Il mese di Giugno è ormai volto al termine, l’estate si può dire cominciata e le spiagge della mia adorata Marina si sono già riempite di masse di carne cariche di voglia di divertirsi. C’è ormai da chiedersi che ci sto a fare su questo mondo, ben inteso che con questo non intendo dire che vorrei essere morto, ma semplicemente che il mio posto non è su questa terra. Queste guardie in caserma sono estenuanti, in certi momenti il confine fra lucidità e follia è talmente labile che comincio a vaneggiare, mi figuro la mia vita radicalmente cambiata: io, Ivana e tanta musica power… bleah, neanche per lei sarei disposto a lasciarmi trascinare dal trambusto ipnotico che rincoglionisce i power quando si buttano in pista. Tutto questo mi ha fatto ricordare la pagina in cui vaneggiavo di averla conquistata… brr, ho ancora i brividi se penso a quanto mi sono reso ridicolo facendogliela leggere. Ieri mi sono sparato un’altra bella dose di paradiso artificiale… bacco baccone che bel viaggione, i colori si sono accesi e ogni emozione si è bloccata nel tempo circondandosi di aloni variopinti che sembravano fare da cornice ad ogni forma.
Mmm, non sarà che sono un zinzino tossicodipendente?!
Stamani, ancora rincoglionito da ieri notte, ho scatenato un putiferio in caserma per una serie di rapporti che ho sfogliato di nascosto nella cartella “posta in arrivo” del comandante. Mai incontrato in vita mia esseri più inetti dei sergenti, al loro confronto Alba Parietti fa concorrenza ad Einstein. Sarà che dentro ho nitroglicerina, sarà che non ho ben chiaro quale debba essere il mio modus agendi in caserma, ma quando tutto sembra andare per il meglio e riesco ad andare a casa due volte la settimana, debba succedere qualcosa che mi costa due settimane di consegna con successivi lavori forzati in cucina. Sto cominciando a pensare che Ivana sia il mio unico punto di riferimento e che tutto non abbia senso se comincio ad accettare razionalmente che si tratta solo di una stramaledettissima illusione.