29 Ottobre 1990 (lunedì) ore 10:00

29 Ottobre 1990
1 minuto di lettura

Mi sono appena sparato uno di quei cannoni che stenderebbe un elefante, sto giungendo alla disperazione più totale.

Sabato sono andato a casa sua e questa volta non mi ha accolto con la consueta gentilezza, anzi al citofono mi ha detto che doveva uscire e che non aveva tempo di parlarmi. Io ho insistito e mi ha fatto salire. Trovarmi di fronte a lei è stata l’esperienza più imbarazzante che avessi mai potuto provare, senza che le dicessi nulla lei mi ha detto: – Non vorrei essere dura con te, ma devi capire che non ho tempo per te -, ed io già sentivo che il sangue affluiva copioso sui capillari del mio viso regalandomi quel tipico rossore che ti crea più problemi persino di un attacco improvviso di diarrea, –

Apprezzo il tuo amore ma sono innamorata di un altro e non sono in condizione di occuparmi dei tuoi problemi… mi dispiace -. Senza parole, mi vedevo in una di quelle vignette umoristiche delle riviste di enigmistica, il mento abbassato fino ai piedi e sotto la frase SENZA PAROLE. Ha chiuso la porta lasciandomi sul pianerottolo, in un primo momento sono stato colto dall’impulso di bussarle e chiedere spiegazioni, ma poi non ho potuto fare a meno di scoppiare in lacrime, i singhiozzi risuonavano per tutta la scala e non riuscivo a frenarmi. Ho percorso le scale di corsa e sentivo lei che da sopra mi chiamava preoccupata, le ho gridato: – Non ti preoccupare, è solo che mi sono ricordato dell’interrogazione di domani – e ancora piangendo sono uscito dal portone per salire poi subito sul mio Suzuky e finire qualche minuto dopo sotto un autobus. Esilarante e tragico… ricordo ancora la faccia della signora Giovanna che scendeva dall’autobus gridando il mio nome. Come ho potuto essere così stupido, così ingenuo, come ho potuto fidarmi ciecamente dei consigli del C. ignorando che non tutte le donne e non tutti gli uomini sono uguali, ecco i dubbi che mi tormentavano, ecco perché non ero pienamente convinto di tutto quello che stavo sperimentando. Domenica ho parlato con Paolo ma sono riuscito ad angosciarmi ancora di più, avrei bisogno di un consiglio di Salvo C. Non ho voglia di studiare, proverò a presentarmi da esterno agli esami di maturità.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

27 ottobre 1990 (sabato) ore 8:30

Prossimo articolo

5 Novembre 1990 (lunedì) ore 13:00

Le ultime da Diario

anime gemelle

quoto un commento estratto dal post 10 modi per sopravvivere ad una delusione d’amore che questa notte, in questo strano momento di

… in silenzio

Mille anni ancora, forse più, prima che l’uomo si riduca in silenzio. Oggi si parla, si parla tanto, ma pochi ascoltano, troppo

sogni

Ci sono paesi e luoghi ove il tempo, lo spazio, le persone, si confondono tra loro, e sono un pò lì, un
TornaSu