Ed eccomi come da copione a svolgere il mio secondo turno di guardia. Qui tutto tace, alcuni tra i miei commilitoni dormono, altri, che raggiungerò fra poco, sono in bagno a fumarsi uno spino. A parte piccoli particolari del tipo che chi mi ha preceduto nella guardia in camerata mi ha svegliato dicendomi che gridavo frasi del tipo – bastardi, sono in finale! – e che quando mi hanno chiamato per il turno di questa notte ho risposto – si mamma, mi sto alzando -, mi trovo bene in questa solitudine. Ho conosciuto un ragazzo di Marsala con cui ho scambiato quattro chiacchiere prima di iniziare a scrivere, in fondo fra la massa c’è qualcuno che ragiona, peccato che al solito la voce che supera le altre è sempre quella della gente peggiore. Sono soddisfatto di come mi sia adattato così velocemente e di come non sia quasi mai preda di serio sconforto, oggi osservavo ragazzi che al telefono con la mamma hanno aperto i rubinetti piangendo come bambini… beh, saranno persone anormali.
Le ultime da Diario
La mia camerata è grandiosa, c’è gente troppo simpatica, mi trovo perfettamente a mio agio, peccato
Ieri è venuto a casa il mio prof di lezioni private che ha detto ai miei
Finite le vacanze mi è toccato avventurarmi nuovamente in quel calvario volgarmente chiamato scuola. Oggi primo
Il vuoto lo hai dentro da sempre, può annidarsi in un angolino del tuo cuore pronto
E’ da un pò che non scrivo, i preparativi e la chiusura del nuovo album mi