Voglio ancora ascoltare il silenzio

17 Giugno 1996
1 minuto di lettura

Non ho niente da dire
non ho nulla da fare
mi affascina la morte.

Sento l’odore del sangue che cola dalla mia fronte
non mi importa fermarne la corsa
anzi lo assaggio… ha un buon sapore.

Vorrei sentire la lama di un coltello sfiorarmi la gola
vorrei avere paura davvero, vorrei sudare freddo!

Non credo in niente… non credo in niente
sento solo di esistere… ma non mi va!

L’altra sera rientravo a casa
ubriaco come sempre.
Con le chiavi del portone ancora in mano
ho sollevato lo sguardo verso il cielo
e mi sono chiesto come si potesse credere in un Dio.

Appena salito in casa
dal sopracciglio colava ancora del sangue;
tanto di guadagnato, mi ha conciliato il sonno,
meglio di una tazza di latte caldo.

Questa mattina mi sono alzato, ho ucciso una donna
l’ho uccisa dentro la mia testa
ma mi sento ugualmente male.

Adesso la mia penna perde dell’inchiostro
e il mio cuore perde amore,
la mia vita organica è stata progettata con degli errori.

Voglio ancora ascoltare il silenzio
voglio ancora dormire fra le sue braccia.

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

Frammenti

Prossimo articolo

Pillole di delusioni ordinarie

Le ultime da Frammenti Notturni

5 ore

non mi spiego questo dolore è come un fiume che straripa ogni 5 ore

Trip

Ohhh, il mio maestro sporgeva il viso fra le nuvole mi sentivo sicuro quando avevo queste visioni. Ohhh, sentivo te nel mio

Senso illogico

Amare la confusione, guardando tappi angosciati che cancellano lentamente, al suono della soddisfazione, maschere non dipinte di colori veri. Vaffanculo… Bukowsky… fiumi…

piccolo mondo antico

tra 4 mura bianche nel suo piccolo mondo antico ciondola questo corpo ma non respira il peso di un giudizio disprezza il

l’anno che ho perduto

Un angelo con sottili righe nere sul volto è venuto a trovarmi la scorsa notte mi è mancato il respiro e ho
TornaSu