la vita….[…]…. (attesa di 5 minuti: riflettere sul senso vero della parola); non un dannato film a lieto o cattivo fine, e neppure una canzone. La vita non è in ciò che siamo abituati a vedere e sentire, nè in quello che impariamo a fare e come lo mettiamo in pratica. Prima sei bambino, adesso il bambino è morto, perchè non ho memoria di me da piccolo, non ricordo nulla di quell’età quindi… morto, vivente solo tra le fotografie e qualche audiocassetta rovinata, strappato al nulla dal caso e poi infilato di nuovo là dentro per lasciare il posto ad un adulto con mille problemi: chi sono, dove vado, c’è qualcuno lassù? Eccola la vita, una ben determinata successione di entità intelligenti ma, come un computer aggiornato nei componenti, upgradate nell’operatività a danno dei pezzi vecchi abbandonati al riciclaggio.
Oggi sono un sognatore, fra qualche anno magari anche un musicista di successo o un fallito, ma arriverà il giorno in cui le energie si esauriranno e allora resterà di me solo il vecchio che aspetta la morte… mi chiedete il senso della vita? Vi rispondo: e che kazzo, la morte!