“Dagli scritti della prima edizione della fiaba precedente sono saltate fuori nuove scottanti rivelazioni; ebbene, seppur fuori dai comuni canoni fiabeschi ove non si sa mai come va a finire, qui proseguiamo la storia dei due pazzi amanti che, baciandosi, decisero di riprovarci”.
Non era passato che un anno dal loro riavvicinamento, ma non poteva funzionare, non doveva funzionare, insomma, non funzionò. Ciò insegna che l’amore a volte acceca dacchè nella sua semplicità non ci permette di vedere ciò che invece, cogli occhi della ragione, distinguiamo distintamente. In lui scattò immediatamente la molla della sfiducia al terzo riavvicinamento di lei, terribilmente incerta ed impaurita riguardo il loro futuro. Donna volubile lei ma, tirando la corda, questa prima o poi si spezza, e può accadere anche in una sera. Un altro amore muore e sopra le sue ceneri rinasceranno le identità di lei e lui finalmente liberi dalla infernale schiavitù.
Evviva l’amore…