in cerca di cosa?

22 Giugno 2003
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1 minuto di lettura

Mi sono lasciato alle spalle un vecchio signore col bastone, chiedendomi se potesse essere un segno dall’alto. Oggi inizia la mia battaglia contro la forza dell’autosuggestione, ed è cominciata stamane: un triste risveglio dopo una notte gonfia di incubi che non sono riuscito a ricordare, qualcosa di importante cmq.

Ogni parola dell’amata cela un segno, svelato dal tono della voce e da quello che accade subito dopo, e lì ti accorgi se c’è futuro o meno nel tuo rapporto.

Non serve ignorare i segni che la verità annuncia sin dai primi mesi di vita… non appena vieni al mondo, piangi, in quella creatura c’è la parte meno autosuggestionabile e più realista di tutti noi: sappiamo già quello che ci aspetta e nessuno ci ha ancora condizionato a pensarla diversamente. Gli adulti ci illudono che il mondo non sia cattivo e quando scopriamo che non è così, eccoli pronti ad insegnarci che i cattivi avranno la giusta punizione dopo la vita.

Non lo so! Ho provato a cercare conforto alla croce, oramai storico baluardo della mia incostante spiritualità, questa volta con la volontà di non lasciar parlare nulla dentro di me. Non ho udito nulla se non il suono del vento che portava via lacrime amare dal mio viso.

Più si cresce, meno efficace si rivela la forza e la volontà di cambiare. Sono quasi sicuro che molte delle persone che proclamano di aver raggiunto un sistema di certezze solido, abbiano solo imparato ad autosuggestionarsi con le proprie parole, perchè niente rimane mai lo stesso, si impara solamente ad ignorare i segni della verità per paura di stravolgere la propria vita e ricominciare daccapo.

Ed io mi sento sempre alla ricerca, ma alla ricerca di cosa?
Oggi non so e forse anche il futuro non mi darà alcuna risposta.
Al momento posso solo accettare eroicamente il fatto che l’uomo è stato creato o spontaneamente autogenerato con troppi errori perchè se ne possa parlare come di una creatura divina, ancora una volta temo di essere solo a questo mondo, di essere semplicemente, come gli altri, un nucleo di energia condannato alla morte biologica.

Ma forse è anche questa soltanto una preghiera…

Nicola Randone, alias Art, è Scrittore, musicista compositore, leader della band Randone con all'attivo 7 cd ed 1 dvd LIVE sotto edizione discografica Electromantic Music. Qui pone frammenti di vita, espressioni dell'anima, lamenti del cuore ed improbabili farneticazioni intellettuali.

1 Comment

  1. carissimo art penso che in realtà tu abbia già trovato quello che cerchi, magari ne devi solo prendere consapevolezza; è vero che crescendo diminuisce la propensione al cambiamento, ma non devi aver paura: è importante che tu riconosca l’importanza del continuo rinnovamento per conquistare la tua amata o solo per vivere in questa gabbia di matti…
    sai..per tantissimo tempo mi sono sentito anch’io alla ricerca di qualcosa…non essendo mai soddisfatto dal lavoro, dal rapporto amoroso, dagli amici, poi ho capito che tutto ciò che cercavo era sempre stato accanto a me, e da quel giorno tutto è meravigliosamente cambiato :-))

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