato…..
      Sono rimasta perplessa perchè io ai tempi della ns amicizia frequentavo ed ero totalmente presa da un suo amico, e lui invece pian piano si è insinuato nella mia vita, con il senno di poi anche utilizzando strategie discutibili e poco oneste, fatto sta che ha iniziato a raccontarmi che era in crisi con la compagna che si stava innamorando di me e io niente sempre picche…. abbiamo iniziato a costruire un legame in cui si condivideva tutto tranne che il sesso e poi pian piano le cose sono cambiate.. nel frattempo avevo chiuso questa storia con l’altra persona.. e lui aveva trovato il modo di esserci per me nel modo in cui ho sempre desiderato che un uomo ci fosse, condividevamo hobby passioni pensieri e sempre molto allineati…. veramente anime gemelle. un giorno pian piano mi sono lasciata andare e anche il sesso è entrato nel nostro legame…..
      Da li sono iniziati i problemi…. perchè lui ha iniziato a chiudersi a riccio, chiedevo spiegazioni e lui dava sempre risposte evasive….. insomma per farla breve nel giro di qualche mese la situazione è andata degenerando…. ogni volta che chiedevo spiegazioni sui suoi comportamenti contrastanti, le uniche risposte che avevo erano: ti voglio,ma non so affrontare una decisione….. e piuttosto non prendo decisioni…. oppure io non sono in grado di affrontare legami veri ( parliamo di una persona di 40 anni, che è fidanzato con una ragazzina a cui fa praticamente da padre ) contraddicendosi sempre ogni volta che affrontavamo l’argomento….. due giorni fa è arrivato a dirmi che io non gli piacevo. per poi dirmi di non prenderla sul personale e che di fronte a qualunque persona piuttosto che dover decidere avrebbe fatto così.
      lì per lì ci sono rimasta malissimo, non capendo nemmeno in realtà quale fosse il vero punto, mi sono sentita sminuita come persona e come se mi avesse preso in giro in tutto questo tempo…. sono passati quasi due anni dall’inizio della nostra ‘frequentazione’….. che è ufficialmente finita due giorni fa….
      Oggi la mia visione è un pò cambiata, perseguirò un totale distacco, con tutte le difficoltà che questo comporta ma sono consapevole di non poter avere da lui quello che io desidero, quello che mi aveva fatto sognare di poter avere con lui, progetti di vita e tutto quanto avevamo sognato per noi….. vorrei scrivergli, fare una telefonata, ma cercherò di trattenermi sperando di poter definitivamente mettere un punto su questa cosa. L’abitudine al momento è il mio più grosso ostacolo!!!!!!!!!
      Vorrei che tornasse, ma decisamente in altri termini, e sicuramente un periodo di distacco farà bene ad entrambi….. non mi aspetto che lui torni ma se mai decidesse di farlo prenderei in considerazione di discuterne solo di fronte a reali segni di cambiamento.
      Forza a tutti!!!!!!

  35. Anch’io sto soffrendo come un cane da una separazione indotta con molta eleganza da lui, (il gesto l’ho dovuto fare io a lui facevo comodo), che non aveva il coraggio di farlo e additandomi per pulire la sua coscienza.. LeggendoVi e Vi ringrazio mi state facendo riflettere, ho due bellissime figlie ed è a loro che devo dedicarmi per dimenticare le sue cattiverie. Devo ricostruire me stessa, ce la farò. Grazie a tutti voi..

  36. Ciao a Tutti.
    Anch’io come tutti voi sono arrivato a questo blog per caso, cercando in rete qualcosa che mi potesse essere utile per superare il trauma dell’abbandono. Sono stato lasciato dopo due anni e mezzo di convivenza, io, un tipo magari un pò freddo, non molto espansivo con lei, anche se sempre rispettoso e buono, lei al contrario, una ragazza con assoluto bisogno di conferme e attenzioni, dolcissima e altrettanto esigentissima, io calmo e riflessivo, lei quando litigavamo diventava una furia, insulti della peggior specie, alcune volte anche pugni, calci, schiaffi, io mai un insulto, mai sfiorata con un dito usavo l’arma dell’ironia e del sarcasmo, e questo la mandava ancora più in bestia, l’unica cosa sulla quale andavamo d’accordo era il sesso, molto frequente e fantasioso, appagante per entrambi,cmq per farla breve dopo l’ennesima litigata, per me per futili motivi, per lei una questione vitale, mi comunica che si cerca un altro appartamento, io, che tra l’altro in questo periodo non sto neanche troppo bene di salute, ne sono quasi sollevato, quasi non vedevo l’ora che se ne andasse, conclusione, lei se ne va e trova subito con chi consolarsi, è ovvio che qualcosa era nato prima anche se lei nega, io invece, anche se razionalmente penso che, per tanti motivi che non elenco, sia meglio così per entrambi, dal momento che lei è uscita dalla porta con tutta la sua roba, sono entrato in crisi, ho realizzato che è finita, che sono solo, mi manca da morire, ovviamente ho fatto tutti gli errori elencati con la speranza che cambiasse idea, ma lei è irremovibile, cinica, si vendica di me facendo mi del male, rimpiango persino gli insulti e le botte pur di riaverla
    con me, ma il punto sul quale volevo soffermarmi è: questa guida è sicuramente utile e offre interessanti
    spunti di riflessione ma tutti questi messaggi, tutti questi racconti, tutte queste esperienze che leggo non è che facciano l’effetto opposto? Cioè; io sinceramente quasi mi sto deprimendo di più!

    • Come ti comprendo il nostro punto debole è che si nasce dalle donne e queste ci fanno da madre da amante da moglie ci viziano poi ci cancellano .ma riccordati di essre un uomo con orgoglio .sei un gran’ uomo no un uomo grande ,quindi strigi i denti e dimostra che non sei sottomesso alla loro fessura ma la cuore che possono darti .ALDO

  37. Sono passati venti lunghi anni da quando mi ha lasciato dopo 7 anni di relazione. Era bellissima.
    In modo traumatico da un bel giorno in poi non l’ho più vista ne sentita. Facevo il militare ed avevo 26 anni. Nessuna possibilità di occupare il mio tempo in modo diverso, di distrarmi.
    Lei non è mai più tornata.
    E’ stato tremendo.. ed è durata alcuni anni questa senzazione di catastrofe ed abbandono.

    Poi, pian pianino, ho cominciato a ricostruire pezzo per pezzo me stesso e la mia vita. Sono cambiato, non so se in meglio. Ho anche imparato a far soffrire altre donne e sinceramente non so se mi piaccio così.

    Ho incontrato ad un certo punto un altro amore, che ho sposato e con il quale ho avuto due figli e prossimamente avrò il terzo. Questa donna assomiglia molto fisicamente al “perduto amore” ma spero proprio non sia il mio transfert..

    Comunque sia, il “perduto amore” non ha MAI abbandonato il mio cuore.

    Da qualche anno, grazie a ricerche su Internet, so dove lavora. Più di una volta ho fantasticato di fare un appostamento quantomento per vederla ancora una volta.
    Ma ho paura, paura di sfasciare quanto di buono ho costruito faticosamente in questi anni. Paura di sfasciare la mia vita o semplicemente di riprovare il dolore così forte che provai allora. Paura per la mia stessa dignità di uomo. Ho quindi sempre desistito, riuscendo infine a togliermi il pensiero dalla mente.

    Adesso è un mese, dopo averla sognata d’improvviso una notte, che la penso assiduamente. E’ tornata prepotentemente nei miei pensieri e quelli che erano ricordi sbiaditi hanno ripreso colore e sono tornati vividi!!! Vorrei sapere se mi pensa, che strada ha preso la sua vita.
    Capite? Sono passati venti anni, venti anni ed io sono ancora lì che la sogno e che la penso.
    Forse l’ho idealizzata, forse no. Forse cerco una rivincita? Quello che vorrei da un incontro con lei non lo so. Quello che so è che al 99% ne uscirei sconfitto e che razionalmente non ha senso. Ma c’è qualcosa di autolesionistico in me che mi spinge a cercare informazioni su di lei, a contattare vecchi amici comuni per capire se hanno uno straccio di informazione da darmi.
    Comunque, e mi spiace veramente dirlo, se l’amore è veramente GRANDE le fasi sono più di tre.
    Se avete consigli, ma anche improperi, sono qui.
    Grazie

    • a vincenzo ma stai fuori?

      fregatene ti ha abbandonato e tu ancora la pensi?!? fanculo io non la perdonero mai perche io nel momento del bisogno le sono stato vicino e lei quando avevo bisogno io se ne scappata con un’altro….fanculo le auguro le peggio cose!!!!! SCORDATELA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ;)

  38. Mi sa che ho letto questo articolo troppo presto *_*

    E’ molto bello.. ci sono già passato con una storia precedente da certe fasi tant’è non credevo di doverle ripassare-

    Di fatti sono di nuovo in ginocchio perché la mia ragazza… ex ragazza, mi ha detto un “non ti amo più” ed è stato massacrante nei giorni dopo rivederla perché portasse via i suoi vestiti da casa mia (convivevamo da un anno e mezzo)

    Io purtroppo non ho molti amici, non mi viene neanche facile distrarmi.. sto facendo di tutto per “passare questo tempo” che deve passare e tempo che proprio perché ne sono consapevole ci voglia di più..

    Un altro problema è che appunto io non ho rancore.. in nessun modo riesco ad averlo verso di lei, in nessun modo.

    So che è uscita con un ragazzo.. ma non riesco ad odiarla per questo e non so perché, non so proprio perché. Prego. Prego affinché questo male possa passare. Affinché questo tempo del tutto relativo possa trascorrere in modi diversi dal piangere tutto il giorno nella casa con lei condivisa.., se c’è qualcuno in ascolto.. io sono qui.

    Vi voglio bene *_*

    • Ciao Francesco, capisco benissimo il tuo dolore…lo sto attraversando anch’io…e come te ho difficoltà ad “odiare” il mio ex, non so, forse la rabbia affiorerà quando meno me lo aspetto… E’ che se ripenso alla mia storia d’amore non ho alcun rimpianto, sono felice di averla vissuta, sono stata bene, molto. Poi per lui l’amore è finito…fa male, sto male ma è così. Quando mi ha messo di fronte a questa verità ne sono stata devastata, lo sono ancora, ma nello stesso tempo, da subito, mi sono detta: è giusto così, non mi vuole più. Voglio accanto a me una persona che non mi desidera? No. Voglio una persona che, stando con me, pensa ad un’altra? No. Merito di essere amata, tutti noi meritiamo di avere accanto persone che, senza costrizioni e senza tentennamenti, ci amino.
      Un grosso in bocca al lupo, a tutti noi!

    • Caro Francesco, se ti può consolare, anche io sono nella tua stessa situazione. 7 anni insieme: dopo 3 anni di fidanzamento mi lascia per una sbandata (grave , perchè con una persona a me molto vicina) per poi tornare dopo due mesi implorandomi di tornare insieme perchè aveva capito che ero l’uomo della sua vita. La perdono dopo qualche mese e andiamo a convivere, in una casa mia che nel frattempo avevo ristrutturato e stavo finendo, che arrediamo completamente insieme. Tutto perfetto, si parlava di fare figli, abbiamo condiviso tutto, vita, cavolate, viaggi, tutto…per 4 anni. Negli ultimi mesi di questo 2013 (anno nefasto per me , in cui mi sono successe cose pesanti, non ultimo la perdita del lavoro) aveva preso sempre ad uscire da sola, e con amiche più piccole di lei e gruppi di altre persone (tra l’altro tutta gente di mia conoscenza che lei ha conosciuto tramite me) fino a che a giugno mi dice d’improvviso che non era piu innamorata di me, che non era la vita che voleva , che non vedeva un futuro con me ( fino a qualche mese prima avevamo condiviso tutto insieme): Al che per esperienza, gli chiedo se c’era un altro di mezzo, ma lei nega. Rimane altri 2 mesi in casa, facendosi gli affari propri, senza parlare, dormendo separata, entrando e uscendo a piacimento, quando una notte di agosto, dopo l’ennesima uscita con un’amica e dopo aver parlato e riparlato, con lei che ribadiva sempre le stesse cose, e diverse volte che gli avevo detto che se voleva stare in casa doveva cercare di risolvere qualcosa e comportarsi come se stessimo insieme (perchè in realtà ci stavamo ancora, o sennò doveva uscire , cosa mai fatta) , la seguo per tutta la sera e vedo che a fine serata si ferma a parlare con un tipo di cui avevo forti sospetti. Torno a casa, chiedo, mi dice tutto tranne che aveva parlato col tipo. Esasperato da due mesi atroci, prendo tutta la roba ( che nel frattempo era già preparata e imbustata nel salone da 20 gg , ma che mai aveva portato via) e la caccio di casa. Ho poi saputo di un intrallazzo con quel tipo. Da quel momento l’ho rivista 2 sole volte ( di cui una per portare via tutta la roba e è stata devastante) e ormai sono 15 gg che non la vedo nè sento per nulla. La ciliegina sulla torta a un momento già tremendo per me, in cui avrei voluto solo la sua vicinanza. Puoi capire come posso stare, visto che era la persona con cui volevo passare la mia vita e con cui avevo condiviso tutto fino a quel momento. Sono un tipo forte, per fortuna non sono brutto e ho tanti amici, riesco a riempire il mio tempo, in 15 gg sono stato con 3 ragazze ( non mi rappresentano nulla), gioco a calcio, ho molti interessi. Ma le sensazioni negative ci sono tutte e le vivo appieno: mancanza, rammarico, molta rabbia, difficoltà nella vita quotidiana, perchè non è quella che vorrei (avrei voluto stare tranquillo e continuato a condividere tutto con lei). Ma vado avanti, nella consapevolezza che il percorso verso la serenità sarà lungo e doloroso, ma arriverà prima o poi. Mi mette pensiero il tipo di vita che mi aspetta quest’inverno, fatta di continue uscite, discoteche ecc…ma anche questo è un mezzo per ritrovare un mio equilibrio che arriverà e che al momento non c’è. Adesso devo riempire il tempo, in ogni modo, è quello che serve, ma poi andando avanti ci sarà dell’altro ( lo spero e ne sono convinto). E così vado avanti, giorno per giorno, tra alti e bassi, ma quando sono in compagnia solo alti, anzi sono forse il più pazzo del gruppo. Poi rientro in casa, la nostra casa, e li riaffiora tutto…da “nostra” devo riuscire a farla diventare la “mia” casa, e anche questo sarà un percorso doloroso e lungo…ma tengo duro e vado avanti…nonostante tutto..verso la luce….

      • FORZA E CORAGGIO ROBERTO la tua storia e’ la mia storia anche io vengo da una convivenza finita male…ora lei sta con un’altro e io ho casa da vendere e sono senza lavoro …siamo in molti oggi e’ un’ecatombe……vedila come me non sei sposato e non hai figli e non e’ poco……..sono fragili e non vogliono prendersi le responsabilita e alle prime difficolta si scappa con un’altro…no comment………. b. fortuna

  39. Non so come ci sono arrivato … Ma ci sono
    Ho letto tutto d’un fiato
    Grazie per le belle parole, incoraggianti e di sicuro impatto emotivo
    Ci siamo lasciati, nessun piatto rotto, nessun coltello. La decisione è arrivata da sola, in maniera quasi kafkiana, inevitabile. Le nostre strade erano incompatibili, inevitabile pensare che un giorno tutto sarebbe potuto cambiare. E così ci siamo trovati estranei, ed ognuno ha preso strade diverse. I rapporti amichevoli, civili … Ora, in questo preciso momento, un brutto presentimento albeggia dentro di me. E non riesco a levarlo.
    Se da una parte mi sono sentito giudicato e silenziosamento accusato proprio da lei in un confronto avuto in un gruppo, dall’altro non posso pensare che il silenzio che ne è intercorso sia casuale
    Purtroppo le occasioni in cui ci vediamo non mancano, il gruppo che frequentiamo è il medesimo e non è facile lasciarlo per me visto che ci credo in quello che faccio
    E quella brutta sensazione, quello strano presentimento che ho in testa non mi abbandona. Un nuovo compagno. Tutto normale, no ? O così dovrebbe essere. Sono una persona estremamente sensibile, noto le sfumature, gli sguardi, le virgole e i gesti. Questo nella mia mente forma una visione che, se da una parte cerco di evitare, dall’altra voglio cercare di dominare
    Voglio ELIMINARLA. Voglio l’indiffirenza
    Non voglio dire MALE o BENE, non voglio giudizi o altro.
    Voglio solo che la mia mente la rigetti
    Non voglio più avere a che fare nulla con lei

  40. Ciao a tutti,

    Ho letto tutti e tre gli articoli riguardo a questo tema e devo veramente ringraziare di CUORE (è questa la parola giusta) chi li ha scritti.

    Non solo professionali, ma toccanti e che rispecchiano la realtà. Almeno per quel che riguarda me e la mia storia è tutto come scritto quì.

    Mi ha aiutato leggere,

    Vi ringrazio.

  41. Vorrei ringraziarvi, in questo periodo di difficoltà, condividere con altri una esperienza dolorosa mi è di conforto. Dopo 17 anni di convivenza, con una figlia di 11 anni, mi ha lasciato. Non all’improvviso, la crisi andava avanti da 4 anni, tra alti e bassi, con la ricerca per entrambi di recuperare ma, evidentemente, il nostro modo di affrontare la vita è molto (troppo) diverso. Ed ora, DEVO ricominciare, facendo forza su ciò che ho, la figlia, i genitori (mamma malata) un fratello, il lavoro che amo, la corsa, gli amici.
    Onestamente, ce l’ho messa tutta per recuperare, non avrei voluto arrivare a questo, ma ho provato sulla mia pelle il fatto che il rapporto si crea e porta avanti in due, se l’altro molla, non si può fare nulla. Non che io sia esente da errori, mancanze. Ho riconosciuto le sue richieste, ho fatto di tutto per venirle incontro ma, non è servito. Forse non lo rifarei, anche se oggi, con la coscienza a posto, posso non avere recriminazioni nei miei confronti. I giorni passano lenti, vivere ancora insieme non aiuta. Le ho detto che soffro nel vederla, nel dormire nello stesso letto (mi sono trasferito sul divano) ma la situazione economica non ci permette una separazione immediata. Stiamo ragionare sul come fare in tempi brevi. Vendere la casa o andare (io) in affitto vicino casa sua così posso vedere la figlia quando voglio. E’ terribile vedere la persona che ami guardarti e confrontarsi con te non più come il suo amore, ma come qualcosa di diverso. Se penso che possa avere un’altro impazzisco. Ma quando passa? Non vedo luce…….

    • Ciao Stefano , io sto vivendo praticamente la tua situazione . Anche noi abbiamo cercato di recuperare dopo 15 anni di ”tutto” insieme , ma come dici tu se uno molla ti puoi impegnare fin che vuoi che non funziona. All’inizio anche lui stava a casa e si comportava con me con freddezza, ma faceva coe se niente fosse (mi aveva lasciata, non mi amava piu’) , io stavo malissimo, io lo amavo ancora e non potevo credere che non eravamo piu’ una coppia. Piangevo sempre, poi mia figlia di 18 anni un giorno gli ha chiesto per favore di andarsene perche’ non era possibile continuare cosi’….non poteva vedere la sua mamma ridursi cosi ….una larva …sono piu’ di 4 mesi che se n’e’ andato , dopo 2 giorni aveva gia’ un’altra , pronta x lui ….e’ una cosa che fa veramente impazzire il cervello, pensare al tuo compagno con un’altra ….non ti so dire , caro Stefano, se passa ….tutti mi dicono di si…ma a me non e’ ancora passata…..io lo amo ancora follemente !!! solo un consiglio : vattene da li, non puoi rimanere , soffri troppo….

      • Grazie Ali,
        Uscirò di casa il prima possibile, dopo aver formulato un accordo, sai l’uomo ha tutto da perdere in situazioni del genere.
        Ripartiamo da noi stessi, non si può continuare ad amare chi del nostro amore non sa che farsene! Forza. Non possiamo essere incolpati per aver amato la nostra compagna/o.Ti sono vicino e ti abbraccio forte forte.
        Ricorda che non sei sola.

        • Ciao Stefano e Buona Pasqua se cosi’ si puo’ dire …..le feste sono odiose in questi momenti ….vorresti non esistessero, fortuna che avevo la mia famiglia ma lui manca sempre tanto ….si sara’ fatto le feste con le sua nuova donna e di me e mia figlia se ne strafotte…si dobbiamo ricominciare da noi stessi ma ci sono giorni, tipo questi , che ti prende veramente lo sconforto e ti chiedi allora cosa serve aver amato tanto e cosi’ a lungo e aver investito la nostra vita su una persona che non ci vuole piu’…. facciamoci tanta forza, per noi, per i nostri figli che non hanno colpa e soffrono lo stesso. Un abbraccio forte forte anche da parte mia . Non siamo soli

          • Buongiorno,…va bene così Ali!! confrontarsi e cercare di aiutare con la propria esperienza gli altri è l’inizio del processo di guarigione in questo modo ci si rende conto che la vita nn si sta accanendo contro di noi …ma sta purtroppo in un modo moooolto doloroso insegnandoci qualche cosa …e per ogni uno sarà una importante lezione che ci permetterà di diventare persone migliori! non sono le solite banalità quelle che trovate nei commenti delle persone che ancora ogni tanto frequentano questo blog ma che ne sono furi …siamo ed eravamo uguali…disperati brucianti di dolore ..non si vedeva la luce ..si andava avanti per inerzia perchè si doveva …perchè pare brutto anche solo pensare di farla finita!! ma tanti qui magari lo hanno pensato ..tutto è meglio che continuare a subire tutto questo!….fortunatamente non succede e fortunatamente la luce c’è, l’ho vista la vedrai la vedranno ci vuole un bello sforzo ….tu hai una bambina e vorrei farti un esempio..dicono che il dolore del parto sia molto forte … ma che è un dolore che si dimentica molto in fretta! questo che vivi non lo scorderai in fretta …ma quando succederà il dolore scompare! e quando tornerai a riamarti e rinascerai …spero che tu voglia scrivere su questo blog che:”S I P U O’ FAREEEE!!!!” Baci

  42. Eccone un’altra…ecco un altro cuore spezzato…ecco un’altra esistenza inceppata che non si arrende all’infelicità dovuta ad una storia sfortunata, sbagliata, con tutti i presupposti che ne avrebbero fatto il disastro che ne è stato…ma dall’intensità sconvolgente.
    Dalla mia storia, che ha davvero dell’incredibile, potrebbe essere tratto un film…triste. Solo che non è stato un film…ma la mia vita.
    Sono capitata qui per purissimo caso, ma poi ho letto le fasi e ho trovato lo scritto interessante, condivisibile. Certamente la fase del distacco può essere molto ostacolata dal ricorso al web, Facebook e via dicendo…troppo facile spiare le vite degli altri…forte il richiamo a farlo quando hai la sensazione che la tua di vita stia franando…
    A proposito di tempi, un anno e due mesi che non lo vedo, 6 mesi che non lo sento, è stato crudele, cattivo…situazione complicata e facilmente giudicabile. Eppure il dolore è ancora qui, forte, terribile.
    Però sono stanca di soffrire, ho delle responsabilità verso altre persone e voglio attraversarlo tutto questo deserto…tutto…per poi uscirne forte, fiera, coraggiosa, meno fiduciosa e fresca, ma più matura e realista.
    Ho un meraviglioso bambino di 6 mesi e ringrazio la vita per questo.

    • Ragazzi, si può fare!
      esco da una storia di quasi 13 anni con gli ultimi 4 di convivenza a casa mia. E’ finita perché io ho cominciato a chiedergli un impegno più consistente, che trovasse un lavoro di 8 ore, che mi aiutasse. tutto questo non gli andava bene, in più è sempre stato egocentrico ed egoista. Ho amato questo ragazzo come fosse un figlio! Gli ho dato tutto, davvero tutto! Abbiamo vissuto anni bellissimi e quattro mesi fa, quando ho forzato la mano dicendogli “o mi aiuti come puoi o vai via” è andato via, è tornato a vivere da suo padre. Dopo meno di un mese si era trovato un’altra persona…un uomo.
      E lo portava (con mia sofferenza atroce) in tutti i posti che erano nostri: cinema, teatri, ristoranti, la sua soffitta di casa. Credevo di morire straziata!! Vi assicuro, mi sono umiliata in tutti i modi pregandolo di tornare, non importava che adesso stesse con un uomo. Ma lui ha detto di aver fatto una scelta diversa. Mi sono straziata e non riuscivo a vedere la luce. Questo sito mi ha aiutata più che altro per capire che non solo io provavo quella sofferenza. Che non solo io pensavo che la nostra storia d’amore fosse divina, voluta dal destino o da qualche forza sovrumana. Credevo di invecchiare con lui e che il nostro fosse un amore così grande da non poter essere cancellato così. Il problema è che in questi anni io gli ho anche dato un bel po’ di soldini…per l’università, per il dentista, per tutto quello a cui non arrivava, usando i miei risparmi, nonostante un mutuo, una mamma da mantenere all’istituto e un lavoro precario. Io mi sarei tagliata un braccio per lui, ve lo giuro. Mi devastava la gelosia di saperlo tra le braccia di un altro, nei nostri stessi posti. Il sito ha ragione, il rancore porta alla guarigione. Provavo il distacco ma lui continuava a scrivermi per chiedermi delle cose o solo per avere la sicurezza di avere qualcuno che lo amava più della sua stessa vita. Gli ho chiesto di ridarmi i soldi che gli dovevo, anche a rate ma lui mi giurava di non averne. Allora desistevo. Poi, adesso, ho scoperto che è andato con lui 5 giorni via…e non aveva i soldi per me, capite? Capite quanto è misero il suo amore e quanto grande il suo opportunismo? Io l’ho capito solo ora. E’ sempre venuto prima lui, Nei suoi bisogni è sempre venuto prima lui. Non mi aiutava con mia mamma disabile, non voleva bambini né animali perché erano d’intralcio e adesso, pur sapendo che ho perso il lavoro, piuttosto che restituirmi qualcosa, se n’è andato in viaggio con il suo amico. Ecco il rancore, il rancore liberatorio. adesso lo so. Io non ho bisogno di lui. Tutte le cose meravigliose che abbiamo vissuto posso viverle magari con qualcun altro che sia anche meno egoista. Adesso credo ancora in me. Lui non brillava così tanto ragazzi, brillava solo ai miei occhi. E anche se in fondo è una brava persona, non si è comportato bene con me, né allora né adesso. Prima o poi la vita gli chiederà il conto

  43. Dopo aver letto queste pagine ho rivisto molti mie atteggiamenti sbagliati che portano a maggiore sofferenza. La delusione che sto vivendo oggi è fresca fresca o meglio sono in attesa di ricevere la fatidica risposta che già conosco ma che non mi è facile accettare. E’ impressionante come la mente riesca a farci rimanere legati alla persona amata anche quando ogni logica e razionalità porta a dire esattamente il contrario. Inventiamo a noi stessi grandi frottole a cui puntulmente abbiamo bisogno di credere perchè accettare la fine è una soluzione che non può che essere rimossa. Si tratta solo di rimandare il problema prima o poi tocca fare i conti con la relatà. Allora suggerisco a tutti un esercizio molto utile: se la nostra mente lotta per convincerci che l’amore che abbiamo perduto era eccezionale, irripetibile, meraviglioso e soprattutto perfetto, mettiamoci a fare a pezzi la figura del nostro compagno. Diciamoci che non è vero che era perfetto: l’altro era pieno di difetti! Facciamo un decalogo delle cose che non gradivamo dell’altro, quelle che proprio non sopportavamo, tutte le volte che ci ha dato un dispiacere o ci ha fatto preoccupare o si è disinteressato di noi, tutte le volte che è stato egoista, tutte le volte che ci ha deluso. Ecco, solo dopo tale elenco, potremmo avere una visione completa e non idillica dell’amato. A questo punto concentriamo l’attenzione su questi aspetti. Ed ogni volta che la nostra mente ci fa riaffiorare i momenti più belli del rapporto vissuto rammentiamole che quella persona ci ha fatto stare male. Domandiamoci: ma tu veramente vorresti stare con una persona che non sa ripsettare le tue idee? che ti schernisce? che non ti considera abbastanza? o qualunque altro sia il difetto del nostro amato. Concentrarsi su quanto di male ha fatto, secondo me, aiuta a contrastare l’illusione del perduto amore idilliaco.

    • Ciao Lety, non so se e il caso di dirti io “benvenuta” ma tant’e’.. Trovo legittimo l’esercizio da te proposto, specie nell’inevitabile fase del rancore, personalmente credo sia piu utile per noi stessi cogliere l’occasione del distacco( prima imposto, poi accettato infine praticato con determinazione dall’abbandonato) per guardarsi dentro e concentrarsi su se stessi su quello che proviamo, non in relazione all’altro, vivere il dolore, accettarlo come parte di un percorso per conoscersi, guardare in faccia i nostri limiti, inutile tirare in ballo i difetti dell’altro, lo sono dal nostro punto di vista, per qualcun altro potrebbero essere pregi..non serve trovare un colpevole..credo sia piu utile concentrarsi sul presente, bello o brutto che sia e affrontarlo con la consapevolezza che tutto scorre comunque, anche noi, benche spesso siamo convinti di rimanere inerti.. Un abbraccio e buona vita

      • Bravo Radioactive Toy…una bella risposta…..hai proprio preso il largo nel vasto oceano dell’esistenza. Non serve denigrare…ne sè e ne gli altri, come hai giustamente affermato, anche perchè non esistono difetti, ma modi d’essere….non vi sono doveri o diritti nelle relazioni, ma solamente scelte, i sentimenti non si comprano, non si rubano e tantomeno mendicano. Una cosa è importante però in tutto questo, che sia sempre così, non solamente quando tieni l’ascia in mano…..ma anche e sopratutto quando si tiene la testa sul ceppo. Li stà il problema per tanti nell’unità di misura. Un ciao a tutti.

      • Grazie della tua risposta, sinceramente non pensavo che qualcuno avrebbe badato a quanto ho scritto.
        Dal mio punto di vista, ma, ripeto, per come sono fatta io, ed ora cercherò di spiegarmi meglio, quando finisce una storia tendo a sopravvalutare l’altro…a ricordare solo e soltanto quanto di bello c’è stato. In un certo senso a colpevolizzarmi se la storia è finita. Ma questa non è la verità. La verità è che quella persona, il cui fantasma oggi si pone in modo positivamente preponderante nella mia mente, non è lui. Lui mi ha fatto anche piangere, oltre che ridere e così tanto altro nel bene e nel male. Niente di perfetto è stato perso …razionalmente cerco di ripetermelo ….in cuore resta un idillio di amore e non vedo altro. Per questo dicevo che a volte può essere utile provare a fare un bilancio obiettivo, ripassando in rassegna tutto quello che è stato e non solo il bello che oggi non c’è piu.
        E’ giusto ciò che tu dici R. Toy, bisogna ripartire da noi stessi e non stare a guardare l’altro. Questo mi serve solo per prenderne le distanze nell’immediatezza, ma poi ci si ritrova soli con noi stessi. Ed è qui che si deve demolire e ricostruire…anche per una futura migliore relazione.
        Personalmente credo di soffrire della sindrome dell’abbandono e credo ciò mi sia stato trasmesso da mia madre che ha perso il padre da bambina. Ricordo quando ero piccola che un’estate ero al mare con i miei poi mio padre dovette tornare a lavoro e mia madre nel salutarlo si mise a piangere. Avrò avuto quattro anni. Mi vedo ancora quella scena come fosse ora. Mi misi a piangere anche io. Ricordo che già allora non capiii perchè stavo piangendo, perchè babbo tornava a casa per lavoro e lo avrei rivisto di lì a qualche settimana. Credo che questo stato d’animo che definirei “sindrome dell’abbandono” tanto per capirsi, mi rende ancor più difficile staccarmi dalle persone, anche quando la storia non ne vale, anche quando sono più le sofferenze, separarmi, dire “è finita”, “mai più”…diventa uno stillicidio…me le invento di sottoterra per poter trovare un modo per non chiudere… mi faccio tanto male gratuitamente me ne rendo conto ma è più forte di me.
        Spero di non aver tediato nessuno con la mia autoanalisi.

        Un caro saluto a tutti.
        Lety

        • Ciao lety, mi spiace se credi che ti abbia giudicato, capisco benissimo cosa provi perche (putroppo) anche io ho vissuto la mia relazione sopravvalutando lei dandomi poi tutte le colpe della fine, poi e arrivato il rancore e infine la rassegnazione e l’ostinazione nel perseguire quel distacco totale che sebbene non mi renda immune dalle ricadute emotive quando sono da solo, riesce a mantenermi freddo e distante in sua presenza, cosa frequente visto che lavoriamo nello stesso posto.. Non mi ha tediato la tua autoanalisi anzi, la comprendo molto bene perche mi ci ritrovo in tanti, troppi aspetti.. Tieni duro e sforzati di essere consapevole della tua realta odierna, a volte starai bene altre sara l’inquietudine e il caos che domineranno i tuoi pensieri, lascia che ti attraversino assecondandoli, ma si sempre consapevole che tutto e transitorio..non tornerai mai dov’eri gia, non tornerai mai a prima…mai. Un abbraccio e grazie per aver condiviso questo tuo frammento di vita

          • A volte basta davvero poco. Ascoltare, come in un certo senso tu hai fatto, è il dono più grande.
            Quindi grazie!

  44. io sono ancora nella fase primissima………e soffro come un cane ……15 anni di vita insieme, in simbiosi , una figlia , una casa dei nostri sogni, un mutuo , cane gatti ….tutto perfetto ! La mia felicita’ era quella ! Poi una sera viene e mi dice : non ti amo piu’ e non posso piu’ nasconderlo……mi dispiace tantissimo, non me la sento piu’ di continuare ……il mondo crolla tutto ad un tratto , crollano le mie sicurezze, le mie certezze ..tutto….il mondo ora mi sembra senza odore colore sapore….lui se ne e’ andato, fa la sua vita, non si fa piu’ nemmeno sentire ……come si fa ad essere cosi’ cinici con una persona che dicevi di amare tanto e che ti ha dato tutto? Secondo voi a che fase sono ? help !!! ma mi sembra impossibile tutto cio’ senza di lui !!!

    • Premetto che capisco il tuo dolore! è un misto di rabbia ,delusione ,è una gran sofferenza interiore che nn si placa con l’aiuto di nulla e nessuno….sono stata nella posizione simile a quella del tuo ex compagno..e ti assicuro che comunque fa soffire…ma nn quanto soffri tu ! anche noi casa cani gatti amici..per fortuna niente figli ..e mi son trovata nella situazione di dirgli “non ti amo più e non voglio più vivere nella menzogna” sappi che se ci dovesse essere un ritorno come tu sicuramente sogni deve avvenire con i tempi giusti e prima di tutto Tu devi essere in pace con te stessa…e non è facile per nulla ci vuole tempo ,ma prima di tutto ritrova la tua individualità se vuoi ritornare interessante ai suoi occhi! sicuramente cadendo nella trappola della sofferenza non fai altro che rafforzare il suo desiderio di allontanarsi da te! te lo dico perchè quando andavo a trovare il mio ex per salutarlo e vedere i miei animali,sentivo come se mi mancasse l’aria nel vederlo supplicante e sofferente e per questo limitavo le mie visite.Sono passati 4 anni e ora lui abita con un’altra donna ed è felice e io felice per questo. Capisco il tuo dolore perchè anche io sono stata lasciata da un uomo che mi declamava il suo amore e con cui avrei dovuto sposarmi…è stato qui che sono entrata qui per caso…e mi ha aiutata tantissimo sapere che poi il dolore finisce e quando finisce capisci che a volte la nostra anima ci mette difronte a delle prove e quando ne usciamo siamo più forti più maturi e consapevoli! abbi fede! combatti con le tue armi e non lasciarti forviare da pillole magiche o altri rimedi veloci ci vuole tempo e il tempo vedilo come un amico un amico che ti accompagnerà verso una nuova vita..forse con lui forse con un’altro…ma una cosa è importante non togliertela mai dalla testa NE USCIRAI!e sarà meraviglioso.

      • Grazie Eleonora delle tue parole , tutti mi dicono che passera’ ma al momento sembra impossibile….io vivo ancora nella nostra casa, voluta fortemente da tutti e due , e ogni volta che ci sto dentro e’ una sofferenza immane , dormire in quel lettone vuoto…mangiare da sola …ogni cosa mi ricorda lui….ancora vestiti nell’armadio … pero’ penso tu abbia ragione quando dici che vedermi o sentirmi sofferente e’ ancora peggio, ma io non ce la faccio a fare finta di non soffrire . Tutti mi dicono che passera’ ma a me manca l’aria nel pensare che lui dopo 15 anni di ” tutto” insieme non condividera’ piu’ niente con me….sono disperata era un uomo speciale e non so come farne a meno,,,,forse sarebbe meglio cominciassi a ” demolirlo” un po’….ma ora mi vengono in mente solo le cose belle e ho tanta nostalgia di tutte le nostre cose, ineressi comuni , risate….ecc ecc . grazie ancora delle tue parole

    • Ciao Ali è da un po’ che nn passo di qua…..oggi è il primo giorno di Primavera è un giorno in cui si può fare qualche cosa per cambiare quello che nn ci piace…si può cominciare dalle piccole cose come una passeggiata con persone e animali cari! e prendere una bella boccata di aria fresca….inspirare aria pulita fresca primaverile e buttare fuori l’inverno dai nostri polmoni! buona primavera a te e a tutte le persone che passano o sono passate di qua!

      • Ciao Eleonora,
        grazie del tuo incitamento ! Hai ragione, si comincia dalle piccole cose ….ma non e’ facile …lui e’ sempre nei miei pensieri anche dopo 4 mesi dall’abbandono…ovviamente sta gia’ con un’altra donna, che ho poi scoperto c’era anche prima…non se ne e’ andato per nulla .e questa per me e’ una sofferenza immane …ci sono giorni che penso di farcela, altri che penso , non ce la faro’ mai….poi il dolore forte mi attraversa e cerco di non scacciarlo ma di viverlo tutto perche’ penso che piu’ sento dolore piu’ la prossima volta mi fara’ meno male…sono pazza ? non lo so …so solo che era l’uomo della mia vita, il mio grande amore e ora lui e’ di un’altra !!!!

  45. Ho letto con molto apprezzamento questo articolo e ne ringrazio l’autore. Quello di un amore perduto è un argomento su cui non è facile esprimersi e credo presenti reazioni estremamente diverse in ogni individuo. I consigli riportati sono comunque validi e rappresentano il modo migliore per superare momenti di questo genere. Noi esseri umani abbiamo un dono meraviglioso: quello di amare ed essere amati. Quando questi due elementi non sono corrisposti, la sofferenza che ne deriva è intensa. L’importante, però, è non perdere mai questa capacità. Il vero amore esiste. E se si basa su sentimenti profondi come lealtà e altruismo, dura per sempre.

  46. Ho aperto questa pagina ( ovviamente per prima quella della fase dei perchè, e poi sono andata in ordine ) con un po’ di scetticismo. Devo dire che già dalle prime righe mi sono trovata subito a mio agio, come se stessi parlando di me. Ho capito benissimo tutto quello che hai detto, e arrivata in fondo, arrivata fin qui, ho capito che è tutto giusto. Personalmente credo di non essere ancora al primo punto della prima fase, quindi sono molto indietro, ma credo che prima di iniziare queste tre fasi, ognuno debba convincersi che ce la possa fare. Sono stata lasciata da due settimane, dopo una storia travagliata durata si e no 3 anni. Purtroppo non ho ancora accettato la cosa, e mi sono convinta che non riuscirò mai ad accettarla. So che sbaglio, ma ora non riesco a pensare ad altro, anche perchè lo vedo tutti i giorni a scuola. Ho pensato ad un sacco di cose brutte, ad andare da uno psicologo e anche a prendere qualche tranquillante. Ho 18 anni, molti diranno che non posso soffrire alla mia età e che quello che sto scrivendo è esagerato, eppure è così. Sono diventata ossessiva, ho attacchi di panico e non faccio altro che piangere, e proprio come hai detto tu, quando lui è vicino a me ( scuola e stesso gruppo di amici) non faccio altro che provare ad attirare la sua attenzione per poi stare male quando lui non c’è. Il fatto che io abbia 18 anni, mi fa stare ancora peggio perchè credo che non sia possibile sprecare così la propria adolescenza. Mi sono scritta i primi 10 punti su un foglio che appenderò in camera. Mentre li scrivevo, piangevo e ridevo allo stesso tempo. Mi sto quasi convincendo che ce la potrei fare. Chi vivrà, vedrà. E allora, volevo dirti grazie. Perchè il tuo tempo è stato speso bene, per me, e per molti altri. Grazie. Forza e coraggio ragazzi, vi auguro il meglio a tutti voi, che come me, state soffrendo ingiustamente.

    • Ciao Martina
      Per me è sempre motivo d’orgoglio sapere che il tempo investito su qualcosa possa essere utile ad altri.
      Il mal d’amore è una strana sofferenza dove par di morire eppur non si muore, che sembra non passare mai ed invece passa, insomma quel tipo di cosa che fa dire agli altri: esagerata, perchè in fondo dimentichiamo sempre questo tipo di dolori e non siamo mai pronti ad affrontarlo anche dopo esserci passati n volte
      Fatti e datti forza e pensa sempre e comunque a te stessa, per fortuna in questi casi non dobbiamo mai vergognarcene… molla i tranquillanti, non servono, ce la facciamo benissimo da soli, anzi… se prendiamo schifezze esterne poi ci convinciamo che senza non avremmo potuto, e non va bene… il fatto che tu abbia ancora 18 anni è fantastico, io alla tua età neanche sapevo cosa fosse l’amore nè tantomeno soffrirne… avrai modo di sperimentare altro ed altro ancora… v
      buona vita martina ed un abbraccio

      • Caro Art, grazie di cuore per queste fasi cosi ben descritte, dopo 6 mesi sono finalmente giunto a questa ultima e definitiva fase del distacco la seconda fase non l’ho attraversata neanche di striscio ma meglio cosi sono convinto che un’alyra persona poco dopo la fine di una relazione faccia male a entrambi… Sono passato dal decalogo seguito meticolosamente a questa ultima fase e mi sento decisamente meglio, i ricordi sono pero sbiaditi ancora coperti da una sottile coltre di risentimento..ci ho messo del tempo ma ho accettato la realta e ho lasciato spegnere il sentimento non alimentandolo piu con ricordi idealizzati di quello che c’era tra me e kei..c’era, ora non piu, e finita e con essa anche una parte di me ma e stato meglio cosi ora ne sono convinto… Grazie ancora per questo blog, senza non sarei mai riuscito a capire e il tempo sarebbe stato carnefice, non il medico chebdi fatto e’ grazie ancora

  47. Complimenti si vede che ne hai passate……sono d’accordo su tutto quello che hai scritto. In 10 anni ho avuto a che fare con tre mantidi…la penultima e ancor peggio l’ultima sono state micidiali. Con la terza stò cercando di passare alla terza fase…..ma il fatto è che io non le odio…rabbia quasi del tutto assente e non indirizzata direttamente a loro quando la percepisco…e il rancore quando affiora sparisce di colpo. So da tempo che le persone non ci appartengono….e bisogna lasciargli la porta della gabbietta aperta, di modo che possano volare via, quando lo desiderano, anche se te non lo vorresti mai. Credetemi…..è il modo più bello d’amare, ma anche quello più impossibile. Tenete duro…non morirete….ma risorgerete a nuova vita. Lo posso testimoniare

  48. nn credo di essere arrivata ancora a questa fase….leggendo l articolo peró mi ha colpita la fase del rancore…vredo di essere una di quelle persone ke nn lo provano,ed è devastante nn riesco a provare odio per quest uomo ke mi ha fatto tanto soffrire….nonostante i tradimenti le bitte l ho sempre perdonato…ma nn riesco ad odiarlo…ho tanta rabbia,quella nn mi manca…lui ha deciso in definitiva di mollare il colpo,ma solo perkè ha capito le io ero cambiata…ho coperto di nn essere un suo oggetto ma una persona individuale e a lui ovviamente non è stato bene…ma nn importa in cuor mio sapevo ke sarebbe finita…nn c era serenita nel nostro rapporto…è stato un grandissimo amore per me…ma quando si arriva a capire ke nn si puo andare avamti cosi…pur soffrendo tanto bisogna dire basta…..

  49. grazie a te.. purtroppo o per fortuna non so, io faccio parte delle eccezioni.. il rancore proprio non mi esce.. anzi con tutto il dolore che provo e che non mi abbandona e che, sì, mi debilita fisicamente e mentalmente non riesco a smettere di pensare che quando due persone si riconoscono, l’uno negli occhi dell’altro, si prova qualcosa di così bello che non so proprio come si faccia a dimenticarselo.. dal momento che senza ciò, la vita passa ma non si vive davvero.. io sono stata lasciata, ho vissuto il ritorno.. mi sono rifidata.. e dopo 2 anni sono stata rilasciata.. non per me.. ma perchè lui non andava d’accordo con la mia famiglia.. e a questo riguardo mi ha colpito questa frase, che condivido pienamente..

    “La fiducia è anche dare per scontate alcune realtà del rapporto, è poter stare tranquilli sul fatto che davanti alle difficoltà non verremo abbandonati, che in un momento di debolezza potremo sempre avere una spalla sulla quale appoggiarci, è innanzitutto avere la certezza che qualsiasi problema lo si affronterà insieme, senza lasciarsi.”

    • dimenticavo.. ognuno occupa il tempo come si sente.. a me fa bene scrivere, diviene una sorta di autoanalisi… ma anche passeggiare con il mio cane.. la sua sensibilità nel sentire come mi sento mi rincuora..

  50. ciao sono un ragazzo di 24 anni e da alcuni mesi sono stato lasciato dopo una storia di 5 anni, mi sono rivisto pienamente nella tua guida e mi sono accorto che stavo facendo proprio gli errori che tu scrivevi, ma non è facile cercare di non vedere la persona amata, scriverle, cercare di contattarla quando questa rimane il tuo pensiero fisso per buona parte della giornata, però mi sono imposto di farlo ed effettivamente con il passare del tempo le cose cambiano, ci si pensa sempre meno, ci si sente migliori, si cura di più la propria persona… pensare che ero rimasto talmente male da non riuscire più ad andare a lavorare , stavo abbandonando l’università, e ho perso 5 chili… però in questa situazione ho riscoperto una cosa che ho trascurato per tutti questi anni , gli amici, loro sono rimasti li , sempre pronti, mi hanno aiutato , ho ripreso a vivere , l’università , al lavoro ecc… tutto con una nuova a forza e nuovi stimoli… non sono ancora libero completamente dai pensieri di lei , ma noto che stanno profondamente cambiando…

  51. Ciao a tutti! Mi conforta leggere queste pagine e i commenti perchè non mi sento sola nel mio dolore e vedo una piccola speranza di uscire da questo tunnel nero…lo so che d’amore non si muore, ma è come mi sono sentita io in questi quattro mesi. Ho conosciuto lui durante un periodo di studi all’estero l’anno scorso. Lui è originario del posto e io stavo li per sei mesi. Un amore da film. Stavamo bene assieme fino a quando non è arrivato il tempo di partire, di ritornare a casa. Per lui ho prolungato il mio soggiorno di altri due mesi, il massimo che potevo. Sono dovuta ritornare a casa ma lui mi ha lasciata piena di dubbi sul nostro rapporto, ma io non volevo interpretarli. Siamo stati assieme due mesi a distanza, io lo andavo a trovare una volta al mese. Dopo due mesi mi dice che i suoi sentimenti nei miei confronti erano cambiati. Me lo scrive per email senza aver il coraggio di telefonarmi. Io lo chiamo per chiarire e lui mi lascia. Una sua amica si era dichiarata e lui non ne era rimasto indifferente. Lasciata per telefono o meglio internet. Nel frattempo, prima dell’accaduto, avevo prenotato i biglietti per andarlo a trovare nuovamente. Vado, con la speranza di un ripensamento. Lui viene a trovarmi in Italia in estate ma come “amici”. Si, perchè lui non voleva perdermi perchè era legato a me, voleva restare amici. Io ci ho provato per due mesi a vederlo come amico, ma troppe ambiguità e troppe ferite riapparivano. Qualche settimana ho deciso di non sentirlo più per il momento fino a quando io starò meglio. Soffro soffro tanto, soprattutto al pensiero che lui ora sia assieme a un’altra lei. E chissà magari la lei giusta per lui. E pensare che io mi ero illusa di essere giusta per lui e lui per me. Non saprei riconoscermi in una fase precisa, direi inoltrata nella prima e all’inizio della terza perchè ho bisogno di un distacco. A continuo andare mi sarei ammalata. Nonostante ora mi trovi in una situazione di apatia…non so se arriverò mai ad una fase di transfert….ma questo può essere dettato dalle conseguenze della delusione che percorre il mio cuore ultimamente. Voi che dite, se ne esce?

  52. Sono un ragazzo di vent’anni. Dopo due anni di storia bellissima ho iniziato ad avere dubbi, pensavo non mi bastasse più questa mia relazione.. lei però è sempre rimasta lì, in nome del nostro amore, in nome della speranza che potesse tornare come prima. Ora che l’ho persa capisco realmente ciò che era importante, le piccole cose che ci rendevano speciali ed ora che posso finalmente essere sereno con lei non mi è concesso, perchè non mi ama più. Ho paure di non perdonarmi mai tutte le occasioni buttate, ho paura di non trovare più nessuna come lei, ho paura di metterci anni, ho paura di alzarmi al mattino.

