Ho sempre accusato Tano di essere come Giulia: egoista, incapace d’amare etc etc. Ma mi sono mai fermato a riflettere sulle motivazioni? Torno indietro nel tempo e ricordo tutte le volte in cui Tano ha cercato di allontanarsi da Sandra, anche le volte in cui lei ha voluto farla finita. Ogni tentativo è stato inutile perché tra i due qualcosa non andava proprio, e se un giorno era Tano a soffrire perché non riusciva a stare senza di lei, un altro era lei… alla fine ha preso una decisione coraggiosa, dopo essersi reso conto che la presenza di lei nella sua vita non era positiva. Coraggiosa perché qualcosa gli impediva di separarsi da lei, chiamalo amore, chiamala abitudine…per me non cambia molto anche perché, senza amore, non si va avanti in ogni caso. Adesso torno a pensare a noi, al fatto che non abbiamo mai avuto momenti come questo, che si tratta del primo, che è una decisione che ha preso lei perché esasperata da me. Adesso io la desidero enormemente, sento che potrò cambiare per lei ma… se tornassimo insieme, forse pretenderei ancora quelle attenzioni che mi mancavano: il problema non è mai stato risolto in fondo, come non era stato risolto da Tano e Sandra ragione per la quale, dopo essere tornati insieme, si rendevano conto di nuovo che si era trattato di un errore. Certo, se mantenessi questa posizione eviterei tanto dolore ma credo che Giulia sia più forte sia di Tano che di Sandra, sarà lei a non permetterlo. Per il momento mi fa bene scrivere queste parole, forse fra un po’ ne soffrirò…
Montella Giovedì 8 Novembre
Le ultime da Diario
Non piangere
Mamma… non piangere, perchè le poesie più belle, quelle che cantano i silenzi e che muovono l’anima, che soddisfano il palato dei
Sabato 20 Ottobre 2001
E’ passata oramai una settimana da quando Giulia ha preso la sua decisione, ed io sono giunto ad un tale stato emozionale
9 Gennaio 1990 (martedì) ore 23:00
Son di nuovo qui. Ma in fondo non so neanche per cosa ti sto scrivendo… la mia vita procede come al solito,
Giovedì 27 Dicembre 2001
E’ passato, il Natale è passato lasciandomi nel cuore una malinconia ed una tristezza senza confini che cerco ogni istante di combattere
7 Gennaio 1985 (lunedì) ore 21:22
Suonano, momento decisivo, rispondo, al citofono la sua voce appare più che melodiosa, è lei. Mi precipito alla porta e quando apro