La prima mattinata è il momento della giornata in cui troppo difficile mi pare condizionarmi perché dimentichi i momenti passati insieme, sarà che mi sto sforzando giorno per giorno per non restare mai solo con me stesso, sarà il fatto che mi sto alienando nel lavoro per allontanare la nostalgia e la tristezza che in prima mattinata, all’alba del nuovo giorno, mi assalgono ferocemente. Sento di essere cambiato, questa tragedia, che agli occhi di chi ha ben altro tipo di problemi potrebbe sembrare un’inezia, mi ha reso più strafottente… non conto più i giorni ma vivo alla giornata senza curarmi del futuro e di come potrei godere ancora di quegli splendidi momenti. Non mi interessa, sto raggiungendo la felicità puntando in altri settori, ma quando non mi trovo impegnato annichilisco nella malinconia trascinato da un desiderio impotente di rimediare alla situazione. La mia razionalità mi ha costretto ad accettare l’amara verità, la chimica sta provvedendo a renderla giorno per giorno sempre meno amara, adesso è solo il momento di pazientare. Salvo C.. mi è stato di grande aiuto, ieri sera ha rievocato le sue vicissitudini con Veronica e in molti punti del suo discorso mi ci sono identificato. Il tempo guarisce le ferite, adesso devo solo dimenticare la sofferenza.
4 Novembre 1995 Sabato ore 8:47
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Sui sogni che sopravvivono
E’ da tanto che non scrivo di me: troppi impegni mentali, troppa stanchezza… le difficoltà nel mantenere vivi i sogni sembrano a
15 Maggio 1995 Giovedì ore 16:35
Proprio ieri sera le dicevo di voler scrivere quanto più possibile sulla nostra storia per avere la possibilità, in futuro, comunque vadano
“Ultreia” sulla Via di Santiago
Ultreia è finalmente arrivato in versione digitale e, dal 20 Settembre, gli amanti del formato tradizionale potranno gustarsi anche l’elegante formato in
19 Febbraio 1990 (lunedì) ore 19:00
Ma cos’è questa vita terrena se non una prova a cui ci sottopone Dio per renderci meritevoli poi di entrare nel suo
30 Settembre 1989 (sabato) ore 12:35
Più passa il tempo e più mi accorgo per che cosa valga la pena di vivere: provare il “favoloso” sentimento dell’amore senza