  53. Ciò che ho letto vale anche per le donne, non solo per gli uomini. Purtroppo io sono solo nella fase iniziale e so già che sarà dura. Soprattutto se ti sei innamorata di un uomo che per te non prova niente, perchè alla sofferenza dell’amore non corrisposto si somma quella della disistima di se stessi. Vorresti essere affascinante, bellissima, per conquistare il suo cuore e invece ti senti solo che fai schifo. So pure che questo periodo passerà ma sarà lungo. E hai voglia di ammazzarti a fare qualsiasi altra attività, il tramonto arriverà sempre e con esso i pensieri che ti tengono sveglia per tutta la notte, mentre invece vorresti dormire, dormire, solo per non pensare….. Ma anche questo passerà…..

  54. Ho letto tutte le fasi degli articoli e spero mi aiuteranno a seguire una traccia di sentiero che mi porti fuori da questo pantano dove mi sono invischiato.
    Ho 54 anni e dopo una relazione con una 36 enne durata 5 anni mi trovo a piedi perchè, principalmente non me la sentivo di avere un figlio e abbiamo deciso di lasciarci ho deciso perchè lei possa trovare la sua strada.
    ho fatto una ca….

  55. L’articolo è interessante e devo dire che stamattina mi sta aiutando. Purtroppo l’ho letto solo dopo averle mandato 3 msg non deliranti, am che poi ho capito essere inutili. Una storia di due anni quasi, arrivata dopo poco la mia separazione, per cui oggi sommo fallimento a fallimento e questo mi fa star male. So che sta con un altro e per questo mi ha lasciato. Due giorni prima amore dichiarato, e poi il primo che arriva senza complicazioni (io ho un figlio che molto ha pesato nella relazione) me la porta via, tyta l’altro di otto anni più giovane di lei, per cui (sigh!) di 17 più giovane di me. Adesso scelgo il silenzio, e spero di farcela a rispettare me, e anche lei che devo lasciarla in pace. Tanto le mie insistenze non servono a nulla. Penso ancora e spero che tornerà, ma chissà.

    • Scusa Fabrizio,non ti conosco nemmeno ma si legge tanta delusione nelle tue parole….Beh siamo in due allora,tutti e due delusi dalla vita,dai compagni e forse anche dal proprio tempo…. Guarda ho solo 25 anni,diresti ,,sei piccola” hmmm non sarèi cosi convinta,volevo una famiglia anche io,volevo dei figli,il senso materno ormai è entrato 2 anni fà nella mia vita,ma ho sofferto troppo,e non ho più il coraggio di soffrire ancora,mi sento debole,mi sento persa nell mondo,e perche? perche lui non mi vuole più… si ho detto ,,volevo” una famiglia,adesso non più,non mi sentirèi capace di crescere un figlio da sola in caso rimanessi incinta ed il mio compagno mi lascerebbe per un altra donna quindi la convinzione di non avere più una famiglia si fa sempre più decisa…. Stimo la tua forza di andare avanti insieme a tuo figlio,il legame tra genitori e figli e forse l’unico a rappresentare un amore sincero per tutta la vita…In bocca al lupo!

  56. ciao Art,
    mi chiamo Paride, ho 35 anni. ho letto la tua guida. l’ho trovata davvero interessante e di grande conforto. io sono stato lasciato 10 mesi fa dopo una storia di due anni per me importantissima, anzi di più… ho cercato in tutti i modi di tornare con lei, l’avrei perdonata, ma lei non si è voluta far perdonare. ho vissuto questi 10 mesi nella speranza che lei potesse tornare indietro, di una sua chiamata, di un suo messaggio…ma è stato tutto inutile. forse è arrivata l’ora che io ricominci a vivere sul serio, anche se per me è difficilissimo farlo perchè sento di amarla ancora. ma ci proverò…grazia ancora di cuore Art!!!!!!

  57. La tua guida e’ incredibilmente interessante; ho cercato di seguirla, ma ho anche seguito il mio istinto e le miei sensazioni in un processo volto alla rinascita fisica e mentale dopo una storia che e’ finita e mi ha lasciato un deciso bisogno di migliorarmi e di crescere come uomo.
    Mi sei stato di grande aiuto perché’ durante tutto il tuo elaborato hai mantenuto un’ oggettività decisa e hai analizzato le situazioni in maniera decisamente verosimile.

    ti ringrazio di cuore,

    Pierpaolo

  58. Mi sono innamorato di una ragazza inglese conosciuta in discoteca. All’inizio non mi piaceva, poi però sono stato fisicamente coinvolto da lei e quasi subito mi è entrata nel cuore. Sono sempre stato sincero con lei e lei con me, tanto che anche quando dopo un mese e mezzo mi ha lasciato abbiamo voluto restare amici. Sono passati già cinque mesi e mezzo dalla separazione ma le voglio ancora bene e non ho mai voluto SPUTARE nel magnifico piatto dove avevo mangiato consapevole che così avrei sofferto di più…. Adesso mi ha detto di aver lasciato la mia città e non so se ci sentiremo neanche più. L’ultimo mio messaggio è stato BUONA FORTUNA. Lei mi ha detto GRAZIE..
    Ho sempre pensato questa storia sia piovuta dal cielo ed anche se le voglio ancora bene penso di superare la sofferenza, anche se so essere sempre stata solo dalla mia parte.. E’ vero che la cerco in altre donne, ma so che passerà è che lei è stata fondamentale per la mia vita, mi sento in debito con lei perchè paradossalmente mi ha insegnato molto dell’amore.

  59. non facciamo di tutta erba un fascio se no e’ veramente la fine! siamo chiari se e’ finita la colpa e di entrambi! quando una storia va a rotoli ce ne accorgiamo ma stranamente non facciamo nulla per evitare la frittata e poi qui a piangere,come dice l’articolo quando si rompe qualcosa non e piu’ come prima anche io come lei ero stanco della storia ma non avevo il coraggio di staccare la spina…ci ha pensato lei e non so se per orgoglio o perche non ho fatto nulla per riprendermela ora sono a pezzi…ma sono convinto se era l’amore della vita non sarebbe mai scappata dopo 9 anni e in due mesi aver trovato gia il rimpiazzo! se mi amava si dicuteva!

    sono lezioni di vita che ci fanno diventare piu forti ho sbagliato molto con lei ma ho imparato molto per le prossime storie.

    FA MALE lo so’ pero come scrisse quella persona

    Beh il tutto per spiegarti ke zoccol…o no….l amore era finito…e gia da tempo come nel tuo caso…quindi ke importanza ha se e andata con un altro o no…non vuole saperne piu di te…deve bastarti questo e tu devi dimenticArla….e il prima possibile…ogni gg che non lo fai e un giorno di vita perso!! Ke sia andata con un altro ti sara di grande aiuto!

    QUINDI NON VI AMMALATE PER CHI GIA NON VI PENSA PIU GAURDATE AVANTI
    peccato solo che il tempo passi cosi lentamente.

    ciao

  60. Vi abbraccio tutti in modo sincero.Ho sofferto parecchio pure io e vi chiedo solo una cosa…non mollate mai,abbiate rispetto per voi stessi…ve lo scrivo con le lacrime agli occhi in ricordo dei brutti periodi passati.Son fidanzato da poco piu’ di un mese….ma la paura di ricadere nella sofferenza e’ tanta.Coraggio amici….

    • ciao ragazzi ….passati da fine marzo circa 3 mesi………il tempo e’ la migliore
      cura in assoluto come detto milioni di volte. Basta avere pazienza.
      Soprattutto una cosa per chi vive questa rottura dall’inizio…..FATE IN MODO
      CHE I VOSTRI AMICI QUELLI PIU’ FIDATI E CHE SAPETE VI VOGLIONO
      BENE VI DIANO UNA MANO , SE IN PASSATO AVETE MAGARI SBAGLIATO VERSO DI LORO CERCATE DI RICUCIRE GLI EVENTUALI
      STRAPPI……SONO LORO LA CHIAVE PER RIPRENDERSI.
      AL RESTO CI PENSA PIANO PIANO IL TEMPO.

      Forza ragazzi che di donne ce ne sono finche’ volete e probabilmente anche megio delle perse in quanto magari non erano la persona giusta , altrettanto vale per
      le signorine nei confronti dei ragazzi….

      ciao

      • Ciao a tutti,non sono sicura se sono l’unica donna a scrivere una opinione ma in questo momento ho proprio bisogno di ,,sfogarmi”….secondo me tutte le storie cambiano sicuramente a vita tutti e 2 i partner,perche? Provate a pensarci,quello che viene lasciato di sicuro fidarsi di nuovo di un’altra donna oppure un altro uomo gli risulterà sicuramente difficile,invece quello che lascia si chiederà per tutta la vita se ha fatto la cosa giusta… Io pochi giorni fà sono stata lasciata perche ,,lui” aveva paura di rimanerci troppo male in caso di una delusione,ha messo davanti un muro apprescindere che non aveva nessun motivo per farlo,ci siamo cercati e desiderati da lontano per più di 3 mesi,l’ho cercato io per prima visto che lui era un mio istruttore di scuola guida e non voleva perdere il lavoro,anche se in teoria dovrebbero essere gli uomini a cercare,certo,ma io me ne sono innamorata completamente e non ho visto niente di male nell scrivergli un sms,mi ha risposto subito,abbiamo parlato per giorni e giorni al tel visto che la teoria ormai l’avevo finita e mi mancano solo le guide,tra noi ci sono solo 7 anni di differenza ma di lui mi fidavo ad occhi chiusi…. tante volte mi ha fatto capire e mi ha detto che mi voleva ma dovevamo aspettare sta dannata patente cosi non ci sarebbero state storie al lavoro ma alla fine ci siamo messi insieme perche la passione era troppo forte… Se oggi mi dici che non mi lascerài mai e domani mi abbandoni senza nessun motivo,cosa dovrei pensare? come si fa a superare una cosa del genere? come si fa a trovare un motivo a questa separazione se non ne ho nemmeno uno?? è facile a dire ,,lascia passare il tempo e starài meglio” ma voglio sapere quanti di voi veramente hanno potuto lasciar scorrere il tempo quando gli è stato consigliato? mi dispiace ma non ci riesco a non pensarci a lui,a non piangere,a non essere arrabiata con me stessa per aver messo il mio cuore in gioco in questo modo…e mi sembra che nessuno potrà mai aiutarmi a superare questa fase…..scusatemi ma dovevo dire quello che pensavo….

        • E’ difficilissimo mettere in atto tutte le fasi consigliate…ma è l’unica versa strada da seguire! Io ne sono la prova…ho accettato, anzi, cercato, continui contatti e ritorni…e mi ritrovo dopo due anni punto e a capo. Oggi è come due anni fa…è come dover accettare di nuovo il distacco e ricominciare dall’inizio! E’ assurdo! Avrei dovuto sparire…tagliare…chiudere! E invece oggi è ancora più difficile che mai e non so ancora con certezza come reagirò…se finalmente prenderò in mano la situazione o se gli consentirò ancora di rovinarmi la vita e la serenità! Ufffff!!!

  61. TUTTO QUELLO CHE HO LETTO E’ VERO, ALLA FINE SE FINISCE UN AMORE, CI SI DEVE RASSEGNARE.
    IO PERSONALMENTE NON MI RASSEGNAVO E CERCAVO SEMPRE DI RICHIAMARLA PER VEDERLA E CERCARE IN QUALSIASI MODO DI STABILIRE UNA PACE E UNA TREGUA, CERCAVO DI FARGLI CAPIRE GLI ERRORI, MA HO SEMPRE PENSATO CHE TUTTO SI POTESSE RISOLVERE.
    INVECE COSI NON E’ STATO, E FIGURARSI CHE IL TUTTO E’ SUCCESSO NEL MENTRE DI UNA CATASTROFE NATURALE COME UN TERREMOTO, E NEL DOPO..MA NON CI ENTRAVA NULLA.
    IN FONDO SE CI SI AMA ENTRAMBI E CI SI COMPORTA DA ESSERI UMANI, NON FINISCE NULLA.
    L’AMORE FINISCE QUANDO UNO DEI DUE VUOLE ALTRO E NON GLI STA BENE CIO’ CHE HA. OPPURE SE E’ DA PARTE DI TUTTI E DUE.
    DA PARTE MIA NON ERA, VOLEVO CHE NON FINISSE MAI.
    MA E’ GIUSTO CHE SE A UNA PERSONA NON GLI STAI BENE, SE NE DEVE CERCARE UNA ADATTA, E QUINDI E’ LI CHE CAPISCI CHE NON DEVI SOFFRIRE, O PERLOMENO SMETTERAI DI SOFFRIRE.
    SE NON PIACI AL MASSIMO AD UNA PERSONA E’ MEGLIO CHIUDERE PER SEMPRE…PRIMA O POI SE CERCHI, TROVERAI CHI TI STA BENE E CHI CONTRACCAMBIA CIO’.
    E’ SEMPRE BRUTTO, MA NON CI UCCIDE….ANCHE SE E’ DURA….E SE NE ANDASSERO PER LA LORO STRADA QUEI POCHI DI BUONO CHE FANNO SOFFRIRE E CREANO IL MALE ALL’INTERNO DEL RAPPORTO.
    CERCATE PERSONE SANE E SERIE, MA IN PRIMIS LO DOVETE ESSERE VOI…E’ LI CHE CI SI DIVERTE E SI STA BENE

  62. Ciao a tutti, ho 30 anni, con una storia di più di 10 anni, finita da un mese e qualche giorno. Lei 26 anni. Conosciuti da piccoli e cresciuti insieme. Per me la prima storia. Soli, perchè alla fine ci siamo chiusi a vicenda e aggrappati all’altro, rinunciando spesso alle nostre di esigenze. Scaricati tutti problemi personali, familiari sull’altro. Ed io visto che lei ne aveva tanti ho sempre cercato di aiutarla, di indirizzarla, di spronarla nelle scelte e nelle decisioni. E non nego che lei non lo abbia fatto con me, anzi mi aiutato tanto, ma io ho sempre trovato difficoltà.
    E’ sempre stato un tira e molla per caratteri diversi (qualche anno fa ci siamo lasciati per alcuni mesi), modi di approcciarsi con la gente differenti (io troppo riservato e lei troppo espansiva). Molte volte mi sentivo in ombra e a disagio per suoi atteggiamenti con gli altri. Quando eravamo in 2 andava sempre tutto bene, i problemi venivano magari dopo, con gli altri, e forse si sentiva limitata. Ma se da una parte questa sua esuberanza mi dava un po’ fastidio dall’altro mi rendeva vivo. Le cose che mi davano fastidio, mi hanno sempre lasciato un po’ in dubbio, però. Lei fino ad agosto dell’estate scorsa mi diceva di volersi sposare, per lei era un sogno, sposarsi, avere dei figli entro breve tempo, e ed io in quella data ancora ho detto no. Da lì è iniziata la decadenza del rapporto. Io avevo bisogno di cambiamenti a livello personale, avevo insoddisfazioni mie, volevo fare esperienze mai vissute, perchè non stavo bene e scaricavo le mie ansie su di lei. Dall’estate scorsa in poi ha incominciato a dirmi che il nostro era un rapporto malato, che lei si stava perdendo con la testa (mi diceva che aveva problemi con la famiglia, con il lavoro, etc.), che non era più se stessa, che non era felice. Alcune volte mi dava segni di volermi ancora facendomi sentire importante. E ne ero felice. Non potrò mai dimenticare quei momenti in cui mi ha dato tutta se stessa. Io il più delle volte le ho dato poco, tanto poco, lo ammetto, ma per carattere mio, ma questa non è una scusante valida lo so, avrei dovuto darle di più, farle capire quanto era importante per me. Le piccole cose che facevo magari non le passavano neanche come attenzioni, ma lo erano! Ultimamente da qualche mese le avevo chiesto di venire a vivere con me, ma non ho ricevuto alcuna risposta, non vedevo voglia da parte sua, forse era tropo sconsolata, non ci credeva più. Diceva che aveva problemi da risolvere (lavoro, famiglia). Quando veniva da me diceva che aveva bisogno dei suoi spazi, e dopo poco andava via. Durante le litigate, non era in grado di fermarsi a riflettere, e di capire quando era il momento di non infierire, e voleva solo andarsene via scappare. Bel modo di risolvere e di chiarire dopo le litigate, d’altronde è l’unico modo che ha conosciuto in vita sua. Si voleva sposare e non riusciva a stare da me? un contro senso a cui non darò mai risposta! Non abbiamo amici in comune, e la noia ci ha devastato, io ho provato a convincerla a fare qualcosa insieme per conoscere altra gente, pensando che la cosa potesse aiutarci, ma da parte sua niente, nessuna voglia. Diceva di amarmi fino a qualche tempo fa, ed ora mi ha lasciato per l’ennesima volta, proprio nel momento in cui io avevo bisogno di lei, di fare cambiamenti. Arrivato ai 30 anni ho incominciato a tirare le somme del passato e mi son reso conto che mi mancano determinate cose, e avevo bisogno di farle, lei non mi è stata vicina. Io l’ho sempre spronata e aiutata in tutto. Ora nonostante un po’ di rabbia, ho una PAURA FOLLE CHE SIA FINITA VERAMENTE!! Alla domanda mi ami ancora, ha saputo solo dirmi “non so”, che prova rabbia nei miei confronti, mi ha rinfacciato che siamo diversi, che non sono in grado di renderla felice. Mi ha detto che le ho chiesto di venire a vivere con me solo perché la vedevo allontanarsi, ma non è così!! Mi ha detto che se veniva a vivere con me e litigavamo non sapeva dove andare poi (come se quando si litiga bisogna avere per forza un posto dove rifugiarsi lontano dall’altro, mah!!). Volevo che venisse, che andavamo a convivere. Forse aveva paura che non si sarebbe sposata con me. Non so. Ora, sto male, male da morire, perchè so com’era lei con me, so la persona che è, e ho paura di aver perso la donna della mia vita!!! Non riuscirò mai ad odiarla, nè ad avere rancore nei suoi confronti, mi ha dato tanto, tantissimo, e nonostante tutto non posso che volerle un bene dell’anima. A volte spero che lei possa ritornare ad essere felice, e trovare quello che le manca, ma ho paura che la sua infanzia la limiterà con chiunque. Altre volte ho paura perchè non è più con me, e mi manca, mi manca tantissimo, e ho paura di vederla con qualcun altro, sarebbe un colpo durissimo, devastante. Ora vivo in un limbo tra speranza e paura. Non so se cercarla, quando cercarla, come cercarla. Vorrei chiarimenti a voce, ma probabilmente me ne ha già dati tanti. Passo le notti e serate a piangere, si esco a volte, ma la mia testa è sempre là. Poi c’è l’estate di mezzo, e le giornate di sole mi mandano ko, penso che per lei possa essere più facile dimenticarsi di me, e trovare altro. E sto male, e non so cosa fare, vorrei solo vederla, sentirla, accarezzerrla, stringerla a me.

    • la tua storia e identica alla mia anche lei un mare di problemi l’insoddifazione di entrambi io ero quasi contento che stessse finenendo tutto…e non ho fatto nulla dopo 9 anni ora ha un’altro! e sono a pezzi….se si rompe qualcosa amico e difficile che possa tornare tutto come prima a me ha detto non hai fatto nulla in 3 mesi x riavermi…..valuta se sei ancora in tempo……….

  63. “Grazie di essere arrivati fin qui”

    Grazie a te di essere stato la mia lanterna in questo buoi cammino, ora la strada inizia ad essere più illuminata, ma la lanterna la conservo volentieri e gelosamente!

    Grazie

  64. Bhe io sono appena entrato nella fase 1.Ma lei mi sembra nella fase 3.Vi spiego.A settembre mi trasferii in un altra città..la lasciai.Dopo 2 mesi mi pentii di questa scelta e tornai da lei.Lei,nel frattempo,ci è stata malissimo..sono passati da allora 4 mesi,in cui abbiamo avutio moltissimi litigi e pokissimi momenti belli.Adesso,non credo ci sia nemmeno più la possibilità che lei ritorni

  65. Non mi conoscete, ma avete fotografato esattamente quello che mi accade ora.
    Sono in piena fase uno, ecco perchè vi ho cercato e trovato. Ho letto anche le fasi successive non per portarmi avanti, ma per capire se potevano essermi d’aiuto per “elaborare” il dolore che sento.
    Non sono un ragazzino e quindi tutto è amplificato. Ragazzi quello che sto provando non l’ho provato mai.
    Certo leggendo i rimedi sembra “facile” raggiungere l’equilibrio, ma se una persona devi vederla comunque il problema resta. Sono obbligato per motivi di lavoro a vederla ogni tanto e quando incrocio i suoi occhi… ragazzi è durissima! Forse non vedendola più starei meglio? E dove vado? In Alaska? Sono condannato alla sofferenza, aiuto!!!

  66. Sono al” inizio della fase tre. Credo.
    Dopo essere passato attraverso alla prima (terribile in pieno inverno) ed alla seconda come da copione, ma di cui non ho approfittato per correttezza. In realtà leggendo queste righe mi sono reso conto di essere stato io il tranfert per il oggetto della mia delusione. Infatti è durata poco, giusto il tempo di segnarmi, lasciandomi pieno di rammarico e di perchè tuttora in parte irrisolti. Va considerato poi che il soggetto in questione è decisamente particolare, e mi ha usato senza il minimo problema.

    Questi scritti che mi hanno aiutato a fare luce su alcune cose che non mi erano del tutto chiare. Grazie

    Ci penso ancora molto ma va meglio.

    Un saluto a tutti e a tutte i delusi e le deluse.

  67. Ho letto tutto e mi sono appassionata. Tuttavia sono in una situazione per certi versi diversa. Ho un uomo che mi tratta da zerbino ma che non mi lascerà mai! Vorrei lasciarlo io ma il fatto che debba essere colei che decide mi mette in difficoltà. Faccio e disfaccio e rimango sempre allo stesso punto, Sto male senza di lui e sto male con lui! Lo lascio. Poi lo riprendo. Pio lo lascio ancora e poi lo riprendo…insomma mi muovo moltissimo rimanendo immobile! tanto so che lui è lì, fermo , che mi aspetta. La mia credibilità ha raggiunto i minimi storici. Non mi crede più: quando sono triste, quando sono arrabbiata, quando sono delusa…Questa è la vera delusione d’amore…Uno pseudo amore…Non il lasciarsi! Le cose finiscono ma perchè non termina il mio autolesionismo? Cosa ci spinge a farci male? A mortificare il cuore e i pensieri? Cosa ci fa perseverare in situazioni paradossali come la mia?

    • Ciao Giovanna sinceramente leggendo cio’ che hai scritto, porta pazienza ma ora come ora per quanto male sono messo ti invidio un pochino! Porta pazienza e perdona le mie parole…. Capisco la tua difficoltà in questa strano pseudo amore! Io non ho in tal senso esperienza quindi non posso dire nulla!

      Insomma ti invidio perche’ tra un lasciare ed un ripreNdersi ci saranno cmq dei momenti di affetto, amore !
      Per come la vedo io almeno c’e qualcuno!
      Al momento io sono completamente solo ! Ed avere qualcuno anche a tratti vicino mi piacerebbe infinitamente!

      Porta pazienza capisco cmq che stai soffrendo e non voglio in nessun modo sminuire ne giudicare!

      Ciao

      • Porta pazienza pure tu…Ma invidi cosa? Un storia in cui vengo palleggiata da oltre un anno mezzo? Una storia in cui io non sono libera neanche di fargli una telefonata? Una storia in cui se voglio parlare, urlare, maledirlo…lui mi ignora e chiude tutte le comunicazioni?…SE fossi stata lasciata…a quest’ora la mia libertà me la sarei ripresa e sarei tornata a sperare qualcosa in più…Dopo un anno mezzo le sofferenze sarebbero cmq finite…così sono sempre all’inizio del percorso! Ciao

        • Ciao Giovanna scusami non riesco a capire…io non credo ci sia un carceriere!
          Se tu che decidi…..sembra quasi ti dispiaccia assai se ti ignora!
          Ci parli di libertà ma credo non ti manchi la liberta’ di esserLo!

          Ciao a presto

        • cara giovanna, la tua situazione è molto penosa e difficile, io ho vissuto una cosa molto simile per quasi cinque anni con il mio ex, anche se in realtà era lui che mi lasciava e mi riprendeva, con intervalli a volte brevissimi, e nemmeno per me è stato facile, anzi è stata una lunga, dolorosissima agonia sopporttata per il grande attaccamento che avevo per lui e per le speranze riposte in quello che credevo essere l’uomo della mia vita. detto questo però, ti faccio presente in modo affettuoso che la tua situazione, come la mia fino a quattro mesi fa, è molto diversa da quella di chi scrive oggi su questo blog per aver subito l’abbandono definitivo della persona amata: capisco che il tuo stato non sia invidiabile, ma tu sei ancora dentro un rapporto, per quanto difficile sia, e forse hai ancora le possibilità di cambiare lo status quo delle cose, oppure no, ma comunque hai pur sempre un margine di scelta, anche nel voler far finire la tua storia, noi no, abbiamo subito passivamente una decisione e siamo impotenti, l’unica decisione che possiamo prendere è quella di proseguire il nostro cammino con forza e coraggio riprendendo in mano la nostra vita, per il resto abbiamo le mani legate mentre il cuore è ancora invischiato in una relazione, o nel ricordo di essa, che non c’è più.
          ti saluto con affetto.

  68. Ciao carissimo Vincenzo ho letto con molta attenzione cio’ che mi hai suggerito e ti ringrazio di cuore……si ci sono momenti in cui alterno
    rabbia a disperazione , speranza e delusione , a volte tutti mischiati insieme !!
    questo si che e’ un bel cokctail …pero’ poco alcolico e tanto amaro!!!

    io credo tu abbia grande ragione quando dici di vivere fino in fondo tutte
    queste emozioni e stati d’animo…..

    spero tra 5/6 mesi di essere nuovamente a posto se non prima!! quantomeno piu’ sereno…

    se questo e’ “l’inferno” io ci sono dentro, pero’ se sto scrivendo sto respirando e quindi son vivo e vegeto… e felice di NON ESSERE SOLO !
    mi avete fatto sentire meglio.
    continuero’ a scrivere e spero continuerete anche a Voi a farlo ..

    Beh dai oggi e’ VENERDI’ …. inizia il casino.

    p.s. ho esattamente la tua eta’ 35 anni e sono del DICEMBRE 1976

    ciao

    IMPORTANTE SOTTOLINEARE COME HAI FATTO CHE L’ESPERIENZA
    VISSUTA IN TAL SENSO TI RENDE /RENDERA’ PIU’ FORTE , ALMENO
    LO SPERO.

    • ottimo, Davide! OTTIMO!! ;-)
      inizi già a muovere i tuoi primi, timidi ma SALVIFICI passi nell’assurdo mondo dei.. SEPARATI!
      vedrai, tempo qualche mese ed adrà DECISAMENTE MEGLIO!!!
      poi tanto ci sentiremo, e potrai confermarlo tu stesso..
      .. ricorda: ‘nuovamente a posto’ magari non ancora, ma ‘quantomeno più sereno’, di certo.
      sai io oggi in quale fase sono? lo SCHIFO: quando capita d’incontrarci per caso (raramente), mi viene un senso di DISGUSTO, e glielo dico, chiaramente, a volte l’ho reso evidente anche in maniera piuttosto forte. non me ne frega nulla! oggi non sono più suo ‘schiavo’, oggi SO di meritare MOLTO MEGLIO. oggi SO che quella persona NON è più la stessa che scelsi dieci anni fa. non so se per ‘impazzimento genetico’ o altro, ma so che la sua testa è (VERGOGNOSAMENTE) cambiata, alterata. se solo ti raccontassi nei mesi successivi alla nostra separazione COSA è stato capace di fare, tu, ne sono certo, correresti in bagno a vomitare! roba da diciottenni.. ma noi, di anni, ne abbiamo esattamente IL DOPPIO (a proposito, io sono di maggio..) ;-)

      che dirti, caro Davide: teniamo duro.. e facciamolo INSIEME!
      ti mando un grosso bacio, da quella che è quasi la fine del..’ casino’ ;-)

      Vincenzo

      • Caro Vincenzo la vita e’ davvero strana, ti riserva piacevoli sorprese ma anche a volte “disastri” come questo!
        A volte vien da chiedersi davvero…. Questa vita e’ un meraviglioso dono oppure e’ una meravigliosa condanna!
        Ad ogni modo sono contento di parlare con te , Diana ,Eleonora e Gabbro , Giovanna ma anche tutti quelli che ci sono.
        A dire il vero mi piacerebbe parlarci personalmente e capire chi c’e dall’ altra parte , mi piacerebbe sentire il calore delle parole che scrivono per avere meno freddo.
        Intanto avanti!
        Chissa’ cosa c’e scritto nel nostro destino?

        Con sincerità e affetto!

        Davide

  69. Sono contento di aver scritto….Intanto un grazie ad Eleonora e Diana….mi sento meno solo ! sono da entrambe consigli preziosi anzi preziosissimi..
    Teniamoci in contatto mi raccomando e se ci sono altri che vogliono scrivermi accetto tutto in modo costruttivo!
    Ciao

  70. ciao a tutti , stamane cercando su internet su motore di ricerca “come uscire da una delusione d’amore” …ho trovato questo blog… tra me e me pensavo…..ci saranno le solite sciocchezze…..
    ho cominciato a leggere qualche storia ed ora ho deciso di scrivere anche io…
    Ho convissuto per 5 anni con una ragazza e adesso da 1 mese circa sono nuovamente solo.
    Premetto che effettivamente il mio carattere non e’ certo dei migliori, solitamente sono una persona cupa , chiusa che ha problemi a relazionarsi con gli altri ed ecco il motivo per cui ora sto soffrendo ancora piu’ del dovuto , tra l’altro questo mio comprtamento e’ una delle cause
    maggiori per cui la relazione e’ terminata.
    Se guardo intorno a me vedo solo “terra bruciata” .
    La paura piu’ grande che attanaglia la mia mente e’ quella di rimanere per il resto dei miei giorni solo….se almeno avessi famiglia od amici su cui contare sarebbe molto piu’ semplice, ma per me (colpa mia) non e’ cosi’.
    Cosi’ passo le giornate in uno stato a meta’ tra paranoia , stanchezza e depressione.
    l’unica cosa che faccio e’ ammazzarmi di esercizio fisico in palestra … ma a 35 anni la stanchezza la senti e come se la senti….
    torno a casa stravolto senza capire o meno se essa mi e’ servita o meno.
    Ammetto che mi ammazzo anche di alcool …. quello nell’immediato mi fa star bene , ma non e’ una soluzione naturalmente!!
    La consapevolezza dei miei problemi e delle mie colpe sono enormi.
    l’angoscia della solitudine e del nos sapere come reagire e’ enorme…se a questo si aggiungono i problemi lavorativi il macigno che mi trascino e’ davvero insostenibile.
    se qualcuno vuole aiutarmi mi dica con la max sincerita’ cosa pensa del mio “caso”

    • ciao @davide la tua storia è la stessa storia di tutti noi che siamo qui dentro, storia di una persona che amava , che vedeva la propria vita in un certo modo, che aveva delle certezze e che poi per chi sa uqle motivo si è visto crollare il mondo addosso sulla ‘amore, sul lavoro o su altri aspetti. Se avrai voglia e pazienza di leggere i post qui dentro vedrai che si tratta di uomini e donne normali ma che amano ancora nonostante la vita sia stata così dura, che soffrono chi più chi meno ma che cercano di reagire chi in un moido chi in un altro perchè alla fine ci si rende conto che si può amare da morire ma che non si muore d’amore. La parola d’rodine per andare avanti è volersi bene, perchè se tu non vuoi bene a te stesso non puoi pretendere che altri ne vogliano a te, e piacersi. Allora caro nuovo deluso d’amopre, lascia i futili strumenti quali l’alcol che sono solo un placebo momentaneo e cura veramente te stesso ma partendo dal tuo cuore. La sofferenza purtyroppo per affrontarla devi conoscerla e solo così saprai8 quali sono gli strumenti per andare avanti e ne riuscirai sicuramente diverso, non so se più forte o meno, ma diverso e non è detto che sia in peggio ma devi volerti bene. Qui ci si capisci, ci si parla, si scambiano lacrime e tormenti e qualcuno anche gioie, allora trova rimedi meno ditruttivi per te stesso, lo sforzo fisico va bene ma non ti sottrarre il tempo per pensare e per soffrire, perchè se sposti solo il problema non lo risolverai mai. Ciao

    • Lo sport ha salvato anche me..ma fallo all’aperto e liberando la mente in modo da impegnare il tuo cervello in un modo differente dal “pensare”pensa a lei 30 minuti al giorno piangi per 30 minuti poi cerca di lasciare andare il pensiero…un paio di birre o del buon vino facilitano la convivialita’ ma cerca di bere solo quando sei in compagmiaa o perlomeno datti una regola una birra prima di andare a letto e basta in poche parole moderati! Tu sei solo?io ero in un’altra citta’e in un’altra rwgione…basta uscire …ti accorgerai che all’ora dell’aperitivo c’e’un sacco di gente che ha voglia di fare 4chiacchere!per sono passati ormai 9mesi i primi 6duri ora…nn ricordo piu’quel dolore soffocante!ed e’una rinascita tieni duro e sii pragmatico nell’affrontare tutto questo nn e’una gara di velocita’e’piu’ una maratona…e chissa’che con tutto l’allenamento che fai nn ti venga veramente voglia di farne una! ;) baci

    • caro Davide,

      intanto permettimi di salutare Diana ed Eleonora (vecchie ed assai care mie e nostre conoscenze del Gruppo), e di sottolineare QUANTO vero e saggio è ciò che ti scrivono.
      m’introduco rapidamente, per te che sei nuovo e non mi conosci: anch’io, come TUTTI qui, ho vissuto un amore (DIECI anni.e di CONVIVENZA. dal giorno UNO. per cui, praticamente, un ‘matrimonio’, per quel che mi riguarda), poi finito. terminato due anni, tre mesi, e.. dodici giorni fa!
      vengo lasciato. scaricato. e, ad oggi, nulla è cambiato, tra noi.
      poi se vorrai ti racconto meglio tutto nel dettaglio.
      se ora ti scrivo è per parlare di ed a te, non di me: intanto, VIVI TUTTO QUANTO IL TUO DOLORE, e FINO IN FONDO (come squisitamente sottolinea Diana, ‘.. se sposti il problema non lo risolverai mai..’); concediti TUTTO il tempo di cui hai bisogno (piangi, sta male, arrabbiati, abbi pure paura della solitudine e del futuro.. ma FALLO, fa TUTTE queste cose, perchè è un percorso ATROCE ma NECESSARIO, ci siamo passati tutti, all’inizio..); ma durante tutta questa fase non dimenticare mai che (ed anche qui, Diana anticipa egregiamente) si può amar al punto da sentirsi morire, ma poi, alla fin fine, NON si morirà per amore (per fortuna!); se non c’hanno ammazzati LORO (i nostri ex), beh, NULLA PIU’ potrà sotterrarci, fidati! noi siamo sopravvissuti all’INFERNO, per cui, il resto, sarà tutto in discesa, anche se OGGI tu fai fatica a crederlo; quanto a sfogare nello sport, beh, io stesso ho 35 anni, e da due anni-tre mesi-e dodici giorni decisi, come te, di veicolare la mia rabbia (tristezza/malinconia/amarezza/delusione/frustrazione.. etc etc..) nello sport, iniziai a nuotare ed oggi sono Medaglia d’Argento nei 100Rana Regionali Master, e SENZA NECESSARIAMENTE massacrarmi; certo, e concordo, a 35 anni lo senti, cioè, io dopo ogni allenamento sono praticamente devastato (mentre i fanciulli in squadra hanno forza e CORAGGIO d’andare poi a bere, mangiare e.. BALLARE!), ma chi se ne frega? lo sentiamo, e allora? recuperiamo e.. andiamo avanti!
      quanto poi all’ (ab)uso di alcol, beh, mi associo al consiglio di Eleonora: cerca ALMENO di ridurlo a momenti di compagnia. PROVACI! ;-)
      ricorda, Davide: NON SEI SOLO. c’è tanta gente che, purtroppo, CONOSCE esattamente (o ha conosciuto) la tua stessa AGONIA, ma, come sempre squisitamente chiude Eleonora, tra un pò di mesi non sarà più così soffocante. certo, magari NON SARAI sul cubo a ballare la Macarena felice come una Pasqua, ma almeno sarai tornato a.. RESPIRARE!
      vedrai.. sarà così.. FIDATI.. anche se per ora ti resta difficile crederlo..

      ti bacio. con non immagini quanto affetto.
      Vincenzo Guastafierro

  71. Buongiorno a tutti, ho letto con attenzione quanto pubblicato e i vari commenti. Credo che quanto scritto sia di un’enorme utilità, ne avrei avuto bisogno quando ho avuto la prima delusione d’amore circa 25 anni fa, ma allora non credo ci fossero tutte queste pubblicazioni sul tema nè lo sviluppo di internet. Oggi che sono padre di due bambini mi trovo in uno stato di agitazione infinito dovuto al fatto che mia moglie mi ha comunicato da circa 2 mesi che non prova più amore per me. Oggi siamo entrambi, per volontà di mia moglie dagli avvocati. Le incomprensioni in una coppia nascono soprattutto quando si cresce in una direzione diversa e ad un certo momento della storia, qualcuno dei due si accorge che non è quello che vuole. La mia sofferenza oggi è veramente grande, vorrei che lei tornasse, o meglio che io potessi ritornare a casa, ma non me lo chiede, anzi mi fa capire che in fondo sta meglio di prima. Chiaramente di tutto ciò i bambini ne soffrono molto, anche se io li vedo quasi ogni giorno. Dove ho sbagliato? Sicuramente nel concentrarmi nel grande amore e poco nella quotidianità, nel pensare che un matrimonio debba durare, per sua natura, in eterno, nel non sapere leggere i segnali dati da mia moglie come segnali di ultimatum, nell’andare a suonare con gli amici, anche con il suo ampio consenso, lasciandola sola con due bimbi. Tutto questo mi fa male, vorrei un’altra opportunità, ma non sempre è possibile. Muoio nel vederla quotidinamente nella nostra casa familiare, in questo caso il distacco totale è impossibile, ci sono de bimbi. Ho tentato in vari modi di convincerla, ma come scrive Art, è tutto inutile e anche controproducente. Non mi rimane che proporle di uscire tutti e quattro insieme e cercarle di farle rivivere i momenti belli, anche se in questo caso soffro tantissimo, perchè nella mia mente, mi illudo. Non voglio accettare di essere un separato, anche se a breve, almeno secondo lo Stato, lo sarò

    • @piero ciao, anche se ho iniziato a scrivere qui dentro un anno fa e per una storia diversa da quella con il mio ex marito, ti capisco perfettamente. Da mio marito mi separai 7 anni fa e non per volontà mia è ho due figli, allora bambini. Ho avuto una seprazione terribile e ho sofferto da morire ma ho sempre agito nell’unico obiettivo di tutelare i miei figli. Ti do un consiglio vissuto sull’espereinza personale. Evita il più possibile almeno nella prima fase di fare uscite a 4, non saresti il solo ad illuderti, ma illuderesti i tuoi figli. Ti assicuro che per i figli è molto meglio avere le idee chiare, i genitori non si amano e vivono separati. Altre situazioni creerebbero solo confusione anche in loro. E’ troppo presto per queste cose, datti tempo e dai tempo a lei e ai figli. Vedrai che poi le cose si vedono con occhio diverso da tutte le parti. Se vuoi parlarne con me [email protected]. Forza !!

    • @piero

      o mio dio come ti capisco anche la mia ragazza convivente dopo 9 anni mi ha detto di botto un sabato non ti amo piu’ ti lascio ho fatto di tutto per convincerla ma lai nella sua mente bcata si ricorda solo gli ultimi 2 anni che l’ho trascurata da quanto ho perso il lavoro,,,,pero’ non si ricorda che quando era in difficolta’ lei l’ho presa per mano e l’ho aiutata moltissimo abbracciandola e dicendole ce la farai..adesso che ce’ la fatta per ringraziament nel momento del mio bisogno ma dato un calcio in culo…..

      che dire lei giustamente a 30 anni voleva un figlio ma mi chiedo se avevamo un figlio mi avrebbe lasciato lo stesso?

      leggendo la tua stori a penso proprio di si!!!!!!!!

      io l’ho trascurata e veroi pero’ se lei ci teneva poteva fare come feci io in passato poteva abbracciarmi starmi vicino darmi il suo sostegno non darmi un calcio in culo!!!!!!!!

      mi dispiace tantissimo so’ come ti senti….pero’ una possibilita’ non si nega a nessuno se uno ha capito i suoi sbagli e li a ammessi perche non riprovarci,e meglio riprovarci con uno sconosciuto!?!?

      AUGURONI!!!!!!!

      NON SEI L’UNICO COME TI SARAI ACCORTO DA QUESTE PAGGINE…..

      CHE FARE?

      ANDARE AVANTI ANCHE SENZA DI LORO TANTO LORO CARO AMICO ALLA PRIMA OCCASINE SI SISTEMANO……………….

      CIAO

  72. Ciao ragazzi,
    dopo 8 anni la mia storia con lei è finita perchè…. dice di essere stanca di aspettare un lavoro sicuro, che ci avrebbe permesso di vivere insieme..!
    premesso che sono stato rinfacciato di non essermi ma impegnato per cercare un lavoro, ma non è assolutamente vero: in questi anni ho sempre lavorato, solo che non credo di avere colpe se adesso nessuno ormai assume a tempo indeterminato! contratti di un anno, mesi ecc…
    la nostra storia al di là di qst è stata stupenda, c’è stata complicità, e tutto quello che una coppia davvero innamorata desidera…
    poche settimane prima avevamo addirittura festeggiato il nostro anniversario in vacanza! e a distanza di giorni mi lascia con un sms di notte!!!
    non ho mai subito una crudeltà così prima! come può una ragazza rinunciare ad un sentimento per un problema fuori dal rapporto!? e con che modi poi!!
    dal commento penserete che è successo poco fà, ma in realtà sono passati già 5 mesi….
    ho ancora rancore, rabbia, ma allo stesso tempo malinconia dei tanti momenti passati insieme! ho rinunciato anche a delle cose per me, perchè il mio primo pensiero era vederla sempre felice, innamorata…
    adesso nonostante tutto sia passato un bel pò di tempo, spero non nel suo ritorno, ma quantomeno mi faccia capire che si è resa conto di aver fatto una ca***ta…
    ps: mi ha anche detto che sono stati fatti tanti sacrifici anche da parte sua… mi vien da ridere solo a pensarci! in tutta la nostra storia ho sempre cercato di non farle mai sborsare un euro quando uscivamo, in qualsiasi circostanza, (regali, ecc) nonostante io non ho mai avuto un lavoro (purtroppo) duraturo…
    e mi vien da ridere che in 8 anni lei non si è mai mossa per lavorare anche lei…! sempre attaccata davanti ad un pc a raccontare str***te….
    eppure chi ha sofferto e chi soffre ancora sono io….
    scusate l’inca***tura, ma non riesco ancora a digerire tutto questo!
    spero in un vostro commento, e in un vostro aiuto…

    • io la stessa cosa tua dopo 9 anni e 5 di convivenza perdo il lavoro 2 anni fa mi depriimo,io come te x lei ho fatto di tutto quando era in difficoolta’ non l’ho mai abbandonata e ora che sono in difficolta io mi ha dato un calcio in cul………..senza preavviso…….

      caro claudio e’ meglio cosi non ti meritava pensa se ci facevi un figlio…io sono arrivato a pensare che era un’amore di comodo…………infatti come e’ diventata indipendente con il lavoro e’ sparita..in un momento terribile per me invece di starmi vicino………..

      secondo te meritiamo di stare con gente cosi?

      no x me no!!!!!! tanto si dice tutti i nodi vengono al pettine conta solo che tu sai che sei nel giusto purtroppo chi ti era vicino non era matura come te un persona cosi la devi odiare non pensare ancora a lei!!

      vivi non star male x chi non sta male…

      ieri dopo 9 anni e tutto quello che ho fatto per lei x telefono mi ha fatto un merd@!

      abbi fede e rimani come sei che poi tutto ti ritorna con chi ti vuole bene..loro?

      faranno una finaccia e se ne pentiranno ma se dovesse tornare snobbala xche sta sicuro che alle prime difficolta ti riabbandona…………

      ciaooooooooooooooo

    • Ciao Claudio, leggere il tuo racconto mi ha fatto pensare un po’. Ancora un po’ … perchè sono due mesi che penso, esattamente da quando Lei mi ha mollato via mail. Stesse dinamiche. Cattiverie dette senza aver la possibilità di rispondere, senza lasciare nessuno spiraglio. Anche lei mi ha rinfacciato di non essere riuscito a costruire qualcosa, di non riuscire a vivere insieme dopo 3 anni di relazione. Mi ha dato dell’immaturo. Mi ha offeso e tutto questo senza guardarmi negli occhi. Che dirti amico ?
      Io ho scelto il silenzio. Non sono andato da lei. Non l’ho chiamata ne cercata. Mi sono sfogato mandandole una mail in cui semplicemente le ho fatto capire che quello che ha lasciato in quel modo è un uomo e non un immaturo come pensava. Non ha risposto e me l’aspettavo. Del resto non le ho chiesto di incontarci, ne di ritornare sui suoi passi.
      Claudio le persone a volte non sono capaci di guardarsi dentro, ed è molto più semplice ritenere responsabili gli altri.
      Se posso darti un consiglio, questo è di guardare solo avanti. Di sparire per sempre. Non mostrarle il tuo dolore, fa si che di te non sappia più nulla. Così come ha voluto cancellarti allora tu sparisci.
      Se questo è ciò che vogliono, allora che sia così.
      A te rimangono l’amarezza e te stesso.
      L’amarezza se ne andrà. Tu rimani.
      E tu sei molto più importante di qualcuno che non ha nemmeno il coraggio di guardarti negli occhi e che preferisce darti le colpe di un fallimento di entrambi.
      Lei non ha saputo credere in voi, non ha voluto e ha scelto di smettere di farlo in quel modo. Non fa per te una persona così, lo dico anche non conoscendoti.
      Probabilmente se ci pensi a fondo qualche mancanza l’hai avuta nei suoi confronti. Ma probabilmente è stato il tuo istinto a frenarti dal compiere certi passi, e credimi … non può essere un caso. Ti sei salvato, così come me. Chi ti ama non ti abbandona mai. Qualsiasi siano le difficoltà. E dimmi … tu vuoi qualcuno che ti possa lasciare appena c’è un problema serio o stupido che sia?
      Io non credo.
      Lascia andare i sentimenti che provi per lei. Abbandonali, non opporre resistenza, non alimentare ancora qualcosa che ormai è solo un illusione. Piano piano si sbricioleranno tutte le convinzioni che ora hai.
      Perchè niente è per sempre. Nemmeno l’amore di una coppia che non si separa mai.
      E quindi nemmeno il dolore lo è.
      Bisogna solo aspettare e lasciare che la tua anima si fortifichi, con il dolore certo, ma è per non provarne più in futuro che lo fai.
      Ti capisco davvero tanto. Non sai quanto.
      Molto simili le nostre storie, molto vigliacche le persone che non ti guardano negli occhi. Ma noi possiamo camminare a testa alta.
      Non siamo noi ad aver perso Claudio.
      Noi siamo rimasti a lottare fino alla fine. Se la partita è finita, è solo perchè il tempo è scaduto.
      Ringraziamo per lo spettacolo e aspettiamo la prossima sfida.

      A presto amico.

      • Ciao Mattia, ho letto con piacere il tuo commento.
        “E tu sei molto più importante di qualcuno che non ha nemmeno il coraggio di guardarti negli occhi e che preferisce darti le colpe di un fallimento di entrambi”

        “le persone a volte non sono capaci di guardarsi dentro, ed è molto più semplice ritenere responsabili gli altri”

        mi hanno fatto riflettere molto, e col trascorrere del tempo ho capito che è così.. hai perfettamente ragione! Sono solo fiero di essere stato fedele e onesto nella mia storia, non ho assolutamente nulla di cui rimproverarmi e posso dire con umiltà che chi ci ha perso davvero non sono io… e questo mi rende orgoglioso! adesso pian piano sto ritornando ad essere felice, perchè è bello camminare a testa non alta, ma altissima!
        evidentemente non meritava tutto quello che è stato fatto per noi… e sai cosa penso? che forse ci vorrà del tempo (anche anni) ma prima poi farà confronti con la storia avuta con me, e ti dico quello che per me è una certezza: NESSUNA STORIA PUO’ ESSERE PARAGONATA ALLA NOSTRA! Certo non servirà a nulla, ma la soddisfazione c’è e rimarrà per sempre!
        Caro Mattia, fidati, tornerai anche tu col sorriso… e sarà più bello della tua ex! ;)
        un saluto

  73. non ero mai stato lasciato con rancore, con una sfuriata al telefono. Ho sempre avuto delle conclusioni “soft”, finite con un abbraccio, un bacio e un buona fortuna per il futuro.
    Chi mi conosce dice che sono buono, generoso, sempre disposto ad ammettere le mie colpe e ha “inzerbinirmi”. Solo lei sostiene che sono un egocentrico, egoista, infantile e immaturo. Io non lo penso, credo che abbia equivocato i miei comportamenti, che non abbia compreso le mie richieste. Possibile che abbia sbagliato tutto? Possibile che tutto sia emerso con rabbia, all’improvviso? Le ho chiesto di perdonare i miei errori, di darmi una nuova opportunità. Lei mi ha risposto che non ha più fiducia in me, che l’ho delusa.
    Dovrei essere arrabbiato, furioso per come mi ha trattato. E se ci penso effettivamente lo sono. Ma in questo momento non riesco a non pensare a quello che è stato prima (solo 20 giorni fa!), a come eravamo persi l’uno dell’altra (e non fingevamo!).
    Dice che si è chiusa nel suo stato di apatia solito, che non prova sentimenti, emozioni. Che vuole concentrarsi solo sulle sue attività… Qualcuno mi ha messo in guardia sui possibili ritorni di fiamma. Pensate sia possibile? In effetti, subito dopo la litigata mi ha chiesto di non spedirle la sua foto, ma che ci saremmo rivisti per consegnarci i rispettivi “beni”… mah

    • Spesso succede che le persone che lasciano si scaglino contro la persona che secondo loro in quel momento gli sta tarpando le ali e quando nn ci sono i presupposti se li inventano sono cosi’maestri in questo dacrederci loro stessi…e’vero a volte ritornano! Il problema e’che quando sei innamorato accetti di tutto persino l’umiliazione …poi se riesci ad evovolverti capisci che e’solo un’altro sporco gioco che attuano per capire se hanno ancora il controllo!nn lo fanno apposta nn ragionano con i sentimenti fanno solo cio’che piu’gli fa piacere ma a loro!ogni circa 2mesi il mio ex torna alla carica!ne so qualche csa…e fa male..sempre meno pero’quando gli ho chiesto perche’mi ha risp “solo per divertimemto”credo sia l’umica volta che e’stato sincero.tieni duro!

