… come ogni sasso anche il nostro cadrà nel vuoto …
il nulla avanza comunque a prescindere, al dilà di ogni sensazione, positiva o negativa che essa sia.
Il Dualismo è in antitesi alla Cosmicità propria di ogni essere vivente, o anche inanimato.
Il mio sillogismo si compenetra nel suo, ma non basta… infatti non è ancora nostro.
Tolgo la tunica del prete per indossare nuovi capi, di tessuti orientali, e immagino il Gange in piena che mi trasporta con se… in te.
Last Travel
invito.
invito.
Sai, ho riflettuto a lungo sul senso del nulla: il niente che avvolge la coscienza spenta, il niente che a volte riesce ad opprimerci anche coscienti, il niente di una notte senza sogni.
Se dovessi immaginare la mia morte, la immaginerei nel niente, in quel niente che forse, in un’altra dimensione, è diverso da come lo intendiamo noi.
E’ un pò come il dualismo tra materia e antimateria: l’antimateria, opposta alla materia, dovrebbe essere il nulla, eppure non lo è, almeno logicamente, dacchè il nulla non esiste perchè nulla appunto, ed invece l’opposto di un qualcosa è pur sempre “essere”. Questo ragionamento per arrivare ad un’ipotesi: siamo sicuri di parlare di non essere quando parliamo di nulla? Siamo sicuri di parlare di eterno quando parliamo di tempo? Siamo sicuri di parlare di finito quando discutiamo sull’infinito? Ci sono limiti che la nostra ragione non è in grado di superare, almeno per il momento… se dietro tutto questo debba o possa esserci un dio o meno, beh, è una questione di fede… ‘notte