E’ parecchio che non ci vediamo, un anno è volato come niente lasciandosi dietro il solito bagaglio di tristezze: una guerra inutile, le solite stragi mafiose, i latrocini dei politici, tutte quelle cosuccie che contribuiscono a farci desiderare di morire una volta per tutte. A capodanno in radio abbiamo affrontato tutti questi argomenti, sentendo Stefano che diceva la sua mi sono accorto di come non basti accettare passivamente quello che dicono i mass-media, ma che si debba tentare di farsi delle opinioni proprie valutando tutte le informazioni che girano sull’argomento.
Francamente non mi piace il futuro che si sta preparando per mio fratello… a proposito, ti ho detto che è nato un mesetto fa, pensa, il 24 Dicembre, la vigilia di natale… bella fortuna!