divagazione numero 4 (forma ideale d’Orione)

17 Gennaio 2012
1 minuto di lettura

Ei, uomo
dico a te
che te ne stai lì appeso
in attesa che tutto finisca

Sorridi
lascia che il vento non sia più un fastidio
e raccogli ogni stilla di calore che il sole può donarti
perchè è solo questione di ore
prima che il cuore ti esploda in petto
quando il lontano frinire di un grillo
scandisce i percorsi di un tempo tiranno

Puoi anche provare a non sentire
la morsa della corda stretta al tuo collo
ed illuderti che il vomito rosso che ristagna in gola
non stia scorticando la tua voce
eppure accade, così come tutto muore

Inverno, trascini i cadaveri di ogni amor perduto
fin dentro quella cella
la cui porta in fondo al cuore
non vorresti mai aprire
eppure accade, perchè l’amore a volte può morire

L’amore può morire
e con sè porta sempre una parte di noi
che siamo sempre meno
da principio
per diventare altro
quando ogni stella del cielo esaurisce la sua carica d’idrogeno

Oh dolce attesa
e poi 26 ore d’un solo colpo di coda
oh speranza, maledetta speranza
che derubi gli ubriachi del proprio nettare
fatti avanti puttana mistificatrice
perchè possa piegarti al mio dolore

non ho bisogno
di nuove stelle nel cielo
non ho bisogno
di altre canzoni
ho bisogno di te, forma ideale d’Orione
che miro questa notte in un silenzio di lacrime

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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