      • Io non credo lo abbia fatto per divertimento o cattiveria. Rimango dell’idea di aver conosciuto e amato una persona fantastica, che, in un momento particolare, di crisi personale, ha perso il controllo.
        Non spero niente. Quando ci rivedremo le possibilità sono tre: 1. mantenere questo stato di cose per cui ognuno per la sua strada e cerchiamo di rimuovere questi 4 mesi insieme; quindi della nostra storia rimarrebbe solo il rancore finale; 2. parlare, affrontare le questioni e, pur mantenendo la decisione di lasciarsi, riscoprire il rispetto e la stima per l’altro; 3. parlare e capire che forse è il caso di riprovarci (anche se lo escludo visto che la proposta è stata sdegnosamente rifiutata al telefono).
        Boh, in ogni caso credo debba ricevere delle scuse o quantomeno delle spiegazioni e la possibilità di parlare con tranquillità…

      • ritorno?

        speriamo di no! non adesso sarei capace pure di tornarci…….
        speriamo che se succeda sia tra 45 mesi e come disse il saggio io saro’ troppo avanti mi riprovarci!

        loro sanno che soffriamo,e secondo la loro mente perversa ci stanno facendo passare non so’ se giustamente quello che hanno passato loro per mesi prima di decidere di lasciarci e’ una sorta di vendetta,,,,,

        si ma’ e da immaturi non si puo’ lasciare una persona per email x telefono o di botto dopo 9 anni come il mio caso un sabato pomeriggio in 5 minuti mentre la settimana prima eravamo in vacanza e facevamo l’amore,e’ squallido!

        IO NON SO VOI MA NON MI FIDO PIU’ DI QUESTE PERSONE….

        sono sicuro che come dice il saggio che al 90% torneranno quando saranno soddisfatte per averci fatto soffrire abbastanza…………..

        ma io dico le persone mature litigano,discutono,non si lasciano di botto e’ mancanza di rispetto,mi sono rotto di umiliarmi di cercarla x non ottenere nulla come dice qualcuno se veramente ci tenevano si facevano risentire loro!

        e poi ci puo’ stare che l’amore finisca certo nel mio caso dopo 9 anni a 36 anni e un mutuo di mezzo e’ devastante….

        speriamo di dimenticarlei subito e ricominciare stavolta piu’ forti di prima e non facendo di tutt’erba un fascio….

        e poi siamo realisti e non pensiamo che se ne pentiranno e che senza di noi faranno una vita di merda….puo’ essere pure che trovino la persona giusta e che vivano felici e contenti!

        quindi anche noi dobbiamo trovare la persona giusta…perche si dice che se si ama non si scappa si affronta tutto insieme…

        quindi sono solo dei vigliacchi si

        xche’ altro non sono chi lascia x e mail x telefono o di botto senza se e senza ma!

        un’abbraccio a tuttie

        ciao

  74. salve a tutti cari amici

    Anch’io come voi sono reduce dalla sofferenza data da un recente abbandono e, nonostante sia passato qualche mese, ne porto ancora addosso le ferite…
    Fino adesso avevo deciso di restare una passiva lettrice delle vostre storie, storie in cui ho trovato una forza incredibile per andare avanti e non crogiolarmi nel mio dolore, infatti voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti voi, e soprattutto il mio conterraneo Art, della bellissima idea di creare un blog che facesse da supporto a tutti noi che ci troviamo improvvisamente a fare i conti con la perdita improvvisa di qualcuno che consideravamo parte integrante della nostra esistenza.
    Se c’e una cosa che ho capito in questi mesi, e’ che non bisogna mai considerare la sofferenza per amore qualcosa di necessariamente negativo… questa sofferenza rende l’animo più recettivo, più sensibile e pulito, come se la sofferenza fosse una specie di bisogno dell’organismo di prendere coscienza di uno stato nuovo, e bisogna cercare in tutto i modi di utilizzare questa sofferenza per compiere un lavoro di crescita interiore.
    Da quando ho iniziato a stare male per amore vivo quello che mi circonda in maniera amplificata, così mi sono messa a leggere generi letterari inusuali per le mie abitudini,scrivere poesie, ascolto generi musicali a cui non mi ero mai avvicinata e, paradossalmente, i miei risultati universitari sono brillantemente migliorati,come se il mio cervello lavorasse 2 volte meglio rispetto a prima.. la mia anima e’ affamata di scoprire, di vedere, di conoscere, di vivere..
    Cercate di trovare il lato migliore di quello che vi e’ successo…utilizzate questa sofferenza per crescere, non abbandonatevi al dolore, non ne vale la pena…la vita e’ troppo incerta e breve per prenderla sul serio, tanto vale sfruttare ogni singolo stato d’animo nel migliore dei modi.
    con affetto sincero.

  75. Ciao ragazzi,
    se andate un pò indietro ho lasciato qualche commento tempo fa! Ho avuto la forza di lasciare io casa, di ritornare nella mia città natale per un pò di tempo, con i miei amici di sempre…senza pensare a nulla! E pensare che fino a qualche mese fa volevo addirittura togliermi la vita, non mangiavo più, ho perso 12 kg e ho pianto come non mai in vita mia! Adesso sto decisamente meglio, sono più lucido e sto conoscendo nuove persone! ragazzi vi auguro con tutto me stesso di guarire, non so come..ma vi sveglierete un giorno…vi guarderete allo specchio e direte: “Ma quel pezzo di merda…come mi ha ridotto? Per cosa poi? Perdere la vita per chi?” E’ una sensazione bellissima, arriva una voglia di vivere incredibile, sentimenti di rivalsa vi pervadono e inizierete a sprizzare gioia da tutti i pori! Qualche volte esagererete con la vostra esuberanza, ma non importa…chissene frega di essere giudicati dagli altri dopo l’atroce sofferenza che abbiamo patito? Vi abbraccio!

  76. bene, un’altra notte insonne e logorato dai sensi di colpa. tutto il cammino fatto sino ad ora.. tutto inutile. mi sento un idiota..

  77. Caro Art!
    ti ringrazio molto per i tuoi scritti… tristemente cercavo parole che ingombrassero anche tossicamente la mente ed invece ho letto concetti chiari, profondi e ricercati nella propria interiorità, quindi assolutamente ricchi.

    “A te, Signore, innalzo l’anima mia,

    mio Dio, in te confido:
    che io non resti deluso!
    Non tionfino su di me i miei nemici!

    Chiunque in te spera non resti deluso;
    sia deluso chi tradisce senza motivo.

    Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
    insegnami i tuoi sentieri.

    Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
    perchè sui tu il Dio della mia salvezza;
    io spero in te tutto il giorno.

    Rìcordati, Signore, della tua misericordia
    e del tuo amore, che è da sempre.

    I peccati della mia giovinezza
    e le mie ribellioni, non li ricordare:
    rìcordati di me nella tua misericordia,
    per la tua bontà, Signore.

    Buono e retto è il Signore,
    indica ai peccatori la via giusta;

    giuda i poveri secondo giustizia,
    insegna ai poveri la sua via.

    Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
    per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.

    Per il tuo nome, Signore,
    perdona la mia colpa, anche se è grande.

    …..”

    • questo e’ l’atteggiamento giusto…affidarsi al signore.il quale non ci tradira’ mai .buona fortuna e dai che ce la fai.

  78. .ciao gabbro nn c’e’mai un buon modo per essere lasciati..e’possibile che tu sia un po’confuso?prima la colpa e’tua poi diventa sua poi sono gli eventi esterni..cerca di concentrarti su di te e come ti e’gia’stato suggerito fai sport leggi esci …e smettila di arrovellarti il cervello ..le cose si fanno in 2 par conditio datti un 50%e molla la presa..per il resto in bocca al lupo vedrai tra qualche mese ti sembrera’di svegliarti da un brutto sogno!

    • eleonora,non c’entra il fatto di essere confusi. sto solo cercando di uscirne e di fare un mio percorso. sto analizzando pian piano alcune cose, e non dare tutta la colpa a me già mi fa stare un pochino meglio. mi sono alzato alle 13 anche oggi, come faccio da più di due mesi. non sono confuso, sono solo disperato. è diverso.

      • …anche io questa mattina mi sono alzata tardi..sono ammalata..e per questo prendo tachipirina..quando lui mi ha lasciato omega 3,magnesio e sotto consiglio medico triptofano in piu’sport fondamentale uscire all’aria fresca e farsi scaldare dal sole..trovo che tutto cio’sia meglio che rovinarsi la schiena stando a letto o d’avanti alla tv ed e’meglio che spaccarsi il cuore con ricordi e perche’! e nn ti preoccupare se impegni un po’del tuo tempo per salutari abitudine nn vuol dire che nn ti resti tempo per continuare a fare tristi rifflessioni..vedi tu hai tante possibilita’se sei conscio di aver fatto errori nel tuo precedente rapporto…evita di ripeterli nel rapporto con te stesso.ciao

        • seguirò il tuo consiglio. sono purtroppo ancora nella fase in cui una giornata di sole mi mette tristezza perchè non posso condividerla con lei, e penso che lei la sta passando con un altro. ho paura di incontrarla in giro quindi evito pub, cinema ecc.. abitiamo anche vicino, quindi cerco sempre di spostarmi fuori dal quartiere. insomma una vita difficile. vorrei reagire. l’unica è, appunto, pensare che non sono stati tutti errori miei, che anche lei mancava in qualcosa. mi sto sforzando di pensarlo. non è facile, e la depressione è dietro l’angolo. come stasera. mi manca da impazzire. e chissà con chi è lei.

  79. Ciao a tutti. Sono stato lasciato da poco più di due mesi e non riesco a farmene una ragione. Troppi i sensi di colpa che mi tormentano e che mi fanno pensare giorno dopo giorno di aver buttato all’aria quella che poteva essere la storia della mia vita. Lei era buona e gentile, io invece mai, e dico mai, in 4 anni e mezzo di storia sono stato romantico, tranne alcuni piccoli gesti come regalini e cose cosi. Lei mi aiutava in tutto, università ecc, io invece non facevo altro che dirle per il suo bene che doveva trovare un lavoro, che doveva fare qualcosa per uscire di casa e non stare ferma a 26 anni. La vedevo sempre più triste e non ce la facevo più, soffrivo nel vederla soffrire. Quest’ultimo anno tutto è andato a rotoli. Problemi miei familiari, insoddisfazioni professionali (ancora a 26 sto all’università. Mi mancano 6 esami per la specialistica, ma dopo non ho molte prospettive) e stress di altro genere, come il poco tempo lasciato alla nostra intimità che mi ha fatto venire su una marea di insicurezza e di paure, hanno fatto diventare me sempre più nervoso e ho fatto ricadere su di lei tutto non riuscendo a starle vicino nei suoi momenti no, e attaccandola per la troppa paura di perderla. Lei mi ha lasciato, si è rifatta una nuova vita co altri amici e quasi sicuramente sta già con un altro che magari la fa divertire come io non facevo. Sto di merda perchè so di aver fatto tanti errori e di averla fatta stare male, ma troppe cose sono successe al di fuori del nostro rapporto in questi 4 anni e mezzo, e non siamo riusciti a venirci incontro e ad aiutarci. Lei innamorata, io anche e non ci siamo mai detti “ti amo” in 4 anni e mezzo. Vi prego ditemi qualcosa per tirarmi su. Non la sento e non la vedo da allora. Mi manca troppo, era bellissima, buona. Eppure me la sono lasciata scappare. Non me lo perdonerò mai. Lei mi ha già dimenticato e sta bene, io soffro come un cane.

    • ..mi verrebbe da dire”ma allora un dio esiste!”chi ha fatto del male prima o poi la paga..ma la questione e’un’altra hai imparato un qualche cosa di nuovo su come gestire i tuoi rapporti?si..?sei maturato nei sentimenti?ti senti diverso piu’rispettoso verso la tua potenziale compagna?se la tua risposta e’affermativa..bhe fratello avevi propio bisogno di tutto questo per capirlo..ora smettila di dare la colpa a tutto quello che c’era intorno..e sfrutta la tua nuova consapevolezza…se giochi bene le tue carte forse nel prox rapporto nn dovrai recriminarti nulla!

      • sicuramente ho imparato molto, ad esempio che vivere una storia con la paura di essere lasciati non porta a nulla. io di natura sono dolce e romantico, ma con lei non riuscivo. mi piaceva dal liceo, sapevo delle sue storie passate e mi sentivo inadeguato. questo ha fatto si che mi mettessi una corazza. ecco perchè mi dispiace, perchè io non volevo farla star male, era paura. e ora pensare che a causa della paura ho perso la cosa più bella che mi potesse capitare mi fa star male. mi alzo tutti i giorni all’una, dopo ore passate sul letto a pensare ai miei sbagli. non faccio colazione da più di due mesi. ho tutti i sintomi della depressione.

    • tranquillo gabbro fino a 2 anni fa scrivevo anche io su questo blog, stasera non sò xkè ho avuto voglia di ritornarci, forse xkè allora mi ha aiutato a sfogarmi un pò con persone che potevano capirmi… ti dico solo che a distanza di 2 anni, sono felicemente fidanzato e non solo, sto andando a convivere e ho anche una bambina di 1 mese! la mia vita è cambiata totalmente, anche la mia ragazza è totalmente diversa dalla mia ex ed è un bene che sia così! ti consiglio di farti un nuovo giro di amicizie, di uscire, fare sport ubriacarti se capita e divertirti! non contattarla se puoi, io allora la contattai poche volte e mantenni sempre un comportamento tranquillo, tastavo il terreno, quando capii che non c’era nulla da fare mi allontanai definitivamente! ricordo che soffrii per diversi mesi ma grazie alle nuove amicizie e in particolare ad un mio amico con il quale tuttora ho un ottimo rapporto sono riuscito a superare quella situazione ed ora sto bene! ti faccio un grosso in bocca al lupo e ricorda sempre che se sei pecora lupo ti mangia! fuori le palle e buona fortuna! vivi non abbatterti passerà parola mia, passerà! ;)

      • grazie mille GC, io ce la sto mettendo tutta. sai, se lei fosse stata una stronza il distacco sarebbe stato più facile. in questo caso mi sento responsabile del fallimento della relazione, quindi trovo difficoltà.

        • Ciao Gabbro
          Ti dico la mia anche perchè sento molto vicino il tuo stato d’animo.
          Da qualche tempo ho smesso di credere che ci sia davvero un motivo per la fine di un amore, però credo anche che alcune persone siano troppo egoiste per potersi accollare la responsabilità di una relazione. Fermo restando che un sano egoismo è sempre comprensibile, ma prova a pensare cosa potrebbe succedere se un domani, con questa donna e magari due figli, dovesse capitarti una disavventura come perdere il lavoro, oppure una malattia che ti renda inabile per diverso tempo… insomma katz, se la persona che dice di amarti non è in grado di comprenderti a fondo ed essere la tua spalla (chiaramente quando è necessario, non per tutta la vita) che katz di persona è… prova a metterti nei suoi panni… avresti fatto lo stesso? Pur sapendo che il tuo uomo sta attraversando un momento difficile, saresti capace di ignorare qualsiasi fatto e guardare solo a quello che non fa per te…
          Pensaci e datti una risposta… in questo modo potrai superare il senso di colpa che ti ha instillato per giustificare il fatto di essersene andata.
          Spero di esserti stato utile
          Un abbraccio

          • ciao art. ho capito cosa vuoi dirmi, però io non mi sento di criticarla in questo senso. la situazione era diventata esasperata, soprattutto dall’inizio dell’estate, quando un mio familiare stava per andarsene definitivamente dopo una malattia lunga. dopo tre mesi di studio sono andato in vacanza, ma il pensiero era rivolto a questo mio parente che non stava bene. non avevo voglia di divertirmi, il pensiero stava sempre là. mi sentivo anche in colpa verso lei che non si stava divertendo di conseguenza. questa persona non ce l’ha fatta e da là è iniziato l’incubo. io stressatissimo e arrivato al limite mi sono fatto male al braccio di mia volontà per una stupida motivazione. chiamiamolo un momento di rabbia improvviso dovuto allo stress accumulato degli ultimi mesi. restando a casa con il gesso un mese mi sono come incattivito e, non guidando lei, ci siamo visti di meno. mi sentivo solo e l’ho allontanata da me. in realtà erano richieste d’aiuto. volevo fosse più presente. nel frattempo manifestava sempre più voglia di cambiamenti, come nuove amicizie ecc. per paura che mi stesse lasciando ho cominciato a manifestarle il mio nervosismo in maniera più evidente, e dopo due o tre liti davvero futili mi ha detto che si era stufata di litigare, e che non provava più amore per me. è stato tutto quest’anno però che, stressato io, stressata lei, ha visto arrivare tanti nodi al pettine, tante insoddisfazioni già presenti in precedenza che, tenute a bada per troppo tempo, sono esplose. a me dispiace di non essere riuscito a starle vicino nei suoi problemi. ce l’ho messa tutta, credimi. è la cosa più bella che mi sia mai capitata. sono stato troppo nervoso e non sapevo ciò che dicevo. sarebbe bastato pensare 10 secondi, andare da lei e baciarla invece di aggredirla a parole. sto a pezzi.. mi dispiace che abbia questo ricordo di me, quando io non sono cosi.

          • cmq ora che ci penso le sue parole sono state queste “devo pensare a me ora, devo trovare la serenità che ho perduto, devo fare tutto ciò che con te non potevo fare”. bello essere lasciati cosi dopo 4 anni e dopo aver passato un anno di merda..

    • @GABBO85

      la tua storia e’ identica alla mia…anche io ho sfogato le mie frustrazioni su di lei….mettiti nei suoi panni e analizza la situazione soprattutto con i suoi occhi…se ci hanno lasciato hanno tutte le ragioni,E’ FINITA FATTENE UNA RAGIONE L’UNICO CONSIGLIO CHE TI POSSO DARE CERCA DI IMPARARE DAI TOUI ERRORI COME STO FACENDO IO PER NON RIPETERLI IN FUTURO CON LA PROSSIMA! SE NO’ CARO AMICO E’ MEGLIO RIMANERE SOLI!

      imparae ho detto con la prossima non essere zerbino!!!!! occhio che poi e’ peggio!!!!

      ricorda e ‘ qua devi cacciare fuori le p@lle e il tuo orgoglio che come hai detto tu lei se rifatta una vita ed e’ felice….se ti voleva bene ritornava……quindi comincia a pensare che cosi bene non ti volova se no ci ripensava e ti stava vicino…caro amico mio SIAMO OBBIRTTIVI SIAMO STATI DELLE”BESTIE” CON CHI CI HA AMATO CE LA MERITIAMO TUTTA!!!!!! pero’ come si dice le colpe sono a meta’ io ho una situazione “grave” te la racconto almeno ti tiri su di morale lei mi ha lasciato in un momento triste per me sono rimasto senza lavoro a casa sono solo con mia madre appena operata con le stampelle e avendo amici in comune che ho conosciuto tramite lei sono rimasto solo!!! oggi e’ domenica e non ho nessuno con cui uscire……… e lei in questa situazione invece di starmi vicino mi ha lasciato solo come un cane cosa che io non ho’ fatto quando era in difficolta lei!!! secondo te posso ancora amare una donna cosi?

      NON TI DEPRIMERE X CHI GIA TI HA LASCIATO DA UN PEZZI ALLE SUE SPALLE PERCHE RICORDA CHE CHI LASCIA NON PASSERA’ MAI QUELLO CHWE PASSA IL LASCIATO……..

      fatti forza esci inventati qualcosa come faccio io e se serve fai come cercane subito un’altra piu che altro per orgoglio personale e per autostima alla faccia sua…non per ribbuttarsi subito in un’altra storia ma solo per aprirre la mente non rimanere nel tunne gabbo se no vedi tutto nero non ne vale la pena non se lo meritano.

      CIAO

      E RICORDA IMPARA DAI TOUI ERRORI E’ FINDAMENTALE X LA PROSSIMA STORIA CIAOOOOOOO

      • ciao stefano. tu hai ragione. ho imparato molto dai miei errori e sono certo che la prossima volta invece di sfogarmi respirerò 5 secondi e le dirò che mi manca. mi sono sempre messo nei suoi panni, per questo soffrivo per lei. grazie a dio non sono uno stronzo che pensa solo a se, anzi. posso dirti però che le mie brutte parole non erano volontarie, infatti mentre le pronunciavo mi vergognavo e subito dopo chiedevo scusa. ero in piena crisi. è una “bestia” chi tradisce, che picchia la propria ragazza. io ero “solo” stressato. lo stress a volte ci porta a vedere tutto nero. ci sentiamo dei falliti, brutti, sporchi e cattivi, e se la nostra compagna sta male per una sua situazione tendiamo ad accollarci la colpa di tutto e la allontaniamo dicendole che lei non ci vuole più. è la paura che ci fa comportare cosi. a volte no basta sentirsi dire “stai facendo tutto tu, non è vero, è inutile che ti dico una cosa tanto tu rimani della tua”. a volte forse vorremmo che la nostra ragazza muovesse il culo da casa e ci venisse ad abbracciarci, a dirci che siamo l’unica cosa importante. a volte ci sentiamo soli anche quando lei c’è, e proviamo rabbia. e la rabbia porta alla catastrofe.
        mi dispiace per la tua situazione. spero che vada meglio, anche per tua mamma. io ancora penso a mia nonna che è morta 6 mesi fa. da quando non c’è più c’è un grande vuoto in famiglia.

  80. Grazie per queste 3 guide…. averle lette prima avrei evitato molti errori. Spero di uscirne anche se dopo 4 mesi non vedo via d’uscita. Questa guida mi da qualche piccola speranza.

    • Sono solo pochi giorni che mi a piantato ,sto a dir poco uno schifo 5anni e mezzo .pensavo che saremmo rimasti sempre insieme ,ma gia da diverso tempo mi sono reso conto che lei era cambiata nn gli faceva piacere nemmeno che la chiamavo .. sta sentendo altre persona niente di che fin ora ma sono sicuro che tra un po iniziera una nuova storia … grazie art leggera mi ha dato il coraggio anche di scrivere ….ma che sofferenza.

  81. Ciao a tutti….,
    ho visto con piacere che in questa community c’e’ partecipazione,allora vorrei raccontarvi brevemente la mia storia sperando di ricevere dei consigli,dei pareri,dei punti di vista…

    Quest’estate ho lavorato da maggio in un villaggio turistico come capo animazione ed ero partito con la mia ormai ex con cui stavo da 2 anni e mezzo ma con la quale gia’ non andava piu’ bene da tempo.
    Arrivato ad agosto,complice un balletto che abbiamo montato insieme,mi bacio con la mia coreografa,un’altra animatrice,e cadiamo entrambi in un vortice di passione dove ci andavamo ad imboscare per baciarci e fare l’amore clandestinamente.Era tutto meraviglioso.Di conseguenza ho lasciato l’altra (che e’ andata via) e ho iniziato questa storia con la coreografa.Giorni intensi di lavoro in cui ci cercavamo continuamente,travolti dalla passione e dalle volte in cui facevamo l’amore ed era meraviglioso.
    Finita la stagione a ottobre siamo tornati a casa,ma abitiamo a 300 km di distanza.Non abbiamo una casa nostra (io ho 30 e sto coi miei e lei ne ha 24),allora abbiamo deciso di andare in francia,ospiti di un cliente del villaggio per cercare lavoro e avere una nuova vita insieme,visto che in Italia non potevamo.
    Purtroppo siamo riusciti a stare solo un mese,vissuto in un bell’amore in cui lei mi diceva “e’ troppo bello per essere vero” e dove lei mi ha detto il suo primo “ti amo”.
    Tornati a casa abbiamo tentato di tutto per partire insieme per la stagione invernale,proprio per riuscire a stare insieme…ed eravamo anche riusciti a trovare lavoro….
    MA
    e’ sopraggiunto un problema : ha problemi a casa,a causa di sua sorella che sta passando gravi problemi giudiziari (rischia la galera) senza contare che i suoi genitori sono separati da poco e lei litiga spesso con sua madre e suo padre.
    Ora,premesso che quando stavamo vicini era tutto meraviglioso….quando invece stavamo lontani lei era diversa.Non mi dimostrava affetto,nn mi ha mai detto ti amo e non mi diceva mai niente di affettutoso.Io gliel’ho fatto notare,senza accusarla,ma lei ha sempre sofferto di questo,dicendo che “non lo sapeva fare”..Lei non ha mai avuto rapporti lunghi (massimo 3 mesi) ma questa volta sembrava tutto diverso…..avevamo e abbiamo un’empatia allucinante.Ci siamo sempre letti nel pensiero,nel vero senso della parola.Mai vista una cosa del genere,ve lo giuro!! (e a 30 anni ho avuto molti rapporti,anche importanti).
    Abbiamo dovuto rinunciare alla stagione invernale perke’ sua sorella le ha chiesto di esserci,all’udienza e lei GIUSTAMENTE le ha detto si…è sua sorella!!
    Io allora,questa mattina ho preso la macchina e ho fatto 400km partendo alle 6 di mattina per andare sotto casa sua solo per vederla.Dopo una mattinata in cui lei mi ha fatto da “guida turistica” le ho chiesto di dirmi qualcosa.All’inizio mi ha detto che vedeva troppe difficoltà,ma che allo stesso tempo che “non si sentiva di chiuderla per questo”.
    Dopo un po’ di discussioni in cui io cercavo di farle capire che la amo e sarei stato disposto a combattere per stare con lei…..lei mi ha detto “non posso stare con te”.
    Io ho insistito sul concetto e…le ho fatto dire quello che (FORSE) non pensava : “non VOGLIO e IN PIU’ non posso stare con te”.
    A quel punto l’ho salutata e me ne sono tornato a casa.Non ho versato una lacrima ma….sto attraversando la fase dei perke’..vorrei sapere se il fatto di sua sorella,il problema dei suoi sono una cosa comprensibile per l’averla chiusa oppure vi suonano solo come una scusa.Mi ha anche detto “io devo stare sola”.
    Viste le circostanze potrebbe anche essere,ma io,a questo punto,considerando che lei DOVREBBE ripartire con me l’estate prossima,e quindi c’e’ un ipotetico futuro,COME MI DEVO COMPORTARE????
    Per favore,è una questione molto seria,datemi qualche consiglio.
    Ciao,GABRIELE

    • caro Gabriele,

      intanto BENVENUTO!
      non so se sei già REALMENTE pronto a sentire cosa SINCERAMENTE io (o chiunque altro qui del e nel Gruppo) pensi a proposito di quanto racconti.
      perchè magari il mio (o altrui) ‘parere’ (ripeto: PARERE, NON certo dettame o comandamento!) potrebbe magari NON piacerti, o comunque NON essere esattamente.. ‘in linea con ciò che il tuo cuore al momento vorrebbe sentirsi raccontare’.
      se credi di volerlo, ti dirò volentieri cosa penso

      ti bacio ;-)

  82. ….è normale provare indifferenza nei confronti dell’altro sesso?…è normale non sentire la voglia nemmeno di baciare una ragazza? sono quasi 4 mesi che dopo l’ultima volta in cui abbiamo fatto del sesso (anche se per me era amore)…è mi sembra quasi di mancare di virilità…alcuni miei amici dicono sia normale, ci son passati anche loro…lo chiedo in particola modo ai maschietti…c’è chi la pensa come me che si è uomini anche volendo solo parlare con una donna e non volendola portare solo a letto! pian piano è vero che quelle sensazioni di piacere o di voglia di conoscere una persona ritornano?

    • ohi, tranquillo, Pier: è NORMALISSIMO! anzi, per noi ‘maschietti’ è davvero molto NOBILE provare le sensazioni che tu descrivi! io ancora le provo (ed ormai, come forse ricordi, è passato un anno e undici mesi dalla mia separazione!!!) :-(
      per cui, beh, posso capire che spaventi, ma continuo ad essere fiducioso ed a sperare che NONOSTANTE TUTTO un giorno ‘quelle sensazioni’ RI-TORNERANNO!
      ;-)
      ti abbraccio. come sempre.

      • Grazie Vincenzo!
        Mi dispiace perchè credo che in futuro ricordando questi momenti penserò magari a come ho perso tempo..ma ho come un blocco…qualcosa più forte di me..e mi spaventa…spero che arrivi presto il giorno in cui mi sbloccherò.. e quandi sarà scriverò tutto quanto…non vedo l’ora di scrivere “ragazze e ragazzi si rinasce..perchè sono rinato io ci si innamora di nuovo”!..non vedo l’ora..
        un abbraccio anche a te
        Pier

  83. tutto molto Giusto, ma quando ci sono due bimbi di mezzo diventa maledettamente tutto più complicato…. Sono stanco non c’è la faccio più

  84. E’ incredibile quello che sei stato capace di fare, sei un genio. Condivido ogni tuo punto di vista, gente come te è rara da trovare. Quell’ultima frase mi ha fatto venire i brividi. Grazie tante, mi hai aiutato molto, ho seguito i tuoi consigli a seguito di una relazione di 1 anno e mezzo, che era anche la prima per me. Grazie ancora

  85. Lui è una catastrofe :)… la persona più piena d’amore e allo stesso tempo di egoismo che cammini su questa terra.
    Egoista ed estremamente confuso, non ha mai saputo che cosa voleva nella vita e non l’ha imparato neanche adesso.
    E’ una catastrofe ma tutti quelli a cui ha fatto del male non possono che continuare ad amarlo, perché anche lui ama e allora gli si perdona come ai bambini.

    Pieno di paure e sempre pronto all’autogiustificazione, ma anche idealista, pronto a rischiare la vita per i valori in cui crede (e la vita lo porta a volte in situazioni in cui il rischio è reale).

    Ho avuto bisogno di odiarlo e forse per dieci secondi ci sono anche riuscita.
    Poi ho cercato di amarlo senza egoismo, rimanendo in disparte ma dandogli il conforto che cercava quando ne aveva bisogno e il conforto lo cercava sempre da me, anche dopo che tutto era finito.
    Cercava da me anche il perdono per il male che aveva fatto ad altri, tra questi anche una ragazzina disabile a cui aveva parlato di sentimenti, salvo poi scappare quando lei ha cercato una relazione vera.

    Poi non ce l’ho fatta più e sono partita, bloccando tutte le possibilità di contatto. Solo per caso ho saputo che ha ottenuto il lavoro che sperava (niente di che, solo uno di quelli che assicurano uno stipendio fisso sufficiente per vivere, ma sono così rari di questi tempi!) e che con questo lavoro potrà aiutare la sua famiglia che era in difficoltà. La reazione è stata una sensazione di grande serenità e sollievo. Tra poco sarò guarita e potrò essere più giusta verso chi ha davvero bisogno del mio amore.

    • ….sei stata brava a concludere e a chiudere tutto .La mia esperienza con un essere simile mi ha portato all’ossessione ….. sono tanto angelici quanto diabololici! sei stata brava a riconoscere i suoi meccanismi e a svicolarti prima che essi ti entrassero dentro!

      • Come stai ora, Eleonora?

        Lui mi era davvero entrato nel sangue e mi avvelenava.
        Come se fossi sotto l’effetto di una droga, non ero più in grado di formulare pensieri logici. Quando un discorso andava al di là della semplice quotidianità non riuscivo più a esprimermi in modo comprensibile, se dovevo spiegare il perché di una mia opinione o idea i miei discorsi risultavano completamente sconnessi.

        Per lui avevo lasciato la persona con cui stavo da 10 anni, cioè dalla seconda superiore! Ma, con lui, con la mia catastrofe, tutto finì nel momento stesso in cui iniziò: mi aveva chiesto di raggiungerlo nella capitale europea in cui si era trasferito, ma appena arrivata mi trovai di fronte al fatto che lì conviveva con un’altra persona, un uomo, a cui era da tempo legato sentimentalmente. All’inizio la situazione era assurda, questo sconosciuto aveva avuto pietà di me e mi aveva offerto un divano in casa sua, ma non sapevamo nemmeno se dovevamo considerarci rivali o cosa. In ogni caso, a una settimana dal mio arrivo, quello per cui rivaleggiavamo se ne tornò nella sua città d’origine perché non riusciva a stare lontano dalla sua ex fidanzata. Io e l’altro uomo a quel punto non avevamo più motivo di diffidare l’uno dell’altra e siamo diventati amici :).

        Tornata a casa, scoprii che in tutto questo tempo l’uomo con cui ero stata per 10 anni e che avevo lasciato (c’erano anche altri problemi e lui stesso credeva di essersi innamorato di un’altra persona) mi aveva aspettata e voleva vivere con me. Ma mi vergognavo troppo per quello che avevo fatto per accettare il suo perdono.

        Poi c’è stata la fase in cui non riuscivo ad allontanarmi del tutto dall’altro, dalla mia catastrofe :), e pensavo che non sarebbe mai finita.

        Visto che la situazione non sembrava risolversi gradualmente, l’anno scorso ho deciso di cambiare le cose di punto in bianco. Sono partita e per un anno ho fatto volontariato all’estero. Le mie giornate erano fisicamente stancanti, ma la mia mente riposava e la mia anima prendeva forza dall’esempio delle persone che assistevo.

        Al fidanzato che avevo lasciato dissi che di aspettarmi non valeva la pena, ma lui non solo mi ha aspettata ancora: ha fatto molto di più, nelle ultime settimane in cui ero via ha usato le ferie estive per venirmi a trovare e condividere quello che facevo e che era diventata la mia quotidianità.

        Ora stiamo comprando casa insieme e in paese i commenti su di me si sprecano, ma non me ne importa, io per il mio comportamento devo rendere conto solo a lui che mi ama e che mi ha amata oltre ogni limite immaginabile.

        “Fortuna” mi sembra una parola troppo banale per parlare di come si è risolta la mia situazione, è qualcosa di veramente unico, perché viene da una persona di una forza d’animo e una purezza straordinarie.

        Quanto all’ “altro”, è davvero di quelle persone che sono insieme angeli e demoni. Fanno il male solo perché la loro natura è troppo devastante per permettergli di fare il bene, ma neppure dal male traggono vero piacere. Sono loro stessi prigionieri di quel caos interiore. Detto questo, quando hai a che fare con loro, perderti in quel caos sembra l’essenza stessa della vita e ti sembra di non poter rinunciare per nulla al mondo alla sofferenza che ti provocano.

        • Hai già detto tutto e hai tutto! la persona con cui stai … è un sogno e mi dai speranza quello che ha fatto il tuo ex è quello che avrei fatto anche io per la persona che amo! tutto il possibile per riaverlo! quello che invece fanno questi Demoni/Angeli è …non saprei nemmeno io dare una definizione se non che vivono di espedienti e l’amore non è un’espediente l’amore è esattamente quello che ti dimostra il tuo compagno ora! bella bellissima la tua storia! gli altri “i ben pensanti” e chi se ne frega ! se hai ora tutto questo è perchè in un modo o in un’altro te lo sei guadagnato!spero di trovare quando uscirò da questa dimensione allucinante la stessa tua voglia di rimettermi in gioco ! e vincere come stai facendo ora tu! tanti baci!

  86. Ciao ragazzi,

    Anchio sono qui perchè ho sono in crisi con la mia ragazza e credo ci stiamo per lasciare.
    Premetto che siamo stati insieme per un anno anche se all’inizio è iniziata quasi per gioco, in un rapporto che si basava principalmente sull’attrazione fisica.
    Premetto che c’era una distanza di 400km (lei abita nella mia città di origine dove sta anche la mia famiglia ma io lavoro fuori) e quindi ci vedevamo mediamente 2 w/e al mese anche se siamo comunque riusciti quest’estate a convivere per 1 mesetto nel periodo di ferie ed abbiamo fatto un paio di vacanze insieme.
    Lei è una tipa molto insicura e fragile, quando ci siamo conosciuti usciva da un brutto momento ed in passato ha sofferto di depressione, quindi è soggetta a sbalzi d’umore soprattutto in fase pre-mestruo.
    Io non sono innamorato di lei al momento ma comunque ci stavo bene, andavamo abbastanza d’accordo e c’era attrazione fisica, speravo che la cosa potesse crescere ed i momenti in cui era serena compensavano le fasi in cui aveva questi sbalzi. In un certo senso speravo che nel momento in cui avesse trovato la sua serenità ci saremmo entrambi lasciati andare.
    Da premettere che durante il nostro periodo di iniziale frequentazione, quando non eravamo ancora assieme, lei mi ha confidato di avere avuto un’avventura con un altro, cosa che avevo piano piano superato (anche perchè io stesso all’inizio avevo iniziato la cosa per gioco dandole poche attenzioni e facendola sentire una trombamica) dopo un iniziale periodo di distacco da lei ma era comunque rimasta una ferita e forse per questo, oltre che per i suoi sbalzi, non riuscivo ad innamorarmi, ma allo stesso tempo non riuscivo a staccarmi da lei.
    Dopo due settimane tornati dall’ultima vacanza, in cui siamo stati bene, all’ennesima sua crisi in cui è arrivata persino a rinnegare il nostro rapporto ed enfatizzare i problemi legati alla distanza per poi subito dopo pentirsi e chiedermi di continuare a vederci e sentirci facendo finta di nulla, ho sbottato dicendole che cosi’ per me non poteva funzionare.
    Mi ha cercato un paio di volte in settimana, non so se per riavvicinarsi o parlare di fumo negli occhi e non le ho risposto, inizio a pensare che non sia la ragazza giusta per me, in quanto la sua insicurezza in futuro potrebbe renderla inaffidabile per un rapporto soprattutto a distanza, anche se ci sto male e faccio fatica a chiudere. Ho rabbia nei suoi confronti ma sono anche consapevole che le persone non si possono cambiare.

    Che ne dite? Cosa mi consigliate?

    • @danny credo che le risposte tu le abbia tutte già da solo…..scrivi che forse vi state per lasciare ma da quello che hai scritto sembra che la decisione in questo momento è solo e soltanto la tua. Inoltre ammetti che sei legato a lei ma non innamorato…bè se un rapporto si basa già dall’inizio ( più o meno inizio) sul non amore come si fa con il tempo a far cambiare la cosa ? non è vero che le persone non cambiano…cambiano ma alla base devono avere delle forti motivazioni e forse nè tu nè lei ora le avete. hai voglia di investire in questo rapporto nonostante la distanza ? hai voglia di impegnarti, di lottare, di starle vicino ? credo che soltanto tu puoi rispondere a queste domande…poni ben chiaro l’obiettivo e solo allora potrai agire di conseguenza. Un caro saluto

    • @Danny:

      ciao caro, concordo IN PIENO (e NON è la prima volta!) con ciò che, con estrema ma delicata saggezza, ti scrive Diana (che saluto con affetto): se già dopo un anno sei messo così (‘.. non l’amo.. ma magari mi mancherà.. però.. poi.. cioè..’), beh, non credo sia un buon inizio (permettimi!). e te lo scrive uno che, come molti qui in community già sanno, è stato in relazione per DIECI ANNI. finchè è durata, certo! :-(
      i primi anni dovrebbero essere quelli dello slancio.. della PASSIONE folle e cieca.. della follia.. NON quelli già dei dubbi e ripensamenti..
      posso dunque, e ripeto: PER ESPERIENZA, consigliarti qc? MOLLA TUTTO! già DA ADESSO!! e PRIMA CHE SIA ANCORA PIU’ DIFFICILE!!!

      in bocca al lupo

      • Grazie ragazzi dei consigli, anche se è dura cercherò di essere razionale e chiudere questa relazione ma sto passando dei giorni in preda ad un forte malumore, pigrizia e perdita di entusiamo.
        Sono stufo ogni volta di ricominciare da capo…
        E’ possibile che il mio equilibrio possa dipendere dall’avere o meno una donna accanto?

        • @Danny: beh, amico mio, bella domanda poni..
          .. io PURTROPPO temo di sì: è possibile, ed anzi, NATURALE, che il nostro equilibrio (o parte di esso) dipenda dall’avere una donna/un uomo accanto, in fondo siamo nati ‘per questo’.. il punto magari è un altro: riuscire a trovare quella/o giusta/o, e nel frattempo IMPARARE A BASTARSI, STARE DA SOLI e NON METTERSI ACCANTO ‘CHIUNQUE’ pur di riempire il vuoto..
          vedrai, col tempo imparerai a farlo.. ed a BASTARTI.. fino al giorno in cui non troverai chi FINALMENTE ti completerà!

          e poi, da come e cosa scrivi, desumo tu sia molto giovane.. per cui: TRANQUILLO! ;-)

  87. Ciao ragazzi, anche io ho una storia mia da raccontare….
    Sono stato insieme ad una ragazza per.. 8 anni!
    Anni bellissimi, tanto affetto e amore…. ho dato l’anima per lei…
    E da qualche settimana ha deciso di lasciarmi perchè…. non riesco a trovare lavoro!
    bè prima di tutto vorrei dirvi che non sono mai stato fermo del tutto in questi anni, cioè non sono stato a casa a grattarmi perchè non avevo voglia di lavorare.. ma come potete vedere, con questa crisi è davvero difficile trovarne uno!
    In questi anni avevamo instaurato una stabilità sentimentale forte, importante.. non pensavo che sarebbe successo tutto ciò adesso! e quello che mi ha fatto più male è (oltre al fatto che mi ha lasciato..) per come mi ha trattato dopo questa sua scelta!
    non mi ha permesso di incontrarla per delle spiegazioni, non mi ha voluto rispondere al tel, le ho chiesto più volte di vederci per parlare ma ha sempre rifiutato.. come se l’avessi tradita o trattata male! anzi, ho dato più di quello che potevo per lei, per noi… per farla sentire sempre felice… e poi!? cosa ho avuto in cambio!? mi ha lasciato solo, con quel problema del lavoro.. e adesso dice “devo pensare a me stessa..” ma cosa significa!? non le ho mai negato nulla… bò ogni giorno mi faccio delle domande e risposte da solo, mi sta scoppiando la testa… e lei forse conduce la sua vita normalmente… che rabbia!

    • caro Manuele,

      ho letto più volte la tua lettera prima di passare a risponderti. è quasi due anni che mi trovo qui, in questo ‘Gruppo’, ed ogni volta ripercorrere il dolore di un nuovo (mal)capitato è un pò come ripercorrere il proprio! la tua storia, poi, ha un pò di ‘punti di contatto’ con la mia: 08 anni insieme (io 10, ma siamo lì..) .. poi un bel giorno io perdo il lavoro e lì la crisi.. ed infine il ‘trattamento’ riservatomi post-separazione..
      beh, non sto qui a raccontarti TUTTO esattamente.. magari potrai leggerlo, se vorrai, in calce a questa pagina e/o nei miei diversi commenti/interventi..
      se sono qui a scriverti è solo per dirti che CAPISCO IN PIENO ciò che provi al momento.. a me è intanto passato un anno e 10 mesi da allora.. ma il ricordo è ANCORA MOLTO MOLTO FORTE..
      so che al momento in te c’è rabbia, delusione, disperazione, amarezza.. ti fai CENTOmila domande cui tuttavia, sappilo, NON TROVERAI MAI RISPOSTA.. continuerai a chiederti PERCHE’.. DOVE e COME tu abbia potuto sbagliare.. ed i ‘se’ affollano la tua mente..
      è NORMALE che tu oggi lo faccia.. lo abbiamo fatto ‘tutto noi’.. lasciati così.. dopo ANNI.. e TRAVOLTI dalla fine di una storia.. una fine che NON AVEVAMO CERO SCELTO NOI.. ma c’è stata BRUTALMENTE, VERGOGNOSAMENTE e MESCHINAMENTE IMPOSTA..
      dunque asseconda pure, oggi, il tuo ‘nuovo’ cammino.. è una strada che è giusto e naturale che tu percorra.. ed alla fine della quale, ti ASSICURO, ci sarà molta più luce di quanto tu oggi non riesca (giustamente) a vedere.. ma un consiglio mi sento di darti, con affetto sincero di chi ha SOFFERTO il tuo stesso percorso: NON darti più colpe di quante tu non ne abbia.. e ricorda: se qc è andato ‘storto’, NON è perchè TU AVEVI PERSO IL LAVORO.. fidati..
      se in tutta questa storia c’è del marcio, NON è in te che devi andare a cercarlo!

      perdona la ‘violenta’ sincerità.. ma mi fa ANCORA (e SEMPRE) rabbia (oltre che estrema TENEREZZA) notare che in una coppia che poi si separa sia PARADOSSALMENTE la parte SANA a farsi domande!

      in bocca al lupo, amico caro.. e se hai bisogno, o semplicemente voglia, torna a scrivermi/ci.. leggerò di te con piacere!
      e ricorda: avrò sempre tempo e voglia d’ascoltarti.

      che il Destino t’aiuti ;-)

      • “oggi, il tuo ‘nuovo’ cammino.. è una strada che è giusto e naturale che tu percorra.. ed alla fine della quale, ti ASSICURO, ci sarà molta più luce di quanto tu oggi non riesca (giustamente) a vedere.. ”
        si vede la luce?…si riesce a guardare oltre? a non svgliarsi dopo giorni tranquilli malinconico e triste…insicuro ed incapace?…

        • si riesce si riesce, caro Pier.. FIDATI!
          so che OGGI per te è difficile crederlo (lo era anche per me un anno e dieci mesi fa) ma prima o poi la luce la vedrai ANCHE TU!
          certo, il ‘buio’ che t’ha distrutto NON POTRAI MAI DIMENTICARLO TOTALMENTE.. lo porterai inevitabilmente dentro di te.. PER TUTTA LA VITA.. e, non ti nascondo, ci saranno momenti in cui TORNERAI A SVEGLIARTI TRISTE E MALINCONICO.. temo sia ‘naturale’..
          ma almeno, in que momenti, avrai anche un pò di luce con cui contrastare il tutto!

          ti bacio tanto. e con il cuore ;-)

          • Ma per luce..intendi anche qualcuno vicino?..la mia paura è questa..lo so che sono insistente…è la mia più grande paura!

          • ma CERTO, Pier! per ‘luce’ intendo ANCHE qualcuno VICINO!! vedrai.. ma lascia che avvenga SPONTANEAMENTE: smetti di pensarci.. e vedrai che il Destino farà il suo corso!!!

            in bocca al lupo e.. tienimi aggiornato ;:-)

          • Ok Vincenzo ti terrò aggiornato… grazie per la spiegazione di prima ;)…sicuramente quando avevo scritto quelle parole ero molto molto legato ancora. dico allora perchè adesso le cose son cambiate… è arrivata la rabbia a fronte di delusioni svelate..a fronte di colpe ammesse dopo mesi..a fronte di immaturità ed egoismo..che mi portano ad allontanarmi da quella persona ed a capire che magari un pochino mi ero creato un’immagine di lei diversa da quella reale…senza entrare nel particolare è arrivata la rabbia ed il rancore e posso dire che è un pochino più facile..io continuerò ad aggiornarti..e tu fai lo stesso!!!!;)
            siamo qui per aiutarci….facciamolo ;)
            grazie ed un abbraccio!;)))))

          • caro Pier,

            permetti che io riporti quanto tu scrivi:'(..) è arrivata la rabbia a fronte di delusioni svelate..a fronte di colpe ammesse dopo mesi..a fronte di immaturità ed egoismo..che mi portano ad allontanarmi da quella persona ed a capire che magari un pochino mi ero creato un’immagine di lei diversa da quella reale…senza entrare nel particolare è arrivata la rabbia ed il rancore e posso dire che è un pochino più facile..(..)’.
            beh, è ESATTAMENTE ciò che è ormai capitato a me: nuove scoperte.. delusioni..sue immaturità.. e mie idealizzazioni.. ed oggi, la CERTEZZA che al posto del vecchio mio amore x lui c’è solo TANTA TANTA rabbia. una l’odio che sta aiutando anche me e rendendo tutto MOLTO PIU’ SEMPLICE!!!

