So close, so far away

28 Gennaio 2013
1 minuto di lettura

C’è uno strano profumo
che posa il suo velo sul castello acitano:
ti ho sognata
so close, so far away
mentre le nubi bianche passeggiavano nel cielo azzurro
ed il sole respirava il gelo della notte

C’è una voce:
“Pietro, i tuoi calzini sono appesi in terrazza”;
la luna si ostina a non mostrare il suo lato oscuro
ed il vento spegne i fuochi fatui dei nostri morti

E tu
so close, so far away
che hai bruciato le mie certezze
concedimi di sentire per una sola volta
il suono delle tue carezze
perchè possa avvolgerti nel manto stellato
gridando: evviva, sei con me

Ma la nebbia si alza sul castello
ed io, infreddolito, torno a ciò che chiamo “casa”
scorgendo per un attimo
tra i pochi sottili volti
la mia donna che si cosparge di cenere

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.

Articolo precedente

dietro il recinto

Prossimo articolo

Fede

Le ultime da Frammenti Notturni

alle vittime innocenti della violenza

“tutta la terrae l’ampio spaziogenerano per teo morte e d’improvvisom’hai rapito il bambinofosse invecchiatonon sarebbe statougualmente tuo” questo un anticoscritto di dolorevoluto

al vento

al vento chiedo … è giusto? Al vento grido … il tuo nome? … e ricordo, in questi ultimi mesi la paura

Comunque verrà…

Dove volano i gabbiani il sole acceca e l’oceano è blu, quasi sfida il cielo. Tre campanili sfrecciano in alto seguono la

bivio

amore mionon sto impazzendosto solo cambiandoed in questo turbine di nuove sensazioniogni tanto crolloper abbracciare antiche sicurezze le parole non bastanoa spiegare
TornaSu