monologo breve

29 Novembre 2003
5
2 minuti di lettura

oggi scrivo perchè ho finito quello che stavo facendo da un po’…ho finito di fare una grande pulizia dentro quel grande armadio disordinato dei miei pensieri e sentimenti, pensavo di non riuscirci..è stato molto duro guardarsi dentro prendere coscienza di verità che a volte ci neghiamo fino all’estremo…e capire che il tempo, si, guarisce tutto o quasi..ma soltanto perché nel tempo noi diamo sempre meno spazio ai pensieri che ci fanno male..e allora? perché non iniziare subito?! questo ho fatto e questo mi ha salvato.
non ho la pretesa che voi capiate tutto, Nico e pochi altri sanno di cosa parlo, a me questo basta, e allora xchè lo racconto a voi tutti?..non lo so..un po xchè non l’ho mai fatto prima e un po’ per fissarmi bene in mente e senza possibilità di tornare indietro quello che ho pensato e fatto,
un po anche per condividere questa mia strana esperienza con voi, di cui non conosco ne faccia ne voce, per dirvi che anche quando tutto appare nero e sembra che qualcuno ti spali merda addosso con mira eccezionale..altro non devi fare che spostarti e non intendo partire per mondi lontani o vicini…basta capire quando ne hai avuto abbastanza allora nessuno ti farà altro male, e il male che fino a poco prima ti stava spaccando il cervello e il cuore cesserà perchè capirai che molto di quel male non è fatto con cattiveria, ma è solo la vita che a volte sterza per conto suo e ti lascia spiazzato, facendoti sentire una gran rabbia e sconforto, ma è solo vita..e in quanto tale va presa. Quando ci arriverai allora ti si aprono gli occhi e la vera verità..non quella che ti aveva sempre fatto comodo pensare come tale..ti appare chiarissima, solo allora si può iniziare a fare piazza pulita, cosa che nel mio caso ha richiesto parecchie prove; Di allontanarmi da una storia, iniziata per caso e quasi senza peso e che invece si è per me rivelata più coinvolgente del previsto e che credo poteva essere molto bella ma rivelatasi senza futuro, e accettarla per quella è..un inizio di una ancor più bella amicizia, lasciando cosi libera quella persona e liberando me da questa strana situazione…di capire che la voglia di amare era solo una grande voglia di dare e ricevere amore e non di amore vero e proprio, questa persona , a cui devo un grazie, mi ha fatto capire che posso ancora dare e che merito di ricevere, questo fa di lei una persona speciale a cui auguro di soffocare i tanti demoni che ancora viaggiano in lungo e in largo nella sua testa e di trovare di nuovo la tranquillità e l’amore.
Di parlare con un amico che stavo perdendo per un’altro motivo e capire che quel motivo non era così importante, ho chiesto scusa a lui a un’altra persona a lui vicina e prima ancora molto vicina a me, scuse che sono per me un modo di accettare il fatto di essermi comportato da coglione in certi momenti e in alcuni altri di avere provato un piccolo perverso piacere nel provocare disagio..questo è stato veramente stupido.
so Nico quello che pensi..e gia sento che ti sta riscaldando il culo sulla sedia..ma la mia presa di coscienza va oltre quello che immagini,ma sono stanco di stare male.. non sarà l’unico e neanche il migliore ma questo è il solo modo che ho trovato per ritornare in pace con me stesso, e finalmente dopo tanto tempo..sentirmi libero…e adesso ..si adesso posso dormire…
…augurando al mio fratellino lontano un buon compleanno, al mio gatto desaparecido di vivere libero fino a quando non vorrà tornare, salutando la mia piu gran fortuna, quella di avere intorno persone speciali quali sono i miei amici…a voi tutti buonanotte

5 Comments

  1. Ciao sono entrato semplicemente per farmi un’idea sù un monologo breve..
    E devo dire che leggendo questi,mi sono piaciuti a tal punto di dire la mia!
    Complimenti veri, perchè veri siete voi nel poter esprimere quel che sentite!
    Così facendo credo che avrete modo di aiutare tantissime persone!
    Nel proprio spirito e nella propria anima!!

