Sono davvero pochi i film che mi hanno lasciato forti emozioni, quando ne trovo uno vorrei non finisse mai, mi commuovo continuamente, lo guardo con un sorriso sulle labbra e penso a quanto l’arte, in tutte le sue forme, possa essere capace di cambiarmi, di aprirmi ad alcune realtà con occhi diversi e così allontanarmi dal mio piccolo mondo limitato per “vivere” esperienze con cui potrei non avere mai alcun contatto (se non superficiale) nella vita.
Mare dentro, di Alejandro Amenábar, racconta una storia di umanità vera, una lotta appassionata contro la vita che, nella mia interpretazione, si è trasformata in un’esaltazione della stessa e nella consapevolezza di quanto sia fortunato ad avere due gambe e due braccia che mi consentono di muovermi ed abbracciare la mia donna. Non riesco a trovare le parole giuste per esprimere il mio entusiasmo per questa magnifica storia che il regista ha portato in maniera sublime tra le mie quattro mura, mi limito ad invitarvi a vederlo perchè, come ho detto all’inizio, è uno di quei film che aprono il cuore e ci fanno apprezzare ogni piccola cosa che siamo riusciti a conquistare o che abbiamo ricevuto in dono.
notte a tutti
Mare dentro
1 Comment
Lascia un commento
Le ultime da Arti dell'uomo
I miei quattro cent sul risveglio della forza
Prima di tutto vi avviso: ciò che segue contiene SPOILER, quindi se non avete ancora visto il film vi consiglio di non
Alle porte del paradiso (session)
Pubblico il brevissimo estratto di una session di composizione/arrangiamenti con Walter, tastierista dei Randone, del nuovo album “Alle porte del paradiso” che
I 33 anni di Trilli coi Deep Purple
Sorrido ancora, sorrido sempre quando i miei pigri coetanei dicono: basta deep purple, ormai sono vecchi, e poi li trovi a saltare
Il pianeta verde (La belle verte)
I miei lettori sanno bene che quando scrivo di cinema è perchè il lavoro mi è piaciuto e mi ha colpito particolarmente.
io abito al mare e lo tengo stretto, mi da forza e coraggio…mi aiuta nei momenti bui…..mi abbraccia con il suo tramonto…..non potrei vivere senza mare….vedro’ il film e ti sapro’ dire di piu’ io invece di consiglio l’ultimo libro di Bambaren…la musica del silenzio e un po’ piu’ vecchio Il guardiano del faro…..un saluto