6° Montella International St. Francisco Festival

6 Ottobre 2003
1 minuto di lettura

Ormai è il sesto appuntamento in quel di montella ove si respira la pace di una solitudine interiore agognata e difficilmente raggiungibile nella barbara quotidianità.
Come al solito però, i pochi giorni che trascorro qui, mi lasciano alla fine un senso di tristezza, una sensazione di mancata completezza.
Mi lascio sfuggire qualcosa, lo so, mi chiudo come un riccio e non lascio traspirare l’anima che cerca di staccarsi dal corpo e da tutte le chiusure cui mi abitua la vita di sempre.
Tutte le volte che sto per partire sento un gran vuoto, mi interrogo ogni secondo sul senso di tutto, sul senso delle mie decisioni e sulle persone che mi stanno intorno, lo sguardo è offuscato, la mente indaga lungo percorsi difficili, poco gestibili… il sorriso serafico di Agnello, la rigida ma dolce fermezza di Markus, la carica di Roberto, sono troppo forti per me, troppo decisi, scoprono una fragilità d’animo di cui sono sempre consapevole ma che spesso maschero dietro una canzone o fors’anche una formalità esasperata.
Vorrei sapermi appoggiare alla spalla di persone speciali come loro, sentire il loro affetto incondizionato e nutrirmene… ma come sono restio ormai a ricevere, quanta paura di accogliere dentro me l’amore di altri.
Il paradosso di tutto questo sta nel fatto che mi accontento di molto meno, il più mi spaventa, forse mi spaventa il legarmi troppo a chiunque… è dura sentirsi cambiare, ed è duro accettare un consapevole percorso che mi sta portando ad un isolamento interiore sempre più marcato ove la sola musica riesce a penetrare squarciando e devastando l’angoscia che spesso subdola si intrufola.
Beh… che dire, lascio questa biblioteca silenziosa, saluto gli alberi ed il monti che intravedo dalla finestra di fronte, pronto a fare ritorno in una folle Gerusalemme.
Ciao…

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articolo precedente

interiors

Prossimo articolo

non capisco + un kazzo di niente

Le ultime da Diario

senza sonno

Mai momento è stato più azzeccato per parlare del mio piccolo problema legato al sonno. Da qualche tempo a questa parte ho

Corrado (detto Uzzo)

E’ da qualche ora che cerco nella mente un modo per iniziare questo post, ho pensato anche di desistere dicendomi che domani

I periodi morti

Di solito sono quelli che passano inosservati, proprio perchè la differenza tra te ed un vegetale, nei periodi morti, sta solo nell’aspetto

Mercoledì 13 Marzo 2002

L’unica cosa che desidero adesso è che la mia dolce musica, le note che hanno consolato la mia anima in questi mesi,
TornaSu