Hugo Cabret

6 Febbraio 2012
1 minuto di lettura

L’anniversario della nascita di François Truffaut sembra calzare a pennello con il bel film di questa sera, parlo di Hugo Cabret di Martin Scorsese che prendendo spunto dalla vita di uno dei primi padri del cinema Georges Méliès racconta una favola per tutte le età sul significato più profondo insito nelle azioni umane.

I miei lettori sanno bene che non sono un critico cinematografico e non mi va neppure di apparire come tale, semplicemente sento il bisogno di spendere due parole per alcuni dei film che vedo, anche solo per testimoniare le emozioni a caldo che mi suscitano e così ricordarli man mano che spendo i giorni di questa vita.

Hugo Cabret è uno di quei film magici che ci ricordano quanto è bello sognare, e quale senso di partecipazione al bene dell’anima possa donarci l’essere tra quelli che portano i sogni nelle case di tutti. La pellicola è permeata di positività esistenzialista che si estrinseca nel concetto espresso dal giovane orfano Hugo che, dall’alto di un orologio dove la vista domina l’intera città di Parigi, osserva che tutto il mondo è come un immenso ingranaggio in cui ogni parte è funzionale al meccanismo. So che di questi tempi è difficile pensare che “certi meccanismi” possano contribuire a migliorare questo pazzo pianeta, tuttavia mi piace pensare che nel bene come nel male, nell’utile come nell’inutile, siamo tutti parte di un’energia che non sarebbe tale se ne mancasse una parte, di conseguenza nessuno ha ragione nello sperimentare sentimenti di vuoto in quanto anche l’essere più meschino ha il proprio posto in questo mondo e se si rompe… beh, si può anche riparare.

Godibilissima la visione in 3D che, stranamente, non mi ha dato nausea nè fastidio, con una fotografia suggestiva e raffinata, specialmente nella ricostruzione della Parigi anni ’30.

Da vedere.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

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