E non lasciarlo libero di scegliere
Perché mentre ghirlande di colori folli
Adornano la mente
Non fuggire dai dubbi
E volare senza indugi
Verso… un cielo grigio
Ma sì, anche grigio
Come il dolore che sta in mezzo
Tra la gioia e la disperazione
Tra speranza e rassegnazione
Grigio mirabile fusione
Tra nero e bianco
Colori di morte e di vita
Chiamami per nome
Ostinati a farlo
Anche se dovessi voltarti le spalle
Sii forte dolce sogno
Non fuggire dalla mia caparbietà
Anzi affrontala e salutala come fosse una vecchia amica
E poi deridila, fa che si dilegui
Portando seco tutto il dolore che mi causa
Sissignore, questo è ciò che hai da fare
E Distinti saluti
Rovina di uomo
Ancora giovane e già vecchio
Nel cuore
Solleva alto lo sguardo
E chiaro la vedrai
Splendere come la cura
Che tanto attendevi
Che in sogno invocavi
Che nei tuoi pensieri
Lussuriosi
Richiamavi
Forgia l’orgoglio
Perché sappia conoscere
Ciò che può farti male
E non allontanare
I suoi occhi dai tuoi
Chè è d’amore che parlo
Cosa avevate capito
è questo il mio danno
e piango perché l’ho smarrito
donna dagli occhi di fata
sissignora a te mi rivolgo
perché il tuo nome questa notte invoco
e se ti piace tendi l’orecchio
perché possa udirlo
accompagnato dal mio saluto
ancora una volta
distinto.