  88. Cari amici, son anche io l’ennesimo lasciato dalla propria metà il giorno 7 febbraio 2011.
    Senza un perchè, solite scuse, a telefono…avevamo condiviso tutto il possibile per la nostra età ed ora mi ignora da quel giorno…piu mi sono avvicinato ovviamente e piu m’ha abbandonato…

    Spero un giorno di avere anche io le mie soddisfazioni.

    Un abbraccio a tutti

  89. Ciao a tutti, ho scritto qualche tempo fa per la fine della mia relazione.
    Oggi è un giorno pesante, il dolore non è ancora andato via e in questi 3 mesi ho toccato il fondo più volte in tutti i sensi. Non conosco più parole come orgoglio, dignità, rispetto e il troppo amore che prima provavo si è trasformato in assoluta frustrazione e ossessione.
    Ho perso il lavoro subito dopo la rottura e mi trovo in una fase in cui nonostante gli sforzi di volere andare avanti, non riesco ancora a trovare una sola motivazione per continuare una vita decente. Molti mi ripeto che la motivazione sono io, so che è così, ma non riesco comunque a superare il tutto. Ancora conviviamo, continuo a fare le cose che per me prima erano normali ed ho accettato un’amicizia tutta da costruire pur di non perderlo definitivamente, con tutte le conseguenze della scelta. Mi fa male quando non torna, passo ancora notti d’inferno, mi fa male quando vengo trattato come la carte da parati e non riesco a trovare più il modo per farmi rispettare e instaurare un dialogo alla pari. Lo vedo sempre più bello, con una vita che va a gonfie e vele a dispetto della mia che va a rotoli…! La soluzione sarebbe il distacco forse, ma ciò che provo è fortissimo e so che speranze non ce ne sono…e mi attacco alla sola speranza di avere un rapporto d’amicizia perchè tutto ciò che è stato ha avuto un significato importante. Spero di venirne fuori anche io e di ritornare quello di un tempo…e non una larva che elemosina 5 minuti di attenzione :(

    • Situazione piuttosto stressante la tua….ci vivi insieme…e poi a lui le cose vanno bene! ti capisco questo rende il tutto ancora più doloroso…è inutile fare la lista delle cose negative di questa situazione…anche se scommetto che qualcuno “ucciderebbe”per poter vivere ancora qualche momento insieme al proprio ex….mi sento di darti solo un paio di consigli…e non sono sul tuo ex..ma sul tuo stress! prendi una bicicletta e pedala per un’ora al giorno…oppure vai in piscina per un’ora al giorno…o corri insomma esci e obbliga il tuo corpo e la tua mente a fare quello che vuoi tu!imponi alla tua mente e al tuo corpo di smetterla di trattarti come una vittima !il tuo corpo e la tua mente DEVONO fare quello che dici tu non decidere loro per te …bhè almeno per un’ora al giorno…Claudio…è dura….e nessuno ti dirà che sarà veloce riprendersi io per prima..ma cavolo un’ora al giorno prendiamocela tutta per noi! ce lo dobbiamo a noi stessi anche nei momenti più dolorosi della nostra esistenza! questo è il mio umile consiglio provaci è una piccola cosa che può darti tanto anche in termini di autostima..è il momento per regalarti una piccola magia…In bocca al lupo e un abbraccio.

    • Claudio ti avevo già scritto in precedenza, ma non m’hai mai risposto! non importa, torno a farlo!! :-(
      anch’io, dopo DIECI ANNI con il mio compagno, avrei fatto di tutto pur di non lasciarlo andar via, ma oggi, dopo un anno e dieci mesi di separazione, capisco LUCIDAMENTE che è sbagliato!
      so che nel tuo caso è davvero ancora poco il tempo.. solo tre mesi.. ed è dunque giusto che tu stia ancora ‘sbagliando’.. ma ti prego (e mi permetto di consigliartelo xchè allora FECI IO STESSO LA STESSA CAZZATA!) ESCI DA QUELLA CASA.. ESCI DA QUELLA ‘AMICIZIA’ (che tanto NON SARA’ MAI TALE, xchè volete due cose DIVERSE!!!).. ESCI DA QUELLA VITA, e fattene una tua, SOLO TUA, in cui lui NON DOVRA’ PIU’ ESSERE PRESENTE! nemmeno la sua più pallida ed opaca OMBRA!!!

      solo così potrai iniziare quel LUNGO e DOLOROSISSIMO ma INEVITABILE percorso/processo che ti porterà FINALMENTE ad essere libero..
      hai ancora TANTISSIMO da offrire.. ed il mondo è PIENO di ragazzi DEGNI di riceverlo: NON SPRECARLO con chi non merita ciò che di SANO hai TU da offrire!

      ascoltami.. 35 anni di vita.. qc credo d’averla capita!

      ti bacio, con affetto e.. a presto (se questa volta ti andrà di rispondermi)

      in bocca al lupo ;-)

  90. Un abbraccio a tutti…
    ricordate che chi lascia perde! lascia appunto una persona che la/o ama ..chi viene lasciato perde solo un cuore arido ed incapace di capire il significato della parola AMORE.
    se si è amati con sincerità e correttezza non bisogna avere paura…deve passare!!
    sono stato lasciato da tre mesi..è durissima…dopo 5 anni…
    ma dobbiamo farcela..un abbraccio di cuore a tutti voi…

      • Grazie Vincenzo!
        in realtà mi sono accorto di aver scritto “se si è amati…” volevo scrivere “se si ha amato”…;)
        un abbraccio

        • beh, un ‘lapsus’ che in Linguistica noi riteniamo ALTAMENTE indicativo! ;-)
          non sto qui a spiegarti come leggere in chiave Psico-linguistica il tuo.. ‘errrore’ grammaticale, ma mi ha fatto molta, molta tenerezza..

          • io di mio sono un pochino dislessico ;P
            poi non saprei se questa volta è dovuto per altre cause ;)..però ora voglio la spiegazione ;)

          • se proprio insisti!
            vedi, in linguistica ‘essere amati’ è diverso da ‘aver amato’: il primo è un atto ‘passivo’.. il secondo invece ‘attivo’. ed in psico-linguistica (che tuttavia NON è una scienza PERFETTA!!!) l’utilizzo del primo denota ‘ancora’ un attaccamento inconscio ma forte a ciò che è (purtroppo) stato e terminato, ma che ancora (ripeto, a livello INCONSCIO) si desidera e da cui ancora NON CI SI E’ COMPLETAMENTE LIBERATI.. il fatto che tu ti sia ‘sbagliato’ ritengo NON sia, dunque, un semplice errore di ‘dislessia’, ma un chiaro esempio di quanto tu non abbia ancora completamente metabolizzato la fine della tua storia.. il tuo cervello da qualche parte crede d’essere ancora in coppia.. d’aver ancora ‘diritto’ di ‘parlare al plurale’ ed utilizza passivanti meta-grammaticali (‘se SI E’ AMATI’.. in luogo del ‘se si HA AMATO..’) perchè è ancora nel mezzo del NATURALE e PER NULLA PREOCCUPANTE processo di distacco..

            tutto qui!
            ma, ti ripeto, noi linguisti tendiamo spesso a complicare ed esasperare cose molto più semplici di quanto appaiano.. ;-)

            TRANQUILLO, Pier

  91. Ciao a tutti mi chiamo Gaetano, ho 31anni compiuti il primo agosto, e come la maggior parte di voi che siete presenti su questo blog sono stato lasciato dalla mia bella compagna.
    La nostra storia in verità dai primi di giugno già era entrata in crisi per varie incomprensioni, in particolare perché io non c’ ero con la testa, perché avevo da fare gli ultimi 2 esami all’ università, per poi laurearmi il 19 luglio. Fatti i 2 esami, e presentata la tesi, durante il cui periodo è continuata la crisi della nostra storia, il sottoscritto il 28 giugno si volle concedere da solo, in pieno relax una giornata di mare, durante la quale facendo un tuffo da uno scoglio non mi accorsi che l’ acqua era bassa e picchiai in pieno con la testa sulla sabbia, e dal cui urto ho riportato la frattura di una vertebra dorsale, con la conseguenza ulteriore di essere ricoverato d’ urgenza in ospedale e successivamente operato, dalla cui operazione, durata 7 ore, ne sono uscito con due staffe di titanio piantate nella schiena. In tutto ciò la mia bella fidanzata durante il tempo del ricovero se ne usciva con le amiche andandosene a ballare e a divertirsi e pretendendo da me comprensione per tutto ciò che stava passando e per questo la mandai a quel paese, puntualizzo che io ora sto a casa a letto e non mi posso alzare per più di 30-40 minuti al giorno. Ora è più di un mese che non ci sentiamo ma credetemi mi sento travolto da un vortice contrastante di emozioni, sia positive che negative nei suoi confronti, e credetemi non so più come fare ho la testa che letteralmente mi scoppia. Grazie per qualsiasi cosa voi direte. un forte abbraccio a tutti………

    • Gaetano,mi sento solo di augurarti di riprenderti il prima possibile….leggendo come si comporta la tua ex mi rendo conto che non c’è mai limite al peggio! hai tanto tempo purtroppo per pensarci visto la tua situazione attuale … ti sei laureato nel frattempo? individua l’obiettivo e lavoraci…se non ti sei ancora laureato in bocca al lupo! ma sopratutto lavora per riprendere subito le redini del tuo corpo ! è forse un po’ banale e riduttivo dirti che donne e uomini vanno e vengono nella nostra vita…invece il nostro corpo ci accompagna e ci sorregge fino a quando la nostra permanenza sulla terra è finita! tu forse più di tanti di noi che frequentiamo il blog sai e capisci quanto è importante amarsi e custodire la nostra salute e quanto invece per quanto dolorose possano essere le sofferenze d’amore in fondo spesso sono solo effimere parentesi della nostra esistenza!

  92. ciao a tt sn un ragazzo a cui hanno spezzato il cuore circa un mese e mezzo fa..sapete perchè?è rimasta incinta..è capitato..è brutto dirlo me ne vergogno..ma nessuno dei due lo voleva..ho 21 anni…nn m sento abbastanza pronto..anke economicamente nn sn all’altezza (ha abortito)..la madre appena lo ha saputo è andata su tutte le furie prendendosela cn me..gli ha vietato di vedersi e sentirsi con me..e di conseguenza stava cn le amike..in una settimana ci vedevamo una o massimo 2 volte x una mezz’oretta circa..e sapete cosa mi diceva?nn mi manki..sto bene senza di te..se sto con te ho il problema e nn vivo bn..ho bisogno di tempo..dp circa una settimana mi guarda negli okki tutti bagnati dalle lacrime..e mi dice..così nn ci sto più..nn voglio andare più avanti..è finita..e mi ha lasciato così..e ora vedo ke si diverte..va a farsi il bagno di notte cn gli amici..è felice..io invece sono distrutto..nn riesco più a sorridere..ogni volta che esco mi ubriaco e torno a casa distrutto..non so più che fare..

    • ciao Salvatore,

      non ho ben capito COSA REALMENTE sia scattato nella testa della tua (ex?) compagna. nè se poi, alla fine, il bambino lo ha poi mantenuto o meno. tuttavia una cosa, a prima lettura, posso già dartela: è ALTAMENTE indicativo il suo atteggiamento, dovrebbe servire a mostrarti l’AFFIDABILITA’ di questa persona, e nonostante tu oggi stia da cani (lo capisco PERFETTAMENTE, il mio compagno mi ha lasciato dopo DIECI ANNI insieme, per mettersi con un BIMBO di DICIOTTOANNI, mentre lui, il mio EX compagno, ne ha 36 [il DOPPIO] ed io 34..) questo per dirti che a volte, NONOSTANTE IL DOLORE LACERANTE che ci SPACCA IL CUORE, dovremmo riflettere e capire QUANTO avere accanto CREATURE simili ci renderebbe REALMENTE felici! il mio NON è un giudizio sulla tua compagna (non mi permetterei), nè sulla vostra storia: il mio è semplicemente un ‘consiglio’, da uomo a uomo. prova a mettere da parte la delusione e la rabbia (so che è DIFFICILE, ma NON è impossibile, FIDATI!) e prova anche solo per un attimo a ricordare che a VENTANNI (la tua età!) il mondo e la vita puoi ricostruirla DA CAPO, e, in MOLTI casi, ANCHE MEGLIO!
      se hai ancora voglia torna a scrivermi. servirà a liberarti e stare poco poco meglio.
      il tempo farà TUTTO IL RESTO! ;-)

      ti abbraccio, e sono vicino.
      Vincenzo

    • be salvatore, posso solo dirti che per una donna l’aborto, di solito, è un dolore così grosso da affrontare, capace di distruggere ogni sentimento di amore verso il compagno, soprattutto se in qualche modo lo ritiene responsabile della situazione (rapporti non protetti per intolleranza del preservativo, compagno che istiga all’aborto). io potrei essere vostra madre e quindi comprendo la reazione della mamma di lei… comprendo il desiderio di vedere la figlia insieme a una persona che la tuteli da certe esperienze in futuro… tu dici che lei sta bene, se ha abortito da poco io non penso affatto che stia bene e il fatto che si sia allontanata da te che la faccia star meglio, dato che tu insieme a lei sei memoria di un fatto che lei non dimenticherà mai, significa solo che d’ora in poi, se pensi di amare una persona devi imparare a prenderti cura di lei e a non metterla mai a rischio. se succede l’irreparabile, dev i essere pronto ad assumerti le responsabilità della sua scelta, qualunque essa sia, considerando che un figlio o un aborto non uniscono una coppia se è già in crisi, la mandano definitivamente all’aria… invece di briacarti che non serve a niente prova a ricominciare la tua vita comportandoti con più responsabilità in tutti i rapporti a cui andrai incontro, perchè continuare a commettere lo stesso errore ti farà soffrire sempre di più e per quanto riguarda la tua ex, lasciala stare, ha bisogno di ricostruirsi e tu non puoi aiutarla…

    • la mia storia è finita 4 mesi fa dopo due anni , subito dopo che ci siamo lasciati lei mi chiede di nn lasciarla sola , di non distaccarmi da lei , xchè aveva bisogno id me , in questi 4 mesi ci vedevamo almeno una volta a settimana… e continuavamo anche ad andare a letto con una frequenza di una volta al mese ( in queste occasioni ci teneva a sottolineare LEI , che non sarebbe cambiato nulla ed erano solo piacevoli momenti ) siamo andati in toscana insieme…abbiamo passato bellissima giornate ( da ex ok…) avevamo persino organizzato un viaggio insieme adesso per 31 agosto agosto , ma lei mi ha detto che nn sela sentiva piu…solo due giorni prima in quanto mi dice che ha incominciato a frequentare un tipo ( al quale ha detto che vuole continuare a vedermi , e che nn si deve mettere contro di me in quanto ai suoi occhi perderebbe lui) ma questo tipo giustamente si è lamentato del fatto che lei potesse passare 3 giorni con l’ex in un resort…quindi lei ha preferito rinunciarci chiedendomi cmq di continuare a vederci….cosi io ho detto che nn la volevo piu vedere , che era una stupidaggine e che non poteva fare finta di niente , in quanto il nostro rapporto nn aveva mai subito uno stacco definitivo ( vedendoci noi almeno una volta a settimana e non solo) al chè , lei im ha detto “ok allora prendiamocelo adesso , perchp in qst modo ti farei soffrire….io ti voglio bene e non voglio farti questo” purtroppo non so perchè…io sono caduto in un pianto isterico davanti a lei…cosa che nn avrei mai voluto fare…chiedendole il perchè e come…ed oggi sono davvero distrutto….non so cosa fare…

      • @saverio non puoi fare molto…anche tu come noi alla fine sei una vittima, un destinatario di una scelta altrui. Il distacco è l’unica soluzione, permetterà a te di cominciare il lungo percorso per ritrovare te stesso da solo e servirà a lei per capire se tiene a te e in che modo. Quando uno dei due è ancora innamorato non è possibile vedersi da amici o trombamici, non si può, ci violentermmo nel nostro spirito. Per loro è comodo, certo così non hanno i sensi di colpa, si staccano gradualmente da noi a cui comunque erano legati, e ne escono quasi come salvatori del regno…troppo comodo, troppo facile….andassero a quel paese loro e l aloro amicizia. Saverio non puoi fare nulla…

        • @Saverio: caro, purtroppo concordo IN PIENO con TUTTO QUANTO ti scrive Diana. TUTTO!
          alla luce della mia esperienza (vedi post), non posso che consigliarti, anch’io, un NECESSARIO (benchè STRAZIANTE, lo so! lo so PERFETTAMENTE!!) distacco.
          ed in ogni caso, come Diana saggiamente già sottolinea, ‘non puoi fare nulla..’

          in bocca al lupo. con tutto il cuore. da parte di un uomo che ha CONOSCIUTO il tuo STESSO INFERNO.

          torna a scriverci..

          • Il fatto è che il mio non è stato un distacco “normale” in quanto…quando io decidevo di staccarmi…lei mi ha sempre ricercato…chiamto…addirittura ( non piu di due settimane fa) mi chiama chiedendomi ” perchè non m’interessavo piu a lei? Se le volevo ancora bene e perchè non volevo piu andare a letto con lei” al che io ho risposto che lei semplicemnte non aveva le caratteristiche per essere la mia ragazza…nn c’era piu un noi…ed era finita…lei ha fatto una scenata tremenda…piangendo…cosi sono andato a casa sua…e ci sono ricaduto…tutto sembrava apposto…fino a quando…2 giorni fa mi ha detto che ci serviva questo stacco !!!!

        • Diana, ‘amica’ cara, (ti rispondo qui xchè sotto al post in cui mi chiedi come sto non c’è l’icona RISPONDI)(???),

          sto.. benone!
          ormai è passato 1 anno-6 mesi-e 2giorni da quando tra me e Massimo è finita, e in tutto questo tempo, come sai, tra fasi ALTERNE, credo (SPERO) d’essere riuscito a raggiungere una maggiore ‘serenità’.

          è mesi che non ci vediamo (per fortuna! l’ultima volta c’incrociammo per caso in un locale ed io gli spaccai il labbro con un pugno!! fortuna che i nostri amici riuscirono a portarmi via..). lui oggi vive in Spagna, lavora come barista ed è.. ANCORA UNA VOLTA ‘FIDANZATO’.. e ancora una volta CON UN SEDICENNE!!!
          mio Dio..

          e, ironia della sorte, il 28 settembre avrò (in quella stessa città) un colloquio di lavoro (come Assistente di Volo per le Emirates AirLines).
          ma NESSUNO degli amici qui lo sa (sarebbero tutti TERRORIZZATI all’idea che io lo riveda a MIGLIAIA di km LONTANO da loro.. e SENZA CONTROLLO ahahah).
          tu sei l’unica a saperlo! ;-)

          ma sai cosa ti dico? credo d’essermi ‘tranquillizzato’.. e cmq sarà un’occasione per capire SE e COME le cose siano andate avanti (dentro di me..).
          mi riprometto di NON spaccargli più il labbro (magari la testa, stavolta! ahahah).. di restare calmo.. di mostrarmi sereno e distaccato.. insomma, respiro lungo e profondo..
          e quel che sarà sarà, mia cara Diana!!!

          che Dio me la mandi buona..

          (poi raccontami invece di te) ;-)

          • Lo sai che c’è …Vincenzo che tu parli di un’uomo…e li la cosa è diversa…l’uomo quando lascia…purtroppo torna…per impulsi fisici…la mia RAGAZZA invece…appunto è una donna…non odvrebbe avere questo bisogno…ed anzi è scietificamente provato che una donna non puo fare sesso senza un coinvolgimento mentale in quanto subito dopo l’atto vi la produzione di un’ormone detto “dell’innamoramento” ( che puo durare 5 minuti come una vita) quindi NON CAPISCO il suo comportamento…mi sta davvero uccidendo questo suo modo di fare…questo volermi trattenere a se…q quando mi…gettarmi via a suo piacimento…e poi…NON RIESCO ad odiarla…purtroppo anche se tutti mi suggeriscono di farlo…non ci riesco.

          • @ vincenzo…cosa dirti di me…il tempo è un gran dottore e fa il suo lavoro, ma molto dipende dalle nostre storie..solo una parola per dire come sto: sono stanca , stanca si….ci sono momenti che vorrei chiudere gli occhi, come oggi…tutto dipende da noi lo so ma quando il destino si ostina non è facile andare avanti, ogni giorno è una sfida nuova, una nuova battaglia e poi ci sono momenti in cui non capisci nulla, sei così piena ed esplodi con chi non dovresti, dici una parola di troppo o sbagliata, perchè sei così piena dentro da esplodere. Ogni giorno è un nuovo giorno, mi dico, voglio vedere la luce e positivo ma ogni giorno si accresce di una nuova sfida ma pesano e quello zaino è così pesante ora che non ce la faccio. Allora vorresti che i tuoi amici ti dicano: diana su coraggio un passo ancora…oggi sono stanca…ma non più per il mio recente ex..lui ormai è un ricordo offuscato ne riesco a sentire tutta la puzza…ma io vengo da una storia passata molto più difficile e quando pensi che sia tutto passato ti accorgi che non è così, è la vita di ogni giorno con cui devi fare i conti perchè quella storia passta mi ha lasciato due figli che crescono e che se stanno crescendo bene dipende dal mazzo tanto che ogni giorno mi faccio. Ma ora il destino mi ha messo dinanazi a una nuova prova, il mio ex marito ha deciso di andare a convivere con il suo lui….significa dirlo ai nostri figli..io non sono pronta…non ce la faccio ora…sono stanca….è una battaglia tutti i giorni e devi anche stare attenta a quello che dici, a chi lo dici a come lo dici….vincenzo oggi sono stanca, domani mattina so che mi dovrò alzarre di nuovo le maniche….a presto

          • @vincenzo , si te lo avevo scritto mesi fa, non è tanto questo, la scoperta io l’ho fatta quando ci seprammo 6 anni fa e fu il motivo della seprazione. Ma d’allora è stato un problema io, ci ho fatto solo io i conti con questa scoperta. Ora invece, la sua nuova decisone implica anche i figli che ancora non sanno nulla…ed è questo che mi sta distruggendo

        • E la cosa che mi uccide…lo sai qual’è? che continua a chiamarmi…con il “nostro” sopranome…e fare sempre le voci che faceva qnd stavamo insieme…a richiamare sempre attegiamenti e parole legati alla nostra storia…

          • @ Saverio: caro amico, capisco IN PIENO tutto ciò che scrivi.. so PERFETTAMENTE quanto sia straziante (ed al momento IMPOSSIBILE) per te allontanarti.. anche se è l’UNICA soluzione.. ma su una cosa permettimi non sono affatto d’accordo: la differenza che fai tra coppie eterosessuali e coppie omosessuali. non condivido: il fatto che il mio ex partner sia un UOMO ed il tuo invece una DONNA, beh, non credo conti molto.. e sai perchè? perchè alla fine della fiera, ormoni o meno, hanno fatto SCHIFO ENTRAMBI.. allo STESSO IDENTICO MODO.. no? riflettici, e vedrai che le dinamiche, purtroppo, sono TUTTE UGUALI!!!
            ti abbraccio

          • @ Diana: il tuo ex marito ha deciso di andare a convivere con il suo lui! oh mio Dio, è atroce. e immagino per te straziante!! lo dico da uomo gay quale sono: se il mio ex dopo di me avesse scelto una donna (l’esatto contrario), beh, sarebbe stato tutto ancora più difficile da mandar giù!
            è ASSURDO, cara Diana. e NON certo xchè il tuo ex marito si sia ‘scoperto’ (???) gay, quanto xchè non sia stato MAI probabilmente onesto e sincero, fino in fondo, con se stesso e.. CON TE. a cui DOVEVA un atteggiamento diverso.

            che dirti?! ‘sento’ il tuo dolore.. doppio!!
            ti bacio

          • Si è vero. Hanno fatto schifo allo stesso modo. Pero sai che c’è…che gli uomini a volte sono piu “deboli” e spesso ritornano sulle loro decisioni. Le donne no. Pero cmq condivido nello schifo.

  93. Grazie, principe Randone,
    sono 16 anni che sto soffrendo , ogni anno a scoprire nuovi motivi per soffrire…
    indifferenza, e incubi…..
    difficile quando ogni giorno ti mentono, quando sei sposata, quando hai un figlio, quando senza accorgertene hai permesso a qualcuno di mettere il tuo corpo e la tua anima in gabbia.
    quando tu piangi, cerchi di tenere duro, di non lasciarti morire e chi tista vicino che credevi l’essere piu’ perfetto e gentile del mondo scopri che è un impotente, ce non ti protegge che ti trascura e che nonostante tutto riesce a vivere, nel suo modo di vivere ovviamente.
    Grazie, Principe Randone, spero un giorno, prima che sia troppo tardi di scriverti che sono riuscita ad evadere da questa galera, sola, perchè non ho nessuno, babbo e mamma sono mancati anni fa.
    un bacio

  94. Ciao a tutti. Sono vicina alle sofferenze di ognuno di voi che ha lasciato un commento. Fino ad una settimana fa vivevo anch’io un amore bellissimo, puro, forte, solido. Mi telefona e mi dice che ha ritrovato dopo 30 anni quella bambina che gli aveva fatto battere il cuore quando era alle elementari e alla quale aveva giurato amore eterno. Non si sono mai rivisti, se non incontrati ad una cena di ex compagni della scuola elementare proprio una settimana fa. E in lui si è acceso il dubbio: e se fosse lei la donna della mia vita? e così se n’è andato per stare con qualcuno che NON conosce, ma che aveva idealizzato quando in terza elementare la maestra ti dice ancora di non metterti le dita nel naso!!!!!! Giuro che le cose sono andate così, non si sono mai rivisti prima!! Lo so che sembra assurdo, sembra un film, ma è la verità. Io sono rimasta senza parole, delusa, arrabbiata, attonita, incredula. Sono devastata! sono una donna attenta, sensibile, per questo sono sicura che non ci fossero segnali di cedimento tra noi, andava davvero tutto bene, stavamo insieme da due anni e mezzo…davvero non mi sono accorta di qualcosa? mi sembra di non farcela, questa volta no, non so se riuscirò a superare il tutto, anche perchè più passa il tempo e più si diventa fragili, ed è sempre più complesso pensare di tornare a rivedere la luce. Continuo a rileggermi questo blog per trovare i modi per venirne fuori. Speriamo. Un abbraccio a tutti

    • Cara Anna, anch’io ho letto attentamente tutte le tre parti dell’argomento “delusione d’amore”. Ma penso pure che i tempi, come spiegava anche art, sono relativi. Dipendono dalla capacità del singolo di venirne fuori, dal suo carattere, dalla sua sensibilità e dal rapporto che c’era con il partner (quanto mi è antipatica questa parola!). So pure che a me ci vorrà un pò di tempo perchè la delusione è grande, enorme. Mi sento presa in giro, derisa, umiliata… eppure darei la vita per abbracciarlo in questo momento. Mi fa tanta rabbia, ma non riesco ad odiarlo. E’ troppo presto, me ne rendo conto, ma spero che mi passi presto. Un abbraccio forte!

  95. ciao claudio…mi spiace di questo momento,anke se nn ora nn potra’ esserti utile ma a tutti capita il giorno buio ke stai vivendo in questo momento,a me e’ sucesso a novembre 2010…ed e’ stato buio fino a febbraio poi una parte di me ha scelto se morire o continuare a vivere,e ha vinto il vivere mi ha travolto una forza ke nn sapevo di avere e la mia vita e’ cambiata,si e’ cambiata ho cominciato a volermi piu’ bene,da poco ho incontrato l’amore,un’amore diverso da quello vissuto in precedenza,ma felicissima xke’ nella vita x essere felici bisognerebbe tornare alle cose semplici,cosa ke ho detto ancora in altri miei interventi…spero tu possa trovare il tuo equilibrio presto devi crederci e possibile uscirci ti auguro tanto bene un abbraccio tiziana

  96. Ho paura… ho paura di me stesso e mi sento completamente devastato.
    Non trovo più il senso di questa mia vita. Sono stato lasciato pochi giorni fa dal mio ragazzo e non riesco ad accettare che tutto improvvisamente possa essere cambiato..senza meritare nemmeno una seconda possibilità…
    Dice che sono perfetto come persona,che ho tutto…carattere, bellezza..ma insieme non riesce a vedere questa la perfezione anche nel nostro rapporto.
    Ho perso la motivazione in tutto… Credevo che lui fosse diverso, che ci fosse qualcuno nel mondo gay capace di amare davvero… Non molto tempo fa mi aveva manifestato la sua felicità nella sua vita ovvero il fatto che avesse accanto a sè un bellissimo ragazzo con un cuore gigantesco capace di non fargli mancare nulla e un lavoro che lo soddisfacesse…
    E adesso? Come possono essere così cambiati questi pensieri?
    Sono distrutto…vorrei lasciarmi andare piano piano… cosa vale una vita piena di sofferenze?

    • caro Claudio,

      mi permetto di commentare il tuo post perchè credo d’avere, più di tanti altri, maggiore.. ‘titolo in merito’! ;-)
      da dove inizio? beh, dal fatto che dopo DIECI anni di relazione (MONOGAMICA!!!) e CONVIVENZA con un altro ragazzo (sono anch’io gay), scorso 31 dicembre sono stato mollato con una frase del tipo ‘tu sei l’Uomo perfetto, che tutti dovrebbero avere accanto ma io non ti merito..’. e m’è stato detto TANTO TANTO di più, ma tutte cose INCONCLUDENTI, VIGLIACCHE, NON VERE, che pertanto trovo poco utile stare qui ad elencarti.
      qui parliamo di DIECI ANNI INSIEME, non m’ezz’ora o tre mesi. un MATRIMONIO a TUTTI GLI EFFETTI, per intenderci! com’è finita? che è.. FINITA! senza che a me sia stato dato DIRITTO DI REPLICA. ho dunque dovuto accettare il tutto, mandare giù e.. RIPARTIRE DA ZERO! oggi ho 34 anni (lui 36), vivo da solo in un piccolo monolocale in affitto, tra noi (oltre ad incontri di routine tipo x chiusura conti bancari comuni, macchine cointestate, vendita appartamento in condivisione etc etc) NON c’è più RAPPORTO. io preferisco così. e lui? lui.. passa la vita saltando DA UN LETTO ALL’ALTRO, da un BAMBINO all’ALTRO (età media delle sue ultime tre vittime: SEDICI ANNI!!!), ed intanto a me viene il vomito anche solo ad INCONTRARLO PER STRADA.
      poi magari se vorrai, un giorno, ti racconto di più. fino ad allora ricorda: PRESTO avrai chiaro TUTTO QUANTO e SOLO ALLORA capirai!
      ti abbraccio. tanto.

      • ciao anna….mi spiace un po’ posso capirti,il blog puo’ aiutare se si mette da parte la magia dell’amore,si la chiamo così xke’ nel momento ke si toglie la magia e si mette la razionalita’ nn e’ piu’ amore!con la ragione si puo’ stare meglio capire ke l’amore ha varie fasi nella vita ,l’amore e il sucesso nel lavoro e’ questione di fortuna bisogna esere nel posto giusto al momento giusto e essere furby per capire!e’ brutto lo so ma ti asicuro’ e’ così…per una forte delusione e poter superare il dolore ho dovuto decidere se continuare a vivere o morire piano piano ho scelto la vita ma x superare ho messo la ragione,sono passati 7 mesi da questo mio dolore ti posso dire ke sto bene,vedo molte cose con luce diversa sono maturata come persona ma la ragione uccide l’amore,togliere la magia e come togliere la cioccolata,nn so se riesci a capirmi,e difficile dare un consiglio dipende una persona ke aspettative ha dalla propria vita,i progetti….io sono serena questa mia nuova proiezione di vita mi fa stare bene,ma ho un percorso di vita bello travagliato e a oggi a
        36 anni con il mio bagaglio di vita restare senza magia nn mi pesa,e’ per questo ke dico ke e’ difficile dare un consiglio avendo in mano pochi dettagli di una persona…ti abbraccio e spero tu possa trovare l’equilibrio volere e potere!

      • questo è stato il primo post che ha attratto la mia attenzione su questo blog….ogni tanto leggo quello che scrivete e credo che la speranza di tutti sia di dimenticare!!! etero e non…..l’amore sono d’accordo anzi d’accordissimo con Vincenzo non è una questione ormonale…anche se in effetti quello che proviamo per la perdita di un amore è paragonabile ad una tempesta ormonale….adesso dopo 2 mesi di separazione…sono ancora tutta in subbuglio quando l’attenzione torna sul mio Ex oggetto del desiderio…..io lo chiamo così perchè mi fa bene renderlo senz’anima…ma forse l’anima non l’ha mai avuta ed è per questo che probabilmente ha cercato di riempire la sua pochezza con altre persone….io non gli bastavo più!sono due mesi che combatto per dimenticarlo !!! è dura…ci siamo lasciati per e.mail perchè lui lavora in Olanda …e non avrò nemmeno più la possibilità di guardarlo in faccia per dirgli quello che penso di lui..e non ho ancora capito se è un bene o un male non avere propio più nulla a che fare con un essere di questo tipo.Siete fantastici…leggendovi mi rendo conto che se ci sono persone che hanno amato e amano ancora così intensamente vuol dire che rinasce in me la speranza di trovare realmente una persona pura e che sappia donarmi nuovamente fiducia e
        amore.Anche grazie a voi spero di non perdere la fiducia nel prossimo.Auguro a tutti voi di continuare a essere fiduciosi nel prossimo e sopratutto di amarvi tanto tanto……(alla faccia di sta gente che ingombra le nostre vite)!!!!! ;)

    • Caro Claudio,
      anch’io ti scrivo per portarti un piccolo pezzo della mia esperienza personale. La fine della mia bellissima storia durata sei anni risale ormai a quasi un anno fa; cioè a quando la mia ragazza mi dice che non sente più ciò che provava prima; è stanca, confusa, depressa. Inutile dirti che tutti i segnali d’allarme che solitamente si accompagnano a queste vicende non erano stati colti da me nella maniera giusta. O forse, più precisamente, erano stati sottovalutati, forse a causa di una certa stanchezza che aveva colto anche me. Ad ogni modo in quel momento mi è sembrato di morire: lei se ne va via (convivevamo da molto tempo) senza un motivo o una spiegazione degne di tal nome. Io resto a casa, nella disperazione più nera, e come in un incubo mi sento in trappola. Mi torturo facendomi domande continue, mi sembra impossibile che LEI abbia potuto farmi questo, che non voglia più stare con me. Mi faccio domande e non ho risposte. I mesi passano: io mi faccio la mia vita, lei la sua; il nostro rapporto (non abbiamo mai tagliato i ponti definitivamente, ma abbiamo tentato di lasciarci in maniera civile, in virtù dei sentimenti che ci legano e grazie al fatto che, fondamentalmente, non ci siamo lasciate a causa di terze persone, tradimenti o vigliaccherie varie) col tempo si fa più disteso e sereno. Certo, non è stato per niente facile; ci sono stati momenti in cui avrei avuto voglia di “sbroccare”, ma mi sono sempre trattenuta dal farlo, e sono grata a me stessa per esserci riuscita. Adesso posso dire ancora di amarla, e probabilmente l’amerò per sempre, in un certo qual modo. Se hai amato davvero, non smetti mai. Ma non mi struggo più per la sua assenza, e intanto la mia vita va avanti, ricca di sorprese che non mi sarei mai immaginata. Nè io ne lei abbiamo trovato l’amore in un’altra persona, nel frattempo. Tante frequentazioni più o meno blande, ma nulla di più. Io però posso dirti che ho ritrovato me stessa, e questa è una cosa che mi riempie di gioia. Mi rendo conto che questo non è un percorso per tutti, specie se ci sono rancore e risentimento. Ma se fondamentalmente ritenete ancora di essere – reciprocamente, eh! – “due belle persone”, la conquista più grande, a lungo termine, è proprio nel non perdervi mai. Poi tutto può succedere nella vita… Ho visto persone tornare dopo anni, e altre dileguarsi nel nulla nel giro di un istante. Il regalo più importante che puoi fare a te stesso, però, e su questo DEVI credermi perchè l’ho provato sulla mia pelle, sta nel fare di te stesso ciò che vorresti essere, nell’ aver cura di te, nell’amarti alla follia, nell’essere sempre curioso. Quello che ti aspetta dietro l’angolo può essere sorprendente, credimi. E tu sarai più forte ed esperto per apprezzarlo nel modo giusto. Fai delle scelte importanti, cambia tutto ciò che non ti soddisfa più: parti, se necessario. Ma non lasciarti andare.
      Ti abbraccio forte.

      • Anna, DIO CHE BELLO è stato leggere la tua lettera!
        m’è venuta la pelle d’oca, sul serio!!

        due passaggi m’hanno colpito (S-TRAVOLTO, direi):
        1) ‘.. se hai amato davvero, non smetti mai..’
        2) ‘.. la conquista più grande, a lungo termine, è proprio nel non perdervi mai’..

        DIO.. non riesco ad aggiungere nulla.

        • …non vorrei fare l’avvocato del diavolo….è vero tutto può succedere e bisogna assolutamente rimanere vigili e attenti a ciò che la vita ci offre e ci offrirà ma se son rose fioriranno NON NUTRIRE LA SPERANZA DI UN RITORNO!!!!!! nutriamo la speranza in noi stessiii!

          • ciao Eleonora,

            non so se lo scrivi a me o ad Anna. in ogni caso (almeno per quanto mi riguardi) non ti nascondo che a volte mi ri-scopro a pensarci, alla possibilità di un ritorno, ma di certo NON CI VIVO, CON QUELLA SPERANZA!
            mi spiego: un conto è (e dopo DIECI ANNI INSIEME credo sia forse normale) ritrovarsi a volte a ri-pensare al proprio ex, anche se per brevi secondi durante l’arco magari di un’intera giornata spesa a far altro, ed un altro è vivere con quell’idea fissa.
            a me, ormai, non è più ‘fissa’ da mesi..

            ti bacio.

  97. Ciao a tutti!
    mi sono ritrovata qui per caso..o per disperazione forse! ringrazio Art per la realizzazione di questo blog e soprattutto per la possibilità che offre a tanti di noi di confrontarsi con chi vive situazioni simili..credo non esista migliore terapia..anche se è pur vero che la spinta deve venirci da dentro..è dura però! Essere lasciati, seppur consapevoli dei problemi che viveva la coppia, mette a dura prova la nostra autostima, ci si sente dei falliti e ci si ritrova anche a darsi più colpe del dovuto. Purtroppo si pensa che chi lascia sia la prte forte perchè è riucito a prendere la decisione e soprattutto perchè evidentemente ha capito bene di poter fare a meno di noi. Ciò fa scattare un evidente calo di stima nell’altro. E’ su questo aspetto che noi “lasciati” dovremmo riflettere. io credo che ciascuno di noi abbia qualcosa di bello, unico ed irripetibile che inevitabilmente colpisce gli altri e lascia un segno nelle loro vite.Non permettiamo ha chi ha deciso di farci soffrire di calpestare anche la nostra AUTOSTIMA..tutti abbiamo un VLAORE! Un bacio a tutti.

  98. scusate non ho terminato….allora..per eccezione intendo la mia storia…
    5 anni con una ragazza…abbiamo convissuto….poi io me ne sono andato perchè mi faceva mancare l’aria…non la trovavo comprensiva e sempre pronta a chiedermi affetto..attenzioni…spiegazioni…convinta di un tradimento…e tanto altro….ma credetemi l’amavo follemente…solo che era troppo poco affine al rapporto complice…nel senso che era molto dura..respirava se respiravo io…e aspettava sempre i miei passi..dipendeva da me…perchè aveva tradotto il mio modo di essere come un disinteresse…poi come dicevo me ne sono andato….abbiamo lasciato casa….io sono tornato dopo 3 mesi….ci siamo rivisti…stati assieme…ma era come se mi dovesse sempre far pagare qualcosa..senza pensare che potesse essere ANCHE lei il problema…comunque tentativi estremi di farle capire che io volevo lei…e che chiedevo solo un pò di comprensione e leggerezza..niente da fare sempre dura con me ….molto attratta…ma sul chivalà continuo….mi stacco ancora…ma mi manda segnali di amore..mi cerca a tratti….poi sparisce…ci rivediamo..e ad oggi…ancora….non si decide a prendere in mano la nostra storia…..e io qui sempre a sperare che qualcosa in lei cambi….non riesco a capire se questo può essere amore…con una componente di non comprensione…oppure sono solo io che non penso che una persona che comunque è stata così morbosamente legata a me…possa non amarmi più…..
    grazie…

  99. ciao vincenzo….devi voltare pagina nessuno merita di soffrire così,e sai quaol’e’ il modo migliore?ritornare alla semplicita’ delle cose,io nn credo in dio mi considero un’aniosta,la mia vita la vivo con le basi del cristiano,molte cose sono assurde ma le basi ti permettono di vivere una vita normale e credimi ke tutti dovremo ritorna indietro quando cerano meno strumenti per le informazioni eravamo piu’ stupidi ma piu’ liberi e felici…..spero tu possa trovare l’equilibrio,esistono ancora persone vere,ma bisogna uscire dal tulnel del peccato sesso e potere e vivere una vita semplice,i ricordi delle esperienze deve essere un modo x scoprire ke siamo rinati piu’ belli e forti
    un abbraccio tiziana

    • grazie Tiziana, per tutto ciò che di carino (ed incoraggiante!) mi scrivi. ci sto provando (a voltare pagina), anche se dopo DIECI ANNI non è proprio semplicissimo. ma fidati, ci sto mettendo tutto me stesso!
      e concordo IN PIENO col tuo invito al ‘ritorno alla semplicità (STUPENDA) delle care vecchie cose!’. più stupidi ma più LIBERI. VERISSIMO!!
      spero solo tu abbia ragione, che esistano ancora persone VERE. il mio (ex) compagno oggi mi spinge a credere, col suo ‘esempio’, che al Mondo TUTTI mi mentiranno dopo X anni insieme. ma magari mi sbaglio.
      che Dio mi aiuti.
      e benedica te!!
      sei molto cara-. a presto, tesò ;-)

  100. la penso come te Tiziana e mi vengono in mente le parole di Shakespeare: “io oso fare tutto ciò che può essere degno di un uomo chi osa di più non lo è” e mi domando, fino a che punto finisce la dignità di un uomo?

    • ciao Antonio,

      trovo particolarmente belle le parole di Shakespeare che riporti!
      e particolarmente interessante la tua domanda: QUANDO finisce la dignità di un uomo!?
      io avrei una MIA risposta ed opinione in merito: quando si COLPISCE A MORTE LA PERSONA CHE HAI ACCANTO! :-(

      notte, caro Antonio.

  101. ciao …sono sconvolta da questo racconto!faccio fatica ad entrare nelle testa delle persone omosessuali ma nn li giudico lascio la liberta’ ma una domanda mi viene da fare,come si fa ad andare a letto con un ragazzo di 17 anni?e il ragazzo di 17 anni come fa fare sesso con un uomo del suo doppio di anni?posso dire ke siamo tutti egoisti sesso e’ uguale a piacere e spesso a potere,siamo una massa di persone ke cerca solo il piacere e potere….dio direbbe egoismo assoluto!abbiamo perso il senso della vita il rispetto verso il prossimo!ognuno e’ libero di vivere la vita come vuole ma ce’ una regola il rispetto di essere sinceri con le persone con le quali si condivide l’amore!
    tiziana

    • cara Tiziana,

      IO non so come un BIMBO di 17 anni ed un IDIOTA di 36 possano far sesso. vorrei tanto saperlo ANCH’IO! ma quello che posso dirti, PER CERTO, è che il ranocchietto minorenne è stato tutt’altro che VITTIMA PASSIVA: ha LUI, sul posto di lavoro, stuzzicato il mio (ex!) compagno. per mesi. (questo a quanto oggi mi raccontano TUTTI i suoi colleghi). il mio ex compagno è Manager di un Burger King. il bimbetto un ‘semplice’ addetto alla cucina.
      come tu stessa anticipi, ritengo sia stata la ricerca di piacere e potere. di ENTRAMBE le cose!! che vergogna!!!
      sta di fatto che, a farne le spese, sono stato io, che intanto per DIECI ANNI gli ero stato accanto convinto che stessimo costruendo qualcosa. evidentemente mi sbagliavo..

      oggi, Tiziana, ho ancora male al cuore. credimi. spesso di notte mi sveglio, sudato. e fatico a riaddormentarmi. ormai vivo da solo. ma il ricordo di quella scoperta, beh, quello non mi abbandonerà MAI.
      sai solo cosa avrei voluto, DOPO TUTTA UNA VITA DI LEALE ONESTA’ CHE GLI AVEVO OFFERTO? avrei voluto semplicemente SINCERITA’. ma forse era chiedere troppo..

      ti bacio, Tiziana. con affetto.

      • ….MI piaci che lo chiami ranocchietto..;) io ho parole ben più pesanti per le 19 enne signorine del Baltico che stanno facendo sognare il mio attuale ex ragazzo di 34 anni..”..ci do” un consiglio a tutti e due …. non siamo noi che non siamo troppo giovani e non siamo noi che non siamo troppo più belli di loro…o intelligenti sexi….sono loro che non sanno cosa sono….noi…semplicemente belle persone che” sanno”
        come ci si comporta con stile!

        • carissima Eleonora,

          quanto è VERO ciò che scrivi!
          in realtà avrei anch’io parole BEN PIU’ PESANTI per il ‘bimbetto’ che dopo essersi divertito col mio ormai EX compagno DI UNA VITA oggi lo ha pure MOLLATO x passare a DIVERTIRSI con altri, ma non posso, in questo forum, utilizzarle, o mi BANNEREBBERO! :-(
          e cmq è sorprendente quante (e TRISTI!) analogie ci siano tra la mia e la tua storia. in effetti rileggevo il consiglio che tu dai ad entrambi: ‘non siamo NOI a NON essere troppo GIOVANI, BELLI o SEXY (dubbio che, non ti nascondo, m’ha TORMENTATO PER MESI..), ma LORO a NON SAPERE COSA VOGLIONO!’. concordo, cara Eleonora. e credo sia QUESTA la GIUSTA chiave di lettura dell’intera faccenda!

          io ti (CI) auguro TUTTO IL MEGLIO, ed auguro ad entrambi di conservare lo STILE che abbiamo dimostrato di possedere, NONOSTANTE TUTTO!!

          non perdiamoci ‘di vista’..

          ti sono vicino. col cuore. perchè solo io e te sapppiamo ESATTAMENTE cosa sia stato tutto questo.

          a presto

          • Il cuore sanguina la ferita è aperta….lo smacco più grande che potevano farci …il tempo prezioso e le energie perse …ma tu lo sai esattamente quale è il più gran torto che possiamo fare a noi stessi !!?? perdere ancora del tempo a pensarli! taglia il pensiero distogliolo! quell’energia che infondi nel pensiero di questo essere,lui lo rafforza!il pensiero è energia e tu gliela stai indirizzando, questi esseri diventano una cosa importante…distogli il pensiero taglialo e gli toglierai energie !gli hai già dato 10 anni! ora basta! …è dura…ma “SI- PU0′- FAREEE”allenati un po’ alla volta quando lui ti ritorna in mente…pensa a cosa ti piacerebbe mangiare oppure a cosa sta facendo il cane del vicino oppure alla serata con gli amici oppure che devi pulire il bagno…insomma a quello che vuoi ma distogli il pensiero! é la cosa più bella che puoi fare per te stesso e vedrai che con un po’ di allenamento, il tuo cervello imparerà da solo in automatico a cambiare pensiero appena l’essere riaffiorerà! e poi diciamocela l’idea di togliergli un po’ di linfa vitale …bhè mi fa stare meglio! non so se sono riuscita a spiegarmi L’amore fa girare il mondo è vero…ma allora se lo fa girare lo può anche fermare….FERMA IL SUO MONDO! io ci sto lavorando…”è come una magia” prova e vedrai!! con affetto e simpatia ti abbraccio!Eleonora

          • ‘..lo smacco più grande che potevano farci..’: CONCORDO!!!
            ‘.. FERMA IL SUO MONDO’: ci proverò! in fondo, se Harry Potter riesce a volare su una ‘semplice’ scopa, xchè io non dovrei riuscire a.. ‘togliergli un po’ di linfa vitale’?! ci proverò!! ed in risposta a quanto mi chiedi, beh, Eleonora, la mia risposta è SI’. DECISAMENTE SI’: oggi non immagini (ma forse tu puoi) QUANTO pagherei x vedere che soffra anche solo UN QUARTO di ciò che ho sofferto io GRAZIE A LUI. sì, oggi mi farebbe star meglio (MOLTO MEGLIO!) assistere anche ad un SUO ‘indebolimento’.
            molti magari si chiederanno: la vendetta a cosa porterebbe? io non lo so. e manco m’interessa. so solo che MI FAREBBE STAR MEGLIO

            in ogni caso io inizio a far pratica ed esercitare la.. NOSTRA MAGIA ;-)
            a presto, tesoro mio

  102. salve,
    sono un uomo (ragazzo?) di 34 anni. sono stato per DIECI anni esatti con un altro uomo, che di anni ne ha 36. dieci anni d’amore, passione, e CONVIVENZA.
    lo scorso 31 dicembre ho scoperto, per caso, che già da quattro mesi mi tradiva con un FANCIULLO di 18 anni. e m’è crollato il mondo addosso!
    in quelle ora di PURA FOLLIA ho provato a chiedergli di fare qc, recuperare e (naturalmente!) lasciare il ‘bimbo’. ma lui, forse ANCORA PIU’ FOLLE DI QUANTO LO FOSSI IO (anche se x ragioni DIVERSE), mi ha guardato e m’ha detto che ‘.. aveva BISOGNO dell’amore e dell’attenzione dell’altro, e che in quel momento non riusciva a troncare’.
    con la morte nel cuore, ho lasciato lui e casa nostra e.. sono andato via.
    oggi vivo da solo, ho preso in affitto un piccolo monolocale in periferia. ho mantenuto il mio lavoro (sono un Insegnante d’Inglese), i miei amici, rispolverato le mie passioni ma, da qualche parte giù nel profondo, mi manca l’aria!
    amavo quella persona come MAI nessun altro. si può forse dire che sia stato l’UNICO vero amore della mia vita (prima di lui, ero ancora molto giovane, ed avevo avuto tutte avventure senza senso..). sono passati alcuni mesi da quel 31 DICEMBRE, oggi la storia tra loro due è finita ma lui, piuttosto che tornare da me, ne ha subito iniziata una nuova, ANCHE questa volta con una creatura di.. 17 ANNI!
    non so più cosa pensare. sono stanco. e svuotato.
    mi faccio mille domande. ho mille sensi di colpa. e mi chiedo CHI sia stato veramente il ragazzo che ho avuto accanto (nello STESSO letto) per DIECI anni.

