solo e stanco
poggio
la mano
sui tasti
senza pensare
senza soffrire
senza scontare
il peso di mille dubbi
l’angoscia di cento domande
la follia della vita
a volte
strana
a volte
ostile
Solo e stanco
tengo in mano
una penna
calco sul foglio
che si lacera
e segno il tavolo
le parole
devono restare
per sempre
Solo e stanco
di una notte
senza sonno
tra i pensieri
incatenati
in un mondo
che non sente
questo grido
disperato
“amore, per favore, amore!!”