A volte scruto nelle tenebre, cerco di sentirmi assorbito da esse, mangiato dal buio.
Lo faccio per capire quanto forza ho dentro, quanto sono capace di poter gestire il dolore.
Il buio porta con sè speranze di luce, almeno così credevo… poi osservo il mondo: un servizio in tv, l’allegra famiglia raccolta sul divano di casa, il padre con in mano un mitragliatore ed il bambino più piccolo con 2 pistole; osservo ancora il mondo: il mal di vivere, bambini che decidono di togliersi la vita perchè avviliti dagli scherni dei compagni, adulti che rinunciano ad una vita serena perchè oppressi dal peso di dolori antichi.
Io penso che la vita sia meravigliosa e che qualsiasi vita debba considerarsi tale. Per raggiungere questo ho dovuto fare un percorso finchè, nell’oscurità, si sono spalancate finestre di luce.
Torno a sentirmi avvolgere dall’oscurità e faccio miei i pensieri più scellerati: ciò che porta un uomo a far del male al suo prossimo, ciò che ci rende incapaci di abbracciare il bene per gli altri e per noi stessi. Contemplo questo e cerco di afferrare il senso dei disagi di chiunque. Ora sono immobile, lo sguardo fisso su questo monitor… il mio cuore è sfiorato dal raggio lucente di un pensiero: Emanuela. Immobile nell’oscurità, la mia forma inonda di luce i pensieri tristi ed essi, fatti delle tenebre da cui sono avvolti, si dileguano.
Luce nelle tenebre: ecco la mia anima. Coccolata da un amore romantico, dagli amici vicini, da una famiglia amorevole ma soprattutto dalla gioia di essere vivo perchè solo vivo riesco a sentire il calore della luce (e parlo di quella che sconvolge i pensieri neri).
Se Dio mi ha concesso questo dono, allora anche l’oscurità può avere il suo fascino. Nulla mi ucciderà mai…
beh, fratello….un po’ scoppiato…ma non preoccuparti, sei un’artista e come tale devi avre una fase di blocco….! ma rimani un’artista….lo sarai sempre..!nel cuore, in fondo all’anima. E’ questo che sei….Nicola