sui valori in genere

1 Novembre 2003
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2 minuti di lettura

A tutte le persone che leggono: so che non sarete in tanti, magari avete già seguito le mie vicissitudini legandole in parte alle vostre (e di questo ne sono lusingato), magari è la prima volta che spulciate in questo diario, magari siete proprio voi quelli che fate del male alle persone che vi amano, magari siete tra gli amici che conosco e che da tempo hanno imparato a non accettarmi per ciò che sono (per ciò che sono fiero di essere), magari siete tra quelli che ignorano la mia esistenza e che si stanno chiedendo dove voglio arrivare con queste premesse; c’è una cosa che voglio dire, solo una. Il mio pensiero si sposta sulle ali di una coerenza morale che sembra appartenere a pochi oramai, un universo di valori che al giorno d’oggi vengono etichettati come debolezze di una generazione di falliti, di persone che non sono riuscite a godersi la vita.
Cercate di immedesimarvi in ciò che dico, cercate di ragionare per un attimo su quanto sia importante “non fare agli altri ciò che non desideriamo venga fatto a noi”… è una frase scontata, sentita e ripetuta cento volte, pur tuttavia fulcro di un modo d’essere che non lascerà mai spazio ai sensi di colpa, dacchè ogni fibra del nostro essere potrebbe vibrare all’unisono con quell’ideale di correttezza e onestà morale MAI, e lo scrivo maiuscolo, discutibile da chicchessia.
Il mondo di oggi è una camera a gas, in termini molto popolari è un posto dove incularsi a vicenda è diventato uno sport di moda. Osserviamo gli altri, guardiamo le porcate che il nostro prossimo è in grado di fare quando gli voltiamo le spalle, e improvvisamente un comportamento deplorevole diventa lecito, cominciamo ad essere come tutti loro… COME TUTTI LORO.
Adesso in discoteca fanno i bagni con i separè di vetro tra uomini e donne, non basta scopare con la prima squallida ubriaca che ci capita sotto tiro, adesso ci vogliono proprio sbattere in faccia la bugia di un atto che un tempo era considerato puro, degno di essere consumato solo con una persona speciale, importante.
Si sta stravolgendo tutto… questo non è lo sfogo del solito vecchietto incazzato con le nuove generazioni perchè ai suoi tempi tutto era diverso… ci sono nato in questi tempi, c’ho vissuto, ho sperimentato sulla mia pelle tutto lo squallore che respiriamo ogni giorno ma… mi è scivolato addosso e, guardando sul terriccio il lercio colore della cattiveria, ho compreso che tutto questo marcio non faceva per me: così esco fuori dalla spirale, torno nel mio mondo speciale ove dentro brilla una luce unica, quella del mio cuore e dell’anima degli amici veri che mi stanno intorno.
Vorrei con tutto il cuore poter gridare al mondo com’è facile, com’è “semplice” raggiungere la pace interiore… purtroppo ho un animo cupo, e non credo negli eroi, anche se oggi, col solito coraggio di sempre che mi porta a sputtanare le mie emozioni in questa pubblica dimensione, voglio rivolgermi a quelli il cui cuore è ancora puro: non guardatevi intorno, guardate dentro voi stessi, qualunque tragedia vi investa, saprete liberarvi dell’angoscia e del dolore con un solo gesto: un impetuoso e solenne movimento del braccio accompagnato dallo schioppettio della mano del braccio opposto che si infrange sul bicipite.
Buona notte

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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