Sono quasi le 9, ho appena finito di mangiare, sono seduto davanti al pc e… diavolo, mollo il lavoro e scrivo.
Ho molti amici, ne sono contento, non rimango mai da solo, questa credo sia la più grande ricchezza che un uomo possa avere.
I pensieri vanno e vengono, non capisco più cosa mi fa star male e cosa bene; le cose importanti, o almeno quelle che una volta lo erano, adesso non lo sono più, e quelle che non erano importanti… beh, continuano a restare tali; questo significa che non ci sono più cose importanti nella mia vita?! Forse.
Vorrei!! Il vervo col suono più dolce… vorrei, wow. Adesso mi impegno a smitragliare un pò di questi verbi per rinvigorire questa speranza spenta:
vorrei che la mia mente possa tornare ad impadronirsi della fede in un dio misericordioso, vorrei che la vita sorridesse ad ogni uomo di questa terra, vorrei che ogni guerra cessasse all’istante, vorrei che tutti i bambini possano conoscere la bellezza della vita nella sua interezza, vorrei una donna da amare, un sogno da trascinare con coraggio e senza mai disperare, vorrei una certezza, vorrei spalmare su una bella fetta di pane quella buonissima confettura di rabarbaro e fragole, vorrei un sorso di rum (lo prendo subito), vorrei navigare tra i pensieri della gente e poi perdermi nel labirinto della mia mente, vorrei una casa con una palizzata bianca, una bella moglie con il fuoco nel cuore, vorrei cantare per ogni dove ed abbandonare le follie del cuore… uff, va bene così… buona notte a tutti
Ahhhhhhh,sapessi come ti capisco…è un periodo davvero strano,desideri tanti,propositi buoni altrettanto,azioni molto,troppo poche…e allora la mente torna al passato,ma è il presente che bisogna vivere,è il futuro quello spinge….
Un abbraccio immenso Miky