Et voilà, il 1989 è volato via come niente, e anche questa agenda sta per terminare, la terza per l’esattezza. Avrei dovuto studiare invece di stare qui a scrivere, ma ho bisogno di sfogo visto che non ho più amici con cui liberarmi dai pesi. Ti racconto come ho passato la notte del 31: eravamo io, Livio, Sarattu ed Emanuele; abbiamo mangiato alla bottega della gastronomia con metà del cenone buttato. Alle 10:30 siamo andati in campagna dove Sarattu ha vomitato l’anima a causa del mangiare schifoso e dell’alcool bevuto ( il mitico Johnny Walker ), peccato che si sia perso lo spettacolo dei fuochi di mezzanotte. Verso le due siamo tornati a Ragusa, io ero completamente ubriaco; Sarattu è voluto andare a casa a dormire, io avevo deciso di passare dagli amiconi. A casa di Peppe c’era il fior fiore della comitiva, auguri a più di quaranta persone compresa la mia dolce Tiziana, in quel giorno più dolce e bella che mai. Non ho potuto fare a meno di pensare allo scorso capodanno, alla lunga urinata dietro la grotta e ai giri solitari con Salvo C.; ricordando ci siamo entrambi fatti le gran risate. Dopo essermi congedato da Emanuele e Livio, che non si trovavano a loro agio tra persone che non conoscevano e che avevano deciso di ritirarsi, mi sono unito alla comitiva col programma di continuare la serata con una passeggiata a Marina. Speravo che Tiziana si fosse quantomeno accodata a noi e invece ha deciso di ritirarsi… peccato. Tiziana, i miei pensieri convergono sempre su di lei:
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