Non ho mai voluto bene a Tiziana come adesso, non ho mai sofferto per lei come sto soffrendo adesso, e non riesco più a dissimulare la mia infelicità, non riesco più a mostrarmi sempre allegro e spensierato. Mio padre ieri mi ha distrutto qualche disco dei Pink Floyd perché gli ho risposto male quando mi ha detto che dovevo studiare invece di ascoltare musica. Nessuno può capire come mi sento, non ho voglia di fare nulla ma non riesco a rassegnarmi, devo averla, devo ritentare. Ieri sera era al Mar. seduta sui gradini col suo nuovo ragazzo; quando mi ha visto si è avvicinata subito a me e mi ha chiesto se stavo bene, mi ha chiesto scusa e si è giustificata della sua durezza con me quella volta sulla soglia della porta di casa sua dicendomi che aveva problemi con Emanuele. Io guardavo intorno e cercavo di non fissarla negli occhi, avevo paura che mi sarei di nuovo rimesso a piangere come un cretino, le ho detto che non doveva preoccuparsi ché al massimo sarei finito sotto qualche autobus, ma subito me ne sono pentito e gli ho chiesto scusa. Lei mi ha salutato con un bacio sulle labbra dicendomi che la donna che mi avrebbe sposato sarebbe stata fortunata, ed io nella mia testa – Cazzo, ma se ti chiedessero di prendere il biglietto vincente della lotteria, lo rifiuteresti? -. Stavo ancora a guardare il modo in cui il suo corpo ondeggiava quando si dirigeva verso Emanuele, lui mi ha dato una fuggevole occhiata per poi avviluppare fra le sue braccia il corpo della mia dolce Ti. Sento di cambiare, sento l’insicurezza che mi avvolge, sento la superficialità, capisco che non sono un cazzo, e Dio non conta più un cazzo per me, Dio non mi ha mai aiutato.
5 Novembre 1990 (lunedì) ore 13:00
Le ultime da Diario
8 Ottobre 1989 (domenica) ore 20:30
Diciassette anni sono volati via ed io sto festeggiando il mio compleanno solo come sempre. Non ho avuto voglia di invitare nessuno,
15 Febbraio 1989 ( mercoledì) ore 10:15
Data l’ora immagino che tu senta l’impulso di materializzarti e prendermi a calci nel culo; ma ti prego, frena i tuoi istinti
piacer figlio d’affanno?
Caro blog, eccomi qua pronto a scrivere, non di tristezza nè di angosce, ma di gioia… gioia inerte, la felicità che si
24 Ottobre 1991 (giovedì) ore 16:10
Ieri c’è stata la festa della mia Ti… 18 anni; non avrei voluto esserci ma lei, con delle parole e un’espressività irresistibile,
Pedine
Il bello di un gioco è che ti diverti, pur sapendo che prima o poi finirai di giocare. Il bello di un