    • ciao vincenzo….mi ha colpito la tua storia, particolare…..vengo da una vecchia esperienza che mi ha letteralmente ucciso nell’animo….6 anni fa quando mi separai da mio marito….lo conoscevo da quando eravamo ragazzi, due figli, scopro allora non solo che aveva l’amante ma che l’amante era un uomo, anzi un ragazzo di 20 anni ( lui allora ne aveva 40) ……ho scoperto allora di essere una donna forte, il mondo mi precipitò addosso, certezze, idee, tutto………Oggi invece pinago ma per una situazione che ricade nella normalità dei casi, dopo tre anni l’uomo di cui sono follemente innamorata se ne è andato…..non vuole distrazioni nella sua vita, dice….distrazioni!!!! ciao

      • ciao a te, Diana!
        che dire? ed io che pensavo che il ‘mio’, con i suoi 18 anni di differenza tra lui ed il suo ‘giovane GIOCATTOLINO’, avesse davvero superato la SOGLIA DELLA DECENZA! ed invece leggo che c’è chi.. HA SUPERATO LUI (con ben.. VENT’ANNI di stacco)! credimi, Diana, ormai NON HO PIU’ PAROLE.
        sai cosa però mi rende felicISSIMO? leggere che tu ne sia uscita più forte! OTTIMO.
        io purtroppo sono ancora sul fondo. una larva. perdo peso. e stima. voglia di vivere. e sorriso. giorno dopo giorno. Diana io NON voglio accettarlo, accettare che a 34 anni io sia stato già DA ROTTAMARE. ma forse col tempo passerà..
        per te poi, posso solo immaginare, temo sia stata ancora più dura metabolizzare la DIFFERENZA D’ETA’+IL PASSAGGIO AD ALTRA SESSUALITA’ del tuo lui. mio Dio, che atroce. Cristo Santo, ma che c**** succede?
        quanto invece alla tua nuova esperienza, beh, concordo, in effetti ALMENO QUESTA è leggermente più.. CANONICA! ma fa male uguale.
        ascolta: non c’è possibilità che lui possa ripensarci?
        tienimi aggiornato. fallo!|

        io intanto terrò le dita incrociate per te!! GIORNO E NOTTE ;-)

        ti bacio, Diana. con tanto tanto affetto

  103. Dopo quella separazione così radicale e definitiva, sembrava impossibile eppure, siamo tornati a volare più in alto e più intensamente che mai sfiorando soglie di gioia incommensurabile mai pensate.. In realtà, ciò che ci aveva divisi, altro non era che quella trasformazione necessaria che ha permesso ad entrambi di completarsi nell’altro. Non so se questo potrà essere utile a qualcuno ma sentivo di condividerlo perchè a volte le cose non sono come sembrano. Ma bisogna avere il coraggio di “lasciare andare” a prescindere poichè le cose devono fare il loro corso e se vogliamo controllarle, trattenerle a tutti i costi, siamo noi stessi ad impedire che avvengano. Ma solo un essere maturo con un amore altrettanto maturo ed autentico può farlo perchè per quanto ci soti, non c’è niente di più importante del mettere al di sopra di ogni cosa il bene e il rispetto della persona amata. E qualunque cosa accada e comunque vada, chi è capace di lasciare andare e sceglie comunque di continuare a Vivere, in un modo o nell’altro ne raccoglierà i frutti poichè l’Amore è l’unica Realtà che non si potrà mai disperdere.
    Buona Vita a tutti!

  104. Ciao, mi rivolgo a tutti coloro che dicono di esser casi irrecuperabili. Ho lasciato da sei anni circa un uomo che ho amato immensamente; non sono mai stata una persona gelosa perché ho sempre pensato che facesse parte di quelle persone insicure e possessive che non sono io. Ho vissuto una bellissima storia con un uomo per 10 anni circa finché non ho scoperto che aveva una fidanzata nella sua città. L’ho lasciato, ci siamo rivisti altre volte ed è come se quel sentimento non volesse proprio morire da entrambe e parti. Lui vuole continuare ad essermi amico e ci sentiamo ogni tanto con grande affetto. Il problema è che non ho più vissuto storie d’amore; ora sono veramente stanca di stare sola, vorrei rivivere una bella storia d’amore con un uomo complementare con me ma ciò non accade; non so cosa mi sia successo ma non sono più come prima, faccio fatica anche a sostenere lo sguardo di un uomo; sono sempre stata una donna abbastanza piacente e so di esserlo tutt’ora. Aiuto! Sono io l’ irrecuperabile vero?

    • questa è anche la mia paura, amo così tanto ” il mio capitano ” che non so se riuscirò mai più a innamorarmi di nuovo, il mio cuore l’ho donato a lui una notte di fine estate e nel mio non voglio un altro uomo, ero convinta che nulla ci potesse separare ed invece non è così…..ma ho paura, paura che anche a me possa accadere questo…non posso essergli amico, anche lui vorrebbe, ma non posso, preferisco non vederlo mai più se la condizione è solo essergli amica…no non posso io lo amo in modo incondizionato, lo amo così tanto che lo lascio andare, amore è libertà……ma lui non ama me, io amo ancora lui e questo non me lo può impedire …ora non voglio cercare di dimenticarlo, io ora lo voglio ancora bene presente nel mio cuore, questo amore mi da forza anche se lo sto vivendo da sola……siamo tante, radiosa, siamo quelle donne che hanno un cuore grande

  105. “L’amore tutela sè stesso, si esaurisce quando non può realizzarsi, e rinasce quando scorge nuovi orizzonti”

    Che belle parole!
    complimenti per gli articoli! ciao!

  106. Penso di essere un caso irrecuperabile. Cercherò di essere schematico per non perdermi nel “racconto”.

    Due anni fa la mia ex mi ha lasciato, dopo un rapporto di 10 mesi.
    Premetto che è stata la mia esperienza sentimentale e sessuale (e finora l’unica che ha unito i due aspetti) e che è arrivata biograficamente molto più tardi rispetto alla media (avevo 24 anni).
    Purtroppo rientro tra quei casi in cui ci si lascia “bene” perché si riconoscono i limiti della storia (nel mio caso, la distanza – ci siamo conosciuti su internet, in un forum -, la differenza di età – lei più grande di me di 6 anni). Probabilmente c’erano anche altri motivi di incompatibilità tali da determinare la trasformazione dell’amore in semplice affetto.

    Insomma, lei mi lascia ma continuiamo a sentirci quasi quotidianamente. Pochi mesi dopo mi rivela di avere un altro e io cado in una profonda depressione da cui mi riprendo un bel po’ di mesi dopo, dopo un duro percorso di autoanalisi (supportato da uno psicologo).

    Riconquistata la “fiducia nel futuro”, come per “magia”, conosco e inizio a frequentare un’altra ragazza mia coetanea e alla fine ci mettiamo insieme. La storia però non funziona (per motivi indipendenti dal mio precedente rapporto) e dopo 5 mesi lei mi lascia. Altra depressione, ma in questo caso il rancore ha aiutato a superare il dolore in relativamente poco tempo.

    In tutto questo tempo ho continuato a sentirmi con la prima ex (che nel frattempo si era lasciata e che avevo aiutato a recuperare la tranquillità). Si è instaurato un bel rapporto di complicità, che mi dà soddisfazione. L’unico limite: non mi deve parlarmi dei suoi problemi/esperienze sentimentali perché avverto fastidio.
    Arrivo al dunque, ai giorni nostri.

    Tre settimane fa ci siamo rivisti dopo 2 anni. la cosa non mi ha lasciato ovviamente indifferente. La prima sensazione è che mi avesse trattato freddamente, cosa che non è oggettivamente veritiera. E mi sono risposto che forse mi ero creato delle aspettative a livello inconscio. Passata questa fase, ho scoperto (in realtà l’ho sempre ammesso) di provare ancora desiderio nei suoi confronti. Mi auto-giustificavo dicendomi che era normale: è stata una bella esperienza, lei è passionale, molto bella, ed è stata l’unico caso in cui ho fatto l’amore e non solo sesso. Superata anche questa fase, lei mi ha rivelato di frequentare un altro e, contemporaneamente, di avere un debole per un nostro amico comune. Non so se le due cose coincidono, ma ho elementi per pensarlo o comunque per ritenere che anche con il secondo possa esserci qualcosa di concreto. La cosa mi ha scatenato sentimenti e sensazioni che pensavo e speravo di aver sotterrato. Provo gelosia, invidia, angoscia, ansia, rabbia (con me stesso, per non riuscire a superare del tutto il distacco, e con lei, per il debole che ha per quel nostro amico).
    non voglio rinunciare al nostro rapporto per i miei limiti. il fatto è che non riesco davvero ad immaginarmela con un altro (soprattutto se conosciuto: scattano i paragoni come potete immaginare) e ad accettarlo.
    che mi dite?

    • Ciao, ho letto il post, posso dirti ho avuto un esperienaza simile anche io, lei però ne ha 12 in più, e siamo stati insieme 5 anni, cmq ti capisco, è successo dopo natele di quest’anno, sono 2 mesi ormai che mi ha lasciato dicendomi pausa potevamo essere amici speciali mantendo quel rapporto in amicizia…ma io già sapevo il significato avevamo un buon rapporto. Quindi sono entrato in una confusione mentale che nn sempre ero lucido, e ho cercato di recuperare, e ho perso anche quel rapporto di amicizia nn rispettadola in questo periodo, mo c’è un altro, e difficile accetare…ma se veramente c tieni accetala come amica si forte..io mo la vorrei come nn mai come amica xchè so la “persona” che ho perso e nn x l’amore perso..forse se avessi ragionato di piu con cervello e nn col cuore…sarebbe ritornata..-mi vuol bene..e anche adesso me ne vuole nonstantetutto..mo vorrei recuperarla come amica

      • non lo so. Vedi, chiacchierando alla fine ho cercato di capirne qualcosa di più e pare che non ci sia niente. Però se mantieni un rapporto di amicizia – per carità, bello eh – vieni a sapere di quello che fa, di cosa pensa, di chi frequenta. E ogni volta è un rinnovo del dolore. Si supera, si guarda avanti, ok, e se devo scegliere preferisco mantenere l’amicizia. Ma ogni volta, ripeto, è un rinnovare il dolore. Dietro ogni frase pubblicata su facebook, link o canzone pubblicata, si immagina chissà quale liason. Mi ripeto: guardare avanti, guardare avanti, guardare avanti. Tuttavia non è affatto facile.

        • io in poche parole nn ho rispettato la sua privacy e questo la delusa, adesso immaginarla nelle bracce di un altro mi da fastidio e vero, soprattutto se la fatto x fuggire da me..con questo ci si confidava in questo periodo…e il comportamento che la buttata fra le sue bracce…

        • meglio poi rimanere in contatto che perdersi per sempre se si ci si tiene ad una persona..se avessi avuto la lucidità di adesso…

          • ti faccio un esempio pratico di questi minuti. Poco fa ci siamo sentiti in chat. So che ha un po’ di problemi e che è giù. Solo che ha iniziato a pubblicare link di canzoni e, da buon paranoico, vi ho letto anche la manifestazione di un problema sentimentale. Tutto questo lo subisco passivamente. Potrebbe essere solo paranoia, un “film” tutto mio. Ma di fatto non ci rimango bene. Tu hai la possibilità di aprire capitoli nuovi, volente o nolente. Io tutti i giorni rinnovo un po’ il dolore che provai la sera che mi disse che mi lasciava. E poi chi ti dice che in futuro tu non possa ristabilire un contatto sincero?

  107. E’ più unico che raro trovare qualcuno che abbia la conoscenza, l’esperienza e un ampio spettro di vedute per trattare un argomento del genere con questo spessore e questa consapevolezza. Autore/art chiunque tu sia, hai la mia stima!
    Ho letto molti commenti nelle diverse fasi e pur rendendomi ben conto che in certe circostanze non è semplice ascoltare dei buoni consigli perchè comprendo si spegne persino l’audio..vi dico sforzatevi ad ogni costo di far tesoro di quanto già esposto poichè non c’è niente di più giusto ma soprattutto di più UTILE per riprendere il Viaggio. E’ vero che ci sono delle statistiche sui tempi medi di ripresa ma la differenza nel bruciare le tappe la facciamo solo quando ci assumiamo la responsabilità di noi stessi e di quanto è accaduto! Spesso c’è un desiderio quasi spasmotico di lasciarsi sprofondare dentro quel vuoto a causa dalla coscienza vittimistica dei più. Dice bene l’autore che i demoni del passato tornano sempre e che le ragioni che spesso non troviamo sono da ricercarsi altrove. Aggiungo che tutto è uno specchio e che i riflessi delle nostre esperienze hanno ragioni profonde da ricercare, più che altrove, dentro noi stessi. E dato che a mio avviso è impossibile farlo consapevolmente se non durante la terza fase, prima ci protendiamo per fare la nostra parte e prima ne usciremo. Prima saremo più forti, più maturi, più sensibili, più comprensivi e più coscienti di noi stessi e del nostro vissuto. C’è un detto che in breve dice tutto a proposito della nostra responsabilità: “Aiutati che Dio ti aiuta.” Noi facciamo la nostra parte con tutto noi stessi e il resto si muoverà di conseguenza poichè per la legge di attrazione, consapevolmente o no, noi attiriamo sempre quello che siamo e sentiamo, in un senso o nell’altro.
    Ho perduto da pochissimo qualcuno che completava il mio senso e il mio volo e quando non c’è niente che non andava e le cause sono di forza maggiore sapete, è particolarmente dura tanto per usare un eufemismo..ma c’è stato un frangente in cui ho scelto di dare espressione all’amore che ho dentro dandogli le ali per farlo andare in alto e mantenerlo libero. Ho smesso di trattenerlo e l’ho lasciato andare. Attraverso la creazione sono riuscito a liberarlo liberando anche me stesso e custodendo ciò che ora più che mai non può essere perduto. Le ferite sono ancora aperte ma il cuore si è affinato ed io ho conosciuto più profondamente me stesso e nuove soglie di libertà dentro cui continuerò a crescere, ad evolvermi. Ed è quanto mi auguro per ciascuno di voi ma, la voglia di Vivere pretende la sua Affermazione!
    Grazie e buona Vita a tutti.

  108. salve tutti ho 39 anni, a giugno del 2010 ho rischiato di morire in un incidente in moto..ma un angelo mi ha salvato la vita, poi a novembre ho conosciuto una donna ed e’ stato per me amore a prima vista..le ho confessato il mio amore dopo pochi giorni.lei viveva da me perche’ gli avevo affittato una stanza a casa, benche’ si fosse da poco lasciata,ca. tre mesi, dopo una storia durata 7 anni,ha deciso di lasciarsi andare con me..dopo pochi giorni mi ha scritto ti amo..abbiamo vissuto un rapporto intenso,forte,per me bellissimo, ed ora e’ da tre giorni che se ne e’ andata…e’ finita..dicendomi che mi vuole bene ma non mi ama con la stessa intensità con cui l’amo io…ha nostalgia dell’ex…e vuole stare sola…
    io sto’ a pezzi..non dormo piu’..faccio fatica a lavorare..non so’ come andare avanti…spero che un giorno torni…vorrei chiamarla….rivederla…

  109. complimenti, ho gustato ogni virgola propinata e centellinata con saggezza esaustiva e chiara..condivido appieno tutto e concordo in tutti i passaggi…ma come si fa a risolvere e a sperare ancora dopo che ho vissuto lo stesso trauma con lo stesso mio errore dopo aver vissuto tutte le fasi da te citate e mi ritrovo al punto di partenza con due storie andate male nel giro di 8 anni? sono sfiduciato..conosco bene tutti i passaggi ma stavolta penso proprio di non riuscire a farcela..

    • ciao hint83
      per fortuna (o per necessità) le delusioni passano, e quando arriva una persona nuova, magari la persona giusta, beh, dimentichi tutto e ti rimetti in gioco… non possiamo aspettarci che questo arrivi dall’oggi al domani, ci vuole tempo, il primo passo è quello di recuperare il rapporto con se stessi, perchè quando stai bene con te stesso allora stai bene anche con gli altri, il resto viene da solo
      un abbraccio

      • quella persona nuova (e giusta) l’ho aspettata a lungo e la Provvidenza mi ha aiutato dopo il mio pentimento…ma ho fatto lo stesso errore per eccessivo protezionismo e ho perso anche lei..purtroppo le circostanze, i rimorsi e rancori riaffiorati stanno facendo tramutare la mia seconda delusione d’amore in una profonda depressione..e non riesco a controllare l’affossamento nonostante possa conoscere bene come venirne fuori..più che riaprirsi una ferita di anni fa ormai ho lasciato che si aprisse uno squarcio che mi ha stroncato il cuore e l’anima e che ahimè non ricucirò più..sono sfiduciato oltre ogni modo..non cerco conforto..metto solo a disposizione la mia testimonianza con la quale esorto, invito e consiglio tutti a considerare la sofferenza vissuta dopo una delusione come un patrimonio da rispettare una volta venuti fuori e da cui poi godere i benefici..io ho goduto dei benefici ma ho sperperato pure il patrimonio e adesso rimane solo sfiducia e un grande vuoto contaminato da radiazioni di pentimento e rimorsi che niente e nessuno ormai potrà più bonificare e colmare..e che non mi permetterà mai più di star bene con me stesso ne con gli altri..grazie per la risposta che apprezzo così come tutto quanto scrivi su questo blog..a molti servirà, purtroppo a me no..

        • hint83 sai che c’è, che alla fine è sempre e solo la nostra testa a farci stare male o a decidere che invece è il momento di essere felici, noi lo chiamiamo cuore perchè siamo umani, ma quando si tratta di deviazioni, di eccessi, è sempre e solo la nostra testa la responsabile, per qualcosa che abbiamo vissuto da bambini o per chissà quale altro motivo. Da un lato quindi c’è la testa con tutte le sue paranoie, dall’altro ci sono i fatti, e i fatti sono che le donne non sono tutti uguali e anche noi non restiamo uguali, anzi, sono proprio queste delusioni che ci aiutano a migliorare e magari a non commettere gli stessi errori, e poi ognuno di noi ha in sè le risorse per affrontare qualsiasi sciagura e rialzarsi, magari un pò ammaccato, ma comunque sano e pronto per rimettersi in gioco. Forse oggi non sentirai il bisogno di uscire e gridare al mondo che stai bene con te stesso, però cerca di pensare che un giorno accadrà.

          • hai ragione…forse…
            non mi rimane che attendere di smaltire nella speranza che esser ricaduto nello stesso baratro dopo 6 anni non mi deturpi eccessivamente..anche perchè non sono più un ragazzino e non ho la stessa voglia di rimettermi in gioco come l’avevo allora in cui sono riuscito ma sapevo ed ero convinto di farcela anche nella fase violenta..adesso non vedo nessuna speranza..sono spento..e mi sembra di esserlo definitivamente..ed è già passato un anno..

          • eheh..oddio..statistiche permettendo, spero di farcela qualche istante prima..le altre due volte sono riuscito in molto meno..ma ogni volta è come se il tempo si capitalizzasse..se dovessi fare una stima quindi dovrei averne ancora per altri due anni e mezzo..speriamo di riuscire almeno a dimezzare, magari grazie ad un condono della Provvidenza …ti ringrazio, ogni sofferenza è soggettiva e solo chi la vive ne conosce l’entità e la profondità ma le parole di solidarietà di chi ne ha già vissute a modo suo, nonostante tutto, hanno comunque la loro efficacia..un abbraccio e buona domenica anche a te..caro conterraneo..;)

  110. vorrei un consiglio x la mia situazione.
    ho 35 anni, sono uscito da una storia di 15,ho una bambina di 5 anni.
    io e la mia compagna ci siamo lasciati di comune accordo dopo 2 anni circa di tedio, noia e rancore e poco sesso (dovuto e meccanico).abbiamo vissuto qualche mese separati, comunque vedendoci, ci siamo riscoperti, ci siamo piaciuti molto più di prima e nonostante che tutti e due abbiamo avuto rapporti con altre persone abbiamo fatto sesso e avolte l’amore molto piu di prima e molto meglio,lei ad un certo punto si è avvicinata diciamo al mio ex migliore amico mi ha sempre detto tutto anche che tra loro sentiva nascere amore.sono 3 mesi che si frequentano,lui non sa che io continuo a fare sesso con lei e che noi ci diciamo tutto ed è molto geloso.io però a questo punto credo di trovarmi in una situazione impossibile,e lei che non vuole perdermi mi dice che prima di staccarsi da me preferisce cancellare lui nonostante sia innamorata.mi sembra di essere rinchiuso in un girone dantesco,se qualcuno mi può dare una mano ne sarei grato.comunque grazie x il sito mi ha aiutato a capire qualcosa,un po di luce in fondo al tunnel

  111. grazie art,mi considero forte ma a volte crollo come in questo periodo della mia vita come dici tu mi sento un alieno ,diversa pultroppo la nostra mente nn riesce a gestire forti dosi di stress e va dove vuole nn riesci a gestire e’ la natura, l’unica fortuna ke nn permetto a nessuno di farmi male,appena lo percepisco lo anniento…spero di trovare la serenita’ anke se in questa societa’ la vedo dura … un abbraccio tiziana

  112. ciao art,sono una ragazza ke nella vita ha sofferto molto iniziando dalla mia giovane eta’ quando mia madre ha abbandonato me e i miei 2 fratelli e’ 20 anni ke nn la vedo e nn la sento…questa mia sofferenza mi ha portato a vedere la vita in un’ottica diversa dalla media e quando dici ke in questa societa’ dove tutti siamo abituati ad avere la pappa sempre pronta alla prima difficolta’ ne faciamo un dramma e’ verissimo concordo con la filosofia orientale bisognerebbe dare il vero valore all’amore,creare un rapporto fatto di rispetto verso il prossimo se ci fose quello tutto andrebbe meglio ma viviamo in una societa’ dove esiste io e basta!!!!nn sto a raccontare le mie storie d’amore tutte finite male ma per un semplice fatto ke ho trovato tanto egoismo e nel momento ke si chiede il sacrificio per fare un cammino insieme tutti scappano….credo di essere nata in una societa’ ke nn rispecchia la mia persona e nn avendo la possibilita’ di andare dove vorrei ho deciso di adattarmi a questa societa’ ma a differenza di tanti con la mente lucida sapendo a quello ke andro’ incontro senza aspettative e se nn funziona semplicemente saro’ onesta diro nn funziona dicendo i motivi così nessun senso di colpa e avro’ avuto rispetto del mio prossimo..grazie ciao

    • ciao tiziana… mi spiace per la tua storia, nessun bambino dovrebbe subire una cosa del genere, ad ogni modo, credo che a volte, per chi è sufficientemente forte, questo tipo di tragedie possano portare anche del buono, proprio il rispetto per il prossimo. E’ vero quanto dici, la maggioranza delle persone è egoista e a volte ci si sente davvero alieni, però posso assicurarti che agire bene con coerenza e costanza alla fine porta i suoi frutti e che non sei affatto sola al mondo, altre persone condividono il suo pensiero e il tempo e le occasioni faranno in modo di farci incontrare. Ti abbraccio

  113. ce la farò davvero a raggiungere questa fase? mi sembra cosi assurdo, è come se io volessi soffrire, scegliessi di soffrire…sono alla prima fase e in questo momento la mia ossessione è che lui possa vedere un’altra donna…ogni minuto, ogni secondo della mia giornata immagino che lui possa aver incontrato un’altra…

    • beh Joia sai, posso dirti che tra qualche mese, se proprio sei un caso difficile tra sei, non tornerai più tra queste pagine e ripenserai a questo periodo con tristezza ma anche con l’orgoglio di averlo superato. E’ giusto pensare che sembra quasi si voglia soffire apposta, in effetti è così, il masochismo (più o meno esasperato) è il modo che hai di punirti per la fine della tua storia… solo che la colpa non è tua e quindi ti punisci ingiustamente
      un abbraccio

  114. grazie art… sai, devi essere proprio una bella persona. sono contenta che le belle persone esistano.
    spero che nella mia vita troverò qualcuno che mi ami davvero.
    non credo di essere stata pressante, dio mio il fatto è che non sopporto l’idea di aspettare che tu decidi se mi ami o no! e appunto, se veramente ci tieni a me puoi riflettere anche adesso che sei totalmente per cavoli suoi. ma francamente non credo tornerà, è stato così chiaro! pensa che mi ha scritto un post in bacheca su facebook: grazie di tutto! ma che è scemo? non voglio mica essere ringraziata, io quando amo faccio tutto, supporto moralmente e materialmente, ma non mi pesa, anzi lo faccio con gioia. l’ho aiutato molto, e lui ora mi ha lasciata, ma che vuoi farci, c’est la vie. riesco a stare bene durante il giorno, e questo mi basta. forse nel dolore sono anche più fredda, lucida, ho più sangue freddo che nei momenti di gioia. è il mio mondo, mi ricorda la canzone di pj harvey, dear darkness. visto che sei come me un amante della musica, te la dedico,
    grazie per questo blog e per avermi risposto.
    notte

  115. art, venire mollati due volte consecutive, dopo che finalmente si era rinati, come la vedi? non è stato transfer ma vero amore
    terrò duro, ma non nego di averne le scatole piene
    devo pazientare, so quanto ci vorrà perché l’ho già passata…
    sono così triste
    scusatemi

    • Sara, sono stato mollato anch’io due volte, dopo la prima ci ho messo un sacco a riprendermi, adesso è capitato di nuovo..
      So come funziona perchè anch’io ci sono già passato, ma fa un male cane lo stesso e sto male e sono morto dentro esattamente come la prima volta..
      Che ci dobbiamo fare? Assolutamente niente, se non fare del nostro meglio per andare avanti..in alcuni momenti mi sembra di stare meglio, in altri momenti mi sembra di tornare indietro di mesi e sto malissimo, come se tutto fosse successo solo ieri.
      Quando ami e finisce, soprattutto se non è una scelta tua, è così.. è l’altra faccia della medaglia.
      Accettiamo le cose per quello che sono, non con superficialità, ma con la consapevolezza che, anche con tutto l’impegno, l’amore e la buona volontà di questo mondo, non possiamo fare più nulla..

  116. caro randone, le tue parole somigliano a dei precetti zen… sarà anche vero tutto ciò, ma per raggiungere il non attaccamento ci vuole un percorso che porta all’illuminazione di govindiana memoria… ecco, io adesso provo un senso di stupidità per essere stata bisognosa di attenzioni da parte del mio ex, il quale mi ha detto di avermi lasciata perché pesante
    in realtà credo che, pesante o no, se ci avesse tenuto realmente a me non avrebbe avuto tutte queste esigenze di scappare, specialmente dopo essere stato 21 giorni in spagna a natale…
    e poi mi ha accusato di non averlo fatto riflettere e di averlo portato ad una conclusione dettata dalla mancata tranquillità in cui l’ho posto chiedendogli subito una risposta.
    ora mi sento in colpa per avergli estorto una risposta, negativa o positiva che fosse purché fosse una risposta,e chiedo a tutti voi se è secondo voi possibile che una persona lasci sulla base di questo presupposto.
    forzandolo ad una decisione per non sentirmi sul filo del rasoio secondo voi ho irrimediabilmente compromesso le sue capacità di prendersi del tempo per riflettere? io penso che avrebbe potuto riflettere anche dopo esserci lasciati, cosa che invece non gli è passata neanche per la testa

    • ciao sara… aimè, il perduto amore tenta spesso di giustificarsi con chi lascia, forse in questo modo giustifica anche la sua scelta, questo non significa che tutti siano onesti, può darsi che avesse davvero bisogno di tempo, o può anche darsi che avesse preso la sua decisione e non se la sentiva di sbattertela in faccia così. Non devi sentirti in colpa, chi viene abbandonato ha tutto il diritto di chiedere spiegazioni, certo non in maniera pressante, e non perchè non bisogna stressare l’altro, ma per se stessi, per evitare di arrivare ad umiliarsi nella ricerca di un motivo che magari neanche esiste.
      Allora, mettiamoci in testa questo: chiunque ha dei difetti, quando si ama i difetti si accettano, quando non si ama… beh, anche se lasci un calzino sporco sul pavimento è come se avessi fatto un omicidio. Purtroppo è l’ingiusta e materiale regola dell’amore, quel sentimento che tiene una donna legata ad un uomo che la maltratta, e quello che tiene un uomo legato ad una donna che lo tradisce impunemente, posso assicurarti che di continuo mi capita di conoscere coppie che a stare insieme si fanno solo del male, eppure continuano.
      Adesso quello che voglio dirti è di pensare a te stessa, se lui tornerà, beh, lo farà autonomamente.
      Spero d’esserti stato utile
      un abbraccio

  117. L’amore tutela sè stesso, si esaurisce quando non può realizzarsi. Mio Dio quanto è vero!!! Ma aggiungo anche che l’amore si esaurisce quando fa soffrire troppo. Ed è sempre più difficile ricominciare.
    Questa lettura è stata una coccola, grazie

  118. grazie per tutto quello che hai scritto, ci siamo lasciati da poco con la persona amata e leggere le cose che hai scritto mi ha fatto bene. Mi hanno dato un po di carica. Io sono ancora all’inizio ma tornerò a leggere più volte. grazie

    • ciao dado… grazie a te per le tue parole… torna quando vuoi e se hai bisogno di confrontarti, sulla pagina 10 modi per sopravvivere ad una delusione d’amore trovi una bella community di persone in gamba
      Un abbraccio

  119. grazie a questo blog ho avuto il coraggio di parlare.. ho 24 anni ed esco da 5 mesi da una situazione sentimentale molto travagliata…mi ritengo una persona molto soddisfatta ma per alcuni versi ancora infelice nonostante la vita sia stata molto generosa con me … sono stata e purtroppo sono ancora innamorata di un ragazzo mio ex compagno di Liceo, durante i quali nn abbiamo mai dichiarato i fortissimi sentimenti che ci accumunavano …dopo il diploma le nostre strade si sono divise ma non del tutto, trovavamo anzi per essere sincera trovava sempre un pretesto per chiamarmi ,magari per Natale,Pasqua o altre occasioni, dunque è stato sempre un fantasma che vagava nella mia vita ,nel frattempo sempre dopo il diploma ho conosciuto un uomo con la O maiuscola moltopiù grande di me di 16 anni ,mi sono innamorata follemente ed è da allora che continiamo a stare insieme. Nel frattempo come dicevo i contatti cn il mio “compagnetto di classe” non sono mai cessati ..ecco che il giorno prima della mia Laurea, avvenuta precisamente 1 anno e mezzo fà, mi dichiara il suo amore !!! io entro nel caos più totale,tutte le mie certezze vanno a farsi benedire…dopo mesi e mesi di travagliate guerre con mè stessa per paura di accettare di provare ancora gli stessi sentimenti,decido di lasciare il mio uomo per mettermi con lui. Finalmente viviamo tutto quello che abbiamo da sempre immaginato ma mai avuto il coraggio di dichiarare,sebbene la mia felicità era alle stelle non riusciamo a stare bene l’uno con l’altro, litigavamo spesso e per cose inutili, io nn mi sentivo compresa e continuavo a fare paragoni con il mio ex compagno. La nostra storia è durata in tutto 2 mesi e mezzo ed è cessata dopo lotte incessanti con me stessa perchè convinta che la colpa di tutti i litigi fosse mia , mi sono resa conto di essere cresciuta e nonostante ci conoscessimo e ci desiderassimo da ben 10 anni eravamo troppo diversi per vivere una storia serena insieme nonostante riconoscessimo di essere l’uno l’anima gemella dell’altro e nonostante ricercassimo le stesse cose in una storia. Poco dopo averlo lasciato il mio ex si rifà vivo e più presente di prima nonostante la delusione datagli con il mio abbandono per un ex compagno di classe..ci rimettiamo insieme e riconosco di essere serena ,di stare benecon lui è un rapporto maturo il nostro ormai consolidato da ben 5 anni …ma il mio pensiero continua ad andare sempre a quel mio compagno di Liceo…non ci sentiamo e non ci vediamo da quella volta che presi la decisione di lasciarci…continuo a ripetermi che non è colpa mia e che ho fatto più di quanto potessi fare per stare cn lui.ma allora perchè continuo a stare da schifo a sentirmi in colpa per quello che ancora provo ? grazie a chi mi risponderà

    • ciao f… l’amore purtroppo è un sentimento assolutamente irrazionale, questo significa che non possiamo controllarlo in alcun modo e che a volte dobbiamo fare un pressing così totale col nostro cuore da metterlo in totale confusione. Spesso lasciamo perchè siamo convinti di non essere fatti per questa o per quella persona, lo facciamo con la mente e non col cuore, e quest’ultimo presto o tardi chiede il conto. A volte invece ci sentiamo innamorati di chi non abbiamo, è un meccanismo strano e perverso perchè fin quando stavamo con quella persona, non andava bene niente, poi la perdiamo ed improvvisamente era l’amore della nostra vita. Non dico F che questo possa essere il tuo caso però tieni in considerazione che il cuore fa strani giochetti, e a volte è proprio la persona che ci sta accanto quella giusta
      un abbraccio

  120. Ciao sono ho bisogno di aiuto ho 46 anni da due mesi si e spento il sole si sono sbiaditi tutti i colori dopo 25 anni due figli mi moglie mi lascia dicendomi che non prova piu quel sentimento che ci ha tenuti insieme che lei ora vuole vivere la sua vita la sua libertà di
    Non voler essere piu la moglie di…la mamma di . Io non riesco piu ad andare avanti e vero ho i figli la famiglia ma lei mi manca il vuoto e incolmabile cerco di vivere giorno x giorno ma quando penso ad una vita senza lei cado in un profondo baratro sono stanco 24 ore al giorno con lo stesso pensiero con la speranza che le cose possano cambiare ma non fa altro che allungare la mia agonia il natale e alle porte e questo non fa che acutizzare il mio dolore ho programmato un lungo viaggio ma pure questo non riesce a distogliermi
    Se qualcuno ci e già passato mi aiuti con qualche consigli ve ne sarei veramente grado
    Ciao spero in un vostro aiuto
    Grazie ciro

    • Ciao Ciro,questa non è una delusione d’amore, è un caso clinico. Nessuna madre direbbe di non voler più essere la mamma di… se non ha qualche grave problema di identità. Può sopraggiungere la stanchezza, la noia e un senso di incapacità o di insoddisfazione per il proprio ruolo di madre, tutto quello che vuoi, ma sono cose che vanno affrontate con uno psicologo o uno psichiatra.
      Vale anche per te, per capire lei e per affrontare questo momento difficile.

  121. Ahimé, sono ancora nella prima fase. La mia storia è un po’ complicata..Amore a distanza. L’ho conosciuta su un sito internet 4 anni fa. Abbiamo iniziato a parlare, c’è stato subito feeling ma mai ci eravamo visti, era una semplice “amicizia online”. Ahimé, questa amicizia,a forza di dirsi cose gentili e dolci, è tramutata in qualcosa di più. E così ci siamo visti ed è nato quel nato..Premetto che so che le storie a distanza sono complicate, ma dalle cose che ci dicevamo, non avrei mai immaginato che tutto ciò sarebbe finito. Ci vedevamo una volta ogni mese ed è andata avanti per 3 anni finché due settimane fa, è successo l’inevitabile. Mi ha tradito…So che non mi ha mai tradito prima perchè altrimenti non mi avrebbe detto neanche di questa volta. Ahimè mi ha tradito, dicendomi che non si sentiva forte e ha ceduto….E ora sono davvero ma davvero giù…Abbiamo condiviso tutto insieme : primo bacio, prima volta, tutto (ho 20 anni per questo :P )..Pensavo che tutto ciò fosse “per sempre” veramente…E ora ho dei dubbi. Sembra quasi che lei mi abbia già dimenticato, ma io penso non sia possibile. Per questo volevo fare la pazzia di andare la da lei per non mollarla così, per non chiudere la nostra storia così. Lei dice che adesso non può perchè non si sentirebbe a suo agio sapendo di avermi fatto del male…Ci sono dei piccoli momenti ( 5/10 min :( ) in cui mi rassegno, mi dico che a tutti è capitato ed è a vita…Ma poi ricado subito. Mi incolpo che dovevo fare qualcosa di più, che magari dovevo osare ed andare abitare la da lei per colmare la distanza…Ho anche scritto un sms per dirgli che non sarei andato la contro la sua volontà e che non avrei dimenticato niente di lei: sms, mails, lettere…E che sarebbe stata sempre nel mio cuore. Ma non riesco a chiuderla così…In questi 3 anni molte ragazze c’hanno provato con me, ma io non ho mai sentito attrazzione per nessuna…Per questo ho paura di non riuscire ad innamorarmi, per questo (e non me ne vergogno a dirlo) ho pianto e piango tanto…E ho paura che, conoscendomi, mi ci vorrà molto tempo…Scusate per essermi dilungato troppo :)

  122. Vorrei scrivere la mia opinione riguardo all’amore nobile senza rancore e quello egoistico basato sull’esperienza. Sono una persona normalissima, non certo speciale…e posso dire di aver vissuto entrambe queste tipologie d’amore. Chiamiamo i due partner che mi hanno lasciata il Buono e il Cattivo. Il Buono mi ha detto la verità e se n’è andato. Ho pianto un mese e l’ho rimpianto per non so quanto.. ma ne sono uscita sentendo di amarlo talmente che l’unico modo per onorarlo fosse accettare la sua scelta, perchè così mi aveva chiesto. Ho tenuto i contatti (con determinazione…all’inizio non si fidava della mia sincerità…magari temeva che ci riprovassi) e adesso che sono passati 7 anni siamo molto amici. Lui è più riservato, io gli racconto di tutto e lui mi appoggia quando sto male, nonostante si viva in due nazioni diverse. Ogni volta che torna in città mi chiama e ci si vede. Non è mai più successo nulla di più di tutto ciò. Il cattivo invece è un bugiardo. Non mi ha mai detto la verità e io so che è così anche se non ho prove, è viziato e pensa solo a sè stesso. Tanto che prima mi lascia e poi mi scrive che vorrebbe sentirmi perchè gli manco. Non vuole stare con me perchè non vuole convivere e figli (chi gliel’ha chiesto?) ma mi rimprovera di aver voltato pagina troppo in fretta solo perchè gli faccio presente che non m’interessano le sue telefonate a proposito del clima. A me questa persona fa schifo e provo un rancore profondo per aver demolito e portato a livello di “giochetti “quello che io credevo essere un amore. Lo voglio dimenticare, lo odio, incarna quello che io ritengo patetico della generazione dei trentenni…è uno stupido bellimbusto (quello di elio). E odio me stessa per essermi ingannata sul suo conto. Morale? L’amore si fa in due…e se non sperimentiamo quella bellissima sensazione d’amore supremo che è superare la propria possessività e i propri confini per il bene dell’altro è perchè forse, semplicemente, L’ALTRO NON LO MERITA quell’amore e non è in grado di suscitarcelo. Se mai avremo nostalgia guardando vecchie foto…sarà della nostra illusione, della nostra gioventù e del nostro entusiasmo..non certo del vigliacco di turno.

  123. sarò breve: grazie mille! se sono arrivata fin qui è perchè quel che scrivi è assolutamente vero,per me, per il mio caso. proprio di questi giorni la sensazione di rancore (dopo un anno-c’ho messo un pò) accompagnata da una devastante sensazione di perdere anche il mio amore nei suoi confronti. tutto vero, l’idealizzazione fa danni tremendi con conseguente svalutazione di sè. basta amarsi un pò di piu'(e non è semplicissimo) perchè si veda la cosa con occhi piu’ consapevoli.lucidamente, scendiamo dalla montagna e allontanandoci (!)riusciamo a vederla per intero,per quella che è. eravamo una bella coppia. quasi quasi direi peggio per lui!ma non è neppure il caso.fino ad oggi ha continuato a controllare la mia vita, le mie scelte, i miei movimenti(fisici e metaforici)…insomma non è stata una battaglia facile. soprattutto l’aspettativa di un vero ritorno è implosa in sè. Grazie mille egregio sconosciuto. Affettuosi saluti ;)

  124. Se vuoi un’opinione riguardo all’amore nobile senza rancore e quello egoistico basata sull’esperienza. Sono una persona normalissima, non certo speciale…e posso dire di aver vissuto entrambe queste tipologie d’amore. Chiamiamo i due partner che mi hanno lasciata il Buono e il Cattivo. Il buono mi ha detto la verità e sen’è andato. Ho pianto un mese o forse di più e ne sono uscita sentendo di amarlo talmente che l’unico modo per onorarlo fosse rifarmi una vita senza di lui. Nonostante questo, abbiamo tenuto i contatti e adesso che sono passati 7 anni siamo molto amici. Lui è più riservato, io gli racconto tutto (compresi i dubbi sulle nuove relazioni) e lui mi appoggia quando sto male, nonostante si viva in due nazioni diverse. Ogni volta che torna in città mi chiama e ci si vede. Non è mai più successo nulla di “amoroso”. Il cattivo invece è un bugiardo. Non mi ha mai detto la verità e io so che è così anche se non ho prove, è viziato e pensa solo a sè stesso. Tanto che prima mi lascia e poi mi scrive che vorrebbe sentirmi perchè gli manco ma che non vuole stare con me perchè non vuole figli o convivenze (chi gliel’ha chiesti?chi gli ha chiesto di portare tutto a casa mia?) e mi rimprovera di aver voltato pagina troppo in fretta. A me questa persona fa schifo e provo un rancore profondo per aver demolito e portato a livello di “giochetti” quello che io credevo essere un amore. Lo voglio dimenticare, lo odio, incarna quello che io ritengo patetico della generazione dei trentenni…è uno stupido bellimbusto. E odio me stessa per essermi ingannata sul suo conto. Morale? L’amore si fa in due…e se non sperimentiamo quella bellissima sensazione d’amore supremo che è superare la propria possessività e i propri confini per il bene dell’altro è perchè semplicemente L’ALTRO NON LO MERITA quell’amore e non è in grado di suscitarcelo. Se mai avremo nostalgia guardando vecchie foto…sarà della nostra illusione, della nostra gioventù e del nostro entusiasmo..non certo del vigliacco di turno.

  125. Ciao Lara, mi fa piacere conversare con te in privato. Ti chiedo solo di inviarmi una tua mail. Solo perchè la mia è abbastanza riconoscibile. Ti ringrazio. Resto in attesa. Un abbraccio.

  126. Lara, non sai come ti comprendo. Anche io devo lavorare a stretto contatto con lei. Ti ammiro molto perchè avete voluto chiudere rispettando le vostre famiglie. Ma la reazione che tu vorresti da lui probabilmente, in questo momento, sarebbe più quella di un amore che di una amicizia. In questo momento ci sono ancora dei sentimenti evidenti da parte tua e, se mi permetti, l’amicizia arriverà con il tempo, se arriverà o se potrà essere ripristinata. Da quando scrivo su questo blog, almeno da dicembre 2009, ho sempre sostenuto che la nostra situazione è quella più difficile da gestire. Ho sofferto con un telefono nelle mani per aspettare un messaggio o per avere conferme di una sua presenza nella mia vita. Riuscirai a guardarlo in maniera distaccata quando inizierai a lavorare su di te, quando riuscirai con la pazienza di questo mondo a riprenderti te stessa. Lo so che è difficile farlo in un ufficio, ma devi provarci. Devi cercare di guardarlo sotto un altro aspetto, appunto, come un collega. E’ dura, ed anche io spesso non ci riesco, ma cerca di distaccarti. Evitalo, ma non perchè tu non gli voglia bene, ma per rispettare le sue scelte, come lui ha fatto con te…cosa vuoi sentire da lui? che reazione vuoi provocare? adesso devi cercare di guardarlo come “altro”…fallo per te. Se lui vorrà dirti qualcosa lo farà, ma non devi pretenderlo forzatamente, è questa la maniera più giusta..che pensi?

    • Penso che tu mi comprenda e abbia ragione su tutto. ho fatto un bel casino, e si che lo sapevo che sarebbe finita così. Sono proprio una sciocca. e me lo merito anche, non si dovrebbe mai tradire. Se si vive una vita limpida, come quella di un bambino si soffre meno.
      Non possiamo scriverci in privato?

  127. Ciao Lara, vivo la tua stessa situazione e, nonostante siano passati mesi, spesso ho ancora dolore al petto. Tu non vuoi l’amicizia, perchè questa è disinteressata. Tu hai ancora un sentimento nei suoi confronti e, in qualche maniera, vorresti far parte della sua vita, vorresti che lui ti riconoscesse un ruolo. Un ruolo che però non sarà mai quello principale. Tu non meriti le briciole, l’amicizia in questo momento non è possibile, perchè tu non sei amica, hai altri sentimenti. Sono ormai cinque mesi che, pur vedendola in ufficio, non telefono e non invio sms, ma fondamentalmente la sto ignorando. Mi costa molto se conosci la mia storia ma ricorda, più ci avviciniamo più importuniamo..tu prova a fare il contrario, ma per te, solo per te. Abbraccio.

    • Certo che non provo amicizia ma amore, abbiamo chiuso per correttezza nei confronti delle nostre famiglia, non perchè non ci volessimo più bene. E’ vero quello che dici, io vorrei essere per lui esattamente quello che ero prima, senza però gli atti concreti dell’amore. E invece, sono tornata ad essere una semplice collega, niente di più. Mi dico: ora non scrivo, ora non chiamo…e poi…scrivo e chiamo e sto male perchè mi aspetto da lui reazioni che non ha. Ma quando passerà il male che ho al petto? quando riuscirò a guardarlo se non in maniera distaccata, almeno serena? lavorando insieme, e per insieme intendo proprio collaborando, non solo nello stesso posto, ma trasferte insieme, progetti comuni, ecc, è difficilissimo….non ce la faccio. Sto cercando un altro lavoro e questo mi disturba.

  128. Ciao Lara, spero che la tua risposta sia rivolta a me, perchè mi appari in un altra pagina di post..comunque sia se ti va e ti fa piacere ti racconto la mia breve tragedia d’ufficio..è vero..è tutto molto difficile. Un abbraccio.

    • Io sono costretta a lavorarci assieme ogni giorno e vedere che lui ha cancellato tutto con un colpo di spugna è doloroso. Non pretendo niente, non potendo di fatto stare insieme perchè sposati non sono in attesa di un ritorno o altro. Solo vorrei vedere nei suoi occhi lo stesso amore che c’era fino a poco tempo fa. La gentilezza e la voglia di stare in mia compagnia. Invece, vedo l’amicizia più fredda. Vedo un collega, niente di più e non mi sembra possibile per uno che dice di volerti bene come prima. L’ambiguità è peggio della schiettezza. Mi dicesse: “non provo più nulla per te”, beh, sarebbe un colpo, ma con il tempo passerebbe. Così invece è un massacro.

      • Ciao Lara, quanto ti capisco, stessa storia, stesso ufficio, entrambi sposati…Posso però permettermi di dirti che forse lui sta solo rispettando la decisione che avete preso? Te lo dico perchè nel mio caso, quando lui ha deciso di smettere, in realtà ha continuato per anni con tira e molla, con “vorrei ma non si può”, “ti amo come sempre”, messaggi e anche qualche fugace incontro. Tutto questo è servito solo a rendere per me impossibile dimenticare, a tenere sempre viva la speranza, a continuare a cercarlo ed amarlo sempre di più. Non mi ha fatto bene. Questa cosa è andata avanti per anni, nonostante lui avesse nel frattempo iniziato un’altra relazione, che mi ha tenuto nascosta e che ho dovuto scoprire io…Ho sofferto moltissimo, fino a quando ci ho dato un taglio vero e proprio. Solo ora sto vedendo un po’ di luce…Lo so che è difficile, ma sono certa che se io avessi immediatamente tagliato tutti i ponti da subito, mi sarei risparmiata anni di dolore e di disperazione. Invece si è continuato a tenere un contatto che doveva essere amicizia, ma amicizia non era e non poteva essere. Perciò stringi i denti…prima o poi passerà questo dolore che provi…forse lui ti sta rispettando più di quanto tu immagini…

        • Sarà come dici, non lo so, io sono una persona spontanea, troppo forse. Se voglio bene ad una persona glielo dico. Io penso piuttosto che lui si sia stancato della situazione, giustamente, e che i sentimenti nei miei confronti non fossero mai stati di amore. Ho sbagliato io, ho frainteso tutto, ho lasciato che mi innamorassi pur essendo sposati, ho intrapreso un sentiero sbagliato. Lui ora è felice, sollevato, e se non mi ha mai amato, lo capisco. Lo sarei anch’io al posto suo. Una cosa che non ho mai capito è perchè si deve colpevolizzare una persona che ad un certo punto smette di amarti. Che colpa ne ha.Il dolore che si prova dall’altra parte è un problema di chi lo prova e basta. Oggi c’è il sole, ma dentro di me piove. E’ passato un mese ma a me sembra ieri, l’ultimo bacio e l’ultima carezza.

