divagazione numero 1 (con la cuffia alle orecchie)

30 Agosto 2011
2
1 minuto di lettura

Un artista senza la sua arte
non è altro che un guscio
pari a quello di molti
ma con la memoria infausta
di ciò che un giorno è stato

Giungono i ribelli
assaltano basi e raffinerie per il gas
ogni giorno cerco di rallentare la loro corsa
ma l’uranio scarseggia
e gli uomini hanno lasciato la base

Il mondo con un leader sbagliato
è solo un brutto posto
ove si raccoglie gente insulsa
e gli ospiti sputano per terra

Parlare di amici
è parlare del passato
parlare d’amore
è proibito
giudice impietoso
abbatti la tua folgore
e lascia che questo corpo
tremi

Le urla degli uomini
stridono in questa città
sono cani che abbaiano
per la femmina in calore
ed intanto il vulcano
sparge la sua cenere nera ovunque
mentre con la cuffia alle orecchie
ricordi l’artista che eri.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

2 Comments Leave a Reply

  1. uhmmm…non mi convinci, mi fa incazzare da morire che tu non sia valutato quanto davvero vali, ma tu sei un artista, lo sei stato, lo sei, e lo sarai, e questo è indipendentemente da ciò che la gente, e sopratutto tu, pensa.
    Giustamente il riconoscimento e ciò che comporta è importante, ma tu sei e rimani un artista..cuffie o non cuffie tu lo sei, fattene una cazzo di ragione.-) ti voglio bene, come sempre.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articolo precedente

The Wall: Another brick in the wall pt. 2

Prossimo articolo

Il pianeta verde (La belle verte)

Le ultime da Frammenti Notturni

inutile

inutile mondomi disgusti…vitaquanta inutile energiasprecata inutili sentimentied inutile Dioseppellito dai giudicidi una ragione manipolata inutile societàed inutile quotidianitàpoggi le tue fondamentasu precari

Luna, astro lucente

Luna, astro lucente dimmi qualcosa ti ho appena cantato una canzone ma, aspetta ho il bimbo che urla ha visto il suo

Trascinandosi…

Trascinandomilungo la viaascolto odoridi vecchio, di stantio pur mi trascinoe trascino anche leiin questa via ignotain cui non scorgo bivi è trascinandosiche

Un giorno arriverò puntuale

Potresti passare per buona, se solo ogni tanto cercassi di essere puntualeho messo quel profumo che mi hai regalatotagliato la barba come
TornaSu