Un senso?
Bah, forse la speranza che Dio esista!
Mille colori balenano davanti ai miei occhi
saette fluorescenti che guizzano su e giù
e la pioggia bagna i ricordi
e il vento trascina i petali della mia rosa
accompagnati da fili di capelli dorati.
Chissà se mi penserà quando il cappio si stringerà sul mio collo
chissà se in qualche posto una coscienza si sveglierà.
Profumo di muffa
ma ancora riesco ad inebriarmi
corroso dai sensi di colpa, soggiogato dai ricordi.
Qualcosa batte vigorosamente sulle mie tempie
non posso spiegarlo, è così assurdo!
Sono paradossalmente in torto
sono stato abbandonato abbandonando a mia volta.
Sento il gelo dell’acqua salire sempre più
e in un attimo sono sommerso
mi scoppiano i polmoni, sarebbe bastato qualche minuto in più
ma le mie energie non l’avrebbero permesso.
La sabbia riscaldata dal fuoco
mi regala un attimo di serenità;
dopo essermi coperto per intero
ho sentito di dover essere felice.