La verità! Vuoi davvero conoscere la verità sul tuo interlocutore?! Non te lo consiglio, potresti restarne talmente impressionato da diventare una pellicola fotografica. Mi verrebbe voglia di defecare per il disgusto che provo verso la mia personalità banale, superficiale e spesso immatura. Ti interessa veramente sapere cosa è successo circa tre giorni fa, eccoti accontentato: l’imbarazzo e la paura mi hanno reso incapace di un qualsiasi atto di volontà confermando nientedimeno la mia volontà di impotenza… e poi, dopo che ci siamo incontrati in sala giochi, a fare la vittima di fronte al suo sguardo dispiaciuto, come se fosse stato giusto che lei fosse innamorata di me e non potesse permettersi di volermi solo bene. Che cazzata l’amore, ti rende capace di compiere ingiustizie impensabili in condizioni normali. Non ho imparato affatto dai miei errori, continui a rifare sempre gli stessi sbagli. Quando riuscirò a lasciare a casa i miei fottuti paroloni e la mia stramaledetta logorrea rei di impostare premesse formidabili per poi arrestarsi sui momenti decisivi. Del resto, come di consueto, delle situazioni negative mi portano a comportamenti giullareschi che non fanno altro che dare di me l’immagine di un ebete spensierato e senza vere preoccupazioni. Non riesco più a trincerarmi dietro la mia pseudo superiorità intellettuale, mi sento troppo insignificante, forse ho bisogno di qualcosa da trovare dentro me stesso e non da qualche altra parte.
7 Maggio 1994 (sabato) Pozzallo ore 19:25
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angelo del cielo
Un angelo del cielo, ecco come apparve ai miei occhi colei che in questi 6 anni possedette il mio cuore. Tanti sono
17 Luglio 1990 (Martedì) ore 22:00
Sempre più lunghi gli intervalli di tempo in cui non ci sentiamo, in questi giorni sta succedendo un bordello, ho riallacciato l’amicizia
2 Aprile 1990 (lunedì) ore 17:48
Ieri, di ritorno dalla radio, ho avuto l’onore di incontrare la grande dispersa. Per troppo tempo non ho potuto godere del suo
Giovedì 27 Dicembre 2001
E’ passato, il Natale è passato lasciandomi nel cuore una malinconia ed una tristezza senza confini che cerco ogni istante di combattere
Carezze e bollini
Un tempo, un predicatore giunse e mi scrisse: misero, di che godi?! Io risposi: fortuna che tu sai come gioire, insegnalo anche