Non sai quanto sia difficile sopportare la sua lontananza, spesso ho come la sensazione di essere vittima di un gioco che io stesso ho architettato, un gioco triste e crudele che non sta portando altro che sofferenza ad entrambi. Ieri pomeriggio mi ha chiamato a casa, come riferito dai miei genitori che non hanno perso tempo a deliziarmi con le loro futili deduzioni… ma chi se ne frega! Chissà cosa avrà avuto da dirmi, forse avrebbe voluto incontrarmi per porre fine al solito, secondo la sua interpretazione, litigio con altrettanto solito abbraccio condito da quelle stramaledette solite dolci parole e promesse inutili che alla loro strafottuta maniera mi avrebbero strafotuttamente convinto a giurarle il solito fottuto eterno amore. Sono innamorato di lei, su questo non ho alcun dubbio, non so se avrò la forza di recitare ‘sta commedia a lungo; per il momento mi aiuta lo stare qui a Marina, perlomeno non rischio di incontrarla per strada o di essere fulminato da una sua telefonata. Comunque temo che prima o poi mi scoverà e allora… che situazione! Ti terrò aggiornato.
7 Luglio 1995 Venerdì ore 15:30
Le ultime da Diario
un solo cenno d’amore
Facciamo finta che la tua ragazza rientri in un piano necessario studiato in modo meccanicistico dalla Natura ai fini della procreazione, e
8 Ottobre 1989 (domenica) ore 20:30
Diciassette anni sono volati via ed io sto festeggiando il mio compleanno solo come sempre. Non ho avuto voglia di invitare nessuno,
Sabato 16 Marzo ore 12.47
Gli amici cominciano a preoccuparsi, non mi vedono più in giro e mi lasciano messaggi strani… si era creato un bel rapporto,
8 Aprile 1992 (mercoledì) ore 18:40
Non so cosa dire, ti sarai accorto che ti scrivo molto di rado ultimamente, forse dipenderà dalla mia pigrizia che sta aumentando
Doveri
Ognuno di noi stila classifiche di priorità relative a doveri e piaceri, delineandone identità e caratteristiche. Inutile ricordare che il successo professionale