  129. Grazie per queste parole..illuminanti..io non ho vissuto una vera storia d’amore, quantomeno non la solita..è stato un amore senza storia, ma pur sempre amore! non a senso unico, un amore mai confessato da entrambi, ma c’era..io lo sentivo..è il mio capo, lui ha una sua famiglia ed io ho fatto di tutto per staccarmi, per non soffrire troppo..ha provato a chiedere, a capire, e alla fine ha mollato..e anche se ci vediamo tutti i giorni io sembro una sfinge e lui da lontano mi tiene d’occhio..ma sto male..voi penserete che sono pazza?!..no questa e’ la mia storia, una storia d’amore mai vissuta..ma sempre amore è….Grazie a tutti!! …E che i vostri giorni siano lievi!!!

    • hai fatto bene a non concretizzare….io l’ho fatto, sposati entrambi, entrambi colleghi a stretto contatto, ora che abbiamo capito di aver sbagliato e abbiamo detto di chiudere è un incubo. Io vorrei non lavorare più, non ce la faccio, lui è tranquillo, felice direi, si è tolto il peso che ero io. Non posso odiarlo per aver scelto la famiglia con cui sta da 20 anni, era tutto sbagliato e lo so. Ma la ragione è una cosa, il cuore invece…sanguina e non reagisce. E’ un incubo che non vuol finire.

  130. Leggo e rileggo le pagine che sono state pubblicate. Mi rendo conto che ci sono grandi verità, ma la cosa che mi aiuta di più è leggere tutti i commenti di altre persone che soffrono come me. Io sono ancora nella prima fase, che voglio vivermi fino in fondo. Non voglio fuggire dal dolore, non voglio scappare dalla mancanza dell’altro e dalla nostalgia. Devo assolutamente affrontarle per guarire. Sinceramente non so se sarò più forte, ma sicuramente avrò imparato molte cose soprattutto su me stessa. Non sono convinta che l’amore sia solo dare senza pretendere nulla in cambio…l’amore è scambio e come in tutte le cose ci deve essere un flusso che porta all’equilibrio. Spero tanto di passare presto alle altre fasi perchè fa molto molto male. Fa male soprattutto sapere che l’altra persona vive e vive probabilmente anche meglio senza di te…

  131. ieri mi sono ritrovato a leggere il tuo blog, ho letto tutto, quello che dici è davvero importante, mi complimento perchè sei riuscito a razionalizzare ciò che in molti di noi, me compreso, è impossibile razionalizzare. La cosa che a me sorprende di più è che, nell’ arco di una vita, un essere umano si trova di fornte a tante soffereze, e nasce con una sola certezza, quella che prima o poi anche lui dovrà abbandonare il tavolo da gioco, eppure questa cosa non ci fa soffrire, ma l’amore, il sentimento che dovrebbe farci star bene, a volte è causa dei mali più profondi che noi sentiamo. La mia non è una visione pessimistica, solo una piccola riflessione. Io, ormai sono da due anni in una storia che continua ripetutamente a farmi male, se per ogni giorno bello ne attraverso 5 brutti, praticamente il costo da pagare per i momenti di felicità è troppo elevato rispetto alla felicità complessiva. C’è chi dice che dopo un po’ di tempo si devono tirare le somme, e scartare li dove vai a perdere, e vi sembra facile? Il problema tu lo hai individuato bene, e sta nell’idealizzazione che noi facciamo di una persona e dei sentimenti che sentiamo per lei. è dura, ma spero che un giorno possa anch’io liberarmi di quest’ amore che più passa il tempo, e più mi consuma da dentro. Ora come ora non ho abbastanza palle per lasciare una volta per tutte, preferisco più tenere una persona che mi fa male che non averla per niente, questo abbassa anche il mio livello di autostima.

  132. Mi trovo nella prima fase….purtroppo. Sono daccordo con te, caro amico scrittore, che il superamento definitivo di un amore perduto sia la consapevolezza e la successiva accettazione che doveva andare così ed il rancore rappresenta solo un mezzo per raggiungere la “guarigione” in maniera più veloce. Tuttavia, sebbene possa esserci tanto rancore, ricordate che se riusciremo un giorno a perdonare chi ci ha ferito o fatto del male, potremo riconoscere di aver fatto una profonda pulizia dento la nostra anima e di aver raggiunto un ottimo livello di autostima. Io voglio ringraziare l’autore di questi articoli e spero che in rete si divulghi sempre di più le problematiche legate alle delusioni d’amore in quanto, come giustamente dici te, la società di oggi (compreso me) è molto fragile ed un opportuna guida può aiutare a farti ragionare, perchè è quello che serve, anche se i primi tempi è un opzione altalenante.
    Vi ringrazio se siete arrivati fin qui a leggere la mia lettera e spero per tutti noi di poter superare questi dolori della vita, come pure la perdita di un proprio caro, verificatosi nella mia famiglia nel Marzo scorso. Addio mamma. Auguri di cuore a tutti. Alla prossima

  133. E’ cosi difficile ……pensavo ke un anno fosse un grande traguardo ,e sotto certi punti di vista lo è ,ma tutto ciò ke prima non vedevo accecata ,dal dolore ,dall’amore ora mi torna addosso come un boumerang….colpisce e fà male !!! la consapevolezza di ciò ke è stato
    mi logora piano piano ….l’amore è come un grande fuoco và alimentato giorno dopo giorno, ed io ho aspettato per un lungo anno ke lui tornasse da me ….ho alimentato da sola questo grande fuoco ,ho lottato affinkè non si spegnesse ,ma lui, consapevole ,ha lasciato ke ciò accadesse ……….ed ora mi resta in bocca l’amaro ….lui è riuscito a rendermi la donna più felice ed anke la donna più infelice ……..leggo le testimoniaze di tutti e mi rendo conto ke c’è tanta gente ke sta vivendo ,la mia stessa esperienza …ci sono giorni ke mi sento bene, altri ,in cui lo sconforto mi assale ,ma se mi guardo indietro sò ke qualcosa sta cambiando ………….tutto scorre !!!!! ki non ci è passato non può capire !!!! ma una cosa è certa …e l’ho capito solo ora ….non vale la pena …nessuno dico nessuno merita tanto …………..

  134. Ciao. Sono fresco fresco di prima fase, ho passato una settimana veramente dura, dopo 12 anni di convivenza è finita. Stavo cercando su internet qualcosa sul mal d’amore ed ho incontrato questo forum che spiega veramente bene come ci si sente. Infatti ho tutti i sintomi descritti. Che bello. E pensare che è già la seconda volta, anche se la prima è stata molto tempo fa. Credo proprio che partirò per un lungo viaggio, stare da soli nella casa che hai condiviso per tutto questo tempo con la tua amata, è una tortura, ed il tempo, è incredibile come possa fermarsi e non trascorrere mai.
    La forza dell’amore.
    La cosa più potente che esiste.
    Capace di portarti nel paradiso o all’inferno. Con una velocità assoluta.

    Mi fermo qua, non so neanche se queste righe verranno pubblicate,
    un grande bacio a chi sta nella mia condizione.

  135. Eccomi qua,dopo un anno ,dall’inizio di tutto questo …ho appena riletto il mio commento di ,3 mesi fà circa ,non sò in ke fase sono ,ma sono sulla buona strada !!! la sofferenza si è trasformata in rabbia ,e l ‘indifferenza sta prendendo il sopravvento ,è come se all’improvviso si è accesa una lampadina e vedo tutto in modo molto kiaro da un’altra prospettiva , quando ami profondamente una persona, come io ho amato il mio ex marito ,non vedi, non senti, non parli ,per meglio dire fai finta di non vedere ,non vuoi ascoltare ed eviti di parlare perkè credi ke se c’è una sola possibilità di riportarlo da te ,devi passare sopra ,ed io a forza di metterci una pietra sopra ho costruito una montagna !!!!!!! ma ora BASTA ,sono stanca di soffrire per lui ,sono stufa delle sue bugie ,del suo falso preoccuparsi per me ,delle sue rikieste di amicizia ……..ma ki ti vule come amico ???? meglio sola ke male accompagnata ,questo poco ma sicuro !!!! mi sono distrutta ,per lui ,fisicamente e mentalmente ,ho passato un anno a kiedermi perkè ,ad aspettarlo ,mi sono umiliata ,ora basta soffrire per un egoista ,basta piangere ,basta stare male !!!! mi sento più forte ,sicura di me e di quello ke voglio ,non sto bene ma stò sicuramente meglio ……e questo è tanto !!!!!!

  136. Sono in pieno primo step, il tempo trascorso dall’ultima nostra definitiva litigata è ancora breve (1 mese ) e chissà il Dio quanto ce ne vorrà ancora per raggiungere l’ultimo livello di rassegnazione. A 31 anni, dopo 7 trascorsi con la persona che pensavo a torto fosse quella giusta, quella perfetta , quella mandata sulla terra per rendermi felice…mi ritrovo sola, smarrita, con una casa enorme tutta vuota da mandare avanti e mantenere. Lui, non se l’è sentita e a due giorni dalla convivenza ha preferito restare da mammà! Esattamente mi sento come la sposa mollata sull’altare a metà fra l’eroina sfigata di un romanzo rosa e la carrei di sex in the city. Solo che questo non è un film ed il lieto fine nella vita reale non è mai scontato. L’unica cosa che per fortuna mi resta è l’ironia ed anche questa a volta aiuta nel passaggio fra le fasi!

    • Beh, che dire…prima ancora di leggere la tua ammissione finale mi sono detta “che bella ironia, davvero bella”! Il momento posso solo immaginare quanto brutto possa essere quindi la tua ironia è a dir poco meravigliosa! Portala con te. Io di mio sono allegra ma la tranvata che ti può dare l’amore ti toglie anche quell’allegria naturale, quindi, avanza convinta e tieni stretto il tuo sorriso che è la cosa più importante. Io, che ho ferite vecchie di un anno ormai ma ancora sanguinanti (per la serie, io le tre fasi descritte nel sito le vivo e rivivo, avanti ed indietro come in autobus!), sono ancora nella condizione mista tra Bridget Jones, a volte una sorta di donna tristissima e sfigatissima tipo film palloso ambientato nella piovosa Inghilterra e pure, a volte, una sorta di protagonista arrabbiatissima tipo “guerra dei Roses”. Di certo credo che l’ironia serva ed aiuti. Non toglie forse l’amaro ma aggiunge un pò di zucchero che rende la medicina per il cuore meno amara. Coraggio!

  137. Penso ancora di trovarmi tra la seconda e la terza fase, ma essendo passato solo un mese, credo anzi di aver fatto passi da gigante nel superare l’abbandono da parte sua. Cmq questa guida mi ha fatto molto riflettere su vari aspetti della storia che ho vissuto e ti ringrazio davvero. Sul fatto di vivere “all’orientale” l’amore e la sua fine, non so davvero se ci riuscirò mai dato il suo modo di comportarsi.

  138. attraverso questa guida ho potuto lavorare più profondamente su me stessa e ho inziato ad esaminare razionalmente tutte quelle sensazioni ed emozioni che vorticano ormai da 6 mesi nella mia testa. Mi sembra quasi di intravedere un senso logico in queste! Grazie!

  139. Già, magari riuscirci, a non saltare già a conclusioni … mi sento chiusa non so più che valore ha cercare un linguaggio per comunicare con lui.Non mi interesano più le ragioni… gli schemi che ci hanno tenuti legati erano solo inganni … sensi di colpa … solitudine, sfiducia generale … a volte tristezza.
    Ma pensavo fossimo cresciuti … e adesso io ero pronta e avevo bisogno di qualcosa di diverso … ne avevo la forza.
    Io vorrei che lui si lasciasse andare, sembra bloccato e prigioniero di se stesso, ma forse questo è il suo unico equilibrio possibile forse è davvero paranoico e io non sono la persona più giusta per farlo stare rilassato e renderlo felice, come donna … vorrei che non fosse sempre alle porte la sua intemperanza davanti a qualsiasi innocente affermazione o espressione di me, vorrei che mi stesse vicino e mi guardasse negli occhi quando si dialoga, che ascoltasse anche con il cuore, che mi vedesse, per ciò che sono.
    Vorrei sapere che se mi avvicino o lo cerco lui mi sente davvero.
    Lo sento distante ed è per questo che lo odio.
    Lui non vede questa distanza ….. eppure ogni pochi giorni mi lascia con scenate apocalittiche, per delle stupidaggini, poi negando di averlo fatto, e ogni cosa detta.
    Io credo che lui non tolleri l’intimità come la intendo io, che la viva come una minaccia e questo lo porti a ‘difendersi’ con aggressività anche in situazioni neutre. Si sente minacciato, negato con troppa facilità, giudicato, frainteso. Ma io mi domando se posso rinunciare alla spontaneità continuando a cercare di guadagnare terreno sul campo della sua razionalità, unico metro per un confronto, mentre di fatto per esserci nella costanza, per amarlo e sperare che si lasci andare, il mio vero investimento è su tutt’altro piano.
    Dietro alle parole e alla razionalità ci sono le intenzioni, le emozioni, i bisogni, i desideri, le speranze … il rapporto con lui segue ormai da tempo dinamiche legate ad un’unica dimensione …
    Anche l’ intimità nel senso fisico non esiste più. Ma quello è il meno …
    Dall’ ultimo litigio una settimana fa non sono più riuscita a guardarlo negli occhi perché lo trovo imprevedibile e lo temo, non so davvero più chi è.
    Ho paura che ritorni la sofferenza, e allo stesso tempo di non uscire da questo imbo, di sentimenti contrastanti, infondo non diverso dalla realtà dissonante di questi anni.
    Avverto la sua presenza e la sua assenza … come sempre.
    Ci si può sentire straziati così?
    Dal di dentro le cose sono confuse e mi trovo a nuotare stremata senza mai vedere la riva, ma vedendomi passare davanti i pezzi di me, uno a uno.
    Vorrei solo ridimensionare questo momento e riuscire a dargli una lettura più globale … nel frattempo provo a lasciare scorrere … e a tratti lascio che le lacrime continuino ad uscire.
    Cosa sbaglio?

  140. A proposito di odio amore o del risorgere dalle proprie ceneri.
    Mi avete fatto pensare….mi sento molto confusa..
    Oggi è finita la mia relazione. Glie l’ho data su perche cosi è un delirio. Lui è una persona troppo difficile, che non conosce i suoi veri bisogni. Come può esplorare e ri-conoscermi allora? Come può incontrarmi? Quale appartenenza? Evoluzione, spinta, curiosità? Ero solo una minaccia che lo faceva chiudere e cercare la vita al di fuori. Non avere fiducia in me nuoceva anche a lui. Non si porta avanti una storia di cui non si è convinti con una donna che si diffida in tutto ciò che fa e dice di più spontaneo!!
    I veri tesori sono quelli per la cui scoperta bisogna faticare, così che solo con la dedizione e la conoscenza possiamo riconoscere in essi il valore, perché sulla strada che ci unisce alla meta c’è il nostro nome … essa è fatta prevalentemente di fiducia … un filo di senso dentro di noi … e solo grazie a tale luce ciò che incontriamo potrà essere letto all’ interno del nostro significato.
    La fiducia permette di incamminarsi su terreni non ancora percorsi … fa sentire vivi, presenti, differenti, liberi … permette inoltre di dare forma all’esperienza quando sembra di brancolare nel buio.
    Ma come può fare tutto ciò se viene invalidata dalla ragione? O dall’Ego?
    Io avevo intrapreso questo viaggio con lui, ma troppe volte mi ha voltato le spalle. Si muoveva senza tenermi d’occhio … mi ha lasciato la mano …
    Le danze si chiudono…

    A dimenticavo…. mi dispiace se altero il flusso energetico cosmico… ma vi confesso che lo odio!!!
    Quando torna la lucidità?

    • ciao olga… la questione “oshiana” di come affrontare una delusione d’amore era solo uno spunto, mi rendo conto che ci sono casi e casi e che non sempre è facile applicare un modo di pensare che appartiene ad una civiltà troppo lontana dalla nostra, tutto questo per dirti che non alteri alcun flusso energetico se confessi i tuoi sentimenti attuali per lui :))
      E’ vero quello che scrivi riguardo la fiducia e credo che se venga invalidata dalla ragione o dall’ego beh un motivo c’è, a meno che dall’altra parte nn ci sia un paranoico (ma magari è proprio questo il caso :) se senti di non poterti fidare più della persone che ti sta accanto allora non c’è più vero amore, c’è solo abitudine, ossessione e tutte quelle trasformazioni patologiche del sentimento originario, la stessa cosa se leggi mancanza di fiducia verso di te… le cose potrebbero aggiustarsi, prova a stare a guardare che succede, osserva cercando di giudicare il meno possibile e soprattutto non saltare a conclusioni, i giochi sono ancora tutti da fare
      Ti consiglio anche di scrivere in questo post http://diario.randone.com/?p=718… è più frequentato
      un abbraccio

    • Ciao olga, ho letto per caso i tuoi post. La tua storia mi sembra molto simile a quella di una persona che conosco..è increbile come convergano certe tue descrizioni di lui all’immagine di questa persona che conosco! Se per caso il tuo ex si chiamasse davide sarebbe poi il colmo!!!!! Cmq in bocca al lupo..

  141. concordo anchio quanto hai scritto con La risposta è che, molto probabilmente, l’essenza pura dell’amore non ha nulla a che vedere con l’attaccamento, con l’egoismo etc etc, questa essenza tende a farci vivere il sentimento in maniera che possa regalarci solo gioia e serenità. Mancando queste condizioni, è proprio il cuore che pone le condizioni perchè quell’amore si esaurisca, in maniera tale che possa rinascere verso un’altra persona che, si spera, possa finalmente regalarci quella meravigliosa sensazione di sentirsi completi.
    infatti l hos empre pensatoa nchio ma purtroppo sono stata sfortunata los tesso perche proprio quando cis ono momenti did ifficolta benche io non mi sia ocmunque arresa il mio partner diciamo cosi,non è stato ingrado di superare e cosi un altro ancora,anchio ho iniziato a pensare che basta cosi poco perche il TI AMO detto subito finisca ?e dove sta tutto st amore?poi IL ti amo sembra diventato uno modo di dire quasi quanto tvb e poi al momento dei fatti nn vale nulla…e cosi gente come me,donne e uomini soffrono perche crede in sentiemnto nobile e invece trova solo persone che l unica cosa che cercano e proprio GIOIA E SERENITA .ma non è AMORE VERO.

    • ciao anonima… vacci piano col cinismo :) considera sempre che ogni persona è diversa dall’altra… si, probabilmente molti non sanno neanche cosa vuol dire amare, molti passano da un partner all’altro senza porsi il minimo problema della strage che si lasciano alle spalle… ma cosa vogliamo farci, il mondo è un posto brutto e la gente è cattiva lo sappiamo tutti, però… crescere vuol dire anche sperimentare, soffrire ed infine imparare a riconoscere i mascalzoni dai bravi ragazzi che posso assicurarti ci sono ancora… quindi non rassegnarti perchè è ancora presto e continua a vivere con entusiasmo e ottimismo… come disse qualcuno: un chiaro mattino presto o tardi arriverà :)

  142. Incredibile, mi riconosco perfettamente nelle diverse fasi. Oggi, fortunatamente, sono nella terza. Incomincia una nuova vita. E io ho un desiderio immenso di viverla!

    • Ciao Camilla…e come si fa ad arrivare a questa fase? Trovi una parte della mia storia qualche messaggio più sotto…mi sento così prigioniera di un uomo che mente spudoratamente e di un amore a cui do, non so come, ancora una speranza di salvezza e di rinascita seria…

  143. A me è successa una cosa che mi ha tramortito. 15 anni fa ho iniziato una relazione con un mio collega più giovane di qualche anno. Grande passione per entrambi al punto che io ho messo in discussione il mio matrimonio. Risultato: mio marito ha trovato un’altra e il mio amante pure. E io sono rimasta sola e disperata.

  144. Lui ,mio marito da 17 anni ,mio compagno da 25,unico uomo della mia vita ,ha smesso di amarmi ,mi ha tradita con la prima ke gli è capitata ma non perkè si è innamorato di lei ,ma perkè ha smesso di amare me !!! mi ha mentito per mesi facendomi credere ke andasse tutto bene ,ed invece il codardo non ha avuto il fegato di dirmi la verità !! l’ho sorpreso a messaggiare all’altra e dopo avergli kiesto delle spiegazioni mi sono sentita dire …non ti amo più !!! mi è crollato il mondo addosso ,sono passati 10 mesi e ancora non riesco a farmene una ragione !!! sono andata via con nostra figlia di 15 anni ( anke lei sconvolta ) ……..soffro da morire, non ho ancora compiuto 40 anni e mi trovo con un matrimonio finito ,e una figlia da crescere ,e per lui è tutto normale !!! ho perso 14 kili ,non sono più la stessa mi stò annientando ,devo reagire voglio reagire ,per me e per mia figlia !!! ho la sensazione di non riuscire più ad uscire da questo stato di apatia ,niente suscita il mio interesse ,penso a lui di continuo,mi kiedo perkè ,anzike cercare conforto da un’altra parte ,in una perfetta estranea conosciuta su internet ,non è venuto da me !!!!! perkè ha lasciato morire il suo sentimento senza fare nulla ?? non lo accetto !!!!! ho letto tutti gli articoli e mi sono riconosciuta in tante cose !!! Spero ke il tempo mi aiuti a superare il dolore e la delusione ke provo …..spero col tempo di ritrovare l’equilibrio ke mi è venuto a mancare …spero di ritrovare la pace e la serenità ke non ho più …..spero di tornare a sorridere ….lui ha ucciso una parte di me ke non tornerà mai più !!! ditemi ke passera!!!!

  145. Lui ha un’altra da un anno quasi…dice che è finita ma credo sia più tutto legato al fatto che lei si è allontanata ed ha un altro. Lei non sa nemmeno di me e quanto vorrei lo sapesse…me che condivido con lui, da tre anni, un amore che credevo forte, unico, capace di grandi cose…ed invece, quando gli ho chiesto di rendere ufficiale la nostra storia sempre rimasta nell’ombra perchè lui gli impegni ufficiali lo impauriscono, lui dice di aver avuto paura ed ha iniziato una nuova storia che io ho scoperto…ora, come il più banale degli uomini, scopro che nonostante mi definisca “la donna più importante della sua vita, la donna senza la quale non potrebbe vivere” ha un secondo cellulare per lei…a lei ora dice che la ama…io non so più cosa possa farmi per permettermi di mandarlo a quel paese…lo amo, lo sento come la mia casa, la mia famiglia…lui dice che non può darmi ora ciò che gli chiedo, che forse cambierà, che non è sicuro di non farmi più soffrire…come si fa, come si riesce ad allontanarlo dal proprio cuore e andare via…potessi farlo forse inizierei a vivere…invece sono prigioniera di un uomo che mi vuole per lui, che mi vuole bene e che probabilmente non avrò mai…è come avere una spina nel cuore, un cuore colmo d’amore per lui…

  146. Ciao ragazzi, ho 47 anni e mi trovo in una situazione simile a quelle da tutti descritte.
    Sono stato lasciato, dopo circa 20 anni di matrimonio e con tre figli, da mia moglie che prima di questa sua decisione e’ stata una moglie impeccabile.
    Purtroppo ha preso questa decisione in virtu di miei comportamenti sbagliati pero penso che una decisione cosi forte sia stata comunque dettata dall’ingresso di qulcuno nella sua vita.Comunque so solo che da un mese vivo con mia madre e soffro maledettamente, non ho piu fiducia in me stesso e penso a lei continuamente.In questo periodo mi ha trattato molto male semza avere il minimo rispetto almeno per il padre dei suoi figli.Vorrei tanto conoscere qualcuno/a (abito di Napoli ) che viva la mia stessa situazione in modo da poter parlarci un po e confrontarci sull’argomento in quanto ci potrebbe far veramente bene. Saluti a tutti

    • Ho 46 anni e sono nella tua situazione. lasciato dalla mia ragazza dopo tre anni di intenso amore e progetti per il futuro. Lei ha una strana malattia chiamata neuropatia del trigemino che da un dolore atroce senza tregua. Mi ha raccontato quando ci siamo conosciuti che i medici le avevano detto che non c’e’ niente da fare e che dovra’ vivere col dolore per il resto della sua vita. Io ho cominciato ad interessarmi a leggere su internet riguardo a questa malattia e dopo lunghe ricerche e contatti con diversi neurochirurghi abbiamo trovato l’unica speranza in un operazione che ha 80% di possibilita’ di liberarla dal male. Verra’ operata in autunno e io ho sognato questo giorno da quando l’ho conosciuta e sognavo di una vita senza dolori per lei e invece lei mi ha mollato all’improvviso e probabilmente sara’ un’altro a godersela da guarita. Dimmi se la vita non e’ ingiusta a volte.

  147. “L’amore tutela sè stesso, si esaurisce quando non può realizzarsi, e rinasce quando scorge nuovi orizzonti.”
    Bello.L’amore è sempre dentro di noi.Cambia il nome che gli dai, cambiano certi sapori, certe sensazioni, ma è qualcosa che non ci abbandona mai.
    Da una delusione d’amore sto imparando ad amare me stessa.ed è la storia d’amore più tenera e difficile che mi sia capitata finora.

    • Ciao Chiara,
      Io sto vivendo il tuo stesso sentimento, devo dire che più che me stesso sto amando i miei principi come non mai, amo tutto quello che mi rende diverso dal mio “perduto amore”. Forse è stato proprio questo che mi ha spinto a chiudere del tutto ogni rapporto… (ho lasciato io ma per causa sua)
      Comunque sia ora la mia vita è diversa… sono diventato ipercritico, nessuna ragazza mi sta più bene.. sono troppo difficile, speriamo bene….

  148. volevo spendere 2 parole proprio a proposito di quanto leggevo sù… “I ricordi della vita di coppia cominciano a diventare dolci, si evocano con piacere i momenti felici come fossero scene di un film romantico: emozioni che ti toccano ma che non sono più tue. E tutto questo succede anche se il rapporto si è chiuso con rancore, perchè del buono si è comunque vissuto, e sono proprio le dolci ricordanze che restano impresse nel cuore, e non la crudeltà che abbiamo subito”…..
    Mi è capitato di rivedere il filmato del matrimonio di un mio caro amico di 10 anni fa, dove allora avevo 23 anni e stavo insieme a quella che pensavo fosse la donna della mia vita già da 4 anni, ovviamente nn potendo sapere che da lì a 2 anni le cose sarebbero cambiate drasticamente….Inutile dire che quel distacco ha segnato davvero la mia vita. La amavo troppo e ho fatto e avrei fatto qualsiasi cosa per lei…Ho sofferto tantissimo e per oltre 3 anni. Era davvero inaccettabile per me…Ma nonostante l’immenso dolore, i kg persi per lei, le notti insonni e i digiuni di mesi a causa della perdita di lei, oggi, pensando a lei e rivedendola in quel filmato non ho potuto che sorridere. Non ricordo più il dolore che mi ha dato, ma solo tutto quanto di bello c’è stato tra di noi…una meravigliosa storia d’amore durata quasi 6 anni dove anche l’ultimo giorno era come il primo…So che si è sposata ed aspetta un bambino, ma questo per me non conta. Sono contento che sia felice, e spero che lo sia, perchè quello che mi ha dato è pari ad un oceano d’amore…Rivederla in quel filmato mi ha riportato indietro si, ma facendomi ricordare tutto quello che di meraviglioso c’è stato….Allora l’amavo con gelosia, con passione, con rabbia…oggi la amo ancora, ma è un amore diverso, la amo con dolcezza, come si ama un bellissimo ricordo, la amo per ciò che mi ha dato e che nessuna altra mi ha dato, la amo con distacco, e voglio che sia felice…e sono certo che tutto quanto ho detto valga anche per lei….grazie a Voi tutti….

  149. Dopo molte batoste sentimentali, la più grossa l’ho ricevuta quest’anno da una persona che ho amato tantissimo al punto da prestargli una ingente somma di denaro. Lui mi ha fatto stare sempre con la paura di perderlo e nella continua competizione con la sua moglie. Quando se ne è andato senza restituirmi il maltolto, sono rimasta per mesi come in trance, mi sono rivolta ad un avvocato e ho sporto denuncia. Ora non provo niente, ma è come se mi avesse tolto la fiducia nel prossimo. Mi sono isolata dal mondo, esco solo per andare al lavoro e per il necessario. Non provo sentimenti, solo un grande senso di smarrimento al solo pensiero che possa avere addirittura vissuto sotto lo stesso tetto con una tale persona.

  150. ciao.anch’io come tante altre persone sto soffrendo tremendamente per la fine della mia storia d’amore. ho letto con piacere tutti gli articoli presenti, i commenti e i suggerimenti. da un lato in qualche modo ci si sente gratificati nel vedersi riflessi nelle situazioni di altre persone che hanno provato o stanno provato le stesse sensazioni, gli stessi dolori, ma le prospettive cambiano notevolmente a seconda dell’età, del carattere e dalla capacità di accettare la sconfitta, la perdita, il cambiamento. premetto che sono divorziata e ho due figli. un giorno una meravigliosa amicizia è diventata un amore travolgente, per me era l’uomo della mia vita, finalmente credevo di aver trovato un equilibrio che mi permettesse di affrontare le tante difficoltà che quotidianamente dovevo e devo cercare di superare, con forza e determinazione perchè era lui a darmi la forza di andare avanti, di cadere per poi rialzarmi e ricominciare. 5anni sono volati, eravamo molto complici, con caratteri diversi, ma che in qualche modo si completavano. poi all’improvviso un messaggio ha fatto crollare il bel castello in pochi secondi, giusto il tempo di realizzare che era finita. sono caduta nella disperazione più nera, ho continuato a cercarlo per provare a capire cosa fosse realmente successo: ….niente era solo cambiato il suo sentimento, diceva, io non avevo colpe. peccato che il suo mutato sentimento avesse un nome, una casa e da mesi ormai avesse ricominciato una storia con lui dopo essere stata gia in passato la sua donna. una tragedia : depressione, insonnia, incapacita di vedere la realtà con i suoi colori reali e con le sue dimensioni, niente mi consolava, penso di aver versato fiumi di lacrime. speravo che prima o poi si esaurisssero ed invece niente. il pianto aiuta a far uscire la disperazione ma distrugge. nulla mi consolava neppure i miei adorati figli.
    questo dolore è qualcosa di inspiegabile a chi non l’abbia provato.
    niente e nessuno ti può colmare il vuoto che ti opprime e che giorno dopo giorno ti annienta. ognuno cerca come può di aiutarti ma in realtà nessuno e niente aiuta neppure la chimica e anche se ti pare di essere riuscito ad uscirne basta un attimo di solitudine per ricadere nella pù cupa disperazione. ancora dopo 2 mesi non riesco a rassegnarmi, ci siamo rivisti, lui chiaramente ha negato tutto con aria di sfida mi ha derisa, insultata, umiliata perchè mi sono inventata tutto…..ora un po’ alla volta il dolore si è attenuato per lasciare posto al risentimento ma mi sento profondamente cambiata e ferita. a vent’anni si ha tutta una vita davanti alla mia età invece il fallimento non vede più prospettive.passerà?

    • passerà ??????? cavolo se passerà !! non sono passati manco due mesi che gia ti trovi alla fase del rancore (credo sia la seconda) :D

  151. grazie è veramente interessante e veritiero ciò che hai scriito. Vorrei solo un consiglio, ho avuto una storia d’amore a distanza in cui io non potevo essere sempre presente nella sua vita. Le ho dato tt quello che avevo, tutto il mio amore..la storia è andata avanti per 7 mesi..pochi ma io mi sono innamorato di lei (lei anche mi dimostrava il suo amore, mi dava attenzioni, mi faceva sentire importante, vedevo una donna che mi amava)..La distanza ha fatto scattare in me la gelosia in quanto lei mi faceva richieste per me assurde come “andare al mare sola con un amico”, “uscire sola con un amico”, “andare nella discoteca più trasgressiva senza di me ma con la sua comitiva”..all’inizio ho accettato il fatto che uscisse da sola con tre amici ma nel momento in cui lei mi ha messo di fronte alle richieste precedentemente elencate ho deciso di troncare la relazione (nella speranza che cambiasse idee) perchè era un litigio continuo. Dopo 20 giorni l’ho chiamata come se avessi sbagliato io qualcosa dicendo che l’amavo e lei mi ha detto che non vuole più tornare con me perchè siamo diversi, perchè lei non è come io la vorrei..a questo punto mi chiedo..mi amava davvero? mi voleva nello stesso modo in cui la volevo io? perfavore cosa ne pensi. l’idea che non è più mia mi debilita sempre di più.

  152. ciao ari, ciao zak….
    grazie per avermi dato delle “dritte” !
    Cmq io credo che il mio problema fondamentale sia NON RIUSCIRE AD ACCETTARE che lui continui a vivere anche senza di me, che lui abbia altre donne, ha già avuto due storie serie dopo la nostra in solo un anno e mezzo….certo in quest’anno io e lui eravamo ancora in contatto, purtroppo non abbiamo mai chiuso definitivamente come invece sta avvenendo da 2 mesi a questa parte: ci incontriamo e non ci salutiamo..2 estranei. Nonostante sia una cosa che io abbia voluto a me fa male comprotarci cos’, ma non può essere diversamente perchè ci starei peggio; io non riesco ad andare avanti, non mi piace nessuno, soffro come il primo giorno eppure tutti mi dicono, anche lo psicologo che io non lo amo, non mi andava bene, altrimenti non lo avrei mai lasciato in maniera lucida e razionale.
    Ora per le vacanze scendo giù a casa, al mio paese, e anche lì troverò lui con lei….e ho l’ansia, ho già paura di uscire nel caso possa incontrarli.
    IO NON VOGLIO VIVERE COSI’….perchè non riesco a stare bene senza di lui e lui invece va avanti tranquillamente facendomi anche del male tra l’altro.????????????????

    • Ciao Giulia, tu hai detto che “non lo accetti”…
      E non vuoi guardare come stanno le cose.

      Non accetti il fatto che lui ha già metabolizzato tutto in fretta e se ne va già avanti, mentre tu te ne stai ferma a rimuginare e a guardare il passato. Fattene una ragione e và avanti.

      Torna a casa e sii con testa alta, nasconderti non serve a niente.

      Guarda, prima o poi troverai il tuo cavaliere. E se veramente gli vuoi bene, lo archivierai come un capitolo nel tuo cuore, altrimenti si rivelerà “cenere sparsa” e se ne andrà via in un attimo spazzata via dai nuovi sentimenti che proverai…

      su con la vita, qui c’e’ un tempo di merda :D

  153. Vi prego qualcuno davvero mi suggerisca cosa fare…
    io sono disperata…
    ho lasciato un commento (un po’lungo a dir la verità) qualche settimana fa….
    avrei davvero bisogno di sapere cosa ne pensate…
    grazie!

    • Evitalo. Questo ti prende in giro in continuazione.
      Scusami, ma tu hai bisogno di essere “bastonata”, tu stai con uno che ti ha tradito, ha avuto storie parallele, e infine tu stai male per uno così? Se veramente ti ama, è uno che non sa decidere con i propri sentimenti.

      Ripigliati e non frequentarlo più, digli senza mezzi termini di non vederti più.

    • Ciao Giulia…ho letto il tuo messaggio e anche la risposta che ti ha lasciato Zak…beh, in teoria Zak ha ragione: perchè soffrire per uno che ti tradisce e che vive liberamente la sua vita senza preoccuparsi troppo della tua sofferenza che, appunto, alla fine rimane solo tua? Penso però, vista la mia esperienza, che lasciar perdere e girar pagina non sia così immediato e la sofferenza, la rabbia, il dolore a volte non sono sufficienti per farti allontanare, anche se a volte sono così insopportabili che credi ti aiuteranno per sfinimento…magari fosse così, sarebbe tutto più semplice. Io ho capito solo una cosa dalla mia situazione (c’è qui sotto una mia vecchissima mail dove raccontavo un pò)…bisogna lasciare che le cose maturino dentro di te, solo tu puoi non soffrire più per le sue scelte di vita, che rimangono appunto sue e non tue, solo tu lo puoi lasciare andare da dentro di te. Purtroppo il quando si riesce a farlo nessuno lo sa. Io ho sofferto da morire e soffro ancora per un uomo che tiene i piedi in due scarpe e che dice di amarmi anche se non vuole impegni e quindi così giustifica la presenza di un’altra, diversissima da me a suo dire, che gli da la spensieratezza, la senzazione di libertà, che io sono la donna della sua vita ma ora non si sente pronto… Uno stronzo diranno quasi tutti. Beh, questa è semplicemente la sua logica di vita ed io mi ci trovo immezzo. Non è uno stronzo, la vede così e lungi da me difenderlo, io penso sia una logica un pò “di comodo” con di fondo un suo problema irrisolto…Non so se sono una fatalista o una che crede ancora a babbo natale ma penso che con pazienza nella vita capitino delle cose che ti fanno maturare e che un giorno faranno finire anche la sofferenza proprio per quell’uomo che tanto ami, è solo una questione di tempo e di darsi delle opportunità. Il mio tempo si sta facendo molto lungo, il mio amore per lui conntinua nonostante tutto…spero il tuo tempo per la tua serenità ritrovata possa essere più breve…

      • Cari Ari e Giulia, bè io lo dico per diretta esperienza:
        ho fatto anch’io le mie cazzate, le mie storie parallele e le mie indecisioni, finchè ho scoperto che l’amore della vita era Lei.

        ma… e questo è un grande MA … se ne è andata. E io non me lo sto perdonando affatto.

        E purtroppo a distanza di 14 mesi sto ancora malissimo, per non averci pensato seriamente e non avere pensato con serenità ma lasciandomi trascinare dagli eventi. E ancora non ho incontrato un anima che mi ha fatto dimenticare il passato.

        Per questo dico, una persona che fa cosi’ non merita il rispetto (come io non l’ho meritato).

        • Dio mio Zak…se tu potessi dirmi cosa ti è scattato dentro per dire queste parole così “risolutive” per una come me che sta cercando di far riflettere un uomo che scappa come un bambino davanti ad un sentimento bellissimo corrisposto da entrambi! Io lo so, la purezza dell’amore che sento per lui non può resistere all’infinito alla sua doppia vita ed ai suoi compromessi…lui vive liberamente la sua vita ed io sono schiava di questa sua “libertà” che invece non renderà mai libera me di sentirmi veramente la sua donna, amata e non la più importante del suo arem. Mi fa sentire persino quella dalle idee retrograde solo perchè ho quello che lui definisce “il preconcetto dell’esclusiva” (no comment)…Tu, mi sembra di capire, ora puoi riuscire forse a capire lui e forse anche chi sta dall’altra parte come me. Una cara persona, ed anch’io lo credo, mi ha detto che solo quando proverà altrettanta sofferenza capirà…ma il prezzo da pagare lo dovrebbe saldare quando ormai io non ci sarò più per lui ed allora sarà troppo tardi…per tutti e due. Cosa posso fare? C’è qualcosa che possa farlo riflettere? …un piccolo problemino che ho è che lui lo vedo tutti i giorni condividendo con lui un sogno meraviglioso costruito assieme che è la nostra attività lavorativa…complicata la cosa vero? Grazie se mi vorrai rispondere, le tue parole mi hanno colpito molto…Ari

          • Guarda, comprendo che la tua situazione è complicata, che ci lavori con lui è un mix diabolico di cui … non riesco ad aiutarti, perchè non ho nessuna esperienza a riguardo.

            Possiamo procedere per gradi e poniti delle questioni semplici:
            1) Ce lo vedi a fare una vita con lui?
            2) Lui ti dà tutto quello che vuoi?
            se le risposte non sono entrambe positive, hai già ottenuto una risposta.

            Per quanto riguarda il sollecitarlo, penso che o lo metti di fronte alle sue responsabilità (e li’ devi assumerti il rischio che scappi) o … lascia che il tempo passi e soffri… ma occhio, chi aspetta troppo poi si ritrova con un pugno di mosche… sempre per esperienza personale :D

            Che poi lui abbia un senso di sessualità molto libertina molto dipende anche dal suo concetto di vita che ha al momento, per cui credo che non ha la visione di fare una cose durature e progetti di vita.

            Occhio, ragiona SEMPRE di tua testa e ascolta il tuo cuore.

          • Ciao Zak, grazie della risposta…beh, una vita con lui la vorrei tanto fare ma ammetto che alla tua seconda domanda la risposta è no…ora come ora non mi da quello di cui ho bisogno ed è lui per primo a dirmi che ora non è pronto…guarda, questa situazione per tanti e tanti versi è logorante ed io ho una vita che gira attorno a lui, al mio amore per lui e tutto il resto è bloccato. Sono sola come mai nella mia vita e non riesco a capire il perchè, tutto così è più difficile. Le mie amiche, fatalità, vivono tutte un momento nella loro vita di “crescita” tra bambini, convivenze e buovi matrimoni. Non voglio la loro vita ma in questo momento io sono letteralmente senza la possibiltà di farmi una sana e leggera uscita con loro, è come se di amiche non ne avessi più. Ripeto, non sono mai stata così sola ed è mooolto difficile in un momento così. A volte non so proprio come posso riuscire ad uscire da questa situazione…io mi sono anche ripresa rispetto a qulche mese fa ma la serenità è ben altra cosa! Dopo 10 kg persi, notti in bianco e lacrime a fiumi ora non ne posso più, rivoglio la mia serenità come l’aria che respiro…Questa non è vita!

  154. Non so cosa succederà ora ,come colmerò questa grandissima voragine che è dentro di me ,so che vorrei avere la forza necessaria per entrambi ,per non farlo più soffrire con le mie crisi e i miei pianti …lui a parte qualche stupida frase e atteggiamento, è stato onesto con me e mi ha detto cosa sta provando in questo momento, solo che di ogni parola io percepisco solo la negatività e la mia disperazione per non poterlo avere al 100%.
    Vorrei potermi non illudere e andare avanti pensando che lui per me non ci sarà più come prima solo che è la parte più difficile ,perché sento il mio cuore e la mia testa da una parte e la mia anima ancora attaccata a lui come se nulla fosse successo. Credete sia possibile ? eppure per me è così..
    Noia e Routine non c’erano le avrei sentite e vedute , le motivazioni di questo suo distacco da me sono varie ,una precisa ,precisa non c’è però il dolore si sente ugualmente e tanto. Quello che ora mi viene da dire e che in molti di voi mi riprenderanno in questo (perché ho passato giorni a leggere tutte le vostre esperienze) è che non potrò ma più amare così una persona ,15 anni di vita sono troppi e con troppe esperienze belle e brutte condivise ,sicuramente se e quando mi renderò conto che è tutto finito ,forse riaprirò il mio cuore a qualcun altro ma non sarà di certo la stessa cosa.
    Vi continuerò a seguire e a cercare di imparare come poter nuotare in mare in tempesta…

    • Ciao Silvia…ho appena letto il tuo commento e, aimè, ti capisco bene…credo tu sia in quella fase in cui tutto è così duro e opprimente che il cuore sembra volerti uscire dal petto anche perchè segue una direzione opposta rispetto alla testa…tu lo definisci “mare in tempesta” io la definivo “tempeta, la tempesta più forte della mia vita”. E, come purtroppo sai già dentro di te, devi prenderti e saper accogliere tutta l’acqua, tutta la grandine e la forza del vento. A volte picchierà forte e farà male. Passa? E dopo quando dirai tu? L’unica risposta che ora posso darti è che con il tempo, con la calma, quel vento si calma e la tempesta la riesci a gestire. Nel mio caso il cielo non è ancora sereno dopo 6 mesi ma se piove riesco a sopportare e, con altro tempo e senza mettermi fretta, riuscirò anche a trovare la forza per aprire un ombrello e proteggermi, sono stanca di soffrire. è strano ma ti trovi a doverti proteggere proprio da lui, da chi ami tanto. Ti capisco e spero che con queste righe tu possa trovare un pò di conforto. Nel pieno di una tempesta è già qualcosa, credo.

  155. Ciao…mi ritovo suquesto sito..per disperazione credo..perchè on ce la faccio più. Avrei biogno davvero che qualcuno di voi mi dica cosa fare, che mi AIUTI ad uscire da un tunnel da un periodo nero in cui tutto gira male.
    Cerco di essere sintetica: nel novembre del 2008 (un anno e 3 mesi fa) io lascio il mio ragazzo dopo 4 anni e mezzo, lo lascio eprchè venivamo da mesi e mesi di litigi, ero stanca, avvertivo solo abitudine, non c’era più voglia di fare nulla, neanche di fare l’amore, mi dava fastido anche la sua vocee dopo varie crisi decido di mettere un punto dicendogli : “E’ meglio se ci lasciamo eprchè in questo momento non riesco a stare con te”.
    Premetto che noi due conducevamoi praticamente una vta da sposati, entrambi studenti, abitavamo accanto, sullo steso pianerottolo, vita socviale zero ma semplicemente io e lui sempre….tutto ciò nonostante eravamo e siamo tutt’ora giovani ..ora bbiamo 24 anni…ma ci siamo messi insieme a 19.
    Bene…subito dopo averlo lasciato io avverto una sensazione di benessere che mi invade…sono felice, serena, mi sento libvera, inizio un’avventura con un ragazzo he all’inizio mi sembrerà fantastica ma col tempo noto sempre di più che non ne ho voglia e che mi manca il mi ex ma quand me ne accorgo dopo appena 20 gg scopro che lui si è messo con un’altra e tra l’altro d lì ad un mese andranno a vivere insieme…quidi abirtando io accanto a lui li ho visti “sentiti” notte e giorno sempre, costantemente, vedevo la mia vita proiettata su di loro, lui la porava nei miei locali ecc ecc… Inizialmente ho cercato di fare di tutto per riconquistarlo ma luinulla, non mi ha mai lasciato apetta nessuna prota, ha subito messo lei avanti a me dicendo che finalemnte con lei era felice, che ormai non non ci amavamo più e che doveva andare così…
    Passa il tempo e ad oggi non so come ho fatto a sopravvivere perchè subivo gli eventi, vivevo della loro vita, avevo sempre smania di spaere se stessero a casa o meno, che stessero facendo..ero ossessionata. Mi svegliavo e pemnsavo a loro, andavpo a letto e pensavo a lro…stavo male.
    Verso i primi di giugno lei lo lascia, non lo vuole più, è stanca eèrchè lui è geloso, lui è stressante, perchè stanno semrpe soli…motivazoni molto simili alle mie con la differenza che lui a questa rottura reagisce davvero male insiste con mail,telefonate ma lei nulla.
    Io so tutto ciò sia perchè conoscevo la password della sua casella mail e quindi controllavo tutto sia perchè lui si confidava con me…questa è stata la cosa epggiore. E’ accaduta perchè cmq avevamo mantenuto un rapporto cvivile , per lo meno di saluti e abitando accanto spesso ci capitava di fermarci a parlare sul pianerottolo e io pur di stare con lui mi sorbivo le sue pene d’amore….
    Niente con questa storia archivita….lui si avvicina al mio gruppo di amici e cominciamo a stare semrpe insieme, non fidanzati ma uscivamo sempre con glis tessi amici e sinceramente riviverlo in emzzo alla gente mi faceva bene perchè mi faceva penmsare “fortuna che non è il mio ragazzo” però cmq ricordo questo periodo (che poi è stato ques’estate) con molta serenità.
    ovviamente essend fatti di sola carne …siamo finiti a letto insieme 3 vv quest’estate…ma mai con un presuppsoto di ritornare insieme ..io invece puntualmente appena iniziavamo a baciarci cominciavo a piangere.
    Ritornando nella città dove studiamo a settembre, io cerco di prendere le distanze, di allontanarmi..anche eprchè cmq in tuti questi mesi lui aveva avuto mille avventure ci provava praticamente con tutte ….inizia, quindi, questo rapporto di alti e bassi…ci ritroviamo a far l’amore ma questa volta in discoteca…e lui qui si comprota malissimo eprchè una vlta accompagnatmio a casa si rifiuta di salire…era comopletamente ubriaco.
    dal giorno dopo comincio a non salutarlo più ea d evitare i posti in cui c’era lui….andiamo avnti così per circa un mese quando giunge la data n cui era una nno che ci eravamo lasiati…gli scrio una mail bellissima, in cui gli confesso che non lo rifarei perchè ho eprso l’amoredella mia vita e lui mi risponde con una mail altrettanto bella in cuianche lui ammette di aer perso l’amore della sua vita…da qui ciriavviciniamo nel senso che ci risalutiamo, che ogni tanto praliamo tramite mail ma lui mi dice che cmq nn sta bene, che vuole stare solo, che non può stare con nessuno….in realtà si sentiva costantemente da settembre con ragazza del nostro stesso paese di provenienza..però lui mi decava nn esserci nulla….
    per farla breve, arriva Natale, si ritorna a casa, e la notte del 23 dicembre alle 3 sento squillare il cellulare, lui che mi diceva che gli mancavo, che mi pensava, che aveva voglia di vedermi e di uscire con me, che alla fine io sono la sua ragazza ideale..bla bla..io ovviamente ero euforica, pensavo fosse il regalo di natale tanto atteso…la sera dop usciamom, serata bellissima, alla fine fqacciamo l’amore ma finisce male…io in lacrime e lui che come ogni volta nns a che fare e che dire….
    2 sere dopo lo vedo con la ragazza con cui si sentiva da settembre e con la quale attualmente è fidanzato!!!!!!!
    Io hocercato diandarmene fuori per due mesi l’anno scorso, ho ovviamente cambiato casa, ho fatto qualsiasi cosa, ho cercato di odiarlo soprattutto quando portò la sua prima ragazza giù in paese dai suoi dopo appena due mesi…e da ultimo appena un mese fa….venut a galla il fatto che io e lui eravamo usciti la notte di natale e vavamo fatto l’amore lui ha negato questa cosa dicendo che mi ero inentata tutto, che mai avevamo fatto lamore e che mai eravamo usciti…cioè qui davvero mi sono cadute l braccia..perchè dopo 4 anni e mezzo di amore profondo almeno per me a questo punto…non puoi infangarmi in questo modo…non doveva farlo……..sentir dire dalla sua bocca “è tutto falso è la tua parola contro la mia” mi ha ammazzato!
    ra non lo vedo e non lo sento praticamente da appena un mese..ma ancora piango, non riesco a farmi sopraffare dall’odio epr tutto quello che mi ha fatto soprattutto l’ultima cosa…sono ossessionata e soprattutto mi uccide sapewrlo un’altra volta con un’altra….qwuando so che sono insieme io evito di sucire perchè o paura di stare male incontandoli…
    qualcuno per favore MI RIPSONDA…devo capire cosa sto attraversando e come uscirne….credo di aver perso la vogli di vivere..non sorrido più e non sono stimolata da nulla…..
    Grazie per la pazienza di aver letto tutto!