    “Ancora Complimenti!”
    @ndrew

  2. precisazioni…
    non ho perdonato persone che mi hanno fatto male…ho chiesto scusa perchè io ho fatto male a queste persone, con frasi, comportamenti e giudizi che andavano aldilà delle mie vere intenzioni..il rammarico e il disorientamento a volte metteno in bocca parole stupide, io mi metto in pari con me ammettendo le mie colpe e i miei sbagli..gli altri faranno se vogliono un loro esame di coscenza e se troveranno qualcosa che non va, saranno liberi di giudicarsi,perdonarsi o semplicemente volere delle scuse sempre che ne abbiano una ragione per farlo…non giudico più il mio passato..pentendomi solo delle cose sbagliate..ma chi non ne fà? le farò ancora..ma spero sempre di meno e cercando di essere sempre il piu obbiettivo possibile.non facendomi trascinare dal rancore dal dubbio e dall’incertezza..questo è quanto

  3. Un vecchio contadino durante la stagione dell’inverno, avendo trovato una serpe intirizzita dal freddo e avendone avuto compassione, la prese e se la mise in seno.
    Quella poi, riscaldandosi e riprendendo la propria natura, ferì il benefattore e lo uccise.
    Allora lui morendo disse:
    “Ho quello che mi merito, poiché ho avuto compassione di quella malvagia”.

  4. Caro Fabio
    Mi pare di averti già detto quanto mi sconcerti la tua forza interiore, io non sono capace di tanto, non sono capace di voltare le spalle al male che le persone fanno a me in primo luogo ed alle persone care, nè riesco a reinterpretarlo per dargli il giusto peso e lasciare che in tal modo perda d’importanza e acquisisca un significato quasi metafisico: chè la vita sterza, e quando lo fa dalla parte sbagliata allora ti pare che si stia scagliando con cattiveria contro di te.
    Spesso mi capita di confrontarmi con il mio lato puro, quello genuino. A volte sento una forza dentro che mi grida: non è colpa tua, non c’è niente di sbagliato in te; sono quelli i momenti in cui vivo in pace col mondo, anche con le persone che mi hanno fatto del male… ma la maggior parte delle volte mi capita invece di pensare: cos’ho di sbagliato, perchè la mia storia è finita, perchè la gente mi volta le spalle? Questi sono i momenti in cui mi chiudo al mondo, i pensieri che chiudono il cuore, anche quando sarebbe pronto per perdonare o farsi perdonare.
    C’è una grande contraddizione dentro di me, ho sempre difficoltà a capire quanto possa essere reale quella forma di sensibilità che ti assale quando perdi dei punti di riferimento affettivi, ho paura di quello che potrei fare, delle cose che potrei dire… allora non dico niente, almeno non ai diretti interessati, preferisco sfogare una rabbia che non mi appartiene piuttosto che lasciarmi andare a ciò che non riesco a vedere in altro modo se non come una patetica reazione alla solitudine.
    Credimi, vorrei vederla come la vedi tu, vorrei poter chiedere scusa convincendomi che alla fine non è più importante quello che ho sopportato dagli altri, e per questa ragione non è importante neppure che gli altri mi portino rancore… ma non riesco, ho una ferita nel cuore e, anche se adesso sta rimarginandosi, rappresenta un fallimento, il mio fallimento. Non voglio prendermela con me stesso, credo di aver dato e fatto tutto ciò che potevo, semplicemente non sono riscito ad ottenere amore, la cosa che desideravo di più… e ancora torno a ripetermi non è colpa mia, non è colpa mia, anche se non ci credo davvero.
    Auguri per la tua pulizia amico, che la fortuna ti sia compagna e che la vita possa riservarti le cose migliori.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

Nuvole di ieri

Prossimo articolo

a proposito della tv dei nostri giorni

Le ultime da Le vostre storie

Il tempo

“Tu mi lasciasti, andando per la tua via. pensai che t’avrei pianto e conservato la tua solitaria immagine nel mio cuore, scolpita

Il Quarto Re.

Le Dinastie Nella storia dell’umanità le dinastie sono sempre state icone d’importanza e prestigio. Alcune scuole di pensiero ritengono che proprio in

strane stranezze

da l’altro ieri mi capitano cose strane…sclerato al lavoro nervoso..ho anche un mal di testa leggero e l’unica cosa che penso per

Sasso nel vuoto

… come ogni sasso anche il nostro cadrà nel vuoto … il nulla avanza comunque a prescindere, al dilà di ogni sensazione,

Rimorso

E’ cosi’ difficile scrivere pensando che qualcun’altro legga i tuoi pensieri,non l’ho mai fatto prima,ho sempre provato un certo imbarazzo,una certa vergogna
TornaSu