Le braccia robuste d’ignote manifestazioni oniriche
hanno oppresso il mio petto
ed eccomi qui
dal basso di quest’umile dimora
a sorprendere ancora
chi saprà scovare indizi
in quest’ennesimo frammento inutile
che da decenni consegno
ai condotti cibernetici
Limpida ed ingenua mente
raccolta nei ricordi antichi,
tu che vaghi tra racconti di regine perdute
accogli con sentimenti di tenerezza
il muto testimone del biancospino
perchè passi sugli antichi sentieri
gettando miele sui fiori di tiglio
Sospetto isolati fraintendimenti:
a chi è diretto il guardo
di simili parole?
Abbandono, il sonno
inadatto, questo luogo rumoroso
ripiego, il pigiama sotto il cuscino
fedeli, i miei gatti raccontano la loro storia
per abbandonarsi poi sulla parte che più duole
e sentire il battito avvilito di quel tamburo sordo
che si disfa al suono di un solo respiro.