Sono strafottutamente angosciato, avrei voglia di gettarmi dal balcone per disperdere le mie membra e la mia fottuta coscienza nel freddo asfalto della strada. Nella pagina precedente giuravo che non avrei mai detto una parola a Cristina sul fatto della precedenza, ho mantenuto la promessa, ho fatto in modo che il nostro rapporto bellissimo si chiudesse bruscamente per cause esterne al vero motivo… le davo troppi problemi, peccato che lei riuscisse sempre a cavarsela rinunciando a me… francamente mi aspettavo che questa settimana si decidesse ad essere spontanea e dolce come una volta, pensavo la piantasse di recitare la commedia… mi sono sentito profondamente trascurato, lei sapeva che avrei voluto uscire con lei, abbracciarla nell’intimità di qualche posto isolato dal mondo, parlare insieme alla maniera dei primi tempi… noo… come se non bastasse lei ha continuato a recitare la solita parte, come se tutto fosse a posto, neanche una parola sull’ipotetico giorno che mi avrebbe concesso una dolce serata NOI DUE DA SOLI, ed io non glielo avrei certo chiesto.
Oggi è come se fossi esploso, come se d’un tratto fossi stato bombardato da cattivi pensieri con l’unico comune denominatore: non è sincera con me, non lo è più! Diplomaticamente non le ho lasciato intendere quale fosse il problema o meglio quanto fosse grave questa volta… l’ho trattata male, e tu solo sai quanto mi sia dispiaciuto, lasciandole così intendere che fosse uno dei tanti momenti che si sarebbero conclusi col solito abbraccio. Non ho davvero voglia di continuare a scrivere, non sai quanto stia male… ho bruciato la lettera che avrebbe dovuto svelarle i veri problemi, da domani non la vedrò più, lascerò la radio e fanculo ***, il mondo e Superamore che è tornato a convivere nel vecchio universo insieme a tutti gli altri miei sogni irrealizzabili.
Mai più amore, adesso dovrò contare solo su me stesso.