Non posso dire di averlo conosciuto bene, e di questo me ne rammarico. Di sicuro ho appreso qualcosa di lui dai libri che ha scritto, appassionate testimonianze di un uomo che ha amato molto la sua terra. Se non ci fosse stato il suo Ibla dei Miracoli, probabilmente non avrei scritto Hybla Act 1; se non lo avessi letto, allo stesso modo non avrei compreso cosa possa significare sentirsi orgogliosi di appartenere ad una civiltà così ricca di tradizioni.
Mimì se n’è andato ieri a causa di una brutta malattia che da qualche anno lo assediava, quello che oggi posso fare è dargli un saluto a nome di tutti i Randone con la musica che è riuscito ad ispirarci. Vorrei solo non sentire il peso di un grande rimpianto: la consapevolezza di non poterci più incontrare per scrivere il secondo atto.
Arrivederci Mimì… R.I.P.