Un’alba al parco di Rotterdam

18 Agosto 1996
1 minuto di lettura

Rotterdam

Il gremire delle foglie dei grandi alberi
mi ha richiamato dal sonno,
delle anatre correvano sul pelo dell’acqua
del piccolo fiumiciattolo che costeggiava il parco.

Nel cielo cominciano a disegnarsi
delle figure irregolari, sfumate, di color rosso,
la  natura annuncia l’alba all’uomo
ed i miei occhi si posano delicatamente sul cielo.

Un albatro segue silenzioso i miei passi,
io penso: cosa ci farà così distante dal porto,
mi fermo, lo osservo in silenzio
ha paura di me, ma non fugge
ed io vorrei toccarlo, vorrei accarezzarlo
ma temo che voli via e non voglio che se ne vada.

Ancora qualche minuto, resta ancora qualche minuto
sei parte di me, ed io di te.

L’albatro non andò via
restammo a fissarci immobili per qualche minuto
poi decisi di lasciarlo in pace
e sulla strada che conduceva al mio accampamento
egli mi accompagnò volandomi al fianco.

C’è stupidità nell’aria, non faccio molta fatica a sottrarmene;
certe cose cambiano le persone, forse
certe cose rivelano le persone, forse
sono davvero terribilmente diverso
terribilmente solo
e devo combattere contro la paura
di essere sbagliato.

Un viaggio non è una soluzione
preferisco stare con chi mi vuole davvero bene
non mi separerei dalle mie radici per nulla al mondo,
a meno a che naturalmente non mi liberi della paura.

Ho un’amica che mi vuole davvero bene
e ne ho anche un’altra cui sto molto a cuore
conserviamo l’affetto sicuro, è stupido e pericoloso sottrarsene
è da egoisti superficiali non curarsene.

Non credo che la vita sia una bella cosa
tranne quando entrano in gioco le energie
ciò che ci appartiene davvero è la nostra terra
ciò che ci appartiene davvero è l’affetto delle persone che ci vivono,
non possiamo contare su amici camaleonti
o è forse il viaggio che cambia le persone…
niente da fare, non è possibile modellarsi qualcuno a proprio piacimento,
ancora buio… sono solo,
solo in questa tenda piena di insetti
solo con dei cialtroni che recitano una parte fuori moda
solo con chi si veste di ideali
solo un uomo in un viaggio spericolato
solo con donne dalle poppe al vento
solo fra alti palazzi e ridenti villette coperte di fiori
solo con chi fuma dieci spinelli in un coffe shop
solo a guardare la pallina del mio flipper preferito rimbalzare da dritta a manca
solo un giovane che non sta vivendo il suo momento migliore.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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