Il locale dove suonare è quasi pronto, la data della nostra prima esibizione dal vivo si fa sempre più vicina: 18 Dicembre. probabilmente il nome provvisorio del gruppo sarà THE T.XXX e se lei sarà presente non mancherò di rivelare il significato della sigla al pubblico. I rapporti con i miei si evolvono ancora con una base di insofferenza, e anche quando cerco di farmi vedere cambiato si comportano come se non avessero alcuna fiducia… se è un dialogo che vogliono certo con questi sistemi non lo avranno mai. Stasera ho parlato a lungo con Salvo C., a parte i soliti ammonimenti e i consueti sfottò sulla mia situazione socialscolasticoamorosa, abbiamo avuto modo di parlare di Veronica. Ricordo il giorno della mia festa quando mi invitava a non rassegnarmi mai, ché alla fine avrei vinto ugualmente perché le donne hanno bisogno di sentirsi amate… adesso non la pensa più così, Veronica gli ha telefonato diverse volte ma lui gli ha staccato il telefono in faccia o si è fatto negare. Gli ho chiesto spiegazioni, perché quest’egoismo ma soprattutto perché rassegnarsi. Lui mi ha detto: -… quando ci siamo messi insieme io credevo che fossi riuscito a farmi amare grazie alle umiliazioni cui mi sono sottoposto, lei invece si è messa con me solo perché non voleva perdere un amico… per lei non sono mai stato più importante dei suoi impegni giornalieri, solo il sabato potevo uscire con lei e talvolta saltava anche quello per colpa di quella maledetta piscina. Amore è anche sentirsi amato e Veronica è troppo chiusa nel suo mondo per dividerlo con qualcun altro, dentro il suo muro lei si sente al sicuro.
L’avevo già capito e questa situazione mi avviliva ma non riuscivo ad uscirne… adesso mi sento più tranquillo, fortuna che è stata lei a distruggere tutto, chissà se un giorno vorrà davvero bene a qualcuno… lei sa cos’è l’amicizia ma non sa cos’è l’amore. Con questo ti saluto perché ho sonno -, con uno sguardo strano, rassegnato e malinconico, si voltava e scompariva nel buio della stradina. Che razza di storie, come si può essere sicuri di qualcosa o di qualcuno ormai.