  156. ciao art ti ricordi di me? ,sono francesco,ma qui e cambiato tutto,allora cerco di raccontarti la seconda parte della mia storia,x chi non mi conosce buon anno a tutti ,io sono un separato si una di quelle brutte e uguali tante separazioni,dopo alquni anni di agonia ,il 28 ho la sentenza ,qui ci sono già passato e ne ho tratto dei buon consigli,e dopo le fasi di sofferenza odio rabbia , be decido di fare un passo che mai avrei voluto accettare,e stata dura molto ma lo fatto,me ne sono andato via io senza pensare più al lavoro che mi teneva collegato a lei x via di una società ,hai beni ed averi , butto una valigia sul pik ap e con una manciata di soldi ,me ne vado a 80 km di distanza ,ospite da pseudo amici,pseudo x che dopo mi hanno chiesto soldi . conoscendomi pensavano che dalla separazione ottenevo la mia parte di soldi ,e tanti,allora mi hanno chiesto denaro x ospitalitè, in quel momento me la vedevo male.non lavoravo x che ero in attesa di partire x lestero ma poi mi accorgo che limpresa non mi voleva più ,non rendevo come dovuto ,non cero con la testa , e allora ho perso il lavoro,intanto me ne cerco unaltro qui ,avro compilato non so quanti moduli x domande di lavoro , avanti e in dietro da queste parti tutti i giorni x circa due mesi .poi pago lospitalità ma me ne vado in un altra casa con laffitto pagato x 6 mesi , ma finisco i soldi la situazione si fa critica intanto sento ogni giorno la bambina e non le faccio pesare la situazione ,dicendogli che sto bene , e quella volta alla settimana che la vedo mi faccio vedere allegro ,insomma comincia il freddo , non avevo i soldi x il riscaldamento,ne cibo niente nel frigor,e quel poco di gasolio nellauto lo tenevo x emergenze .allora decido di vendere lauto,e comincio a pensare al peggio ,o come sarà dormire sulle panchine della stazione di milano ,NO NON DEVO PENSARE AL PEGGIO MI DICO ANZI CE LA FACCIO SI FRANCESCO TE LO MERITI ,ma in quel periodo mi telefonana una ditta che avevo fatto domanda 3 mesi prima,bene inizio il lavoro,ma non ho il denaro x il carburante .gli amici sono spariti tutti tutti, non so a chi chiedere aiuto , ma mi rivolgo ad una persona ,a qui anni fa avevo aiutato la moglie ad uscire dalla alcol ,avevo vergogna a chiedere e non lo fatto, ma lui capisce ,e mi presta del denaro , bene continuo a lavorare , e tengo duro fino a prendere il primo mese,restituisco i soldi al mio amicone ma poiu succede che vinco con uno di quei biglietti che si grattano, un po di denaro,faccio spesa finalmente del cibo ,pago il riscaldamento,e mi accorgo che lei la ex e sempre nei miei pensieri , ma senza più reazioni, be rimasulli di rabbia ogni tanto riemergono, ma sono oramai indeboliti,io continuo la bambina e spensierata meno mlale,insomma vado avanti , e sai caro art che io al caso non ho mai creduto a non è un caso che dove lavoro avrei preso il posto di un collega che e andato a farsi frate .il primo giorno di lavoro sentivo canticchiare delle canzonette del rinnovamento , lo frequento anche io lo sai ,non vedo televisione ma ascolto la radio ,mi tengo in ordine , la casa mi lavo la biancheria ,cucino ,oggi ho fatto shopping ,un giubino una maglietta e crema antirughe ,con il lume della candela che mi fa compagnia ,alla sera quando rientro e la trovo ancora accesa ,la saluto ,e la tengo sempre qui vicino a me anche quando dormo. ecco sono io questo e il mio primo passo di una nuova vita vado avanti continuo. tanta forza nel cuore a tutti ciao . francesco

  157. “… l’essenza pura dell’amore non ha nulla a che vedere con l’attaccamento, con l’egoismo etc etc, questa essenza tende a farci vivere il sentimento in maniera che possa regalarci solo gioia e serenità…” e hai ragione…peccato che quando entrano in gioco gelosia ed egoismo si rovina tutto…e ci si rende conto solo dopo averla persa degli errori commessi…quanto darei per tornare indietro e rimediare..! E’ stato un piacere leggere queste pagine…ciao

  158. Io dalla ma breve storia credo di essere stato vittima di un transfert da parte di una donna,lei divorziata con un figlio veniva da una storia finita 2/3 mesi fa con un uomo sposato che alla fine non si sentiva di lasciare la moglie per lei e quindi storia finita,ma per lei internamente non credo sia finita,fino a quando incontra me ,attrazione reciproca ma il problema e’ che sono felicemente sposato e con 2 figli,all’inizio ho preso la storia come un gioco,mi piaceva tutto di lei,lei invece voleva che lasciassi mia moglie perche’ diceva che ero infelice con lei e che mi avrebbe dato la felicita,mi ha concesso il tempo di stare insieme per conoscerci senza impegno poi se la cosa andava avrei scelto di lasciare mia moglie;ho passato pochi momenti con lei ma di straordinaria intensita’,ma purtroppo in me non c’era tanta fiducia dei suoi sentimenti,pensavo che ero solo un chiodo scaccia chiodo,spesso ero quasi sempre io a cercarla fino a che forse nel momento in cui lei era piu’ affettuosa verso di me l’ho lasciata perche’ avevo paura di essere ulteriormente coinvolto affettivamente con l’eventuale danno alla mia famiglia,forse inconsciamente avevo scelto mia moglie e i miei figli ad una storia con una donna che non conosco e che poi chissa se la convivenza sarebbe stata felice;comunque mi ha telefonato incavolata,mi ha accusato di averla usata per gioco insomma e’ una settimana che non la sento piu’ e non la vedo piu’,non riesco a capire se pensa ancora a me o ha chiuso definitivamente,insomma da quello che ha lasciato mi sono trasformato in quello lasciato perche’ la penso intensamente,da premettere che gia 2 volte ho provato a lasciarla ma sono tornato sui miei passi riconquistandola,ma stavolta penso che sia proprio finita e questo mi far star male ma credo che stavolta me lo sono proprio cercato

  159. ciao,
    navigando un po su internet ho trovato questo sito,mi sono incuriosita e ho cominciato a leggere….io sono stata lasciata qualke giorno fa dopo 5 anni,questa è la seconda volta ma rispetto alla prima è completamente diversa…mentre qualke anno fa ci siamo lasciati xke eravamo più piccoli,volevamo fare altre esperienze,eravamo meno maturi ma soprattutto sapevamo ke ci stavamo prendendo del tempo e saremo cmq tornati insieme,oggi no.il nostro rapporto era solido,sicuro,invidiabile,se avessimo potuto ci saremmo sposati domani.eravamo veramente innamorati e lo siamo ancora eppure lui una settimana fa mi dice ke nn ce la fa più a stare con me.nn vuole farmi del male e anke se mi ama se sono perfetta,crede di dover stare da solo,di essere fatto x stare da solo nella sua vita…io sono uscita dalla sua vita in punta di piedi,mi ha chiesto di nn chiamarlo e di nn vederlo,nn vuole sapere nulla di me,gli farebbe troppo male…io nn lo chiamerò,farò di tutto x nn incontrarlo sono anke pronta a voltare pagina ma ho paura,ho paura xke so ke prima o poi tornerà,ke anke se avrà vergogna di chiedermi perdono perke sa ke ha sbagliato e nn lo merita tornerà,ho paura xke io oggi lo capisco nn sono arrabbiata con lui,sono una di quelle ke nn si aiuterà col rancore,sono una di quelle ke se si volta vede una storia meravigliosa,un uomo meraviglioso e una donna meravigliosa,ho paura xke mi chiedo se devo aspettare facendo la mia vita ma amandolo ancora,oppure facendo la mia vita e voltare pagina,capirlo ma volere altro…lui è semplicemente spaventato,nn vuole fare l’errore dei nostri genitori ke dopo tanto tempo insieme,dopo ke sono cresciuti insieme,si sono detti addio…noi siamo diversi,lui è diverso ma si è convinto del contrario.nelle storie c è sempre il più forte,il più maturo e lui rispetto a me è molto fragile. sai a volte parlare con qualcuno ke nn conosci è più facile.mi ha fatto piacere trovare questo spazio… ti saluto adesso e se ti va dimmi come la pensi…

  160. Ciao,
    io lascio qui il mio commento dopo aver con interesse letto tutte le tre fasi del processo..ma putroppo per me credo di essere ancora ai primordi e non alla tanto agoniata terza fase…che vi dirò, ancora non riesco nemmeno a sentire come agoniata. io temo di dimenticare e di essere dimenticata, e forse questo è ciò che più mi blocca. dentro di me so che non voglio accettare e preferisco vivere nel costante pensiero di lui, nell’ossessione di ciò che è stato e cullarmi nell’idea che ho di lui, sicuramente idealizzata come idealizzato è il mio sentimento..ma che onestamente ancora mi porta a chiedermi “e se non fosse idealizzato? se fosse la persona giusta per me? io devo aspettarla in eterno”. e non vado in giro a dire una cosa simile perchè mi prenderebbero per pazza..però credo con la massima onestà qui che sia ciò che ho davvero nella mia mente.
    non riesco a odiarlo, non ho questa fortuna. penso che sia una persona straordinaria e che se con me si comporta male è perchè sono io il problema, perchè è me che non ama e il giorno che proverà davvero un sentimento per un’altra persona allora si che si esprimerà come l’ho idealizzato.
    la mia storia è un pò bizzarra, è stata una storia breve di 6 mesi ma molto coinvolgente per me..poi lui mi ha lasciata e ci sono stati vari tira e molla nell arco dei successivi 2 anni. poi niente per 5 anni e poi ancora un altro anno di incertezze e avvicinamenti e ripensamenti. io sono sempre qui ad accoglierlo e sinceramente NON NE POSSO PIù!!!
    dopo tutta questa sofferenza non so nemmeno se lo vorrei accanto a me! ho provato mille volte a non vederlo più,ad eliminarlo dalla mia vita..ma lui torna sempre, mi vuole come amica! perchè “sono importante, e speciale, e ti voglio tanto bene, e ti ammiro tanto e ho una grande attrazione fisica per te..” (cose che lui mi dice e spesso prova ad avere con me un contatto fisico).
    ma se io metto in gioco i sentimenti e gli faccio delle precise domande e cerco insomma (come naturale direi) di tirare un pò le somme chiedendogli cosa vuole e prove…lui si tira indietro dicendo che sono io che come al solito fraintendo tutto, perchè noi siamo amici.

    la conclusione di tutto è che io mi sento totalmente INADEGUATA. mi sento una stupida illusa e ossessionata, e mi vedo brutta e ho paura di starci male nel vederlo con un’altra e spero sempre di vederlo..perchè se lui è lì io ricomincio a respirare….e poi, come dici tu, è solo PEGGIO.

    se avete un consiglio o un parere..
    so che non interessa a nessuno forse, ma ne avrei davvero bisogno.

    grazie

    • ciao mary g
      credo che la consapevolezza del meccanismo che ti lega ancora a lui potrebbe esserti utile: sai di aver paura di dimenticare e di essere dimenticata, sei già nella fase successiva a quella dell’abbandono, ma vedo anche che di abbandoni da parte sua ne hai subiti tanti, quindi nulla di strano che tu abbia smesso di avere fiducia del fatto che il vostro rapporto possa stabilizzarsi e così concretizzarsi. Io ti chiedo: cosa vuoi da un rapporto sentimentale? Sai, a volte succede che ci si abitui a lottare continuamente e quando si smette di farlo, allora si perde l’interesse, e quindi si desidera continuare… sono giochi mentali molto pericolosi in quanto il rischio è la svalutazione di sè, cosa che in te vedo ad uno stadio decisamente avanzato, se così non fosse infatti non saresti ancora lì ad aspettarlo dopo tutto questo tempo. Mary G., l’amore è un sentimento che deve essere corrisposto, non dico che tutto deve andare liscio come l’olio, ma perlomeno bisogna che due persone che si amano vivano insieme e che ognuno abbia una qualche sicurezza che quel rapporto sia vero… in te vedo molta rassegnazione, ti giustifichi con te stessa dicendo che il tuo sentimento potrebbe essere idealizzato.. ma nell’eventualità che non lo fosse… beh, ti dirò, non basta, innanzitutto ad una qualsiasi persona bisogna dare un tempo, diciamo 3 mesi, forse 6, se dopo quel tempo ancora è titubante e gioca al tira e molla, beh, allora si cambia rotta… tu mi pare che abbia superato di un bel pò quel tempo quindi Mary, a questo punto, non puoi aspettare nessuna conferma, devi dare un taglio netto ed essere determinata come mai nella tua vita… sei già in ritardo, sei già oltre l’umana soglia di sopportazione, sei già nel gioco e devi uscirne… lo devi a te stessa e alla persona che domani saprà darti quell’amore di cui hai bisogno… coraggio

      • si dici che è come se io trovassi conforto in questa ossessione, che ci sia talmente abituata da aver paura di dare un taglio netto…
        una cosa che mi infonde coraggio in tutta questa faccenda è che ora finalmente comincio a sentire il desiderio in fondo di questo taglio netto. mi rendo conto che se lo faccio e se impongo a me stessa di non vederlo, di non rispondere alle telefonate e ai messaggi,di ignorare il suo sguardo quando lo incontro e quindi di agire esattamente come se lui non esistesse più..beh tutto questo mi fa bene!! cavolo, mi fa bene.
        quindi credo che questo sia un primo passo.. anche se non del tutto convinto, ma c’è.
        ci vuole una gra forza e caparbietà in queste cose comunque, io mi sento come se mettessi un argine dentro di me, una diga a tutti i sentimenti e l’affetto. poi quando lui mi cerca e mi chiede perchè lo sto facendo, perchè mi impongo di odiarlo,perchè non possiamo avere un rapporto da amici e mi abbraccia,allora la diga si spezza e io come sempre piango davanti a lui come se mi sfogassi di quello che sto trattenendo. ma devo essere forte e tenerla ben salda no? prima o poi diventerà parte di me e non si romperà piu?
        pensandoci come dici tu forse mi sono così incaponita,come se conquistarlo fosse una missione..qualcosa che si,sono abiutata a fare.

        oddio, ma può un uomo valere tutta questa fatica?
        io sinceramente mi chiedo anche come faccia lui a dire di tenere a me. può una persona che ci tiene provocarti tutto questo?
        però non è questo il punto, che lui ci tenga o meno io devo essere più forte.
        non ce la farò mai!!

        la frase che mi aiuta molto di quello che hai scritto è “lo devi a te stessa”

        è vero.

        Grazie di cuore

        • di niente mary, è stato un piacere
          Non mi stupisce che lui chieda la tua amicizia, non dubito che lui ti voglia bene e che ci tenga a mantenere con te un rapporto meno impegnativo, il problema però è che tu non sei in grado di gestire il rapporto in questo modo, forse un giorno potrete anche essere amici, ma quel giorno tu devi essere assolutamente sicura che non ci sia più nulla dentro di te di quel sentimento che oggi ti tortura, meglio se hai già un rapporto con un’altra persona che ti appaga e con la quale sei felice… attenta perchè l’amore è un sentimento subdolo, credi di esserne fuori e invece ne sei sempre dentro… abbi fede nel tempo che cura ogni dolore e nella vita che ci spalanca sempre nuove porte a patto che tu chiuda definitivamente quella che al momento ti imprigiona in una camera a gas… ti abbraccio e sii forte

  161. Ciao a tutti,

    circa sei mesi fa ho iniziato a frequentare una ragazza, lei era uscita da una storia di due anni e io da qlk mese ero uscito dalla mia prima storia seria, all’inizio per me era solo il classico chiodo scaccia chiodo, poi però con il tempo la cosa se fatta seria, finchè non me ne sono innamorato, dopo circa 5 mesi, ho capito che si rivedeva con l’ex e quando ho chiesto spiegazioni, mi ha detto che ha provato a tagliare i ponti con lui, ma non c’è riuscita non se ne riuscita a fregarsene… Ora io ho solo rabbia, mi sento illuso lei diceva di amarmi ma non era così, forse ero solo un diversivo e questo mi fa morire dentro… Io dal canto mio lo sempre trattata bene dando il meglio di me stesso, Ora voglio solo ritrovare la mia tranquillità….

    • Scusate un altra cosa, lei mi diceva che io ero l’unica che le aveva fatto passare quel momento orribile della sua vita e cioè il distacco dal suo ex..

      • mi dispiace, tu sei del tipo “lasciato due volte”..non vorrei essere di questa categoria! per lei sei stato il classico “ragazzo ponte”, quello che si usa per consolarsi, a cui si vuole tanto bene e al quale si resta sempre riconoscenti.
        la cosa che forse ti può aiutare è che appunto per lei tu non sei “nessuno”, tu sei colui che l’ha aiutata in quel momento orribile della vita. ed è una cosa bella, certo io non vi conosco,non conosco lei..però se è una persona di buoni sentimenti ed onesta è una cosa che ti riconoscerà sempre. sentiti orgoglioso di ciò.
        certo non ti ama, mi dispiace.
        non sentirti preso in giro…non credo ti prendesse in giro in quei momenti..e poi diavolo c’era da mettere un pò in conto un finale così….o no?
        io putroppo sono dell’idea che dovremmo imparare tutti allegramente a trattenere i sentimenti che proviamo prima che sia troppo tardi, fermarsi subito quando ci rendiamo conto che la situazione è infelice in partenza…che non avrà sbocchi. tu non l’hai fatto, io nemmeno.
        c’è un buon uomo che ce la fa????
        perchè quando una persona ci sembra cosi giusta per noi..noi non lo siamo per lei!??!?! questa credo che sia l’ingiustiza dell amore.
        non dovremmo essere legittimati a provare amore e attrazione e affetto per chi non ne ha per noi…!! renderebbe le cose molto piu facili!

        però non è cosi.
        e sono sicura che tu ce la farai perche forse nemmeno tu se ci pensi eri forse davvero convinto di lei. d’altronde eri ancora nella fase transfert……o mi sbaglio?!
        quindi, occhi aperti per la prossima ragazza!
        in bocca al lupo

  162. “«L’estrema purezza», scrive Simone Weil, «può contemplare il puro e l’impuro; l’impurità, né l’uno né l’altro […]». Quanto al puro, non ha paura di nulla: sa che «niente è impuro in sé» o (ma è lo stesso) che «tutto è puro per i puri». È in questo che, come diceva ancora Simone Weil, «la purezza è il potere di contemplare il sozzume». Significa dissolverlo (giacché niente è impuro in sé) nella purezza dello sguardo: gli amanti fanno l’amore in piena luce, e l’oscurità stessa è un sole.
    «La beatitudine», diceva Spinoza, «non è il premio della virtù, ma la virtù stessa; e noi non ne godiamo perché reprimiamo le nostre voglie; ma, viceversa, perché ne godiamo, possiamo reprimere le nostre voglie». È l’ultima frase dell’Etica.
    […]
    La mitezza è una virtù femminile. […]
    Ciò che ha di femminile, o che tale sembra, è un coraggio senza violenza, una forza senza durezza, un amore senza collera. […] La mitezza è anzitutto una pace, reale o desiderata: è il contrario della guerra, della crudeltà, della brutalità, dell’aggressività, della violenza… […] «C’è differenza fra ‘temprato’ e ‘indurito’», osservava Etty Hillesum nel 1942. La mitezza è ciò che fa la distinzione. È l’amore in stato di pace […]. L’aggressività è una debolezza, la collera è una debolezza, la violenza stessa, quando non è più dominata, è una debolezza. E che cosa può dominare la violenza, la collera, l’aggressività, se non la mitezza? La mitezza è una forza, ecco perché è una virtù: è forza in stato di quiete, forza gradevole e mite, piena di pazienza e di mansuetudine. […] La mitezza è ciò che più somiglia all’amore, sì, più ancora della generosità, più ancora della compassione. […] La compassione soffre della sofferenza altrui; la mitezza rifiuta di produrla o di accrescerla. La generosità vuole fare del bene all’altro; la mitezza rifiuta di fargli del male. […] Quante generosità importune, […] quante buone azioni invadenti, opprimenti, brutali, che un po’ di mitezza avrebbe reso più lievi e più amabili? Senza contare che la mitezza rende generosi, perché non fare a un altro il bene che chiede o che si potrebbe fare è fargli del male. E che essa va al di là della compassione, giacché l’anticipa, giacché non ha bisogno di quel dolore del dolore. […]
    La mitezza […] è accoglienza, è rispetto, è apertura. Virtù passiva, virtù di sottomissione, di accettazione? Può darsi, e per questo ancor più essenziale. Quale saggezza senza passività? Quale amore senza passività? Quale azione, anche, senza passività? Questo, che potrebbe sorprendere o turbare un occidentale, è un’evidenza in Oriente. Forse perché l’Oriente è donna, come suggerisce Lévi-Strauss, o perché crede meno ai valori della virilità. L’azione non è attivismo, non è agitazione, non è impazienza. La passività, inversamente, non è inazione o pigrizia. Lasciarsi portare dalla corrente, dice Prajnânpad, nuotare con essa, in essa, anziché sfinirsi contro i flutti o lasciarsene travolgere… La mitezza si sottomette al reale, alla vita, al divenire, al press’a poco del quotidiano: virtù di docilità, di pazienza, di devozione, di adattamento… Il contrario del «maschio presuntuoso e impaziente», come dice Rilke, il contrario della rigidità, della precipitazione, della forza cocciuta o tenace. […]
    La mitezza […] è una sorta di bontà naturale e spontanea, la cui massima dovrebbe essere […] questa: «Fa’ il tuo bene facendo il meno male possibile agli altri»”.

    “Piccolo trattato delle grandi virtù” – André Comte-Sponville

    http://www.lameditazionecomevia.it/comte4.htm

    Cari saluti a tutti.

  163. ciao a tutti,ho già sofferto molto per amore in passato, in una storia di 4 anni, non ho quasi mai considerato storie brevi di 1 o 3 mesi o meglio non ho mai sofferto per storie così brevi in poco tempo si cancellava tutto. adesso però cosa che non avrei mai immaginato ci sto veramente male, non me lo sarei mai aspettato da me! una semplice storia durata semplicemente 1 mese mi ha strazziato è continua a farlo… ma com’è possibile? ci siamo conosciuti è già da subito è scattata la fatidica molla, lei era presissima, dolcissima, come se esistessi solo io, mi riempiva di attenzioni, quasi maniacali, io che lo sono di carattere ho preso tutto come un gioco, un gioco che però ho sottovalutato, mi chiamava in continuazione, per lei io ero tutto, e per me faceva tutto, e tutto questo con constanza. io corrispondevo a tutto questo ma non pensavo di essermene già innamorato… anzi non pensavo continuamente a lei, ma comunque le mie attenzioni nei suoi confronti erano grandi,poi un bel giorno dopo poco più di un mese mi ha lasciato, fino al giorno prima le cose sembravano andare benissimo!mi ha detto che io sono un ragazzo speciale, fantastico dolcissimo, l’uomo che tutte le donne sognano… non potevo immaginare cosa avrei provato, e non credevo che una storia così breve potesse spegnermi così, qualcuno si farà una risata, ma è così. ci sono rimasto malissimo mi sono accorto che mi piaceva veramente, da quel giorno un chiodo fisso nella mente, la chiamavo per avere delle spiegazioni, ma erano sempre le stesse, mi diceva:mi sono accorta che tra di noi non può funzionare, ma non è colpa tua, sono io che sono strana, ho paura di soffrire. le chiamate per i primi giorni sono state abbondanti, è fin da subito ho notato il suo distacco, dopo già una settimana per lei era come se io non esistessi più, mi chiudeva il telefono sempre più rapidamente dicendomi che aveva molte cose da fare. e se cercavo di riprendere il discorso lei si alterava. ma io cosa potevo fare, adesso che è passato un mese è mezzo mi chiedo il perche, come si può cambiare idea dall’oggi al domani. lei riesce a stare benissimo senza sentirmi, da quel giorno di sua iniziativa nemmeno un messaggio. quando la chiamavo anche ultimamente la sua serenità mi sorprendeva esce con le amiche lavora si diverte come se non fosse mai successo nulla… è questa cosa mi fa stare ancora più male,lo so che è solo una storia breve, ma quello che ho provato con lei in questo breve tempo è stato quasi magico e adesso… qualcuno sa illuminarmi? ci si può innamorare così in breve tempo? si può stare così male per così poco?

  164. Carissimi…come vorrei dirvi che anch’io riscopro lo stare bene con me stessa ed invece sono nella fase in cui stare da sola mi fa stare male, mi sento dispersa e con un grande peso nel cuore, ansiosa…proprio io che mi sentivo sepre libera da sola. Lui mi ha tradita quest’estate, mi ha detto un mare di bugie anche di fronte alle mie domande sincere e preoccupate… lui dice che sono la donna più importante della sua vita e che vorrebbe promettermi di rendere ufficiale la nostra storia, di renderla matura ma che non può promettermelo ora (a 37 anni!)se non è certo che non ci ricascherà…dice che prima o poi ci rincontreremo, che siamo legati a doppio filo ma il momento è sbagliato. Che io sono pronta ad una storia matura e lui no e che se mi prometterà che si sente pronto per una storia seria sarà la verità. Gli credo anche ma queste parole potrebbero arrivare tra un mese, un anno, 10, mai. Dice che io valgo 1000 e l’altra 5 e che la sua non è una scelta tra me e lei è solo un non riuscire a vivere una storia ufficiale, che l’altra c’è perchè è fuggito dal mio essere pronta a voler vivere di più dalla nostra storia di 2 anni…Io lo vedo tutti i giorni al lavoro dove devo collaborare con lui fianco a fianco e per me è come una droga. Vorrei staccarmi da lui ma mi sembra di impazzire. Una mezza vita però non posso accettarla, sto male, mi chiedo se vede ancora l’altra e sto diventando gelosa proprio io che non lo sono mai stata. Dite che passa e che un giorno ti alzi e capisci che il dolore è passato…a me sembra di essere condannata, una ferita così è talmente profonda che non so…non mi sembra possibile poterla superare…ed il tempo non passa mai…

  165. Io cercavo un sacco di risposte, ho parlato con amici stretti, ho sentito pareri, ma leggendo quello che hai scritto tu, mi hai dato una chiave per leggere in maniera piu’ razionale quello che e’ successo. Uscivo da una storia di 3 anni vissuta malissimo, e poi quando era finita’, be’ mi sono sentito vivo, libero, ho iniziato a vedere ragazze, tra cui lei. Lei mi ha aiutato a superare la mia ex dei 3 anni. Mi e’ stata tanto vicino all’inizio, anche se poi, una sera viene a casa mia e mi dice che era appena stata a letto con qualcuno. La ho mandata a cagare totalmente, e io dopo tutto quello che avevo passato in quei 3 anni, be’ non mi sono fatto nessun problema (anche io mi vedevo con altre). Fatto sta, che mi sono fatto una storiella con una ragazza (con cui parlo ora) ma non e’ nemmeno partita. Sono tornato per caso con LEI, lei era bella presa, sembrava innamorata. Andava tutto magnificamente bene, poi sono partito per le ferie, lei mi aspettava, e quando sono tornato.. non avevo piu’ voglia di vederla.. o per lo meno, avevo bisogno di tempo per capire cosa volevo. Ho frequentato altra gente, ma vedevo che lei, piano piano scappava.. (mi aveva riportato le chiavi di casa..) allora sono tornato sui miei passi.. Le cose iniziavano ad andare bene, la ex, tornava all’attacco, ed io per una questione di sesso ci sono tornato un paio di volte, ma poi ho capito che non era piu’ quello che volevo.. allora sono rimasto con LEI, ho detto, proviamo a stare con lei e’ basta, sembra che sia quello che voglia, che mi cercava tantissimo, mi desiderava tantissimo.. da li un patatrack. Ho iniziato a prendermi il peso di tutte le sue ansie e problematiche che aveva.. Ho pensato che dovevo darle di piu’, non stava bene. Mi accolava tutti i suoi problemi, e a me faceva solo che piacere ascoltarla. Ho trascurato il mio lavoro.. piano piano sono andato con l’annullarmi e ho scoperto l’ansia, una cosa che non avevo mai avuto prima di conoscere lei. Un’estate travagliata, di alti, ma soprattutto bassi. Non capivo bene cosa era il problema, fondamentalmente sono buono, e con la scusa delle sue medicine ecc.. io davo il problema alla sua “malattia”. Fatto sta, che poco fa’ ha iniziato a mancarmi di rispetto. La ho mandata a quel paese, di solito quando litigavamo facevamo pace, ed e’ stato cosi, dopo due giorni, sembrava avesse capito.. ma non era cosi. Due giorni dopo in un bar mi dice che non e’ innamorata quanto me, non ho retto la situazione, ero davvero in ansia. La ho mandata a cagare. Il giorno dopo, volevo chiarire, volevo togliermi i dubbi di cosa aveva da dirmi, solo che, davanti ad un bar, non ho retto la situazione. La sono andata a trovare il giorno dopo di sera ad un’altro bar. Ho provato anche a mettere da parte l’orgoglio, avevo capito cosa era successo, ma non ha voluto parlare piu’ di tanto. Ho preso e dopo averla salutata, come se niente fosse, me ne sono andato. Non la ho piu’ sentita. Probabilmente non era amore, chi lo sa’.. forse lo capira con il tempo. O fose lo io lo capiro’. Io so, che la amavo. Passato. Dopo domani e’ il mio compleanno.. fine..

  166. Complimenti per quello che hai scritto Art, mi è servito molto leggere questo articolo, sono uscito da una storia di due anni con molta fatica e sofferenza, adesso mi sono ritrovato in una nuova delusione, anche se ancora non è finita del tutto e la speranza che torni sui suoi passi è ancora molto forte, e leggere ciò che scrivi mi ha fatto ricordare tutto quello che ho passato, o meglio me ne ha ricordato in maniera costruttiva, appena mi sono sentito dire le “magiche” paroline: “Sono confusa, non so più se ti amo” ho pensato a tutto il dolore che mi aspettava e sono andato fuori di testa, ma leggendo mi è tornata in mente la stupenda sensazione di quando ti rendi conto che ci sei riuscito, che stai bene, che cio che pensavi impossibile (tornare a stare bene) è diventato non solo possibile, ma anche fin troppo facile, tutto ciò che ci fa soffrire ci rinforza, quindi ringrazio tutte le mie sofferenze per avermi fatto diventare quello che sono…

  167. Sn la stessa ragazza d ql maledetto 24 maggio..abbandonata dal suo primo amore…ho riletto ciò k avevo scritto..mi ha ftt un certo effetto..ormai sn passati più d 3 mesi da ql gg..e..sono andata avanti..ho ftt un viaggio k sognavo da anni..sn spesso uscita con le mie amiche e il suo ricordo pian piano si è ftt sempre più debole nel mio cuore e nella mia mente..sn sopravvissuta..ql dolore lancinante k credevo nn sarebbe mai finito E’ finito..ora sto quasi completamente bene..lui si è ftt risentire varie volte..ma nn ho mai ceduto..nn sn mai scesa a compromessi con la mia voglia d andare avanti e ricominciare..e ora sn felice..i cambiamenti k qll amore aveva prodotto in me xo sn rimasti..e ne sn felice..mi sento bene finalmente..avevo dimenticato il piacere d qlk ora d shopping da sola per il centro..dell’estetista da cui rilassarsi..li ho ritrovati..credo d avere imparato a volermi più bene..sopratt grazie a qst sito..mi ha aiutato mltissimo..penso k sarei mlt più indietro se ql gg..in lacrime nn avessi scelto uno dei primi risultati d ricerca per le parole:”come riprendersi ad una delusione d’amore”..aveva ragione Art..il dolore finisce..è qst la verità..anke se all’inizio è stata mlt dura..sarei voluta rimanere per sempre a piangere su ql letto abbracciando il mio pupazzo..e invece eccomi qua..con una gran voglia d ricominciare e divertirmi con ragazzi e amici!nn so cm esprimere a tt voi la mia gratitudine se nn con un enorme GRAZIE!

    • ciao clarisss!Io sto passando quel brutto periodo adesso…lui mi ha mollata(dopo poco piu di 5 anni) da due mesi e poco dopo averlo fatto aveva già messo su la morosa…I ricordi mi straziano…e l’immagine di loro 2 mi uccide…mi sveglio con l’ansia e penso in continuazione a loro 2 insieme..non mangio neanche….spero passi e nn vedo l’ora!Credo molto in quello che hai detto…e spero sia così..grazie!

  168. io ho solo 18 anni quindi penserai..cosa ne puo’ sapere questa? ma quando avevo 15 anni sono stata insieme a un ragazzo di un anno piu’ grande di me..abbiam fatto tira e molla due anni..è stato il mio primo amore..con lui ho fatto tutte le mie prime esperienze e forse per questo per me è ancora piu’ difficile uscirne..fato stà che ora non siamo piu insieme da un anno e mezzo ma nonostante tutto io non riesco a metterci una pietra sopra..e il problema è che quando meno me lo aspetto si fà risentire..anche solo per chiedermi come va..sono euforica per 5 minuti e poi sto peggi odi prima..vorrei tant otrovre qualcun altro e forse questo è gia un passo avanti perchè prima vedevo solo ed esclusivamente lui, ma non ci riesco..non mi è mai paicuto nessun altro ragazzo apparte lui..certo magari qualcuno dico si è bello fisicamente ma finisce lì..e non so davvero come fare..penso che non sia tanto normale..voglio dire sono anche una bella ragazza..da quello che mi dicono gli altri..eppure non lo trovo..e sicuramente il problema è mio non dei..vorrei tanto sapere come fare… perchè penso che fino a quando nn riusciro’ a stare bene da sola non riusciro’ a stare con nessuno giusto?non è così che funziona?voglio dire io trovo che si ainutile “usare” un’altra persona come medicina per dimenticarsi di quella persa..

  169. ciao a tutti!felice di averti letto Art!sei spudoratamente sincero nelle tue descrizioni e anche se all’inizio mi sei sembrato un pò troppo di parte, visto e considerato che si un uomo…poi leggendo i vari articoli mi sono ritrovata in molti passaggi soprattutto della prima fase, perchè è qlla che sto vivendo.
    sono stata lasciata da un mese ed è esattamente un mese che non lo sento,gliel’ho chiesto io per rispetto di me stessa e del mio dolore.Era inutile che mi continuava a chiamare solo per sapere come stavo!si sentiva solo in colpa per il dolore che mi ha cusato.dopo le prime due settimane di depressione, crisi di pianto e sensazione di vuoto, ho iniziato a vedere oltre!cioè ad analizzare il nostro rapporto e mi rendo conto che io l’amavo sinceramente, alla Gibran Khalil per intenderci…….sono sempre stata convinta che vivere l’amore come uno scambio reciproco di emozioni fosse la cosa giusta, mantenedo ogni uno la proria indipendenza!anche se poi mi sono gurdata intorno e ho visto che le mie amiche, più possessive e determinate di me, si sono sposate…mentre io sono stata lasciata nonotante avessi fatto di tutto per lui!le sue ultime parole sono state “tu sei perfetta così”…e ancora mi chiedo, allora perchè mi hai lasciato?
    purtoppo sto attraversando ancora la fase del rancore, perchè nn riesco a perdonare o a dimenticare così contiuo ad inveire contro di lui nei miei pensieri e questo un pò mi aiuta.Una cosa che sto mettendo in atto per dimenticare è iniziare a pensare che la persona che conoscevo e che amavo è “morta”in senso figurato,e che la rimpiango come si rimpiange chi è passato a miglior vita!ho iniziato ad adottare questa “tecnica”perchè concettualmente la persona che conoscevo io e che amavo in relatà non esiste più…quel giorno che mi ha lasicata era irriconoscibile, non mi sembrava più la stessa persona che mi ha voluta bene e coccolata per 5 anni!i suoi occhi erano diversi, spenti…senza ardore!e io quella persona lì non la conoscevo, non mi piaceva nenache più!e quando mi manca e vorrei chiamarlo o scriverlgi una mail, penso a quegli occhi ed ho paura…perchè non sò di chi sono!bene, grazie soprattutto per avermi fatto scrivere che è il miglior modo per sfogarsi…più che urlare o spaccare tutto!
    A presto Ross

    • Ciao Ross,
      io sto vivendo la stessa cosa… solo che la mia è più fresca, meno di una settimana fa. Leggendo il tuo articolo, mi hai fatto venire in mente gli occhi di lei quando mi ha lasciato perchè anchio ero perfetto per lei, ma ha bisogno di capire prima se stessa. Adesso ripensandoci, io li vedo diversi i suoi occhi, è vero… non era più lei, quella che appunto mi coccolava e mi amava. Non vedevo più l’amore per me, ma solo l’amore per se stessa!
      Grazie Ross di avermi in qualche modo dato la possibilità di capire questa cosa. Alla fine se non ci sia aiuta tra di noi che soffriamo!! :-)
      E.

      • ciao E.mi fà piacere che la mia esperienza ti è stata utile in qualche modo!attualmente sono due mesi che il mio EX mi ha lasciata e devo dire che il fatto di nn averlo voluto più sentire è stato solo un bene!come si dice “lontano dagli occhi,lontano dal cuore”….sarebbe stata una violenza e una sofferenza gratutita a cui nn sono più dipsosta a sottostare!….grazie a questo ho riacquistato fiducia in me stessa, e riesco a guardare avanti consapevole del fatto che la vita nn finisce dopo di lui, anzi!non averlo sentito significa aver maturato e metabolizzato quello che ci è successo, ancora nn capisco come abbia fatto dopo 5 anni a lasciarmi, però ho capito che se l’ha fatto non mi meritava e ha fatto bene a non farmi perdere altro tempo!A presto

  170. proprio in questi giorni sto uscendo da una storia un po’ tormentata….
    questa guida mi e’ stata utile per darmi forza e coraggio di andare avanti…credo me la rileggero’ spesso.
    la mia psicologa dice che soffro di depressione da abbandono…spero passi tutto velocemente.
    grande Art!!!!!

  171. Credo che l’amore sia davvero “essenza che vuole solo gioia e serenità”; e credo anche che le parole di Khalil e Osho possano essere, insieme, fonte di verità… l’amore c’è ogni qualvolta si raggiunge un punto massimo in cui si incontrano i due pensieri e va via quando nel pensiero di uno, o di entrambi, ci si pone un dubbio: si, ho l’amore, e poi?… allora arriva la fine… questo accade perchè nell’amore è entrata la razionalità… l’amore VERO deve riuscire a far vivere il filo della vostra anima in bilico tra irrazionalità per l’amore e grande razionalità per la vostra ricerca interiore.. così voi amerete, sarete amati e soprattutto, sarete forti per essere razionali e irrazionali allo stesso tempo.

    Per tutto questo: grazie mille ART!!!!!!!!!

  172. ciao.. bella guida molto interessante.. vengo anche io da una delusione d’amore in una storia in cui io dall’inizio mi sono accontentato a stare con lei proprio per scappare a quel senso di vuoto lasciato 6 mesi prima dalla mia ex dopo 3 anni..o per lo meno cercavo quell’abitudine perduta di avere una persona al mio fianco! Col passare del tempo in cui era soprattutto lei a nutrire il nostro rapporto mi è sembrato di essermi innamorato anche io..cosi sono passati altri 3 anni ricevendo da lei 100 e restituendole 80..ma lei era troppo innamorata per farsene un problema.. ora però da un paio di mesi lei si rendeva sempre più conto di essere trascurata da me non avendo mai ricevuto quello che voleva veramente dalla nostra storia perchè si era accontentata di quello che le davo..così in seguito ad una mia sparata di gelosia (la prima dopo 3 anni) lei è rimasta veramente delusa da me xkè non si aspettava tale reazione da parte mia considerandola una grave mancanza di fiducia. E dopo un mese di lontanaza con alti e bassi e in seguito ai due problemi descritti prima hanno fatto si che lei si allontanasse da me fino a dirmi che era cambiata e non provava più emozioni forti qnd stava con me..anche dopo aver fatto l’amore mi sentiva lontano..così sono andato via perchè sentivo dentro di me che era finito tutto! a questo punto ho iniziato a stare male.. sentivo di amarla come mai avevo amato nessun’altra.. così ho cercato di riconquistarla ma lei mi ha sempre ripetuto che era in crisi e non riusciva a tornare sui suoi passi.. avrebbe voluto tornare la stessa di sempre ma non ci riusciva xkè era in confusione totale e che l’unica soluzione era stare sola e pensare a se stessa per capire cosa voleva davvero. oggi è passato quasi un mese da quando l’ho vista l’ultima volta ma ogni 2-3 giorni ci scappava un sms con la solita conclusione descritta sopra.. cioè che le mancavo mi voleva bene ma stava bene anche sola e che solo così avrebbe capito cosa voleva davvero..per cui non mi ha dato un motivo per provare rancore o odio anzi mi ha lasciato sempre un piccolo spiraglio di possibilità, dicendo di essere cmq sempre confusa, a cui mi sono attaccato! ora so che non posso e non voglio vivere aspettando un suo ritorno. quindi mi chiedevo se come per noi “delusi” la fase del distacco ci cambia dentro non provando più niente x il nostro amore perduto, può essere successo che anche per lei sia successo una cosa del genere?? cioè in preda ad una senzazione di trascuratezza e in seguito al dolore per una mia mancanza di fiducia nei suoi confronti (cosa a cui teneva tanto) c’è stato qst suo cambiamento dentro come una sorta di repulsione inconscia verso di me che l’ho fatta soffrire? se è così potra mai ritrovare la fiducia in me o mi rassegno? e poi vorrei anche capire se ora il mio è veramente amore visto come è iniziata qst storia oppure ora sto male solo perchè ho perso le mie abitudini e devo ricominciare da capo?? c’è un modo per capire qst?grazie aspetto il vostro parere.

  173. Fiorella Mannoia.. per tutti voi.

    Sono il re di chi ama troppo
    Sono il re di chi perdona
    Che sia animale o cosa
    Sbaglia e accusa di persona

    Sono il re di chi ama e basta
    E di chi non abbandona
    Sono il re della pazienza
    Ce l’ho in testa la corona
    E semmai dovessi andarmene tu

    Quando parlerai di me
    Che non conto mai le ore perché
    Il mio lavoro è aspettare
    Ti ricorderai di me
    Perché amore, amore è andato
    E non me ne ero accorto io,
    Il re di chi ama troppo

    Sono il re del solo affetto
    Sono il re di ciò che ho detto
    Condannato dal difetto di chi
    Pensa sempre nero solo
    Perché ama per davvero

    Quando parlerai di me
    Che non conto mai le ore perché
    Il mio lavoro è aspettare
    Ti ricorderai di me
    Perché amore, amore è andato
    E non me ne ero accorto io
    Il re di chi ama troppo

    Sono il re dei troppi errori, dei pensieri messi fuori
    Sono il re della distanza, sono il re di te e di me
    Sono il re di chi lo dice ciò che sento
    Sono il re del tuo ricordo buono a niente
    Sono il re di chi si avrà per sempre

    Quando parlerai di me
    Che non conto mai le ore perché
    Il mio lavoro è aspettare
    Ti ricorderai di me
    Perché amore, amore è andato
    E non me ne ero accorto io
    Il re di chi ama troppo

    Ti ricorderai di me
    Perché amore, amore è andato
    E non me ne ero accorto io

    Il re di chi ama troppo

  174. Davanti alle delusioni siamo proprio tutti uguali, tira un po’ su questo.
    Secondo me non siamo prerati all’amore hai proprio ragione le privazioni aiutano a capire.
    Dovrebbero insegnare a scuola CULTURA DELL’AMORE.
    L’amore fa girare il mondo , cambia le anime, fa lavorare meglio, ci rende più generosi o più egoisti, è forse meno importante della Storia della geografia o della Matematica ?
    Una cosa è certa chi ama è vivo. Preferisco soffrire come adesso ma aver provato questa cosa bellissima chiamata amore.

  175. é la prima volta che vengo in qst sito..è veramente fantastico!Io sn appena stata lasciata..ho 16 anni..lui era il mio Primo Amore ed è stata l’esperienza più bella della mia vita..nn potrò mai dimenticare tt i ricordi..nn voglio..dopott come hai anke dtt tu sn belle cs che nn vogliamo perdere..ora l’elemento cadinale della mia vita se ne è andato..nn so cm farò..per d più siamo anche alla fine dell’anno scolastico..pieni di compiti in classe nn so cm riuscirò a studiare..lui valeva più della mia stessa vita x me..ma io credo nel destino..se è finita allora vuol dire k c’è un motivo..k forse diventerò più forte..anzi,senza alcun dubbio..ma nel frattempo..cm farò?quale sarà la mia ragion d’essere?pensando a tt il dolore k provo mi sento morire..sento la mia vita vuota più k mai..

  176. Grazie dei consigli, mi hanno dato un pò di forza… volevo chiedervi una cosa che occupa giorno e notte i miei pensieri: ci siamo lasciati e poi siamo ritornati insieme, poi di nuovo lui mi dice che non è sicuro e non crede più nella nostra storia e va via di nuovo,è quasi passato un mese e lui fa delle piccole azioni tipo come cercarmi all’università, scrivermi frasi su msn, inviarmi fiori e lettere, però non ha mai cercato di parlarmi o di chiedermi di vederci… io non riesco a cercarlo perchè mi fermano i brutti mesi trascorsi insieme,le sue bugie e le sue freddezze nei miei riguardi, ma mi sento continuamente in colpa perché non so cosa fare, come agire… cercarlo oppure continuare i miei silenzi? in questo mese di lontananza lui ha capito che mi ama davvero, oppure si è reso conto di non amarmi , ma continua a farsi vivo nella mia vita solo per tenermi legato a lui? Infatti ogni suo gesto mi fa sperare… scusate se ho scritto in modo un po disordinato… grazie mille

  177. Ciao a tutti
    sono stata lasciata da tre giorni per giunta senza la dolcezza di un addio(per telefono)
    Dopo un anno dove progettavamo matrimonio e figli
    sapete la causa…… la distanza o meglio il fatto che non posso spostarmi da modena al momento
    avevo pensato di trasferirmi frà un annetto nella sua città il prox anno ma niente.
    non riesco a trovare pace

    • Anna:
      ho lasciato la mia Anna (Prov. Cuneo, non so se sei tu) in una comunicazione abbastanza secca, dove non avevo più fiducia nei miei sentimenti verso lei, un po’ per tutti gli errori che abbiamo fatto e un po’ perchè mi son detto “bisogna che mi metta in queste condizioni per capire cosa voglio” dopo 8 anni insieme.
      Il mio difetto, è che ho avuto una vita abbastanza agevolata, piena di riconoscimenti professionali e di conseguenza ho sofferto poco….

      Progettava matrimonio e figli, e io gli ho sempre detto, prima finisci l’università…

      una volta mollata: lei ha cambiato completamente vita.

      Ora ci sto malissimo, la cerco spesso, le faccio diverse sorprese… e sono arrivato anche a chiedergli più volte se c’e’ la possibilità di tornare insieme: “non so” mi risponde sempre…
      lei mi ha detto che non riesce a chiudere con me perchè prova qualcosa e dentro ci sta male, e ha anche detto che si sente chiusa.

      Io veramente, dopo 2 mesi, mi sto rendendo conto che soffrire è un male necessario per comprendere meglio le cose, soffrire per migliorarsi, soffrire per vedere le cose da un punto di vista diverso…

      Io ci sto provando, ci sto provando del tutto.

