Piccolo stelo, ti strozzeranno prima o poi
prima i vermi, poi gli uomini
e non vedrai altro che lombrichi d’alluminio
e libellule d’amianto.
Non mandare i tuoi morti
a succhiarci la linfa vitale
perché quando si scatenerà il fortunale
i tamburi suoneranno all’impazzata
da allora tutti avremo grossi problemi da risolvere
da allora nessuno terrà più ad essere sé stesso
da allora vivrà la solitudine solo chi è ipocrita
da allora glorie e onori spetteranno a chi è onesto
ed io… nel fango
Soffoco in questo fango
c’è troppo silenzio innaturale quaggiù
le pareti sono lisce e scivolose
ed io sprofondo, sprofondo nel fango
guardali gli onesti, come se la spassano
ed io sprofondo, sprofondo nel fango
le orecchie mi si tappano presto
non odo ma sento
sento l’umido, sento l’arido
e loro… in paradiso