Sono cessati quegli attimi di vita
ove il pensiero si spegne
mentre le sabbie del tempo
conciliano, coscienti, i ricordi
E’ solo un’immagine in catene
quella che scorgo sulla strada
fra i sassi, la ginestra e gli alberi
ove perduto, re, barcolla, per 42 volte
Ricominciare, cucire ancora insieme
gli strappi dell’anima
per tornare a credere
d’esser resilienti ed invincibili;
ah, com’era dolce quel tempo:
le idee si posavano come farfalle
sui chiodi elettrici e gli indici di pelle
bastava sbattere il pugno
per un colpo di spugna
Ci manchiamo con tristezza e sconforto
noi, schiavi di legami precari;
perduto, in ginocchio,
scruta da lontano il mio percorso
e s’incanta al suono
delle grida che mi assalgono da dentro
Ebbene si
è tempo di squarciare questo guscio
perchè il lombrico maturi
ed ancora, sui sentieri del vento,
lo spirito mio si disseti
prima che la sabbia lo assalga ancora
Splendido pezzo!!
grazie andrew :) un caro saluto