Tanti volti anonimi
visi sorridenti
visi tristi
visi spenti
visi trascurati… come il mio
Puzzo come un maiale!
La frontiera aprirà il secondo momento
e non più parole silenziose
e non più frasi non udite… mi si accusa di mentire
puzzo come un maiale.
Un gran belloccio con aria Morrisoniana
si affaccia dalla portiera,
subito una piacente bionda
lo invita a sedersi vicino…
non attacca… potrei provarci io ma
puzzo come un maiale.
Ok, è tempo di scuotersi
tiratemi giù la chitarra che improvviso qualcosina…
ma alzo l’ascella e l’intero scompartimento vomita l’inferno.
Sono fottuto, puzzo come un maiale.