Teniamoci care le persone che credono in noi, in quello che siamo dentro e non per ciò che facciamo o per le mille cose in cui ci impegniamo… no, solo per quello che siamo dentro.
Ho imparato che in certi momenti ognuno di noi vive dei cambiamenti, anche provvisori, che stravolgono il suo modo d’essere normale, sconcertando chi lo conosce e dando impressioni sbagliate a chi lo sta conoscendo adesso… beh, a me capita spesso. Quando mi sento sereno e in pace con me stesso, guarda caso solo dopo aver composto una canzone o in un momento di tregua col mio cruccio spirituale di sempre, la mia testa si compiace e tutto il mio essere si apre senza complicazioni a chiunque incurante dei giudizi altrui… in fondo ciò che siamo davvero e ciò di cui non possiamo e non dobbiamo vergognarci mai. Il problema sta proprio nei periodi in cui non ci sentiamo “in noi”, periodi morti, vuoti, senza significato dove mangiare dormire e lavorare sembrano le uniche cose che siamo in grado di fare, dove tutti i bei progetti passati, i momenti intimi con la nostra compagna, la profondità nelle amicizie, sono cose lontane che ci pare impossibile poter recuperare… e allora, solo chi crede in noi per ciò che siamo e non per come ci comportiamo se ne frega e magari ci concede quella parola salvifica che scatena i recuperi… questo pensiero è dedicato a tutti gli amici, perchè la pace e la serenità li accompagni per tutta la vita…
c’è chi crede in noi
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C’era una volta … C’era una volta un arcobaleno … un coniglio, un principe …. c’era una volta una casetta nel bosco
E questo pensiero io me lo prendo tutto, e lo ricambio di cuore…
Baci, Nico’. :)
ciao stefano… un abbraccione… oramai sono quasi in partenza, ci sentiamo al mio rientro… stai bene e goditi questa estate meglio che puoi
Buon viaggio amico mio. Ce la metto tutta… Stai bene e divertiti tanto anche tu. Un abbraccio grande. A risentirci presto.
;) Grazie….
mi son detto,
“ma perchè non far sapere a questo ragazzo quanto mi piacciono i suoi ragionamenti e le sue considerazioni?”
appunto
ciao