Sono davvero pochi i film che mi hanno lasciato forti emozioni, quando ne trovo uno vorrei non finisse mai, mi commuovo continuamente, lo guardo con un sorriso sulle labbra e penso a quanto l’arte, in tutte le sue forme, possa essere capace di cambiarmi, di aprirmi ad alcune realtà con occhi diversi e così allontanarmi dal mio piccolo mondo limitato per “vivere” esperienze con cui potrei non avere mai alcun contatto (se non superficiale) nella vita.
Mare dentro, di Alejandro Amenábar, racconta una storia di umanità vera, una lotta appassionata contro la vita che, nella mia interpretazione, si è trasformata in un’esaltazione della stessa e nella consapevolezza di quanto sia fortunato ad avere due gambe e due braccia che mi consentono di muovermi ed abbracciare la mia donna. Non riesco a trovare le parole giuste per esprimere il mio entusiasmo per questa magnifica storia che il regista ha portato in maniera sublime tra le mie quattro mura, mi limito ad invitarvi a vederlo perchè, come ho detto all’inizio, è uno di quei film che aprono il cuore e ci fanno apprezzare ogni piccola cosa che siamo riusciti a conquistare o che abbiamo ricevuto in dono.
notte a tutti

io abito al mare e lo tengo stretto, mi da forza e coraggio…mi aiuta nei momenti bui…..mi abbraccia con il suo tramonto…..non potrei vivere senza mare….vedro’ il film e ti sapro’ dire di piu’ io invece di consiglio l’ultimo libro di Bambaren…la musica del silenzio e un po’ piu’ vecchio Il guardiano del faro…..un saluto