Questa sera in via del Plebiscito non c’erano luci; tutte le trattorie, paninerie, insomma quei locali che cucinano carne di cavallo in tutti i modi possibili erano chiusi, senza eccezioni. Per terra resti di ghirlande da funerale sparse per ogni dove, conseguenze del passaggio di un corteo piuttosto affollato. Forse un boss della zona è passato a peggior vita, se così è stato spero si sia pentito dei suoi peccati.
Di tutto permane memoria. Sull’asfalto si fissano una moltitudine di emozioni: pena, rispetto, disprezzo. Ma non riesco a capire se c’è stata una festa o un lutto, hanno fatto i fiori a pezzi.
Il resto… una bella serata in compagnia tra chiacchere e rum in un locale sul lungomare di Acitrezza.
Poi il silenzio della strada, l’arrivo ai piedi dell’etna, il boato delle esplosioni… che meraviglia lo spettacolo del fuoco che partorisce Madre Terra!
E così mi trascino all’alba con gli occhi rossi e la risata facile, non serve altro che un cappuccino ed un cornetto per ritemprare corpo ed anima. Gli uomini dietro il bancone del bar sono simpatici, ridiamo ininterrottamente per circa mezz’ora, mi tocca pure giustificarmi, dire che non ridiamo di loro ma con loro, perchè è divertente il modo in cui il più giovane dice “Cacao o cannella”. In tv Shock the monkey di Gabriel, due salti in onore di Peter ma sono le 6, alla serata abbiamo già dato abbastanza, meglio tornare a casa.
E così è stato. Accompagno macchina e padrone (incosciente :) a casa e torno a piedi per la via del Plebiscito… ancora resti di ghirlande sull’asfalto.
Sul fondo rumore di zoccoli e, in pochi secondi, un cavallo spunta da una curva, trascinandosi dietro il suo carretto. Lo guardo negli occhi, sono bassi, e non perchè è così che vuole il suo cavaliere: leggo la tristezza, avverto la sua malinconia.
Torno a casa e scrivo questo post, e non penso ad altro che a quel cavallo, ai resti delle ghirlande, alle sensazioni dell’asfalto.
Questo mi rende consapevole di come la percezione della gioia sia estremamente fugace mentre quella del dolore permanga più a lungo.
Vado a dormire. Un dolce risveglio a voi tutti…