Ieri è stata una giornata molto intensa, ho ascoltato molto attentamente, commuovendomi persino, le disgrazie di un amico molto caro, il suo estremo bisogno di non razionalizzare più per abbandonarsi al proprio lato umano, così da poter cercare il suo Dio tra le macerie di una spiritualità travolta dalla ragione. Passeggiando sulla spiaggia col mio amico poeta ed ascoltandone le parole, mi è sembrato di vivere un grande momento non solo umano ma anche artistico e letterario perché egli riusciva a descrivere il turbine delle proprie emozioni con parole così belle, profonde ed uniche, che il cuore non poteva fare a meno di emozionarsi e la mente di capirne appieno le emozioni. E seppure in quel momento al caro amico poeta fossero proprio le parole ad essergli odiose, dal mio punto di vista era proprio grazie alla sua perizia nell’usarle che riusciva a rendermi pienamente partecipe del suo dolore… e allora ho pensato a come l’uomo smarrisca spesso la logica delle cose e specialmente quanto valga al di fuori di sé.
Le ultime da Diario
Colgo l’occasione di trovarmi un paio d’ore libere per un piccolo aggiornamento sui progressi di Ultreia,
Caro blog, oramai non ho alcun dubbio sul fatto che la nascita di Corrado Santiago abbia
A volte scruto nelle tenebre, cerco di sentirmi assorbito da esse, mangiato dal buio. Lo faccio
Mi trovo in uno stato di agitazione mostruosa, non riesco più a rendermi conto di cosa
Quando finisco di scrivere una poesia, una canzone o un racconto, mi capita di tornare sulle