L’amore vero

24 Febbraio 2002
1 minuto di lettura

E’ quello l’amore vero
l’amore che non chiede
l’amore che non dà
ma che si può sentire
e lo si può offrire

E’ questo l’amore vero
l’amore che ti fa piangere
e quello che ti fa esultare
l’amore che non uccide
ma che ferisce
e non lo si può abbandonare.

Ma dove si trova
l’amore vero?
Quell’amore che dalle stelle
a questa schifosa terra
con tanta schifosa gente
colora tutto di pace
e serena fa scorrere la tua anima
lungo le sue correnti impazzite
che a stento puoi fermare
e che la notte prima di cadere nel sonno
ti fanno paura, ma ti fanno anche scrivere versi toccanti
che a rileggerli dopo 1 mese
ti sembrano esasperati
ma superati…

Le tappe della delusione
sono dure da essere segnate
ed è triste ogni volta
scoprire di essere tornati
alla prima tappa
e dover ricominciare

E’ triste scoprire che ogni mese
è tempo che avete sprecato
è triste ridursi a trovare conforto
nel locale di regina mary
che ha il cuore spappolato
che poi vende a buon mercato
per una notte di calore
che lascia solo il cattivo odore
del sesso fatto senza amore.

Che senso ha questa tappa adesso
è davvero finita?
Ho chiuso e ho davanti la strada per dimenticarla…

non lo so, anzi vaffanculo
mi accendo un altro spinello
e poi vado a dormire

‘notte

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

Preghiera davanti il crocifisso

Prossimo articolo

Giornata di vento

Le ultime da Frammenti Notturni

Sensazioni

Un senso? Bah, forse la speranza che Dio esista! Mille colori balenano davanti ai miei occhi saette fluorescenti che guizzano su e

Sogno

Leggero è il pensierodi tornare a volare,avere davanti agli occhile sole cime innevate ed arrivare poi, a bordo di una barca volante,nella

Un’alba al parco di Rotterdam

Rotterdam Il gremire delle foglie dei grandi alberi mi ha richiamato dal sonno, delle anatre correvano sul pelo dell’acqua del piccolo fiumiciattolo

insonnia

Adesso vorrei tanto averti tra le mie braccia stringerti forte e sentire il tuo corpo sul mio … e domani… non ricordarmene

l'angoscia è sorda

l’angoscia è sorda l’angoscia non sa ascoltare le giuste spiegazioni di quegli animi disperati che vendono vento alle montagne germoglia questo frutto
TornaSu