Torno a porre, all’attenzione di ogni fibra del mio corpo,
l’ipotesi di un insano gesto
idea partorita dall’odio sviscerante
che nutro verso la chimica umana…
ed il resto dell’umanità,
colti o ignoranti che siano,
fatti tutto col medesimo stampo…
a morte, dico, a morte l’uomo;
che di tale specie ignobile
non resti nulla, e che le foreste
tornino ad invadere la terra,
che i rettili e gli altri animali,
che almeno non hanno la presunzione di riconoscersi sensibili,
divorino i resti dell’immonda razza umana.
Perché io, perché proprio io…
costretto a questo fottuto mondo idiota,
sono un’esemplare raro
potenzialmente pericoloso per la società.
Già detto… torno a ripeterlo,
nel mondo non c’è posto per gente come me.
Mai negato che amore e Superamore avessero il potere di distogliermi da pensieri come quello di poc’anzi. Che ci vuoi fare, il tuo corrispondente preferito è un assassino nato quando deve fare a meno del suo universo: non una fottuta radio in questa casa, e la macchina mi ha tradito l’altro ieri sul far della notte, mi sento solo come non mai e troppo spesso l’angoscia prende il sopravvento facendo di me un essere totalmente indifeso persino agli sguardi di certi idioti. Ieri sera ho più volte incrociato Cristina abbracciata al suo F., mi avrà visto ma non avrà voluto fermarsi… non la biasimo. Scusa, ma per l’ennesima volta non sono in vena di scrivere… a presto.