La sensazione di non esserci è la più dura da sopportare però so che non dura, so che alla fine tornerò quello di sempre.
C’è qualcosa di magico che mi trattiene: un’ombra nella mente, un chiodo nel cuore, un martello che si scaglia sul ginocchio.
E’ giorno… ancora! Non si scorge il sole, eppur la luna vigila sui miei occhi, perchè non vedano la via.
Non è una cosa grave l’amore, siamo noi a renderlo insopportabile quando vogliamo.
Il posacenere è vuoto, la mia maglietta puzza di marcio, i cavi ovunque a ricordarmi ciò che ero… non che sia una cosa grave l’amore, tuttavia sono riuscito a renderlo insopportabile.
Il pensiero di essere uno dei problemi della vita di un’altra persona, rende triste; in questo percorso mille obbligazioni: scarti della vita moderna.
L’uscio è protetto da una fiamma ormai spenta: per quanto dovrò immaginarla ancora calda, imponente… per quanto ancora i miei stupidi occhi vorranno ingannarmi.
è più grave quando non c’è…
caspita mi ci rivedo troppo in questo post….:) bacio