Solo un giorno, un giorno solo al mio compleanno. “18 anni persi” come direbbe mio padre ma pur sempre gli anni della maturità. Non ci capisco niente… della vita; che cazzo ci sto a fare qui, dovrei essere a scuola a quest’ora, già cominciò a salare… sono una cacca. Ieri sera ho rivisto Tiziana, Dio quanto la amo, è stata dolcissima, e tutta la notte non ho fatto altro che pensare a lei. Lentamente, senza quasi rendermene conto, mi sto ritrovando solo; se solo Salvo leggesse queste pagine capirebbe quanto ho bisogno dell’amicizia che mi dava un tempo. A volte ho paura che tutta questa situazione sia il frutto di un cambiamento non suo ma mio, forse la causa potrebbe essere l’insoddisfazione che mi perseguita da tre anni. Il muro intorno a me cresce, e sto sempre più rinchiudendomi in me stesso esternando una personalità che non mi appartiene.
7 Ottobre 1991 (lunedì) ore 9:15
Le ultime da Diario
aspirina e malinconia
Eccomi qui, di sabato sera, ad aspettare che cessi il gorgoglio dell’aspirina con un mal di testa da cani ed un desiderio
Estratto da miches.it
quando pensavo di aver trovato tutto… la vita ti spalanca la porta dei sogni e ti ricorda che devi lasciar perdere di
tra il sogno e la realtà
Ci sono risvegli difficili da completare, momenti del sonno che proseguono anche 10-30 minuti dopo esserti svegliato, attimi infiniti in cui hai
24 Novembre 1990 (venerdì) ore 23:35
Sono sotto casa sua, ho ancora una volta fottuto il diesel ai miei genitori, sono un incosciente perché se mi beccano gli
un peso nello stomaco
Stamane mi sono tirato giù dal letto, un mal di pancia stratosferico, le luci colorate puntate in faccia, la musica di Gandalf