  178. manu… mi basta leggere le prime righe del tuo commento per capire in pieno il tuo stato d’animo. devi solo fare uno sforzo in più, evitare davvero il contatto anzi, pretendere che non ci sia più! Vedi, io credo che a volte (solo a volte) a certe persone succede di saper analizzare oggettivamente una situazione ed accettarla senza bisogno di ricorrere al rancore o a qualsivoglia giustificazione che possa dare un senso all’abbandono, e allora ci sono volte in cui devi per forza inventarti che l’altro è uno stronzo, che l’altro è un pezzo di merda, per così dimenticare prima… tuttavia seppur nobile, l’azione di valutare oggettivamente le diverse situazioni comporta dei rischi perchè se l’altro è uno stronzo allora lo prendi a male parole se si fa sentire, se invece continui a mantenere un’opinione positiva, se accetti semplicemente che si sia disinnamorato di te… beh, sei esposta a tutti i vari giochetti di chi, passato un pò di tempo, temendo di aver perso definitivamente l’amore dell’altro, soffia sui carboni accesi nel tentativo di ravvivare la fiamma… lo sai, si fa non tanto per il desiderio di ricostruire, è solo egoismo misto a narcisismo… per questo ti dico NO CONTACT, devi darti il permesso di dimenticarlo e liberarti sentimentalmente… è dura, posso assicurartelo… forse non adesso che stai vivendo a caldo questa consapevolezza, ma anche un sms di un certo tono può metterti in confusione…
    ti auguro una dolce notte ed in bocca al lupo per la tua “nuova” consapevolezza

    • Concordo in tutto con te..pensa che ho cambiato anche numero di cell…dopo la mia richiesta di smetterla di cercarmi,continuava con messaggini…è una brava persona ma non siamo fatti per stare insieme :)

    • Ciao a tutti,
      sono stato lasciato ieri dalla mia ragazza dopo 3 mesi di folle innamoramento(io all’inizio non volevo ma lei ha così insistito). L’inizio della fine è iniziata quando mi sono accorto di avere della strane sensazioni, circa due settimane fa. Alla mia richiesta se ci fosse qualcosa che non andava lei cercava sempre di rassicurarmi. Poi le inviato un sms in cui le dicevo che il suo amore non mi arrivava e che lasentivo lontanissima. Lei alla fine ha ammesso di sentire questa angoscia dentro e di non saperne il motivo e che aveva bisogno di stare un pò da sola. La pausa è stata di soli due giorni, in cui io mi sono sentito morire dentro, e poi lei è tornata dicendom che senza di me non riusciva a vivere e che mi amava alla follia. Alla sera, siamo all’11Maggio, facciamo l’amore…ed stupendo. Il giorno dopo mi ricompare la stessa sensazione e quasi sotto tortura confessa che si sente un pò strana.E mi chiede perdono per lo slancio della sera prima. Ieri mattina ho scritto una lettera in cui praticamente la lasciavo(ma non ho avuto mai il coraggio di spedirla , perchè innaturale lasciare per chi ama), ma sono stato anticipato da lei che ieri sera ha voluto vedermi. Sono andato con una lama nel cuore perchè sentivo quello che stava per succedere, anche se razionalmente lo rifiutavo. Ecco, ci siamo, ci mettiamo seduti nel suo letto , io che piango disperato tra le sue braccia e lei con me che dolcemente fa altrettanto. Ci guardiamo ed io le chiedo, con il cuore in gola, se ha capito le motivazioni di quell’angoscia comparsa all’improvviso due settimane fa circa. Lei mi guarda e mi dice : “sì”. Alchè, io quasi per anticipare la sua risposta le chiedo:”cos’è non mi ami più?”. E lei: ” sì, non ti amo…”. sono rimasto pietrificato!!! Non credevo a quelle parole, soprattutto se dette da lei che fino a 10gg fa mi scriveva: “sei la mia vita e provo una stretta al cuore quando penso a noi due insieme…sei l’amore della mia vita”. Ma posso esistere della persone così cavolo??? Perchè mi ha fatto questo? Perchè mi ha fatto innamore di lei? Non lo capisco veramente. E’ da psicopatici fare così!!! E lei quasi per consolarmi diceva:” che meritavo una persona migliore di lei, descrivendosi orribile ed incapace di amare. Di non aver avuto la forza di seguirmi perchè volavo troppo in alto. Perchè era troppo perfetto. Ero troppo bello per lei. Era troppo un sogno per lei…era troppo bello per essere vero e che quindi non ci credeva.” Tutte parole sue.!!!m Ma questo è quello che ogni persona aspetta che le capiti nella vita. E lei l’ha buttato nel cesso.
      Scusate la cronostoria, ma era necessaria. Stamattina mi sono svegliato con la sensazione di aver vissuto una menzogna. Esi sta facendo strada dentro me, uno stato d’animo che faccio fatica a descrivere. E’ un misto tra benessere e felicità, ma non proprio( è come la sensazione di essere scampato ad un pericolo; ecco, diciamo questo) . Perchè se non mi fossi accorto io chissà per quanto tempo l’avrebbe portata avanti la storia. Mi sto autoconvincendo di nn aver vissuto una storia , ma un’ illusione. E di non avere una ex da rimpiangere, perchè non posso considerare un qualcosa che è stato mios e non lo è mai stao. E quindi, perchè piangere per chi non ti ha mai amato e che ti ha usato per riempire gli spazi vuoti della sua vita. Io preferisco defirlo un equivoco condito da un pò di sesso. certo direte voi, parli da uomo innamorato ferito e quindi tutto ciò che serve per lenire il dolore va bene. secondo me non è sbagliato razionalizzare se ti fa star bene, anche se a volte per quanto tu faccia, all’improvviso ti prende quella stretta allo stomaco che fa tanto male e che non riesci a mandar via. E ti lasci divorare sperando che passi e che si sazi e che vada via! Andando via, ieri sera, da casa sua le ho detto sulla porta, che lei piangeva:” ERI L’AMORE DELLA MIA VITA”. Ora non ne sono più convinto. Penso di esere stato vittima del suo gioco. Gioco che è durato poco solo grazie alla mia sensibilità(perchè quando uno è veramente innamorato, diventa come un sensitivo. Ma solo nei confronti della persona amata) e a un pò di fortuna. Anche se faccio fatica , ripensando ai tre mesi più belli della mia vita, che abbia potuto fingere o che si si inventato tutto perchè innamorata dell’idea dell’amore in sè. a questo proposito tutti i miei più cari amici sono concordi sul fatto, che lei ha avuto paura e ha preferito in un attimo di confusione di lasciare per paura di essere lasciata. E che prima o poi si rifarà viva perchè la mia mancanza le farà capire che era veramente innamorata e che ha avuto solo paura di volare. Se ciò accadesse davvero, non credo anzi sono sicuro che non tornerei più con lei. Il solo pensiero di ritornarci e che lo rifaccia mi fa venire i brividi. La vedo come una manipolatrice e come un’opportunista. Perchè esistono persone così? Secondo voi sbaglio nel non potermi fidare più e nell’essere terrorizzato che mi rilasci( sempre che si realizzi l’ipotesi dei miei amici? ). Cosa fareste al posto mio? Grazie a tutti e scusate per lo sfogo…

  179. Sono passata qui…non so se il mio è distacco da lui,mi sono quasi meravigliata della mia gestione del dolore questa volta,è una tristezza legata più a quello che poteva esserci ,che non a quello che era stato, la cosa dolorosa è stata ammettere con me stessa che “finirla” era l’unica cosa giusta da fare..non ero felice con lui e forse neanche lui con me,lui ha avuto il coraggio di andare via io quello di restare sperando…ero quasi in imbarazzo con me stessa ammettendo che non volevo un uomo così per me..sono stata felice di aver compreso che ad un certo punto la mia esperienza mi è servita,sono diventata incapace di soffrire per un amore che va via..perchè l’amore è quello che resta..sono diventata un essere umano che si prende cura di sè,stanca del dolore,delle lacrime,dei giochi..le relazioni tra umani sono complicate certo,ma in amore tutto è così evidente,o esiste oppure no,basta aver il coraggio di leggere le cose in modo giusto.Oggi sorridevo dinanzi alla mia incapacità o non volontà di leggere nei suoi gesti soltanto “non amore” nulla legato al suo carattere o modo diverso di amare..non era introverso,timido,smemorato,freddo di natura..soltanto “non innamorato “di me..e ammetterlo,per orgoglio personale è stata dura.Però andando a ritroso ho visto chiaramente che non c’è stato un amore e poi una sua fine,forse nulla dall’inizio.Volevo la favoletta ma mancava il principe e la realtà..però anche il mio volerci credere mi è piaciuto.
    Un giorno vidi degli orecchini in un negozio, 10 euro a cuoricino :), aveva detto che li avrebbe presi per me..il giorno dopo nulla,ogni volta li aveva dimenticati a casa,oppure non li trovava..non li aveva mai comprati..una sciocchezza vero? eppure questo episodio lo ripeto spesso a me stessa per dirmi che gli bastava poco per farmi sorridere e rendermi felice ,eppure non ha mai pensato di farlo.
    Non sò chi incontrerò nella mia vita ma certamente ora ho incontrato me e episodi di “non amore” non mi fanno più piangere…e se lui leggesse queste parole gli direi..”ti ringrazio per non avermi condannato ad una vita senza amore e per aver fatto uscire il meglio di me con te,ti ringrazio perchè non sono diventata cinica nei confronti degli uomini,ma solo più attenta nelle mie scelte e ti ringrazio perchè con tutte le tue dimostrazioni di non amore mi hai reso le cose più semplici..e ti ringrazio perchè anche quando hai tentato di giocare con me,paventando un tuo ritorno,mi hai reso capace di parlarti con dolcezza e amore pronunciando la frase..sii felice ma senza di me”

    • mi sembra di sentire parlare quella vocina che ho dentro da quando sto con lui… quella voce che mi sussurra che non è così che sono stata amata altre volte, che non è così che una persona ama l’altro.. o più semplicemente che tutto quello che dai col cuore viene ricambiato a fatica e non assiduamente..
      Vorrei poter giungere a quella voce e farla veramente mia, avere la consapevolezza di poter avere di più da un rapporto di coppia.
      Forse in questo modo dimenticare tutti i castelli in aria che mi sono fatta sarà più semplice.

  180. Salve
    L’autore dei tre articoli sulle delusioni d’amore ha una conoscenza, che oserei dire. persino “troppo profonda” sul tema trattato e sulla vita.
    Visto la sua giovane età ( l’età dei miei figli) deve aver letto molto, o ha vissuto molto intensamente?

    Io a 64 anni sono stato lasciato dopo 8 anni da una creatura meravigliosa, e non credo ne uscirò dal dolore fino alla fine dei miei giorni.

    Credo che questa faccenda del dolore e l’uscita dal dolore per poi incontrare ancora una volta la felicità e di conseguenza un nuovo abbandono ed un nuovo dolore, si posssa spiegare così: ( secondo la mia esperienza).

    L’inferno e il Paradiso non esistono all’aldilà, tutti se ne vanno da questa terra ” alla pari”
    I conti si pagano qui su questa terra.
    Si viene al mondo senza niente e ci se ne và senza niente, con i bilanci alla pari.
    L’uomo non è in grado di evitare gli errori che lui stesso comette nella vita o che subisce per colpa del destino.
    Per cui la spiegazione del dolore è il prezzo da pagare per pochi attimi di intensa felicità.
    Con affetto Lorenzo

  181. Sono uno dei tanti (purtroppo) che sta soffrendo per un distacco non voluto. Cercando su internet qualcosa relativo allo stato d’animo che sto vivendo, ho trovato i vostri utili consigli che non posso fare a meno di seguire. In un momento dove il dolore per la perdita, mi fa credere che questa sorte di “drammaticità interiore” mi sarà compagna per sempre, voi con il vostro articolo mi ridate la speranza che con il tempo ritornerà la luce e considerato che la sofferenza tende a migliorare colui che la sopporta, mi viene da credere che quella “luce” sarà sicuramente più splendente.

    Grazie di cuore
    Renato

  182. Se perdoniamo evitiamo anche di diventare cinici e di non credere più in nulla.
    Voglio credere per sempre nell’amore unico sentimento che vince la morte,che rimarrà in eterno
    che ci fa resuscitare dall’apatia che ci imprigiona come una trappola davanti la tv ed il computer.
    E di una cosa sono sicura,non troverò mai l’anima gemella attraverso un freddo computer
    Siamo diventati tutti automi,evitiamo i contatti reali preferendo parlare attraverso uno schermo.
    Forse è uno dei tanti modi di comunicare,forse in se stesso non è un mezzo cattivo ma dipende dall’uso che se ne fa
    ma io rimango legata alle lettere scritte ad inchiostro dove dall’andamento della scrittura si può indovinare l’umore di chi ce la scrive,dove si può sentire l’odore e il profumo del nostro corteggiatore o amico
    e magari si può vedere anche l’alone di una lacrima.
    Quanto invece è impersonale scrivere attraverso il computer!
    ho una cultura umanistica eppure anche io mi sto facendo contagiare e rimango assorta in ipnosi davanti la tv.
    Scusate
    forse dovevo nascere nel Medioevo
    arriverò a farmi anche io un fidanzato robot

    • Ciao Marina
      sacrosanto quello che dici riguardo il perdono, tuttavia non bisogna perdere di vista la questione più importante che riguarda noi stessi; può anche non ritenersi necessario perdonare l’altra persona, a volte ci si lascia perchè uno dei due smette di amare e allora che facciamo, lo perdoniamo perchè non ci ama più? Credo che a livello logico la cosa non funzioni… quello che invece dobbiamo tenere sotto controllo è il dolore, quello ci sarà sempre, sia che l’altro sia un gran bastardo e goda a farci del male, sia che sia affranto tanto quanto noi. Il dolore successivo alla delusione è la bestia da domare, e non vuole sentire ragioni: la scusa del perdono non dura per sempre, prima o poi ci confrontiamo con la perdita e scopriamo che siamo ancora lì a soffrire. E allora, perdonare ok, siamo esseri umani e facciamo degli errori, facciamo soffrire altre persone ingiustamente, ma quello è il primo stadio poi bisogna confrontarsi con la perdita ed accettare, solamente accettare stoicamente che quel dolore c’è e resterà per un bel pò, che quando sembra se ne sia andato in realtà continua a condizionare i nostri rapporti con le altre persone, la nostra vita; maggiore è la consapevolezza di questo stato di cose superiori sono le possibilità di uscirsene prima. Fermarsi al solo perdono è rischioso, potresti credere di poterlo chiamare e dirglielo e scoprire che a lui non frega niente di essere perdonato, e allora ricominceresti ad odiare, l’illusione di aver trovato un modo per superare il dolore crollerebbe così come un castello di carta… il punto della questione mia cara Marina è che tutto ciò che è fuori da noi prima o poi può lasciarci soli, e parlo dell’amore, parlo dei soldi, parlo delle amicizie, l’unica entità che non ci lascerà mai è quella che ci portiamo dentro dalla nascita e cioè noi stessi, ed è su quella che bisogna lavorare per immunizzarsi dal dolore e dalle delusioni; certo, non è un ingrediente che ci consente di evitare qualsiasi sofferenza, ma quando c’è forza interiore ogni sofferenza si affronta in maniera diversa e quel dolore bestiale si può addomesticare con una facilità che mai credevamo di poter attuare… riguardo la comunicazione telematica tra umani, beh, io sono dell’opinione che come per ogni cosa abusarne è un errore, sono il primo che non si va a cercare relazioni sentimentali in rete però ben vengano questo tipo di discussioni… internet riesce a metterci in comunicazione col mondo intero e non è cosa da poco, un tempo bisognava viaggiare molto per incontrare e discutere con persone che non appartenessero alla nostra città o peggio al quartiere. Sicuramente il mezzo telematico ci consente di raggiungere più persone con uno sforzo minimo (anche perchè spesso è google che le porta da noi), questa cosa seppur più fredda rispetto alla formula tradizionale è prezioso per il nostro arricchimento interiore, poi se ci pensi bene noi della vecchia generazione siamo anche vittime delle nostre abitudini, anch’io avevo amici di penna prima di scoprire il pc, anche a me piaceva tantissimo scrivere su un foglio di carta, imbustare, mettere il francobollo e poi stare lì qualche giorno ad aspettare la risposta, ma ciò non toglie che possiamo fare l’una e l’altra cosa, e questo è bello perchè i ragazzi della nuova generazione non sanno più cosa significa scrivere una lettera ad un amico di penna, conoscono solo la maniera telematica di comunicare a distanza…. adesso ti saluto, un abbraccio grande e a presto

  183. nCiao a tutti
    mi sono ricreduta sul fatto che gli uomini non siano capaci di amare
    inoltre credo che Dio esista e mi ascolti.
    Da giorni mi tormentavo col tema del perdono
    dicendo dentro di me di non poter perdonare il mio ex perchè il perdono bisogna chiederlo e poi
    bisogna pentirsi . Il giorno dopo vado fuori la mia città e in un centro commerciale ricevo da una missionaria un libricino intitolato “Amore e perdono”.
    Leggendolo ho avuto risposta ai miei interrogativi e mi sono detta che Dio mi aveva risposto.
    L’amore vero è passione per l’unità,l’amarezza invece è desiderio di rivalsa.
    Un’anima amareggiata da una delusione d’amore, è così legata all’ingiustizia ricevuta,che ascolta continuamente la voce del proprio dolore e continua ad esserne nuovamente ferita.
    E’ questo rivivere di continuo che non permette alla guarigione di avere luogo.Colui che non sa perdonare,distrugge il ponte su cui lui stesso deve passare perchè tutti noi abbiamo bisogno di perdono.L’amarezza non è solo una ferita che cerca guarigione,è un avvocato che costriusce un intero caso intorno al colpevole.
    Dimenticare è perdonare e perdonare il nostro ex è ricominciare a vivere davvero,
    Dunque noi tutti delusi dall’amore dobbiamo perdonare anche pensando alle nostre colpe,ai nostri difetti mettendo in luce la meschinità,la violenza,il dolore,la degradazione e laon come zombi
    non come ora

  184. Marina, da donna profondamente delusa da quello che considerava l’uomo della sua vita,mi sento di dirti che questo sito dimostra che gli appartenenti al genere maschile non sono tutti uguali, ci sono gli Uomini, esseri sensibili capaci di amare e di provare emozioni e sentimenti e ci sono gli esseri maschili che non hanno cuore.
    Io sono nella prima fase del deluso,non sono stata lasciata, ho lasciato io, esasperata da un maschio che mi considerava una banca e una buona cuoca; la sua totale mancanza di sensibilità verso i miei sentimenti e le mie sofferenze mi ha portato a prendere la decisione di troncare la storia, decisione cerebrale più che guidata dal cuore perchè se da una parte la considero la scelta migliore dall’altra mi sento come un cane che si morde la coda “lo amo ma lo lascio”.
    Capisco la Tua sfiducia verso il mondo maschile, ma rileggi i post lasciati dagli Uomini che hanno letto queste meravigliose e utilissime pagine, ci vedrai emozioni e sentimenti di persone che sono in grado di Amare e per questo li ringrazio perchè mi hanno permesso di non incappare nell’errore di fare di tutta un’erba un fascio.

  185. Sinceramente dubito fortemente che un uomo possa soffrire d’amore;
    più che la fase del distacco vivo la fase dell’indifferenza alternata ad odio per il genere maschile;
    non penso di sostituire il mio perduto amore che tutto era tranne che amore
    prorio perchè gli uomini non sanno amare
    la loro sofferenza è altro
    è orgogio
    non c’entra il perduto amore

    • x marina

      Cara non ti conosco , però da quello che ho letto dai tuoi commenti qualcuno ti ha ferito molto, comunque non solo perchè quel qualcuno ti ha ferito devi pensare ke gli uomini nn sanno amare. Hai davanti a te un uomo ke ha dato l’ anima e ha amato più di se stesso la sua ragazza e dopo 4 mesi di allontanamento (dopo tradimento) ancora non riesce a riprendersi del tutto!!! Ti dico questo per farti capire in risposta alla tua frase : “Sinceramente dubito fortemente che un uomo possa soffrire d’amore” , che ho sofferto e soffro ancora molto, per il distacco da quella persona con cui ho vissuto momenti magici, anche se per ciò che mi ha fatto provo ancora rancore. Però io sono fiducioso non credo che le donne siano tutte così superficiali ed egoiste , in questo mondo da schifo deve pur esserci qualche persona buona no??? ti abbraccio e ti auguro tanta felicità.

  186. L’amore è solo tormento,non è mai un mare calmo .
    Amerò l’amore ma devo tutelare me stessa dalla sofferenza e dal dolore.
    Tutto è destinato a finire

  187. Ho letto con piacere quello che scrivi… e lo condivido. Nel corso dell’anno 2008 ho vissuto due storie brevi (tre-quattro mesi)ma significative e mi sono dovuto misurare con ciò che dici. Mi sono chiesto davvero COSA significa voler stare con una persona… qual’è la ragione ULTIMA che ci spinge verso quella direzione? ho capito che ciò che mi muoveva a voler necessariamente stare con quella persona ERA VOLER CRESCERE con quella persona. Oltre al fatto di accettare che QUELLA Persona nn ci vuole. bisogna pure accettare che QUELLA CRESCITA che volevamo nn ci sarà e quindi mi sono sforzato di fare UN’ALTRA CRESCITA su me stesso….. è vero alla fine di una storia si cambia… e ci si ricostruisce un’altra identità più forte proprio su quelle lacune che prima nn vedevo… ho letto da qualche parte che le fasi per superare una separazione sono 4 NEGAZIONE – sentimento di odio REAZIONE – sentimento di rabbia
    ACCETTAZIONE – sentimento di depressione RICOSTRUZIONE e finalmente liberi e piu forti!!!

  188. max -> se ti va di entrare nella comunità dei “delusi anonimi” :) ti consiglio di scrivere su questo post http://diario.randone.com/?p=718#comment-20333 è più frequentato…

    riguardo il romanzo che hai scritto per descrivere la tua vicenda :) ti dico la mia: se leggi i commenti del post che ti ho indicato noterai che abbiamo parlato di questo aspetto fino alla nausea: lei non è sicura di amarti, poi lo è, poi non lo è di nuovo, al primo posto mette se stessa… sono tutte scuse max, scuse per non impegnarsi, per giustificarsi, e non è certo il tuo comportamento di chiusura che la spaventa perchè sa che quando schiocca le dita tu sei lì pronto ad accoglierla… so che è dura ma devi cominciare ad accettare che lei non fa per te, tral’altro per lei è una bella comodità che tu sia geograficamente lontano e non possa controllare cosa fa e con chi eventualmente sta… perdonami se ti sembro aspro ma hai descritto con sufficienti dettagli le sue parole e i suoi comportamenti e non è difficile rendersi conto del suo gioco… adesso non so dirti perchè lei a volte dice di amarti a volte non ne è sicura, possono esserci molteplici ragioni ma diamine, mi pare sia passato troppo tempo ed io credo che tu non voglia una persona che non è sicura dei suoi sentimenti… poi se comincia così figurati tra 5 anni, tra 10… mettiti al sicuro, guarda altrove max, questo tipo di donna troverà l’uomo che la merita e stai tranquillo che non avrà un animo sensibile come il tuo… un abbraccio
    nicola

  189. salve a tutti. Inanzitutto volevo fare i complimenti ad art e dire che questa guida può esser di vero aiuto a chi si trova nella condizione in cui mai vorrebbe trovarsi: esser lasciato dalla persona che ama e che ritiene esser quella giusta per la sua vita. volevo rendervi partecipi della mia situazione. ho 28 anni e nel mio passato, mio malgrado ci sono state tante brutte e dolorose esperienze, sia a livello familiare che sentimentale. alla tenera età di 19 anni mi innamoro, sono sempre stato un romantico e nel rapporto tendo a dare tutto e a metter tutto il resto in secondo piano. Con questa ragazza, il mio primo amore, inizio una storia che va avanti per ben 6 anni. La sua è una situazione particolare, figlia unica, adottata, la madre è una vera e propria matrigna, non ha molte libertà, ritirarsi presto, niente vacanze, un rapporto abbastanza limitante per me che invece posso fare qualsiasi cosa ma che accetto in virtù di cio che provo per lei. Come per assurdo alla prima situazione di difficoltà vera per me, in cui mi rifugio in lei e cerco conforto, la storia finisce, dopo anni in cui le sono stato vicino, mi dice che non sa più cosa prova e fa partire quello che poi diviene distacco inesorabile. Per mio carattere sono sempre stato abbastanza dicotomico su certi aspetti, per me è bianco o nero, senza sfumature. questo mio carattere, e credo difetto, mi porta a trattare le persone di conseguenza, come esse mi trattano, e ragion per cui chiudo completamente con lei e tutto cio che la circonda, .
    Scottato inevitabilmente da questa esperienza vado avanti, riesco a superarla avendo altri obiettivi innanzi a me e rifugiandomi in quelli che ritengo i miei migliori amici, due fratelli con cui sono cresciuto insieme fin dalla nascita, abitando nello stesso palazzo, e con i quali ho condiviso la maggior parte delle esperienze. Passa il tempo e giungo alla estate scorsa, agosto 2007, come ogni anno la loro cugina scende assieme ai familiari per il periodo estivo, e riincontrandola scatta dentro di me qualcosa. all’inizio la cosa nasce per gioco, ci sono molte difficolta nell’intraprender qualcosa di serio, la distanza (lei Piemonte – io Campania), lei fidanzata ma in un rapporto ormai alla fine (mi confida di non provare più nulla per lui da anni). Comunque ci frequentiamo e riusciam a trascorrer bei momenti, ci confidiamo, stiamo bene assieme. Ne parlo con i miei amici (suoi cugini) che mi metton in guardia su ciò che potrebbe esser e su alcuni suoi aspetti. A me piace esser forte e dico loro, in virtù dell’esperienza passata:”sono uscito dal reparto ustionati gravi, cosa volete che sia una scottatura”. Lei riparte, ma continuiam a sentirci, a parlarci, a confidarci, per circa 20 gg, poi stanco di esser il terzo incomodo, le dico che la cosa così non può continuare e deve prender una decisione. dopo circa una settimana lei scende e iniziam la nostra storia. Lei è chiara è mi dice comunque che è una situazione particolare per lei, che viene vista in una certa luce da chi non la conosce, ma che in realta era finita da tempo con lui e non lo lasciava solo per non farlo soffrire. essendoci passato le dico che comunque lo so e che da me avrà il tempo necessario. Nel frattempo anche la sorella si fidanza con un mio amico, amico comune della mia comitiva, e le cose procedon. col passare del tempo sento che quel che provo per lei è qualcosa di importante e lei percependolo mi dice che le dispiace che non riesce a ricambiare nello stesso modo ma ancora non riesce. Cosi fino a gennaio, quando confidandole di voler salir su per cercar lavoro e avvicinarmi, essendo qui la mia situazione non rosea, lei va in paura e mi confida i suoi dubbi circa i suoi sentimenti. Io ci rimango inevitabilmente male e cosi le dico di far chiarezza in se e di non sentirci per un po. Dopo 4 gg scende e i dubbi le son svaniti, passiam il week end insieme e iniziamo una nuova fase del rapporto in cui anche lei inizia ad esser più aperta e libera. Il rapporto inizia ad assumere una nuova dimensione che mai aveva assunto ed inizio a vederla, non solo io, in una maniera diversa.Cominciamo ad aprirci l’un l’altra e a confidarci le nostre esperienze e i nostri segreti. tutto procede a gonfie vele fino al mio compleanno, meta maggio, in cui ricambia incosciamente quanto io avevo fatto tempo prima con un sms improvviso, prima di partire, in cui dice di amarmi. Era già accaduto, sia chiaro, ma stavolta accade in maniera spontanea e del tutto inaspettato e questo mi rende inevitabilmente felice, mi dona una gioia incomparabile e mi fa iniziar a creder che le cose stian andando per il verso giusto, visto che ormai dentro di me ho capito di amarla veramente e di tenere a lei oltre ogni cosa. Nelle successive due settimane, d’improvviso, qualcosa cambia, e nel week end del 2 giugno, mi rendo conto che qualcosa in lei è cambiato. passiam il week end fuori, facciamo l’amore ma al momento della mia partenza, quando le chiedo il perchè di alcuni suoi atteggiamenti, mi confida di aver dei dubbi e di non esser sicura. chiedo se sia successo qualcosa in questo lasso di tempo, ma lei mi rassicura dicendo che non è accaduto nulla ma semplicemente è nuovamente confusa. Mio malinquore, francamente a pezzi, riparto, e decidiam di non sentirci fino a che non scende, cosi che abbia tempo e modo di farsi chiarezza. due giorni dopo vengo colpito da un grave lutto, la persona più importante della mia vita, colei con la quale mi confidavo in tutto e la sola la quale ascoltavo non c’è più. Il colpo per me è devastante, entro in una spirale e mi chiudo completamente. la metto al corrente di quanto accaduto e lei cerca di essermi vicino, ma il dolore mi spinge ad esser anche cinico con lei, dicendole che ho bisogno di una persona che mi ama e non di compassione o pietà accanto. in un verso o nell’altro, ha i week end di giugno prenotati e scende da me. è in pratica un tira e molla fino all’ultimo week end in cui decide che la storia è finita, dopo circa nove mesi. La accompagno all’aeroporto, la vedo partire, le dico che conoscendomi sa a cosa va incontro e la lascio partire. Entro così, da quel momento, in una spirale di dolore che non augurerei nemmeno al peggior nemico. Mi chiudo completamente, entro in un dolore in cui i minuti diventan ore e le ore giorni. inevitabilmente perdo ogni interesse, ogni stimolo e contatto con chi mi circoda. Il mio pensiero va sempre a lei, a rielaborare tutto ciò che è stato ed all’improvviso, dopo una settimana, mi giunge un suo sms in cui si scusa per come è andata, che non avrebbe mai voluto perchè a me ci tiene veramente ma che non prova più niente e quindi è inutile continuare. conclude dicendomi che spera che un giorno di avere un qualche tipo di rapporto con me, non da amicizia ma almeno civile. io sono molto duro nella risposta e le scarico la mia delusione per ciò che è stata e per ciò che ha fatto. Passa luglio, un mese che sembre un secolo, ed il cugino, in pratica il mio migliore amico, mi confida che lei si è cmq interessata di me chiedendo come stavo e come andava. Ad agosto riscende, e combattuto nel rivederla o meno, dopo due giorni la rivedo per chiedere vere spiegazioni sulla fine del rapporto. é assurdo per me, al solo rivederla, in un attimo, tutto il dolore e la sofferenza passate, le notti insonni, le lacrime, svaniscono e capisco di amarla ancora. Il suo atteggiamento e le sue parole tradiscono qualcosa, ed al finale mi confessa di non sapere nemmeno lei cosa vuole, che nel rapporto non si è lasciata andare al 100%, che sta bene con me ma non sa capire se è amore ciò che prova. passano i giorni. ci riavviciniamo, abbiamo dei momenti in cui restiamo da soli, altri in cui nella comitiva tutti si chiedon se stiamo nuovamente insieme o no. cerco di riconquistarla, e prima che riparte le confido nuovamente ciò che provo, dicendole che per me è stato amore ed è amore cio che provo per lei, anche nei momenti di intimità nuovamente avuti in questo mese trascorso. Lei senza tentennamenti, riparte, dicendomi che per me ci sarà sempre, ma al momento della partenza le dico che non ci sarà come io vorrei. passan una decina di giorni, e mi giunge un suo sms, chiedendomi come stavo. La chiamo, parliamo, ma nulla. si giunge cosi alla data che avrebbe segnato il nostro primo anno. Un lunedi, giornata particolare in cui lei non lavora, e nel quale sono combattuto se chiamarla o meno. alla fine non chiamo, ed il giorno dopo un nuovo sms che mi chiede come van le cose. ed allora ci sentiam nuovamente, una chiamata un pò più forte, in cui le dico che cmq non riesco a dimenticarla e soprattutto che che senso ha avuto fare quello che ha fatto, sia prima sia ad agosto. che senso ha avuto eventualmente una storia con me, migliore amico dei suoi cugini, e se non sono stato un passaggio in una fase della sua vità. Mi risponde dicendo che forse ha sbagliato ad iniziare con me un anno fa, che era troppo presto, ma che in quel momento stava bene con me ed aveva paura di perdermi. poi mi dice che ha imparato a mettere se stessa al primo posto e a non sacrificarsi più per gli altri, e che non avrebbe mai voluto farmi soffrire e star male.
    Da allora ad oggi, inevitabilente, per come son fatto, ho ridotto i rapporti con i suoi cugini, non esco più con la comitiva “di una vita” diciamo, in cui è presente la sorella, e sono fermo a pensare su cosa sia giusto e cosa non lo sia. quel che fa male è che mi rendo conto di amarla ancora, e che per cercare di dimenticarla devo rinunciare ai miei migliori amici, con cui non posso più confidarmi per ovvi motivi, ed alla comitiva in cui veder la sorella ed il mio amico mi stringe il cuore fino a fermarlo. soffermandovi a pensare, alla luce di tutto, vi chiedo se sia giusto il mio comportamento, ed un consiglio su come eventualmente vi comportereste voi al mio posto.
    Un abbraccio sincero a tutti coloro che come me soffrono in questo momento.

  190. x alex
    grazie del tuo parere l’ ho accetto molto volentieri, cmq è quello ke sto cercando di fare ovvero di nn sentirla e vederla insomma nn sono io ke la cerco, mi ha kiamato lei qualke giorno fa dicedomi ke io nn centravo niente ke nn avevo sbagliato nulla e ke era tutta colpa sua per cio ke era successo, e mi implorava di predonare le sue azioni però cmq lei vuole stare da sola o meglio cosi dice ma il motivo vero ke gli piace un’ altro, io in quel momento ero nervoso è l’ ho trattata male ma nn me ne pento sto cercando di guardare avanti ma se provo ancora quelcosa per lei è difficile, spero ke come mi hai detto tu a me vada meglio e sperò ke anche tu risolva le tue questioni con il cuore so cosa provi e come ci si sente non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico, cmq se ti può confortare se lei si sarebbe fatta sentire di più avrei reagito come te !!! adesso sto attingendo notizie per cercare di dominare il mio dolore e questo sito è proprio il lugo adatto, come mi hai detto tu in bocca al lupo anke a te e crepi.

  191. x dany
    parere non richiesto, ma vorrei risponderti anche io. non farlo. non andare sotto casa, non chiamarla e resta cosi. te lo dico perchè trovo una similitudine con quello che è successo a me dopo che ci siamo lasciati. è successo tre mesi fa, anche lei mi ha cercato all’inizio, mi diceva che stava male ma pensava che fosse la decisione giusta, piangeva e voleva sempre sapere come stavo, a volte mi trovavo io a consolare lei, e mi sembrava assurdo. lei diceva “è meglio cosi, soffro da morire e mi dispiace, io ti penso sempre e ti voglio bene, ma “per ora” è meglio cosi, scusami ecc… ecc… sai poi cosa è successo? che ho cominciato a chiamarla anche io, dicendole che era assurdo sentirci per dirci quanto ci mancavamo, quanto ci volevamo bene e quanto ci dispiaceva per aver fatto entrambi degli errori, il dolore è diventato ancora piu forte, insopportabile, intere settimane passate a dormire una manciata di ore, e tutto quello che conosci bene. alla fine, all’ennesima mia telefonata, dopo una caterva di mail lei mi risponde seccata che ero paranoico, non accettavo il distacco e cose del genere. non capivo e non capisco tuttora, io sono stato sempre pronto a consolarla anche se soffrivo da cani, nel momento in cui ero io ad avere bisogno di una mano puff, come se tutto fosse passato ed io ero diventato solo una appendice fastidiosa che continuava a disturbarla. è arrivata la rabbia, altra disperazione, altro dolore, tutto si è rinnovato, ora non ci sentiamo da un mese e sono (quasi) sicuro di non volerla più sentire, semplicemente per stare meglio. solo per questo ti dico evita, tu stesso dici che provi ancora odio e dolore, lo provavo anche io, e mi sono reso conto che nei momenti in cui la chiamavo ero fuori di me, non ero logico e dicevo cose che uscivano da sole senza nessun controllo, ero completamente alla mercè di lei senza riuscire a ragionare lucidamente. certo magari a te andrebbe meglio, te lo auguro di cuore, se proprio vuoi aspetta però che sbollisca un po la rabbia ed il rancore, trova un minimo di razionalità, il pericolo grosso che corri è sentirti dire, come hai scritto, il solito bla bla bla… e occhio che il dolore ha una capacità di rinnovamento, in questi casi, che non ti aspetti. in ogni caso, in bocca al lupo.

  192. salve art, contavo nella tua risposta, grazie , ora vorrei domandarti una cosa, io nn so se la amo ancora sono confuso l’ odio e il dolore stordisce , sto seguendo la guida al dettaglio e per fortuna nn ho fatto ancora errori ovvero scente di gelosia cercarla , anzi e lei ke ha kiamato me!!! ma solo per giustificarsi il solito bla bla bla!!! andare sotto casa e cose del genere questo può favorire un ripensamento da parte sua ???
    ti ringrazio anticipatamente

  193. ciao art, grazie della risposta, e del virtuale ma non per questo meno sentito abbraccio… è vero, tutto passa, altri momenti difficili sono passati, altri ne verranno, e si va avanti con una cicatrice in più ed una riconquistata, e ancor più bella perchè cercata e sofferta, leggerezza d’animo. almeno fino alla prossima batosta. quasi quasi la misoginia me la tengo stretta… torno serio e ricambio il tuo abbraccio, e lo estendo insieme a te a tutti quelli che in questo momento soffrono.

  194. alex2, zaula, dany provate a dare un’occhiata qui http://diario.randone.com/?p=718, troverete una piccola comunità di “abbandonati” :) tutti disposti ad ascoltare… x dany: ciò che non ti uccide ti rende più forte, come diceva nietske (credo si scriva così)… riguardo il dolore, beh, quello intenso durerà 1 mese forse 2, poi il resto tocca a te ed alla tua capacità di guardare avanti…. x alex: passerà, passa sempre tutto anche la misoginia che è una reazione del tutto normale (oltrechè cautelativa)… x zaula: conosco bene la delusione che si prova specialmente se c’è un progetto di matrimonio… 3 anni sono tanti, troppi, credo sia arrivato il momento per te di guardare avanti e gettarti alle spalle il passato, vivere in esso è una pratica non salutare nè vantaggiosa perchè non ti consente di vivere il presente… un abbraccio a tutti
    nicola

  195. salve a tutti , anke io faccio parte del club sono stato per 2 anni con una ragazza e poi sono stato barbaramente scaricato perkè a lei piace un altro, ormai sono passati quasi 2 mesi ma io ancora nn riesco a stare meglio e nn penso ke un giorno potremmo ritornare insieme , questa guida è ottima aiuta a capire ke c’è molto da imparare in questa vita ed a recupreare l’ autostima persa, ho setnito dire spesso da molti ke il dolore purifica e fortifica,
    il problema è sapre quanto durerà il dolore??? Visto ke sto soffrendo per decisioni che nn ho preso io, aguro a tutti di vivere felicemente e porgo i complimenti per la guida!!!

  196. ottima guida, vorrei solo averla letta qualche mese fa, magari poteva evitarmi qualche errore… a questo proposito, mi ricollego al punto uno alla fase “dominare il tempo”, e avvallo per tutti quelli che leggono l’ottimo consiglio dato, cioè sospendete il giudizio e assolutamente resistete alla tentazione di chiamare-sentire-scrivere-partire con la macchina con meta la casa (il cortile…) di lui/lei e altre cose del genere. io l’ho fatto, mi sto autopunendo flagellandomi i c….., primo perchè sono sempre stato capace di trattenermi e dominarmi in situazioni come queste (a costo di enormi sacrifici, stavolta la sofferenza sembrava insopportabile e ho ceduto, non mi rendevo neanche conto di quello che facevo, quando poi si rinsavisce ci si sente doppiamente cretini), secondo perchè l’unico risultato raggiunto è stato proprio quello descritto dal caro art, cioè sono diventato per lei fastidioso e insopportabile, e quando ci si accorge di questo, si sta peggio. anche perchè poi si ha la sensazione che tutto ricominci daccapo. comunque, ad oggi sono tre mesi e mezzo di separazione e sto ancora nella prima fase, non so se arriverò alla seconda perchè ho la netta sensazione che se una qualsiasi donna mi si avvicinasse ora come ora potrei spararle a vista…

  197. è molto incoraggiante quanto scrivi ma io faccio parte di quelle persone che dopo 5 anni hanno lasciato e poi sono tornate sui loro passi ma non hanno più trovato ad aspettare nessuno…tuttavia non provo rancore, rabbia, odio nei confroti del’altra persona, pertanto non riesco proprio ad andare avanti… e sono già 3 anni che soffro così e sono in questo stato… dovevo sposarmi…

  198. Ciao A tutti Ragazzi..
    Sono Tamby e tempo fa lasciai qualche mia traccia sul nostro amato blog.
    Riassumendo: sono stato lasciato circa 4 mesi fa dopo ben 7 anni e mezzo e circa 6 mesi di convivenza con casa di proprietà. Dopo il profondo dolore per il vero e proprio abbandono a cui sono stato soggetto vengo a sapere in Agosto che la mia ex frequenta un mio carissimo amico. E’ da mesi che non ho notizie di lei tranno qualche appuntamento ad hoc per fissare gli aspetti burocratici del nostro addio. Ma ora passiamo al bello della vicenda… Sto uscendo da circa 2 mesi con una ragazza magnifica. E’ carina, intelligente e mi vuole un bene dell’anima.. Al momento ci completiamo… lei troppo e io troppo poco… Ormai il passato è un dolcissimo ricordo ma quando avverto qualcosa di dolce nell’aria assimilo subito il tutto a quanto di bello ho vissuto e non che sto vivendo… Continuo ad impormi di andarci piano in questa nuova relazione ma, di contro, i tempi si accorciano bruscamente…week end, regali, cene romantiche, presentazione ufficiali ad amici comuni della mia ex ecc. Voglio fare il don Giovanni ( cosa che mi è riuscita benissimo per circa un mesetto…troppo poco forse) ma poi cerco in lei la stabilità perduta. Adoro il suo modo di volermi bene. Mi aspetta, non forza nulla, rimane in un angolo ad aspettare che il sereno torni. E’ bellissimo finalmente ho il coltello dalla parte del manico anche se è un ruolo che non so interpretare bene. Voglio un vostro consiglio: quello che sto provando è di nuovo amore o vorrei tanto che non lo fosse? Contorto vero? Sono sconcertato dalle attenzioni che ricevo e mai avrei pensato che una donna potesse amarmi davvero per quello che sono. Devo dare atto di tutto ciò ma ora il mio corpo è ancora leggermnte ferito dal passato e la mia mente è offuscata dal periodo di intensa “singletudine” che ho vissuto.. Please help me..
    Ciao a tutti e fidatevi: se ce l’ho fatta io cela possono fare tutti. Io adoravo la mia ex.. l’amavo in modo viscerale.. mi ha abbandonato e si è messa con un caro amico, peggio di così?! Eppure gli amici e il mio sorriso mi hanno aiutato.. ora stò molto meglio e quando recuperi vi garantisco che sista meglio di quando si era fidanzati…

  199. Grazie per quello che hai scritto..mi aiuta molto… sto soffrendo tantissimo per una delusione che mi sta strappando il cuore, non ce la faccio più, un po mi rassereno cercando esperienza simili alle mie, ma questo dolore non riesco proprio a superarlo..

  200. questo articolo sul come sopravvivere mi ha fatto letteralmente venire i brividi..rende benissimo tutto ciò che una delusione d’amore comporta..ti faccio i miei complimenti si vede che il “fenomeno” è sentito e studiato. Io sono una giovane 32enne “reduce” da una delusione d’amore ed ho riconosciuto alla lettera quanto descritto, posso confermare che anche per le donne accade tutto ciò, quindi le tue regole vanno benissimo anche al femminile.
    Grazie per averne scritto, il solo fatto che qualcuno, come me, si possa riconoscere in tutti i meccanismi aiuta….
    A presto
    Lucia

  201. grazie john, hai ragione e ti ringrazio del consiglio, in effetti sono un po’ bloccata ma è ora di sciogliersi un po’! i momenti no in cui si fanno grandi tuffi nel passato ci sono ed è normale, ma si superano con tanta forza di volontà. bisogna essere ottimisti e positivi :) !

  202. filosofia orientale, gentile alice?
    Io la vedo molto meno …ieratica ….Devi solo tornare alla realtà, assumere coscienza di ciò che sei diventata negli ultimi due anni, vincere la propensione a considerare il passato un ingombro ancora presente e tirare fuori dalla coltre di polvere in cui l’hai seppellita, la tua capacità d’amare.
    Può sembrare assurdo, ma come acutamente dice art, la felicità ( a patto di essere in salute) si sceglie.
    Scegli di dare una chance a te stessa.

  203. condivido pienamente tutte le argomentazioni, ho auto una delusiona d’amore praticamenate nel periodo jurassico tanto ne è passato di tempo e ancora non ne sono uscita, un caso disperato insomma :D!
    l’ho rivisto dopo 2 anni e subito si è riaperta la ferita…lui felicissimo di rivedermi io addirittura scostante e poi a casa fiumi di lacrime.. ma si può? ci si sente veremente ridicoli in certi casi..
    l’unica teoria che funziona nel mio caso è proprio “lontano dagli occhi lontano dal cuore” x evitare ulteriori sofferenze, mentre per cercare di metabolizzare davvero il dolore ultimamente sto crecando di adottare la folosofia orientale che suggerivi, chissà che magari un giorno… il problema è innamorarsi di nuovo, perchè si tende a volere un sentimento di pari intensità.
    alice

  204. Bè che dire… Ho vissuto e stò vivendo(per la seconda volta nella mia vita) un grande delusione… Quello che scrivi è vero. Io credo che noi sofferenti siamo come una comunità che vive in un triste mondo parallelo, quando ci lascia tornare alla vita reale ci ha ripulito di qualche difetto, pronti ad un’altro tentativo…

  205. walter -> sono rientrato da poco, scusa il ritardo nella risposta… ti scrivo una mail quanto prima

    franco -> ciao e benvenuto tra queste pagine… io credo che le risposte le hai tutte davanti a te, chiare e lampanti come il sole, per te è solo il momento di decidere (e non capire, quello lo hai già fatto) cosa desideri dal rapporto con una persona… in questi giorni di pellegrinaggio in terra di spagna ho avuto chiare tante cose, ne parlerò prossimamente, una di queste è che la felicità è qualcosa che scegliamo e non una condizione… la mattina puoi svegliarti e scegliere di essere felice, anche se c’è brutto tempo, anche se la sera prima la tua donna ti ha mollato, anche se sono mesi che non trovi una ragione per stare bene… ti sembrerà difficile da accettare, ma in queste settimane ero felice quando incontravo una fontana dove riempire le mie borracce, ero felice quando tra le nubi usciva il sole perchè la mattina faceva davvero molto freddo… quando diamo per scontate le grandi cose che già possediamo, allora essere felici diventa una scelta, e questa scelta può venire solo da una profonda consapevolezza, che la nostra semplice presenza in questo mondo è già una ragione più che sufficiente per godere della vita
    un abbraccio e vivi serenamente
    ultreia
    nicola

  206. ciao art…so che vorresti pareri e condivisioni in questo spazio ma ciò che sto per scrivere non è niente altro che una domanda…cosa ne pensi tu di una situazione nella quale la donna dopo aver lasciato, torna indietro sui suoi passi non per ricominciare una storia ma per sentirsi vicino alla persona che ha amato e lasciato..e per intraprendere una storia passeggera di sesso in attesa, probabilmente, che il futuro faccia arrivare qualcosa di meglio…è la mia situazione attuale…da uomo mi trasformo in un vero e proprio pupazzo, una marionetta nelle mani di una persona che piu mi fa soffrire, piu sento mia. come essere piu forti delle belle parole d’amore che la donna in questione usa abilmente per manipolare i miei sentimenti?come operare in questo caso un distacco??ho la consapevolezza che è un amore unilaterale come anche che dipende tutto da me…ma mi sento (in quanto uomo) un essere incompleto che tende sempre ad avvicinarsi in amore a ciò che piu mi assomiglia e dunque un amore irrealizzabile (che diventa in termini pratici incompleto esso stesso); con il desiderio di raggiungere una perfezione senza mai sfiorarla…e a mio avviso scorgere “nuovi orizzonti” in amore significa guardare un punto lontano, forse troppo distante e perfetto quindi diverso dal mio modo di essere…è come osservare l’orizzante al mare, concentrarsi sul punto d’incontro tra mare e cielo..ma quel punto non esiste in realtà, meglio rimanere attaccati sani e salvi con la mente a ciò che si ha attorno…ecco perchè questa storia d’amore non finisce, ecco perchè il distacco è necessario ma spaventoso…meglio soffrire forse??come se ne esce, art? forse è la mia prima (e unica) storia d’amore importante che dura da 5 anni,io ne ho 23. so che non sei uno psicologo tantomeno hai aperto questo interessante blog per ascoltare i pianti di malcapitati internauti, ma volevo “discutere” con te questa situazione ed ascoltarti visto che hai credo, qualcosa da insegnarmi (o almeno da condividere). grazie a te di essere arrivato fino a qui.

  207. Ciao.. scusa ma avrei bisogno della tua e-mail così posso chiederti delle cose in privato se possibile.. almeno mi dai una mano.. sto soffrendo tanto.. ho 18 anni!.. Veramente una guida straordinaria.. tutto vero e tanti consigli.. i miei complimenti davvero…

    Ho lasciato l’email se puoi contattami lì!..
    Ti ringrazio col cuore..

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