11 Maggio 1995 Giovedì ore 17:20

11 Maggio 1995
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Avrei voluto scriverti ispirato dal panorama che si gode dal retro della mia campagna, purtroppo un assalto in massa di insetti pericolosi mi ha costretto a rifugiarmi dentro casa; poco male, magari mancherà un po’ di poesia ma i contenuti dovrebbero essere sempre quelli. Fra meno di due ore dovrei vedere Cristina che, coi soliti sotterfugi, si defila dai suoi impegni per un paio d’ore da concedere al suo Nicola.

Ho poc’anzi riletto quell’orribile sunto che avrebbe dovuto tracciare in generale gli avvenimenti dell’ultimo mese, orribile perché mi rendo conto che ad uno spettatore che non ha seguito i fatti questa storia potrebbe apparire affrettata, ma questa è vita non è una telenovela, o forse si? Comunque capisci che di solito il ruolo di una fedele agenda è quello di accogliere le lacrime del suo corrispondente, e di lacrime francamente e STRANAMENTE ne ho versate ben poche… anzi.

Quando mi deciderò a romanzare quest’incredibile storia riuscirò sicuramente a renderti le idee più chiare su ciò che ha stravolto la mia vita in un tempo forse eccessivamente breve.

Ieri ci siamo incontrati sulla terrazza della radio, non nego che stia attraversando un periodo piuttosto critico, d’altra parte niente di umano può eludere il famoso postulato che “non esiste nulla di veramente esaltante che non si consumi nel giro di ventiquattr’ore”, difatti il giorno successivo al magico lunedì è sorto qualche problemino che ha causato un leggero balzo indietro al mio umore.

Cristina è una ragazza straordinaria, nonostante voglia lasciare F. non riesce ad azzerare la sua coscienza. Una patetica scena di pianto disperato di lui, sinceramente preoccupato di perdere la ragazza che stava per sposare, è bastata a commuovere quella dolcissima ragazza, ciò che era stato un abbandono a detta di entrambi definitivo, si è trasformato in una pausa di riflessione che lasciava a F. la classica ultima possibilità… ma possibilità per cosa. La scusa ufficiale è la sua gelosia: d’accordo, ultimamente si è comportato piuttosto bene e potrebbe continuare così per sempre ma… lei lo ama ancora? A quanto dice lei di quell’amore che gli impedisce di cancellare quattro anni passati insieme, di quell’affetto che la rende incapace di farlo soffrire, di una ben definita paura: che per disperazione ritorni all’antica malsana abitudine da cui lei lo ha tirato fuori 4 anni prima, forse… no, meglio lasciar perdere.

Tutto questo è la cosa più importante, e mi costa dirlo.. nonostante lei non senta il desiderio di baciarlo o fare l’amore con lui, gli si concede in virtù di stereotipi che a me risulta difficile accettare, riesce persino a sentirsi in colpa se noi due stiamo insieme a sua insaputa… sicuramente, nonostante nutra un grande affetto per me, è disposta a sacrificare ore in cui poter stare insieme.

Cazzo, le voglio un mondo di bene, non la critico per questo, forse anch’io farei lo stesso… nonostante l’assurdità di tutta la situazione, mi sono costretto ad accettarla; tutto sommato anche se stiamo insieme per poco… certi momenti valgono una vita.

Pensiero in prosa

Ti dirò che sei una delle cose più belle
che mi sian capitate,
potrei anche dirti che troppo spesso
sento di volerti bene;
e se ti dicessi che molte volte
ho avuto modo di dubitare!

Se ti raccontassi che di pazienza
ne ho sempre avuta poca!
“SuperAmore” tiene le briglie della mia coscienza
e demolisce propositi di dubbio valore;
fra il silenzio delle mie notti solitarie
l’angoscia dilania ogni fibra del mio corpo.
SuperAmore non lascerà che l’egoismo prevalga
vanificherà ogni mio tentativo di abbandonare ogni cosa;
fra il silenzio delle mie notti solitarie
un sentimento prevarrà… rassegnazione.
Mai l’abbandonerò, il futuro lo azzererò
goderò dei meravigliosi attimi in sua compagnia, nonostante tutto…
quanta sublime gioia mi regala
lo stringerla forte a me… tutto ciò è vitale.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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