Mi chiedo, a quest’ora della notte, se è giusto rubare qualcosa al cielo. Siamo stanchi di guardare sempre le solite cose, stanchi di stare ad ascoltare le stesse medesime parole, stanchi ma non rassegnati e allora, per reagire, impariamo a sognare: un volto nel vuoto si illumina, eccomi lì, a sognare il futuro, ed in questo sogno dimenticare il passato… lontano anni luce, il passato: punzecchia un pò l’amarezza, c’è anche un pò di tristezza, ma non ci penso troppo, è passato, dimenticato, ed io vivo un nuovo presente, dietro un nuovo volto, con la paura di dover restituire al cielo quello che ho rubato.
Buona notte…
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quel che hai rubato…oramai fà parte del tuo essere… non si può restituire..e tuo e lo sarà per sempre… custodiscilo!
mi son dimenticato testè il nome !!!!!!
puoi restituire tutto quello che la vita, nolenti o volenti ci aveva dato , non è questo l’elemento importante ..quello che veramente ci rende uomini vivi è aver usato consumato appreso e compreso ciò che ci capita fa le mani, se è vero che la potenza è nulla senza controllo, allora è altrettanto vero che possedere senza utilizzare e come bere un bicchiere di aria.
un seme per diventare albero ha bisogno di acqua se avesse paura di bere rimarrebbe un inutile pezzettino di materia organica tanto piccola quanto insificante ma che con poco diventerbbe una quercia.
eh allora che si fa …………. bevi!
Ei,ben tornato….Ma perchè tutta questa malinconia?…..
Ti abbraccio e ti regalo un sorriso sincero….
Baci Miky.
non penso serva rubare qualcosa al cielo.Il fatto è che i nostri occhi e tutti i sensi sono raggrinziti e ci sembra di guardare le stesse cose,ma il mondo è pieno di cose anche vicine a noi di cui non ci accorgiamo.Bisogna solo aumentare ed allenare la concentrazione,aprire realmente gli occhi ed assaporare tutto ciò che il mondo ci offre!!