a proposito della tv dei nostri giorni

30 Novembre 2003
1 minuto di lettura

Si, lo so, è un argomento piuttosto inflazionato di questi tempi, oramai sono gli stessi conduttori di varietà che ammettono la deficienza dei palinsesti giornalieri di qualsiasi televisione, e lo fanno scaricando la colpa su loro stessi, guai ad offendere il pubblico.
Di chiunque possa essere la colpa, mi viene da pensare: se la gente vuole tette scoperte e cosce al vento, perchè la tv non dovrebbe assecondare questo genuino desiderio di libertà; non mi stupirei se tra qualche anno in tarda serata sulla tv di stato, anzichè consolarci con Marzullo, non avremmo finalmente la possibilità di gustarci un bel film erotico spinto,
anche un porno perchè no, ben venga!! Volete mettere il potere atavico che il sesso ha su tutti noi rispetto a tutte le kazzate accademiche di quei frustrati che vagabondano di notte negli studi Rai.
Mediaset è già sulla buona strada, la sera trasmette coglionate demenziali di serie G dove si intravedono tette e culi e ogni tanto ci scappa anche qualche scopata sotto le lenzuola, meglio che andare a cercarsi le pubblicità dei numeri per il sesso telefonico.
Quelli della tv digitale hanno fatto passi da gigante rispetto alle televisiucole gratuite: Prima fila, dopo una certa ora, comincia a trasmettere il meglio della pornografia internazionale, la paghi salata sulla bolletta telefonica però ti addormenti sereno e senza pensieri.
Finalmente la televisione ha capito cosa vuole il suo popolo, altrochè programmi culturali, altrochè varietà con presentatrici castigate, a casa le annunciatrici versione mulino bianco, via a fare il bucato e lavorare a maglia; adesso è tempo di avere sesso sbattuto in faccia a tutte le ore.
Ma che katz… mi nausea anche fare dell’ironia, la taglio qui.
Buona serata a tutti

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

monologo breve

Prossimo articolo

l’uomo e la musica

Le ultime da Diario

Febbre

Non so più da quanti anni non mi prende la febbre, di solito ho sempre avuto banalissime influenzuccie stroncabile con un paio

Sabato 27 Ottobre 2001

Il giorno della mia partenza sta arrivando e sono quantomai indeciso su cosa realmente fare. Questo monastero immerso nella natura con all’interno
TornaSu