Insonnia

5 Dicembre 1996
2 minuti di lettura

Potrebbe rivelarsi una buona soluzione
stravolgere i propri ritmi vitali
scambiare la notte col giorno
e vivere la continua paura di essere sgridati.

Giovanni non si è visto neanche oggi
è così buono a volte ma… pensa solo al suo dio
ed io, a cosa penso io?!

Mi è andato di andare a letto qualche ora fa
ma appena ho spento le luci
ho cominciato ad agitarmi
a coppie i ricordi fluivano davanti agli occhi della mente
se non ho davvero sonno, rischio parecchio.

Ho cercato di non fare troppo rumore
ma si sa, quando si vomita si sconvolge la quiete della notte
qualcuno si è alzato
e ho dovuto essere sgridato.

Non immagino, io visualizzo
e scopro il vuoto della mia vita
scopro l’inutilità delle mie azioni
scopro l’infondatezza delle mie certezze
fra i deliri di madre potenza.

E allora, mi piace visualizzare
il mare… il mare
sento di volere passeggiare
sul lungomare, con a fianco il mare.

Mi sento triste… troppo triste
che palla la vita, che palle i ricordi

Visualizzo un deltaplano
taglia l’aria e scopre un vuoto
l’insensatezza di tutto quello che ci appartiene
quando ci manca qualcosa… quando abbiamo perso qualcosa..

Visualizzo una ragazza sulla spiaggia
ha indosso un asciugamano a strisce variopinte
abbraccia teneramente un ragazzo
quel ragazzo sono io… ero felice.

Visualizzo un foglio di calendario appena gettato in terra
il mese di Ottobre… l’ultimo tributo alla pienezza dell’essere
e soffro, soffro troppo
e grido, grido al tempo di non portarmela via
e piango, piango forte
chè il sole non splende più come prima
e le nuvole hanno preso nuove forme
chè il mio cuore non vibra
ma ha le convulsioni.

Visualizzo le mie forme antiche
e mi sento un boia
sono io che ho strappato il cuore a quegli esseri felici
sono io che me li sono lasciati sfuggire
chè troppo velocemente sono costretto a mutare
e di gente incoerente le persone normali
non vogliono sentire parlare.

Pazzo, forte eroe
nulla è in realtà mutato
sono solo sogni
che svaniscono all’alba
ed è sempre stata questa
la tua realtà.

Scrivo perché spero
di poter dormire sereno
questa sera mi sento sincero
in momenti come questi
divengo un facile bersaglio
ed è facile prendermi per un povero ragazzo innamorato
ancora vittima di un sogno insensato
d’amore e d’ambizione… solo malato.

Mi sento scoraggiato
troppo scoraggiato
visualizzo una vecchia casa di campagna
e lì osservo due corpi stesi l’uno di fianco all’altro
attenti a non stringersi troppo.

INTERMEZZO IGIENICO

Credevo di aver cambiato quadro
ma ho paura che questa sera
sia vittima di un solo tema.

Sono sfinito, troppo sfinito
e allora ritorno a  visualizzare
e visualizzo

visualizzo una stradina stretta e buia
sento la paura, dal corridoio potrebbe spuntare
qualcuno che non mi aspetto di vedere
ma poi, mi sento chiamare sottovoce
e vedo un angelo
solo il tempo di abbracciarlo
ed è già mutato… è stato tutto un inganno
ma solo adesso lo visualizzo così
ho già strappato il cuore ad una mia antica forma
mi specchio in un coccio di bottiglia
sono dimagrito e ho gli occhi rossi
non mi piaccio granché.

Ho paura di aver dormito poco in questi giorni
adesso visualizzo due entità e un grande vuoto fra di loro
i loro destini sono divisi come il giorno dalla notte
e per sempre l’uno ignorerà l’esistenza dell’altro…
mi fa male questa immagine, troppo male
ho bisogno di cancellarla dalla cartella dati recenti
impostazioni, barra delle applicazioni
applicazioni menù d’avvio, cancella dati recenti;
così va meglio!!!

Avverto un fischio nell’aria
è solo un attimo, una saetta mi si pianta in fronte
qualcuno sta venendo a strapparmi il cuore
e quell’individuo ha la mia stessa faccia.

Cosa vuoi che mi importi che tua sorella è una troia
dai, ti prego… non tua madre
va bene, se non si scherza sulla vita
si rischia di impazzire… mi pare di conoscerti
tuo fratello è sposato? No, mi sbagliavo allora
ma come tua cognata è una troia
come fai a saperlo… ah già… i soliti luoghi comuni.
Ma…cazzo, i ragazzi scendono sabato
finalmente avrò qualcuno con cui parlare
adesso posso andare a dormire
ci avessi pensato prima non avrei scritto questa marea di stronzate.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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